Francesco Gabbani vince Sanremo 2017

Seconda Fiorella Mannoia, terzo Ermal Meta

L'annuncio arriva tardi, molto tardi. E' Francesco Gabbani con la sua "Occidentali's Karma" il vincitore del 67° Festival della Canzone Italiana. Una vittoria netta e meritata, visto il successo che in poche ore ha accolto il nuovo, geniale brano del cantautore toscano.
Al secondo posto, con grande onore, la regina Fiorella Mannoia, protagonista di uno splendido, generoso Festival, grazie alla bellissima "Che sia benedetta". Terzo posto per Ermal Meta con "Vietato morire", brano che ha confermato il suo grande talento come artista, ulteriormente dimostrato dalla vittoria nella serata cover.
Dopo la vittoria nella serata delle cover, Ermal Meta si porta a casa un altro riconoscimento prestigioso: la sua "Vietato morire" si è aggiudicata il Premio della Critica Mia Martini - Sezione Campioni. Meta ha avuto 37 voti e ha preceduto Fiorella Mannoia con 32 preferenze e Paola Turci con 15. Hanno votato 115 giornalisti accreditati presso la sala stampa dell'Ariston Roof.
A Fiorella Mannoia, con il brano" Che sia benedetta", è andato il Premio della Sala Stampa Lucio Dalla - Sezione Campioni. La cantante ha ottenuto 37 preferenze.
Sempre la Mannoia vince il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo con il brano" Che sia benedetta".
Il Premio Giancarlo Bigazzi per il miglior arrangiamento va ad Al Bano con "Di rose e di spine".
Il Premio Tim Music è per Francesco Gabbani con "Occidentali's Karma".
 
Dalla sua prima esibizione lo scorso mercoledì si era capito che qualcosa era scattato, che un segno in questo Festival stava per essere lasciato. Il ritmo, l'elettonica, il testo, l'allegria e, soprattutto, il ballo e lo scimmia. Bastava leggere le reazioni nei social, vedere come, nei due giorni successivi, iniziasserero a comparire video di imitatori del ballo proposto, delle reazioni della sala stampa "Lucio Dalla" per le due successive esibizioni
Insomma, Francesco Gabbani si è inesorabilmente lanciato vero la vittoria di questo Sanremo 2017. 
Questo Festival già definito "della rottamazione", capace di eliminare due "intoccabili" come Al Bano e Gigi D'Alessio ed un grande artista come Ron. Un Festival che non premia i ragazzi di Maria De Filippi (Elodie, Sylvestre, Bernabei) o. in generale, quelli provenienti dai talent (fatta eccezione, d'accordo, per Lele nelle Nuove Proposte). Un Festival diverso, che in un certo senso innova. Proprio da Maria De Filippi Sanremo era stato mutato in una vetrina successiva ad "Amici" e affini. E proprio in presenza della stessa, questa cosa, forse, finisce.
Perché vince un talento diverso, un artista originale. E, finalmente, una canzone che diventa subito tormentone di successo ma che, paradossalmente, ricorderemo proprio per questo. Perchè, finalmente, qualcuno la fischietta già la mattina dopo o la canta sotto la doccia..
 
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