Quarta serata: il trionfo di Giovanni Caccamo

Carlo Conti continua a condurre con precisione, velocità e sicurezza. Gli ascolti gli danno ragione e si può ormai affermare che questo Festival è stato il suo personale trionfo. Arisa si è ritagliata il ruolo della macchietta simpatica sul palco, Emma dell'imbronciata. Non è ancora chiaro quale tipo di personaggio ha recitato la bella Rocio Munoz Morales.

I giochi stanno per completarsi, con questa quarta serata che deve incoronare il vincitore della sezione Nuove Proposte. Se la formula degli scontri diretti selezionati casualmente non ha convinto tutti, in particolar modo i discografici degli artisti eliminati, la scelta di programmare i giovani ad inizio serata è stata vincente. Finalmente questa categoria è stata valorizzata.

Il verdetto delle prime sfide vede i bravissimi Kutso battere l'intensa Amara. Tra Enrico Nigiotti e Giovanni Caccamo (gran bella sfida), invece, la spunta il secondo.

Dopo l'esibizione del Pilobolus, Carlo Conti presenta la giuria di qualità e parte la gara.

La prima ad esibirsi è Annalisa ("Una finestra tra le stelle"), che si conferma una delle migliori in gara. Oltre ad un grande controllo della voce, Annalisa riesce a tenere il palco benissimo (voto: 8). Nesli ("Buona fortuna amore"), al secondo ascolto, ha una canzone che non proprio non arriva (voto: 6+).

Terza sul palco è Irene Grandi ("Un vento senza amore"), bella canzone ma non propriamente radiofonica (voto: 6.5).

Nek, galvanizzato anche dalla vittoria della competizione delle cover di ieri, canta ancora la sua "Fatti avanti amore", pezzo molto energico che è già primo nell'airplay radiofonico (voto: 8-). 

Bianca Atzei ("Il solo al mondo") entra con un vestito che lascia poco all'immaginazione e canta molto meglio della sua prima esibizione (voto: 7).

Della serie "che ci faccio all'Ariston", arriva Antonio Conte. Con Biggio e Mandelli, invece, vediamo come si crea un tormentone: la canzone non è di certo un capolavoro, ma sta già funzionando (voto: 5 alla canzone, 8 alla potenzialità d'uso sotto la doccia).

La canzone di Moreno ("Oggi ti parlo così") a nostro giudizio è molto efficace ed è inspiegabile il fatto che parta da una posizione non felicissima (voto: 7).

Criticatela pure, ma Lara Fabian ("Voce") ha una voce pazzesca e la canzone non è nemmeno male (voto: 6.5).

Virginia Raffaele, per lo spazio comico, imita Ornella Vanoni. Tornerà poi con uno spassosissimo pezzo con Conti sulle operatrici telefoniche.

 

Di Michele-Coruzzi con il maestro Paolo Di Sabatino ("Io sono una finestra"): la canzone potenzialmente più impegnata e intrigante del Festival, ma questo non è il Festival dell'impegno e, purtroppo, ne pagano le conseguenze in termini di classifica (voto: 7).

Lorenzo Fragola e la sua "Siamo uguali": pezzo molto radiofonico, che il giovane vincitore di X Factor non rende al meglio, ancora una volta per l'emozione (voto: 7).

Anna Tatangelo ("Libera"): confermo che, contrariamente ad altre partecipazioni, questa mi piace (voto: 7).

Se gli applausi dovessero decretare il vincitore, il Festival sarà vinto da Il Volo ("Grande amore"): ovazione dall'Ariston per questi tre ex-tenorini, ora grande realtà della musica italiana nel mondo (voto: 7+).

Carlo Conti si porta qualche amico: Gabriele Cirilli è ospite del Festival ed ha il merito di portare un po' di leggerezza.

Gianluca Grignani va molto meglio ("Sogni infranti"), stasera (voto: 6.5). Poi arriva la nostra preferita, Malika Ayane ("Adesso e qui"): splendida canzone e bravissima lei (voto 8).

I Dear Jack ("Il mondo tranne noi") mi convincono di più, stasera (voto: 6.5).

Riparte la gara dei giovani: la sfida è tra i Kutso e Giovanni Caccamo.Il trionfo è tutto di Caccamo:oltre alla sezione giovani, vince anche il premio della critica "Mia Martini" della sala stampa dell'Ariston ed il premio della sala stampa radio-tv-web "Lucio Dalla". Onestamente, quando ho sentito per la prima volta la canzone, valutando il suo potenziale radiofonico, ci avrei scommesso.

Riprende la gara dei Campioni: Marco Masini ("Che giorno è", voto: 6). Comparsata di Elena Sofia Ricci.

Nina Zilli ("Sola", voto: 7/8), Alex Britti ("Un attimo importante", voto: 6), Raf ("Come una favola", voto: 7.5), Chiara ("Straordinario", voto: 7.5).

Arriva Giovanni Allevi che presenta il suo ultimo lavoro, "Loving you" che, vista l'ora, ha più l'effetto di una ninna nanna.

Meno male che poi c'è il collegamento con il roof e ci pensa Rocco Tanica a svegliare tutti. Quindi The Avener con "Fade out lines".

Arriva poi il momento della classifica provvisoria con il verdetto sui quattro Campioni che non accedono alla finale: Biggio e Mandelli, Lara Fabian, Raf (incredibile!) e Anna Tatangelo. 

Altra serata-fiume che scorre come un metronomo. Manca forse la sorpresa, la sbavatura. Persino il vero gossip manca, in questo Festival. Praticamente nessuno scandalo, nessuna cosa che non funziona, nessuna serata flop. Ci sono addirittura delle belle canzoni. Il Festival perfetto, insomma. Lo aspettavamo, no?

(Gianluca Mura)