Gran finale per #VxL16
Inviato da radio41 il Lun, 18 Luglio 2016

COMUNICATO STAMPA
ATTENZIONE: Pubblicheremo a breve tutte le interviste realizzate nelle tre serate
Bennato ritira il premio. Tra gli emergenti, vincono i Do'Storieski
Ieri, domenica 17 luglio, s'è chiusa con un grandissimo successo la 19ma edizione di Voci per la Libertà - