2020

Venezia 77: presente Oliver Stone

v7703
77. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

Diario da Venezia - 3 settembre

Seconda giornata della Mostra del Cinema: due i film presentati ed entrambi in concorso. Il primo "AMANTS" di NICOLE GARCIA è un thriller interpretato da STACY MARTIN (Lisa Redler), al centro di un triangolo tra BENOIT MAGIMEL (Leo) e PIERRE NINEY (Simon). Una storia d'amore  ma con un'intenzione omicida. Il secondo "QUO VADIS AIDA" della regista JASMILA ZBANIC che ci porta indietro nel tempo, precisamente nel luglio 1995 a Srebrenica, dove più di ottomila musulmani bosniaci furono massacrati dalle truppe serbe: il film ci fa rivivere questa tragedia .
Evento parallelo, ma comunque di elevata importanza, è la presenza di OLIVER STONE  per la presentazione del suo libro autobiografico "Cercando la luce".
Alla fine della serata di presentazione, Stone ha partecipato come ospite alla visione del film "EST (DITTATURA LAST MINUTE)" dove debutta al cinema LODO GUENZI , frontman della band bolognese "Lo Stato Sociale".
Un film tratto da una storia vera, ambientato nel 1989, alla vigilia della caduta del muro di Berlino. Parla di un viaggio intrapreso da tre ventiquattrenni (Pago, Rice e Bibi), che lasciano la tranquilla Cesena in cerca di avventura: dieci giorni di vacanza nell'Europa dell'est, dove è ancora presente il regime sovietico, alla scoperta di un mondo nuovo e di una concezione della vita totalmente diversa, in cui la normalità sembra non essere affatto scontata.
(dal nostro inviato Devis Botta)
 

H.E.R. vince il Premio Amnesty Emergenti

H.E.R. premiazione Vxl

Ascolta le nostre interviste

L'artista trasgender prevale in una finale tutta al femminile con il brano "Il mondo non cambia mai"

È H.E.R., al secolo Erma Pia Castriotta, a vincere la 23a edizione del Premio Amnesty International nella sezione Emergenti. La finale del contest che premia le canzoni sui diritti umani si è svolta ieri sera a Rosolina Mare (Rovigo), nella giornata conclusiva del festival “Voci per la libertà”.
Protagonista della serata è stato anche Niccolò Fabi, che ha ricevuto il Premio Amnesty International per la sezione Big grazie alla canzone “Io sono l’altro”.
Si intitola “Il mondo non cambia mai” il brano che ha portato alla vittoria H.E.R., un brano contro le discriminazioni, che lei, artista transgender, conosce bene, avendone subite molte in prima persona. “Il mio premio lo dedico a Patrick Zaky, attivista per i diritti umani, in carcere in Egitto”, ha dichiarato. H.E.R. ha prevalso in una finale tutta al femminile, in cui il Premio della critica è andato ad Agnese Valle da Roma (con “La terra sbatte”) e quello del pubblico a Adriana Iè da Verona (con “Bumaye”). In gara anche Assia Fiorillo e Micaela Tempesta, entrambe napoletane.
Il festival legato ad Amnesty International si è svolto da venerdì a domenica. Tra gli ospiti anche Marina Rei, Margherita Vicario e la satira di Lercio. A condurre le tre serate sono stati gli storici presentatori Savino Zaba e Carmen Formenton, mentre, come già lo scorso anno, lo slogan di Amnesty International Italia durante la tre giorni era “Sui diritti non si torna indietro”, per ribadire la centralità dell’impegno in favore dei diritti di tutte e di tutti.
Presente il presidente di Amnesty International Italia, Emanuele Russo, che è stato protagonista domenica pomeriggio di un incontro con il pubblico insieme a Niccolò Fabi.
Fabi
Fabi parlando della sua canzone premiata ha fra l’altro detto: “questa canzone è rimasta sospesa nella sua scrittura per molto tempo perché l’argomento, cioè il tema dell’altro, era insidioso. Si rischiava di banalizzare le cose. Si rischiava la retorica, il qualunquismo. Ad un certo punto ho pensato a un cambio di prospettiva: non parlare dell’altro, ma del fatto che noi siamo un altro rispetto agli altri. Parlare del rapporto di interdipendenza che c’è fra gli esseri umani. Il discorso sui premi alle canzoni è delicato. L’arte non è atletica, mettere accanto due canzoni, confrontarle significa entrare in un discorso non oggettivo. Ma in questo caso c’è un filtro, c’è la vicinanza di un brano ai temi dei diritti umani, ai temi di Amnesty International. Un premio insomma che esula da quelli prettamente musicali. Per questo lo considero un premio molto speciale e del quale sono orgoglioso”.
Emanuele Russo ha invece spiegato che “in un momento drammatico come quello che stiamo vivendo non potevamo non premiare 'Io sono l'altro' di Niccolò Fabi, una riflessione sull’importanza dell’empatia, sull’altro, sul ‘diverso’. "Io sono l'altro" è un testo profondo che esalta la musica per merito della sua intensità, che racconta di un tempo in cui si tende a preferire egoismo e chiusura rispetto alla comprensione e alla conoscenza dell’altro. Racchiude in sé tutte le campagne che Amnesty International porta avanti da quasi 60 anni. Senza comprensione, empatia e rispetto reciproco non si potrà mai mettere fine alla catena di violazioni dei diritti umani a cui assistiamo ogni giorno”.
Non è difficile trovare una consonanza con il brano di H.E.R. che ha prevalso nella sezione Emergenti.
In qualità di vincitrice del premio assoluto, l’artista pugliese avrà fra l’altro la possibilità di produrre un video o un singolo e potrà beneficiare di un bonus offerto da Noise Symphony Music e Indieffusione che prevede la distribuzione e la promozione di un singolo. Altro riconoscimento della serata è stato il premio “Il migliore per noi” di Viva La Radio! Network (con passaggi radiofonici in alta rotazione per tre mesi) andato ad Assia Fiorillo.
Michele Lionello, il direttore artistico di Voci per la Libertà, afferma: “Grande felicità per la riuscita del festival, è stato perfetto sotto tutti i punti di vista come testimonia anche il grande riscontro da parte del pubblico. Personalmente sono particolarmente soddisfatto della qualità artistica delle proposte e per la finale tutta al femminile, che è un importante segnale in una società in cui le donne hanno difficoltà ad affermarsi. Infine, riuscire a realizzare un festival così articolato dopo tutte le problematiche legate all’emergenza sanitaria lo considero un grande successo”.
 
La giuria tra semifinali e finali era formata da: Giò Alajmo – Spettakolo.it, Marco Cavalieri – Radio Elettrica, Francesca Cesarotti - Amnesty International Italia, Francesca Corbo – Amnesty International Italia, Nicola Dalla Pasqua - Amnesty International Veneto, Massimo Della Pelle – Rete dei Festival, Enrico Deregibus – giornalista e consulente di Voci per la libertà, Silvia D’Onghia – Il Fatto quotidiano, Michele Lionello – Voci per la Libertà, Ivan Malfatto – Il Gazzettino, Gianluca Mura – Radio41, Angelo Pangrazio – Tgr Veneto, Francesco Pozzato – Voci per la Libertà, Silva Rotelli – Inalienabile, Emanuele Russo – presidente Amnesty International Italia, Adila Salah - Indieffusione/Noise Symphony, Emanuele Scatarzi – Viva La radio! Network, Andrea Sesta – Lercio, Francesco Tragni– Radio Popolare.
Maggiori informazioni su: www.vociperlaliberta.it
 

VxL 2020: la finale

Premio 2020

Niccolò Fabi ritira il Premio Amnesty. L'eclettica artista H.E.R. vince la categoria Emergenti

Si è chiusa con successo l'edizione numero 23 di "Voci per la Libertà - Una Canzone per Amnesty": l'ultima serata, che ha fatto il pieno di pubblico, ha visto conquistare il Premio Amnesty Emergenti dall'originale artista H.E.R. (Roma) che, con la sua "Il mondo non cambia mai" ha convinto la giura più delle altre concorrenti. Il Premio della Critica è andato invece alla romana Agnese Valle e quello della Giuria Popolare alla veronese Adriana Iè. Le altre due finaliste sono state Micaela Tempesta e Assia Fiorillo, quest'ultima vincitrice del Premio Viva la radio! Network.
Il meteo, inizialmente preoccupante, ha graziato la serata, che è riuscita a svolgersi regolarmente e ha visto il suo clou con l'esibizione chitarra e voce del vincitore del Premio Amnesty Italia, Niccolò Fabi. Un concerto, il suo, composto da pochi intensi pezzi, compresa una versione emozionante di "Io sono l'altro", il brano con il quale Fabi ha vinto il riconoscimento.
Come tradizione, nel pomeriggio di ieri si è tenuto l'incontro pubblico per la consegna ufficiale del Premio alla presenza, oltre che di Niccolò Fabi, del presidente di Amnesty Italia Emanuele Russo, del vicesindaco di Rosolina Mare Daniele Grossato e del direttore artistico di "Voci per la Libertà", Michele Lionello.
Positivo quindi il bilancio per questa edizione, che per mesi è stata in forse per l'emergenza Covid-19 ma che, grazie all'impegno di tutti, è stata infine portata a compimento.
 
Finale
 
(g.m.)
 

VxL 2020: la seconda semifinale

Marina Rei Vxl 20

Ad esibirsi gli Ennesimo Piano B, Agnese Valle, Mattia Bonetti e Assia Fiorillo. Finale con Marina Rei

E due! Anche la seconda serata di "Voci per la Libertà - Una Canzone per Amnesty" si rivela piacevole e ricca di musica interessante. Unica pecca il gran caldo, che rende ovviamente faticoso il palco e, particolarmente, le prove del pomeriggio. Ma nulla di più: Savino Zaba e Carmen Formenton guidano il pubblico, accorso numeroso nonostante il vincolo della prenotazione, in questa seconda semifinale per determinare la rosa dei cinque finalisti che concorreranno stasera al "Premio Amnesty Emergenti".
Iniziano gli Ennesimo Piano B, band di Potenza, con "Ultima stagione", ritratto dell'alienazione del nostro tempo. I ragazzi ritirano il Premio MEI Musplan, conquistato online.
A seguire, Agnese Valle (Roma) con "La terra sbatte", un'analogia tra la tragedia del terremoto e quella del terrorismo, in riferimento ai fatti di Nizza e del Bataclan.
Da Massa Carrara arriva Mattia Bonetti, accompagnato dalla sua band, a proporre "Exarchia", narrazione sulla città greca che si spese per mantenere i diritti fondamentali durante la crisi del 2008. A chiudere, da Napoli ecco Assia Fiorillo, già presente in passato con le colleghe delle Mujeres Creando, con la sua partecipazione come solista con il brano "Io sono te", un canto dal carcere femminile.
Dopo lo spazio satirico di Andrea Sesta, componente dello staff di Lercio, è infine il momento dell'ospite della serata: sul palco di "Voci per la Libertà" sale Marina Rei, la sofisticata cantautrice romana, che presenta alcuni brani tratti dal suo ultimo album, "Per essere felici" e una serie di suoi successi storici, come "Al di là di questi anni", "Un inverno da baciare" e "I miei complimenti". La voce della Rei, che da ottima polistrumentista si alterna tra piano, chitarra e batteria, incanta il pubblico di Piazza Europa.
Stasera l'ultimo atto, anticipato dalla conferenza stampa delle 18, quando sarà consegnato il "Premio Amnesty Italia" a Niccolò Fabi, già presente a Rosolina. La serata, oltre alla sua esibizione nella quale non mancherà la canzone vincitrice "Io sono l'altro", si terrà la finalissima degli emergenti. La giuria ha decretato una rosa di cinque nomi che, prima volta nella storia del Festival, è tutta al femminile: H.E.R., Micaela Tempesta, Adriana Iè, Agnese Valle e Assia Fiorillo.
 
Vxl02
 
(g.m.)
 

