2019

VxL 2019: edizione numero 22 dal 18 al 21 luglio

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Si rinnova l'appuntamento con il Festival dei Diritti Umani a Rosolina Mare (RO)

Musica di qualità e diritti umani viaggeranno di nuovo affiancati nella 22a edizione di ‘Voci per la Libertà’, il festival legato ad Amnesty International in programma quest’anno dal 18 al 21 luglio a Rosolina Mare (Rovigo), con un ricco calendario di appuntamenti, sia pomeridiani che serali, ad ingresso gratuito.
Roy Paci, Gio Evan, La Municipàl, Mujeres Creando, Pupi di Surfaro, Kumi Watanabe, Valerio Piccolo sono alcuni degli ospiti in programma quest’anno. Ma il cuore pulsante della manifestazione sarà come sempre il contest per band e cantautori che porterà, nella giornata conclusiva, a proclamare il vincitore del Premio Amnesty International Italia nella sezione Emergenti. In gara saranno otto artisti provenienti da tutta Italia, con brani legati alla Dichiarazione universale dei diritti umani. Il vincitore sarà proclamato nella giornata finale, quando ci sarà anche la premiazione di Roy Paci, che, con Willie Peyote, ha vinto il Premio Amnesty nella sezione Big, con il brano “Salvagente”.
 
Ad inaugurare il festival giovedì 18 luglio, sarà il primo degli appuntamenti pomeridiani, in orario aperitivo, al Bar In Anguriara, sul lungomare, con lo showcase di Marcondiro, band di culto tra rock, pop e sperimentazione, che aprirà anche la serata in piazzale Europa, alle 21.
Con loro, in apertura di serata, anche il progetto BO.RO.FRA (musica e danze africane come un linguaggio universale per una integrazione interculturale). Si esibiranno poi tre artisti emergenti di grande valore e legati alla storia del festival: le Mujeres Creando, vincitrici del Premio Web Social 2018; i Pupi Di Surfaro, vincitori del Premio Amnesty Emergenti nel 2018 e Kumi Watanabe feat. Paolo Agosta, vincitrice del premio della critica nel 2001.
 
Venerdì 19 luglio alle 18.30 al Bar In Anguriara aperitivo in spiaggia con la presentazione del libro “Cento cuori dentro” (Fabbri editore) di Gio Evan.
In serata, alle 21, dopo l’esibizione in apertura di Fabio Luongo, toccherà alla prima delle due semifinali del concorso 2019. Saranno in lizza: Chiara Effe da Cagliari col brano “Mani stanche”, Giovi & Massimo Francescon Band da Rovigo/Treviso con “Quello che io non so”, Grace n Kaos da Rovigo con “Nero”, Chiara Patronella da Taranto con “Pesci”.
In veste di ospite, stavolta in veste di cantautore, salirà poi sul palco Gio Evan, ormai noto anche al grande pubblico grazie a canzoni come “Himalaya Cocktail” e “Pane in cassetta”.
Sabato 20 luglio il momento aperitivo, sempre al Bar In Anguriara, vedrà lo showcase di Michele Mud (vincitore del Premio Amnesty Emergenti nel 2014), che aprirà anche la serata. A seguire, seconda tornata di semifinali degli emergenti con Enzo Beccia da Milano con “Gli indifferenti”, Bif da Salerno con “Venti clandestini”, The Roomors da Cagliari con “Marielle”, Giulio Wilson da Firenze con “Budapest (Francesco Tirelli)”. Ospite sarà La Municipàl, band salentina in decisa ascesa, il cui nucleo è costituito dai fratelli Carmine e Isabella Tundo. Pop/rock d’autore il loro, come testimonia l’ultimo album “Bellissimi difetti“.
 
roy paci
Il festival si chiuderà domenica 21 luglio. L’appuntamento pomeridiano sarà stavolta al Centro congressi di Piazzale Europa con un incontro aperto al pubblico con il portavoce di Amnesty International Italia Riccardo Noury e con Roy Paci, in qualità di vincitore del Premio Amnesty International Italia, nella sezione Big.
L’artista siciliano si esibirà poi in serata nel progetto “Mayday Connection” con Picciotto. I due saranno accompagnati dal producer Gheesa. La serata vedrà come opening act Valerio Piccolo, cantautore diviso fra Italia e Stati Uniti, che presenterà "Adam and the Animals", un concept album composto con lo scrittore Rick Moody.
Momento cruciale sarà poi la finale del Premio Amnesty International Italia nella sezione Emergenti, con i migliori cinque semifinalisti delle due serate precedenti.
A decidere il vincitore sarà una prestigiosa giuria composta da giornalisti, addetti ai lavori e esponenti di Voci per la libertà e Amnesty International. Tra semifinali e finale sarà composta da: Claudio Agostoni (Radio popolare), Giò Alajmo (spettakolo.it), Eugenio Arcidiacono (Famiglia Cristiana), Marco Cavalieri (Radio Elettrica), Nicola Dalla Pasqua (Amnesty International Veneto), Enrico de Angelis (storico della canzone), Katia Del Savio (Indiana Music Mag), Enrico Deregibus (giornalista e operatore), Aldo Foschini (Musica nelle Aie), Michele Lionello (direttore artistico Voci per la Libertà), Ivan Malfatto (Gazzettino), Gianluca Mura (Radio41), Riccardo Noury (Portavoce Amnesty International Italia), Elisa Orlandotti (Funny Vegan), Angelo Pangrazio (Tgr Veneto), Valerio Piccolo (musicista), Riccardo Pozzato (musicista), Silvia Rotelli (ideatrice di Inalienabile), Giordano Sangiorgi (MEI e Rete dei festival).
Oltre al Premio al vincitore assoluto, la giuria assegnerà anche un premio della critica, mentre attraverso le schede di voto distribuite agli spettatori si assegnerà il Premio del pubblico. Al vincitore andrà la produzione di un videoclip o di un cd singolo. Il vincitore stesso o, in mancanza dei requisiti tecnici, uno dei finalisti potrà realizzare un tour di otto concerti reso possibile grazie ad un bando di Nuovo Imaie (progetto realizzato con i fondi dell’art.7 L. 93/92). Altro premio sarà “Il migliore per noi” di Viva La Radio! Network, grazie al quale il brano vincitore avrà passaggi radiofonici in alta rotazione per tre mesi. 
Presentano le serate: Savino Zaba (Radio1 Rai) e Carmen Formenton (Voci per la Libertà).
 
Durante il festival, tra il centro Congressi e l’area festival, sarà possibile visitare la mostra “In arte Dudu” (la Dichiarazione universale dei diritti umani illustrata da giovani artisti) e tre installazioni. Si tratta della mostra fotografica di Andrea Artosi (Artax) "Parliamone in piazza", su numeri e persone di origine straniera abitanti a Rovigo; “Love difference”, l’arte urbana per la socializzazione; "Inalienabile", opera immersiva di Silvia Rotelli su musica e diritti umani.
Durante le serate saranno inoltre attivi, presso il giardino del centro congressi, dei laboratori didattici per bambini sui temi dei diritti umani realizzati da: Cooperativa Peter Pan, l’artista Alberto Cristini, La Fiondina e Cooperativa Titoli Minori.
Lo slogan di quest’anno della manifestazione sarà “Sui diritti umani non si torna indietro”. Uno slogan che parte dal 10 dicembre 1948, quando l'Assemblea generale delle Nazioni Unite proclamava la Dichiarazione universale dei diritti umani. Per la prima volta veniva scritto che esistono diritti di cui ogni essere umano deve poter godere per la sola ragione di essere al mondo. Eppure la Dichiarazione è disattesa, anche perché ancora troppo sconosciuta. Amnesty International, Premio Nobel per la pace nel 1977 e Premio delle Nazioni Unite per i diritti umani nel 1978, è impegnata perché per tutti siano garantiti questi diritti. Si impegna, ogni giorno, per ricordare che sui diritti umani non si torna indietro. Tre gli appelli che sarà possibile firmare durante il festival: Codici identificativi subito (per gli agenti impegnati in operazioni di ordine pubblico), Fermiamo la detenzione e la tortura di rifugiati e migranti in Libia e Verità per Giulio Regeni.
Partner della manifestazione quest’anno sarà il progetto Hatemeter, che ha lo scopo di accrescere le conoscenze sull'hate speech (ovvero l’incitamento all’odio e alla discriminazione) anti-islamico online e di sostenere le ONG nella lotta all'islamofobia a livello europeo. La piattaforma Hatemeter è sperimentata e validata in Italia da Amnesty. Il progetto è co-finanziato dal "Rights, Equality and Citizenship Programme (2014-2020)" della Commissione europea - Directorate-General Justice and Consumers.
 
