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Siccità: verso stato di crisi in Veneto

(AVN) – Venezia, 27 marzo 2012
Si sta procedendo sulla strada dell’emanazione di un provvedimento del Presidente della Regione che proclami lo stato di grave sofferenza idrica a causa della perdurante situazione di siccità sulla rete idrografica veneta, con l’individuazione delle azioni da intraprendere nell’immediato. L’indicazione è venuta dal tavolo convocato a Palazzo Balbi a Venezia dall’assessore regionale all’ambiente e al ciclo dell’acqua, a cui hanno partecipato i rappresentanti di tutti i consorzi di bonifica, delle autorità di bacino regionali e interregionali, degli enti gestori degli impianti idroelettrici.

La sfida di Monti

Nel giro di pochi giorni, quindi, è cambiato tutto. La politica ha fatto due passi indietro: il primo, il più rilevante, rappresentato dall'uscita di scena di Silvio Berlusconi, che ha rassegnato le dimissioni sull'onda della tempesta finanziaria che sta ancora facendo tremare le ginocchia all'Italia. Il secondo si è verificato oggi, con il giuramento del governo di Mario Monti che, contrariamente alle ultime voci, ha nominato un esecutivo esclusivamente tecnico, con la conseguente assenza di qualsiasi personalità politica. Monti, quindi, è equidistante dai partiti, sebbene il suo governo sarà sostenuto dall'intero Parlamento, Lega esclusa.

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