VxL 2020: un bellissimo inizio

VxL 2020 01

Aprono la gara H.E.R, Micaela Tempesta, Nuju e Adriana Ié. Strepitosa Margherita Vicario

Rosolina Mare (RO) - Quella partita ieri sera è una delle poche manifestazioni estive che, stante l'emergenza Covid-19, è riuscita a decollare. Grazie alle attente misure di sicurezza, con posti prenotati e registrazione dei presenti, anche quest'anno Rosolina Mare si tinge di musica e diritti umani con l'edizione numero 23 di "Voci per la Libertà - Una Canzone per Amnesty".
La prima semifinale ha visto in lizza quattro nomi che si contenderanno, assieme ai quattro di questa sera, il Premio Amnesty Emergenti 2020. Alla conduzione, come tradizione, gli storici conduttori Savino Zaba e Carmen Formenton.
Ad iniziare la romana H.E.R., artista che ha lavorato con grandi nomi come Arbore e Battiato, che propone la sua " “Il mondo non cambia mai”, canzone-manifesto contro le discriminazioni. E' poi la volta della sofisticata elettronica di Micaela Tempesta, artista di Napoli, che con “4M3N” rivisita in chiave laica una preghiera. L'energia e la denuncia antimilitarista arrivano con i Nuju, band di Reggio Emilia che propone “La nostra sicurezza”. A chiudere, la voce di Adriana Iè da Verona con “Bumaye” (in congolese significa "uccidilo"), pezzo che parla del superamento delle paure. Oltre alla canzone in gara, come di consueto i concorrenti hanno potuto presentare anche altri due brani del loro repertorio ai fini di una valutazione non solo sulla canzone specifica ma anche sulla loro esibizione in toto. Una ventata di satira arriva con la presenza di Andrea Sesta del sito satirico Lercio, ospite fisso di questa edizione.
Non sono mancati, ovviamente, i momenti di sensibilizzazione sulle attività per la difesa dei diritti umani da parte di Amnesty.
Ospite della serata di apertura la giovane artista Margherita Vicario: cantautrice e attrice, recentemente in radio anche con "Pina Colada" assieme al rapper Izi, è una delle artiste italiane più interessanti del momento, che conta su un numero di estimatori in costante crescita. Sul palco, in una esibizione acustica, è una vera leonessa: la sua esibizione è veramente straordinaria, con canzoni che lasciano il segno e un senso della teatralità perfetto.
Con la Vicario, apprezzatissima dall'attento pubblico di Piazzale Europa, si chiude questa prima serata. Stasera, come detto, la seconda semifinale, che porterà sul palco anche Marina Rei.
 
Vxl prima
 
(g.m.)
 