Il festival sarà preceduto e seguito da vari eventi sotto il nome di “Voci per la Libertà IN TOUR”, anche questi ad ingresso libero. Eccoli:
Sabato 13 luglio ore 19.00 a Porto Tolle (RO), spiaggia di Barricata Bagno Baraonda, con Elisa Erin Bonomo
Sabato 27 luglio ore 19.00 a Porto Tolle (RO), spiaggia di Barricata Bagno Olimpo, con i Marmaja
Sabato 3 agosto ore 19.00 a Porto Tolle (RO), spiaggia di Boccasette Bagno Scano Palo, con i Do’storieski
 

Al via il 30 giugno il Festival Show

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Il Festival itinerante dell'estate italiana compie 20 anni

Il nuovo palco di 300 mq è pronto, Anna Safroncik ha preso il timone della conduzione, il corpo di ballo, le miss e l’Orchestra Sinfonica sono al nastro di partenza: ormai mancano solo due settimane all’inizio dell'attesa ventesima edizione di Festival Show! La popolare attrice, che sarà affiancata da Paolo Baruzzo, coordinatore del tour organizzato da Radio Birikina e Radio Bella & Monella, ha detto di essere entusiasta di questa nuova avventura «Con Festival Show non mi sono reinventata – afferma Anna Safroncik - anzi, è un modo alternativo di stare sul palcoscenico, dove praticamente sono nata e cresciuta. Sarà una grande emozione far parte del mondo della musica per questa estate».
Anche quest’anno i big della musica saranno i protagonisti delle 8 tappe gratuite, dal 30 giugno a Padova, al 7 settembre a Trieste: un cast formato da artisti che hanno fatto la storia della musica italiana e dai più recenti fenomeni della scena musicale.
Questi i primi big della musica italiana confermatiBENJI & FEDE, LOREDANA BERTÈ, NEK, THE KOLORS, ELETTRA LAMBORGHINI, LO STATO SOCIALE, ARISA, EMIS KILLA, PAOLA TURCI, SHADE, FRED DE PALMA, FEDERICA ABBATE e LORENZO FRAGOLA, ROBY FACCHINETTI, ENRICO NIGIOTTI, ALBERTO URSO, PATTY PRAVO, LE VIBRAZIONI, CHIARA GALIAZZO, DEAR JACK e PIERDAVIDE CARONE, AL BANO, ALESSANDRO CASILLO, ANNA TATANGELO, BIANCA ATZEI, BIONDO, DEBORAH IURATO ft. SOUL SYSTEM, EMMA MUSCAT, FAUSTO LEALI, FEDERICA CARTA, MR. RAIN, PAOLO BELLI, RICCARDO FOGLI e i SELTON!
Sul palco si alterneranno anche alcuni artisti emergenti che si stanno facendo conoscere come Alvis, Luna, Leo Gassmann, Martina Attili, Ylenia Lucisano, Peligro, RosmyGianmarco Gridelli e i 12 concorrenti selezionati attraverso Festival Show Casting: Alberto Boschiero (TV), Ambra Flamini (FR), Camì (TN), Carlo Borghesio (PD), Devis (CH), Ellynora (RM), Enrica Tara (LT), Irene Guglielmi (LI), Jessica Tozzato (VE), Kram (RC), Miriana D'Albore (CE) e Tobia Lanaro (VI).
Festival Show festeggia il ventennale: una storia entusiasmante fatta di volti celebri, di sorrisi e di applausi. Il tour estivo itinerante organizzato da Radio Birikina e Radio Bella & Monella è nato nel 2000, da un’idea di Roberto Zanella, editore del più grande network radiofonico del nord Italia.
Queste le 8 città che si sono aggiudicate una tappa del festival 2019: il 30 giugno in Prato della Valle a Padova, il 6 luglio all’Isola dell’Unione di Chioggia (Venezia), il 25 luglio all’Arenile Madonna dell'Angelo di Caorle (Venezia), il 1° agosto in Piazza Torino a Jesolo Lido (Venezia), l’8 agosto in Piazzale Zenith a Bibione (Venezia), il 20 agosto alla Beach Arena di Lignano Sabbiadoro (Udine), il 23 agosto in Piazza Ferretto a Mestre (Venezia) e il 7 settembre in Piazza Unità d’Italia a Trieste.
 

