Eugenio Anemone su Radio41.it

Siamo felici di presentarvi Eugenio Anemone, un cantautore di grande talento. Secondo il giudizio dello scrivente, uno dei migliori sentiti in giro in questi anni. Dal suo cd autoprodotto, vi proponiamo cinque brani tra le 19.30 e le 21.
Uno di questi (magari con i vostri suggerimenti) entrerà nella nostra rotazione normale.
 
 
Eugenio nasce a Roma il 14 luglio del 1983.
Affascinato da una fisarmonica giocattolo, inizia a studiare pianoforte e fisarmonica fino a quando in età adolescenziale darà vita ai primi esperimenti con le band del liceo.
Studia canto fino all'eta' di 26 anni, seguito da Angela Spotorno.
Nel frattempo partecipa a diversi concorsi canori a fa esperienze di pianobar e animazione.
Nel 2007 dalla collaborazione con Giorgio Marsilii nasce il progetto "Light Duo Orchestra", duo acustico che propone pezzi originali e nuove versioni di vecchi e nuovi successi internazionali. Light Duo Orchestra prosegue oggi in collaborazione con Daniele Malappioni (chitarre).
Nel 2011, in collaborazione con Giorgio Marsilii (fumisterie,zero gravity toilet), chiude la produzione di un disco tutto suo. Il disco è intitolato "Sotto gli occhi di nessuno" e contiene dieci tracce inedite.
Ogni tanto dorme.
SOTTO GLI OCCHI DI NESSUNO (autoproduzione 2011):
Il progetto nasce con la necessità di proporsi in una veste artistica personale e ambiziosa.
Per questo si avvale della preziosa collaborazione di Giorgio Marsilii e della sua esperienza in crescita con diversi progetti indipendenti della capitale.
Le riprese hanno inizio nella primavera del 2008 e il primo brano in lavorazione è "Chissà" scritto in età liceale.
Giorgio ed Eugenio sono, inizialmente, gli unici musicisti ad occuparsi dell'intero arrangiamento,ma presto coinvolgeranno nel progetto altre persone…
Lavorando al secondo brano "Buon risveglio", inizia la collaborazione con Claudio Sbrolli che registrerà ben otto brani come batterista.
Contribuiranno, inoltre, le idee e l'esperienza di Gigi Pezzi e la magia del suo sax su "Non si cancella" e "Non potevo star troppo a pensare", il violino di Eleonora Stassi su "Qualche anno da qui" e la tromba di Mario Caporilli su "Buon risveglio".
Eugenio inoltre si toglie lo sfizio di far ascoltare la sua fisarmonica su "Affacciato alla finestra" e un curioso ukulele ne "La partita di calcetto".
Una particolarità, quasi impercettibile, è la ripresa microfonica del battito cardiaco usato come groove machine sul brano di chiusura "Controriflessi" di Giorgio Marsilii.
Il disco è stato registrato quasi interamente nello studio "Box 42" (nient'altro che un box auto) con apparecchiature low cost e i disagi di un luogo sotterraneo non isolato acusticamente. L’arte di arrangiarsi!
 
http://www.myspace.com/eugenioanemone

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