Niccolò Fabi, Lercio, Rei e molto altro per "Voci per la libertà" 2020

Voci per la Libertà 2020
COMUNICATO STAMPA

Il 25 luglio ad Adria, il 31 luglio, 1 e 2 agosto a Rosolina Mare

La musica torna a fondersi con i diritti umani nella 23a edizione di “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”, che si snoderà per quattro giorni nella provincia di Rovigo: il 25 luglio ad Adria, il 31 luglio, 1 e 2 agosto a Rosolina Mare.
In programma ci saranno Niccolò Fabi, Marina Rei, Margherita Vicario, i Meganoidi, la satira di Lercio e le finali del Premio Amnesty nella sezione emergenti. Il contest, dedicato a brani con tematiche legate ai diritti umani, vedrà in lizza Mattia Bonetti, Ennesimo Piano B, Assia Fiorillo, H.E.R., Adriana Iè, Nuju, Micaela Tempesta e Agnese Valle.
Si partirà sabato 25 luglio con una anteprima ad Adria in Piazza Cavour con i Meganoidi, storica post punk band genovese, e, in apertura, The Boylers.
Da venerdì 31 luglio a domenica 2 agosto l’arena di Piazzale Europa a Rosolina Mare per tre giorni ospiterà le semifinali e la finale del concorso con importanti ospiti. Nella prima serata ci sarà la giovane e ormai affermata Margherita Vicario, che con il brano “Mandela” è stata nelle nomination di quest’anno per il Premio Amnesty ai Big, mentre per il contest si affronteranno H.E.R. da Roma con “Il mondo non cambia mai” , Adriana Iè da Verona con “Bumaye”, i Nuju da Reggio Emilia con “La nostra sicurezza”, Micaela Tempesta da Napoli con “4M3N”.
Sabato 1 agosto sarà la volta di un nome affermato della musica italiana come Marina Rei, appena uscita con un nuovo album di inediti, “Per essere felici”. Nella semifinale del contest si confronteranno Mattia Bonetti da Fosdinovo (Massa Carrara) con “Exarchia”, gli Ennesimo Piano B da Potenza con “Ultima stagione”, Assia Fiorillo da Napoli con “Io sono te”, Agnese Valle da Roma con “La terra sbatte”.
Ma il festival non ospiterà solo musica: nelle serate di venerdì e sabato ci sarà spazio infatti anche per gli interventi di Lercio Live, lo spettacolo ideato e scritto dal famoso sito satirico italiano.
Gran finale poi domenica 2 agosto con l’assegnazione del Premio Amnesty International Italia nella sezione Big a Niccolò Fabi per il brano “Io sono l’altro”, contenuto nell’album “Tradizione e tradimento”. Nel pomeriggio alle 18 Fabi e il presidente di Amnesty International Italia Emanuele Russo incontreranno pubblico e giornalisti nell’attiguo Centro congressi. In serata ci sarà anche la finale del premio per gli emergenti con i cinque migliori artisti delle due semifinali.
Oltre al vincitore assoluto, cui andrà anche un bonus offerto da Noise Symphony Music e Indieffusione che prevede la distribuzione e la promozione di un singolo, verranno assegnati un premio della critica ed uno del pubblico. A uno dei brani finalisti andrà poi il premio “Il migliore per noi” di Viva La Radio! Network, con passaggi radiofonici in alta rotazione per tre mesi.
La giuria tra semifinali e finali sarà formata da: Giò Alajmo – Spettakolo.it, Marco Cavalieri – Radio Elettrica, Francesca Cesarotti - Amnesty Italia, Francesca Corbo – Amnesty Italia, Silvia D'Onghia – Il Fatto quotidiano, Massimo Della Pelle – Rete dei Festival, Enrico Deregibus – giornalista, Michele Lionello – Voci per la Libertà, Ivan Malfatto – Il Gazzettino, Gianluca Mura – Radio41, Angelo Pangrazio – Tgr Veneto, Francesco Pozzato – Voci per la Libertà, Silva Rotelli – Inalienabile, Emanuele Russo – Amnesty Italia, Adila Salah - Indieffusione/Noise Symphony, Giordano Sangiorgi – Mei Meeting Etichette Indipendenti, Emanuele Scatarzi – Viva La radio! Network, Andrea Sesta – Lercio, Francesco Tragni– Radio Popolare.
A condurre le tre serate saranno gli storici presentatori Savino Zaba e Carmen Formenton, mentre, come già lo scorso anno, lo slogan di Amnesty International Italia sarà “Sui diritti non si torna indietro”, per ribadire la centralità dell'impegno in favore dei diritti di tutte e di tutti. Durante le serate del festival si potranno sottoscrivere questi appelli: “Il sesso senza consenso è stupro!”, “Fermiamo la detenzione e la tortura di rifugiati e migranti in Libia”, “Libertà per Patrick Zaki”, “Verità per Giulio Regeni”
Michele Lionello, il direttore artistico di Voci per la Libertà, afferma: “Il festival è ormai alle porte e nonostante le grandi difficoltà siamo riusciti a confermare questo attesissimo evento a livello nazionale. È una decisione che vuol essere un messaggio di speranza e di impegno in tempi quanto mai incerti. Un programma artistico che a fianco di Amnesty International propone il sostegno a favore di importanti campagne internazionali contro ingiustizie, violenze e discriminazioni, stimolando alla relativa sensibilizzazione”.
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito.
 

MEI 2020: tre giorni dedicati alla musica indipendente italiana

Mei 2020
COMUNICATO STAMPA

Il 2, 3 e 4 ottobre a Faenza (RA) torna il festival della musica indipendente italiana

Il 2, 3 e 4 ottobre torna a FAENZA (Ravenna) il MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti, la più importante rassegna della musica indipendente italiana, che con questa edizione celebra i suoi 25 anni.
Per festeggiare questo importante traguardo saranno tante le iniziative, tra concerti in piazza, convegni, mostre e contenuti esclusivi in streaming per il nuovo format online ExtraMeiWeb.
Un primo appuntamento confermato è quello del 4 ottobre con la presentazione del libro della giornalista musicale Francesca Amodio “L’OSTERIA DEL PALCO. Storie gastromusicali di musicisti on the road” (Polaris Editore), un particolare omaggio alla storia del MEI che celebra lo sposalizio tra musica, viaggio e gastronomia.
Con la prefazione di Omar Pedrini, il libro raccoglie 25 interviste ad alcuni degli artisti che in questi 25 anni hanno segnato la storia della rassegna: dagli Zen Circus a Fulminacci, da La Rappresentante di Lista a Riccardo Sinigallia, dai Perturbazione a Mauro Ermanno Giovanardi.
«Qui dentro troverete interviste straordinarie dove musicisti e cantanti raccontano il loro rapporto con il cibo e la loro musica – dichiara Omar Pedrini nella prefazione – Dalle osterie care agli Zen Circus al ristorante in Grecia della famiglia Sinigallia, passando per la rocambolesca avventura sanremese dei Perturbazione, scoprirete posticini frequentati dalla grande carovana della musica indipendente, luoghi intimi o dell’anima di altri che qui consegnano le loro privatissime emozioni e i loro posti del cuore e del palato. Insomma un bel libro che potrebbe anche diventare una vera e propria guida on the road per appassionati di musica, viaggi e buon cibo».
Dopo il successo della scorsa edizione, il 3 e il 4 ottobre, presso il Palazzo delle Esposizioni di Faenza, Music Day Roma e MEI presentano la “2^ Fiera del Disco di Faenza”: un ampio parterre standistico con decine di espositori provenienti da tutta Italia proporrà una ricca offerta di dischi in vinile, cd, poster, riviste, oggettistica e memorabilia. 
Anche quest’anno al MEI sarà consegnato uno dei più importanti riconoscimenti della rassegna, il PIVI 2020 – PREMIO ITALIANO VIDEOCLIP INDIPENDENTE, che premierà il miglior videoclip indipendente dell’anno fra quelli usciti tra il 1° Settembre 2019 e il 30 Giugno 2020. Inoltre, durante questa edizione, sarà assegnato anche il Premio Speciale #FattoeVistoinCasa alla migliore opera video realizzata durante il lockdown.
Le iscrizioni sono aperte fino al 31 luglio. Tutti gli artisti, le etichette, gli uffici stampa interessati a inviare le candidature, possono scrivere all’indirizzo mei@materialimusicali.it con oggetto “PIVI 2020” entro il 31 Luglio 2020. Per maggiori informazioni consultare il sito www.meiweb.it.
Appuntamento domenica 19 luglio, dalle ore 19.00, con l’anteprima MEI 2020 “A Basso Volume”una manifestazione dedicata a Paolo Borsellino in diretta streaming sul sito e sui social ufficiali del MEI.
L’evento indagherà il rapporto tra musica e lotta alla criminalità attraverso brani, interventi, letture, video e tanti altri contributi. Fra gli ospiti musicali, confermati i cantautori Francesco Baccini e Peppe Voltarelli, il rapper Maurizio Musumeci in arte DinastiaDaniele Guastella feat. Luca Madonia (già vincitore di Musica contro le Mafie), Le Frequenze di Tesla e l’Orchestra "Falcone Borsellino" dell’ente no profit La Città Invisibile.
 