VxL 2019: quattro giorni tra musica e diritti umani

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La 22ma edizione del Festival legato ad Amnesty International dal 18 al 21 luglio a Rosolina Mare

Gio Evan, Roy Paci, La Municipàl, Mujeres Creando, Pupi di Surfaro, Kumi Watanabe: un caleidoscopio di musica e ospiti caratterizzerà la 22a edizione di ‘Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty’, il festival che coniuga musica e diritti umani in programma dal 18 al 21 luglio a Rosolina Mare (Rovigo).
Fulcro della manifestazione sarà come sempre il contest per band e cantautori che porterà, nella giornata conclusiva, a proclamare il vincitore del Premio Amnesty International Italia, sezione Emergenti, dedicato ai migliori brani legati alla Dichiarazione universale dei diritti umani. In gara saranno otto artisti provenienti da tutta Italia. La giornata finale vedrà anche la premiazione di Roy Paci, che, con Willie Peyote, ha vinto il Premio Amnesty nella sezione Big, con il brano “Salvagente”.
Lo slogan di quest’anno sarà “Sui diritti umani non si torna indietro”. Uno slogan che parte dal 10 dicembre 1948, quando l'Assemblea generale delle Nazioni Unite proclamava la Dichiarazione universale dei diritti umani. Per la prima volta veniva scritto che esistono diritti di cui ogni essere umano deve poter godere per la sola ragione di essere al mondo. Eppure la Dichiarazione è disattesa, anche perché ancora troppo sconosciuta. Amnesty International, Premio Nobel per la pace nel 1977 e Premio delle Nazioni Unite per i diritti umani nel 1978, è impegnata perché per tutti siano garantiti questi diritti. Si impegna, ogni giorno, perricordare che sui diritti umani non si torna indietro.
“Voci per la libertà” si snoderà per quattro giorni partendo proprio da questo concetto.
Ad aprire il festival giovedì 18 luglio, dalle 21, saranno artisti di grande valore: le Mujeres Creando, vincitrici del Premio Web Social 2018; i Pupi Di Surfaro, vincitori del Premio Amnesty Emergenti nel 2018 e Kumi Watanabe, vincitrice del premio della critica nel 2001. In apertura, Marcondiro, band di culto tra rock, pop e sperimentazione. Durante la serata, fra il centro Congressi e l’area festival, si inaugureranno la mostra “In arte Dudu” (la Dichiarazione universale dei diritti umani illustrata da giovani artisti) e due installazioni. La prima è "Parliamone in piazza", su numeri e persone di origine straniera abitanti a Rovigo, la seconda “Love difference”, l’arte urbana per la socializzazione.
Venerdì 19 luglio toccherà alla prima delle due semifinali del concorso 2019. Saranno in lizza: Chiara Effe da Cagliari col brano “Mani stanche”, Giovi & Massimo Francescon Band da Rovigo/Treviso con “Quello che io non so”, Grace n Kaos da Rovigo con “Nero”, Chiara Patronella da Taranto con “Pesci”. In veste di ospite si esibirà Gio Evan, artista poliedrico, cantautore, umorista, scrittore e poeta, ormai noto anche al grande pubblico grazie a canzoni come “Himalaya Cocktail” e “Pane in cassetta”.
Sabato 20 luglio seconda tornata di semifinali degli emergenti con Enzo Beccia da Milano con “Gli indifferenti”, Bif da Salerno con “Venti clandestini”, The Roomors da Cagliari con “Marielle”, Giulio Wilson da Firenze con “Francesco Tirelli”. A salire sul palco in veste di ospite sarà La Municipàl, band salentina in decisa ascesa, il cui cuore pulsante è costituito dai fratelli Carmine e Isabella Tundo. Pop/rock d’autore il loro, come testimonia l’ultimo album “Bellissimi difetti“.
Il festival si chiuderà domenica 21 luglio con la finale del concorso per gli emergenti, che vedrà in gara i migliori cinque semifinalisti delle due serate precedenti. A decidere sarà una prestigiosa giuria composta da giornalisti, addetti ai lavori e esponenti di Voci per la libertà e Amnesty International. A salire sul palco sarà poi Roy Paci, vincitore del Premio Amnesty International Italia, sezione Big, con “Salvagente”, come miglior brano sui diritti umani del 2018. In questo caso un brano sull’integrazione. Nel pomeriggio, alle 18.30, ci sarà un incontro aperto al pubblico con Roy Paci e con il portavoce di Amnesty International Italia Riccardo Noury.
Presentano: Savino Zaba (Radio1 Rai) e Carmen Formenton (Voci per la Libertà).
Tutti i pomeriggi alle ore 18.30 ci saranno aperitivi in spiaggia, con incontri e esibizioni. Giovedì toccherà a Marcondiro, con uno showcase, venerdì a Gio Evan, che presenterà l'ultimo libro "Cento cuori dentro". Sabato sarà la volta di un Dj Set. Durante le serate saranno inoltre attivi dei laboratori didattici per bambini sui diritti umani. 
Tutti gli eventi, serali e pomeridiani, sono ad ingresso libero.
 

Eurovision 2019, vince l'Olanda

Duncan Laurence supera di pochi voti l'Italia, in gara con Mahmood

Duncan Laurence con 'Arcade' in gara per l'Olanda ha vinto l'edizione 2019 dell'Eurovision Song Contest a Tel Aviv. Al secondo posto l'Italia con 'Soldi' di Mahmood, che è stata battuta sul filo di lana del voto dopo essere stata per una buona parte della gara in testa.
Al terzo posto si è classificata la Russia con 'Scream' interpretata da Sergey Lazarev. L'Olanda ha guadagnato 492 punti, l'Italia 465 mentre la Russia 369. Tra il primo e il secondo il distacco è stato di 27 punti.
Attesissima con la sua performance, Madonna ha scelto una versione nuova per i 30 anni di 'Like a prayer' e poi 'Future' , brano inedito dal suo prossimo album 'Madame X'. Non sono mancati i segnali politici: il gruppo islandese Hatari ha innalzato sciarpe con i colori e la scritta Palestina, mentre la stessa Madonna ha esposto una bandiera israeliana sulla schiena di un ballerino e quella palestinese su quella di un'altra.
 

Festival Show 2019: si parte il 30 giugno!

Annunciate ufficialmente le 8 città che si sono aggiudicate una tappa dell'atteso festival itinerante