Musica, arte e diritti umani: ‘Arte per la libertà’ fino a dicembre in Veneto

Voci per la Libertà 2020

Un fitto calendario di appuntamenti che raggruppa i festival in Polesine

Da luglio a dicembre una fitta programmazione caratterizzerà “Arte per la libertà”, il festival della creatività per i diritti umani, che vedrà protagonisti, tra gli altri, Niccolò Fabi, Marina Rei, Margherita Vicario, Lercio, i Meganoidi, Alice Pasquini, Daniele Tozzi, C0110, Carolì, Alessio B, le finali del contest per emergenti e molto altro ancora.
Un calendario di appuntamenti, che raggruppa i festival “Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty” e “Deltarte - il Delta della creatività", come sempre legato ad Amnesty International. Saranno coinvolti ben quindici comuni della provincia di Rovigo sotto il titolo “La barca dei diritti”, con un variegato cartellone artistico che spazia dalla musica all’arte e al teatro, in armonia con il territorio del Polesine, fortemente legato all’acqua e ai suoi fiumi.
Il fulcro sarà “Voci per la libertà - Una canzone per Amnesty”, storico festival musicale giunto alla 23a edizione, in programma a Rosolina Mare dal 31 luglio al 2 agosto, anticipato da una serata di anteprima ad Adria il 25 luglio con un concerto dei Meganoidi aperto dai The Boylers.
Da venerdì 31 luglio l’arena di Piazzale Europa a Rosolina mare ospiterà le semifinali del Premio Amnesty nella sezione emergenti, contest dedicato a brani legati alla Dichiarazione universale dei diritti umani. La prima sera si affronteranno H.E.R. da Roma, Adriana Iè da Verona, i Nuju da Reggio Emilia e Micaela Tempesta da Napoli, con, in veste di ospite, Margherita Vicario. Il giorno seguente sarà la volta di Mattia Bonetti da Fosdinovo (Massa Carrara), Ennesimo Piano B da Potenza, Assia Fiorillo da Napoli e Agnese Valle da Roma. A chiudere la serata, Marina Rei. Ma venerdì e sabato ci sarà spazio anche per gli interventi di Lercio, il celebre sito satirico italiano.
Domenica 2 agosto sul palco di piazzale Europa sarà la volta dell’assegnazione del Premio Amnesty International Italia nella sezione Big a Niccolò Fabi per il brano “Io sono l’altro”, contenuto nell’album “Tradizione e tradimento”. Mentre la prima parte della serata sarà dedicata alla finale della sezione emergenti, con i cinque artisti che avranno superato le semifinali. Nel pomeriggio alle 18 Fabi e il presidente di Amnesty International Italia Emanuele Russo incontreranno pubblico e giornalisti nell’attiguo Centro congressi.
A condurre le tre serate saranno gli storici presentatori Savino Zaba e Carmen Formenton, mentre, come già lo scorso anno, lo slogan di Amnesty International Italia sarà “Sui diritti non si torna indietro”, per ribadire la centralità dell'impegno in favore dei diritti di tutte e di tutti. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito.
 

Targhe Tenco 2020: i vincitori

Taghe Tenco
COMUNICATO STAMPA

Il maggior riconoscimento della canzone d'autore italiana. La rassegna a novembre al Teatro Ariston di Sanremo