FESTIVAL SHOW, il festival itinerante dell’estate italiana che quest’anno raggiunge il magnifico traguardo dei vent’anni, è pronto per una nuova stagione di musica e divertimento, con la conduzione di ANNA SAFRONCIK, volto noto della fiction italiana e attrice stimata anche a livello internazionale, insieme a Paolo Baruzzo, da sempre al coordinamento della kermesse organizzata da Radio Birikina e Radio Bella & Monella. Cresce l’attesa per i nomi degli oltre 50 artisti che si avvicenderanno nelle date dell'evento!
Anche per quest’anno, nonostante le tante richieste arrivate da varie regioni d’Italia, sono state selezionate 8 tappe, con molte conferme e graditi ritorni. Festival Show 2019 garantisce una totale copertura del litorale dell'Alto Adriatico, toccando le principali località di villeggiatura, da Chioggia a Trieste, proprio per incontrare migliaia di turisti che provengono da tutta Italia.
La pianificazione delle 8 tappe è realizzata in stretta collaborazione con le rispettive Amministrazioni Comunali e l'intero tour è condiviso dalla Regione Veneto. 
Ecco, quindi, svelate ufficialmente le 8 città che si sono aggiudicate una tappa del festival gratuito che porta sul palco i big della musica: il 30 giugno in Prato della Valle a Padova, il 6 luglio all’Isola dell’Unione di Chioggia(Venezia), il 25 luglio all’Arenile Madonna dell'Angelo di Caorle (Venezia), il 1° agosto in Piazza Torino a Jesolo Lido (Venezia), l’8 agosto in Piazzale Zenith a Bibione (Venezia), il 20 agosto alla Beach Arena di Lignano Sabbiadoro (Udine), il 23 agosto in Piazza Ferretto a Mestre (Venezia) e il 7 settembre in Piazza Unità d’Italia a Trieste
Padova è ormai una città imprescindibile per Festival Show e, anche quest’anno, il debutto è stato confermato in Prato della Valle.
Chioggia torna ad essere annoverata nel calendario di Festival Show dopo i successi degli anni scorsi a Sottomarina. Sarà la prima tappa al mare, la location è l'Isola dell'Unione.
Caorle, Jesolo Lido, Bibione e Lignano Sabbiadoro sono le spiagge più ambite dai turisti e ogni anno richiamano l’attenzione di tantissimi appassionati di Festival Show.
Mestre rappresenta un rapporto ormai consolidato con il Comune di Venezia, che mette a disposizione Piazza Ferretto, cuore del centro storico cittadino, riconoscendo l’importanza e la capacità di aggregazione della grande carovana.
Infine Piazza Unità d’Italia a Trieste, un luogo storico straordinario in grado di contenere più di 20mila persone, ospiterà, per la seconda volta, la finale di Festival Show, dopo lo straordinario successo dell'anno scorso, quando Festival Show vi approdò per la prima volta in seguito a quattro anni di finali all'Arena di Verona.
«Vent'anni di Festival Show. È un traguardo importante ma non il punto di arrivo, anzi mi auguro che questa costante crescita sia uno stimolo per fare ancora meglio e di più - spiega l'editore di Radio Birikina e Radio Bella & Monella, Roberto Zanella - A detta di molti addetti ai lavori e opinion leader, Festival Show è oggi nel suo genere lo spettacolo più grande d'Italia. Ci fa molto piacere sentire queste parole ma non dobbiamo dimenticare la nostra mission: soddisfare le richieste di un pubblico vario e sempre più esigente nei confronti della musica e dei suoi artisti. Infine invito tutte le persone verranno a trovarci nelle piazze la prossima estate, a non perdere di vista l'aspetto sociale di Festival Show che, pur essendo sempre a ingresso gratuito, invita il pubblico a donare un contributo alla Fondazione Città della Speranza, la struttura nata dalla volontà dei cittadini, che continua a fare ricerca su tutte le patologie dell'infanzia: un’offerta significa contribuire a tenere in Italia validi ricercatori che lavorano e lavoreranno in questa prestigiosa sede scientifica di Padova».
Festival Show, infatti, è anche solidarietà, grazie al sodalizio con la Fondazione Città della Speranza che si occupa di raccogliere fondi per i bambini malati di gravi patologie. Da sempre, infatti, promuove nelle piazze una raccolta fondi che alla fine delle otto tappe viene versata nelle casse della Fondazione. Festival Show ha donato in questi anni 630.000 euro.
In ogni tappa gli artisti che rappresentano la colonna sonora dell’estate italiana, trasmessi in radio tutto l’anno, saranno accompagnati dal corpo di ballo guidato da Etienne Jean Marie e dall’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana. Sarà presente anche la sezione Young dell'Orchestra Ritmico Sinfonico Italiana, già protagonista di Sanremo Young su Rai Uno: formata da ben sette elementi, a cui si aggiungono tre fiati e tre coristi, racchiude alcuni tra i migliori giovani musicisti del panorama nazionale provenienti da tutta Italia.
Spazio anche ai 12 artisti emergenti che hanno vinto le finali di Festival Show Casting 2019.
 

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