Roma, 1 luglio 2020 – Brunori Sas, Tosca, Paolo Jannacci, Nuova Compagnia di Canto Popolare e i progetti Note di Viaggio - Capitolo 1: venite avanti in ex aequo con Io credevo. Le canzoni di Gianni Siviero sono i vincitori delle Targhe Tenco 2020, il riconoscimento assegnato dal 1984 ai migliori dischi italiani di canzone d’autore usciti nel corso dell’anno trascorso.
Gli artisti e i progetti discografici sono stati votati dalla più ampia giuria in Italia composta da giornalisti e critici musicali.
Il cantautore BRUNORI SAS con l’album Cip! (Island Records, Universal Music Italia) si aggiudica la Targa Tenco per il Miglior Album in assoluto con 56 voti. Gli altri finalisti, in ordine di preferenze ottenute, erano:  Paolo Benvegnù /Dell'odio dell'innocenza (48 voti); Diodato / Che vita meravigliosa (45 voti); Perturbazione /(dis)amore (24 voti); Luca Madonia / La Piramide (21 voti).
“Ho amato tutto” cantata da TOSCA e scritta da Pietro Cantarelli (Leave Music/Officina teatrale distr. Sony Music Italy) ha ottenuto maggior numero di voti (52) aggiudicandosi la Targa per la Miglior Canzone, che, ricordiamo, va agli autori dei brani e non agli interpreti. A contendersi il primo posto: Diodato / Che vita meravigliosa (51 voti); Rancore / Eden (40 voti); Giacomo Lariccia / Limiti (25 voti); Beppe Gambetta / Dove Tia O Vento (24 voti).
TOSCA con Morabeza (Leave Music/Officina Teatrale distr. Sony Music Italy) è risultata la più apprezzata per la categoria Interpreti di canzoni non proprie (93 voti). Tra i finalisti: The Niro / The Complete Jeff Buckley & Gary Lucas Songbook (57 voti); Peppe Fonte / Le canzoni di Piero Ciampi e Pino Pavone (19 voti); Beppe Dettori / (In)canto rituale - Omaggio a Maria Carta (12 voti); Maria Mazzotta / Amore Amaro (12 voti).
Per la sezione Opera Prima la vittoria è andata a PAOLO JANNACCI con Canterò (Ala Bianca Group) con 68 preferenzeFacevano parte delle nomination: Buva  / Quarantena (32 voti); Liana Marino / Partenze (28 voti); Lelio Morra  / Esagerato (27 voti); Réclame / Voci di corridoio (26 voti).
Per la targa Miglior album in dialetto, l’opera più apprezzata è stata quella della NUOVA COMPAGNIA DI CANTO POPOLARE (con 61 voti), Napoli 1534. Tra moresche e villanelle (Squilibri editore). Gli altri candidati erano: Alfio Antico / Trema la terra (41 voti); Daniele Sepe / Le nuove avventure di Capitan Capitone (36 voti); Eleonora Bordonaro / Moviti Ferma (31 voti); Sara Marini / Torrendeadomo (18 voti).
Per la Targa Tenco Album collettivo a progetto hanno ottenuto ex aequo maggiori consensi (51 voti): Note di viaggio - Capitolo 1: Venite avanti… (BMG Rights Management, distr. Universal Music Italia) e Io credevo. Le canzoni di Gianni Siviero (Squilibri editore). Gli altri progetti finalisti erano: 20 x 22 (Voci per la libertà) (29 voti); Calendario Civile (21 voti); Animantiga (19 voti).

Tutte le informazioni sulle Targhe Tenco si possono trovare all’indirizzo: www.clubtenco.it
Nel rispetto rigoroso dello stato di emergenza sanitaria e delle disposizioni governative per il contenimento del Covid-19, ma guardando con speranza al futuro, le Targhe verranno consegnate nell’edizione 2020 della Rassegna della Canzone d’autore (Premio Tenco), in programma al Teatro Ariston di Sanremo a novembre.
(Comunicazione Globale)
 

Emma, Hell Raton, Agnelli e Mika: i 4 giudici di X Factor 2020

giudici 2020

Annunciati i nuovi giudici del talent: due ritorni e due new entry

Sono Emma Marrone, l'imprenditore del rap Hell Raton, all'anagrafe Manuel Zappadu, insieme ai ritrovati Manuel Agnelli e Mika i giudici di X Factor 2020. Ad annunciarlo, come promesso, è stato il conduttore e creative producer del talent, Alessandro Cattelan, nella puntata di 'Epcc Live'. Cattelan li ha anche presentati al pubblico in diretta, con Emma, Hell Raton e Manuel Agnelli ospiti in studio e Mika in collegamento dall’estero.
La nuova edizione del talent di Sky prodotto da Fremantle, in onda da settembre su SkyUno e Now Tv, vedrà dunque al bancone della giuria quattro artisti molto diversi, due ritorni in famiglia e due new entry, uniti dall’obiettivo di trovare i dodici giovani artisti, che durante le varie fasi di selezioni, si distingueranno per originalità, identità, passione e proposta musicale. Quest’anno più che mai, in un momento storico così particolare e in evoluzione, al centro dello show ci saranno i concorrenti, la loro musica, i loro sogni, i loro valori.
(fonte: Adnkronos - foto: ufficio stampa X Factor)
 

Pagine

Abbonamento a RSS - 2020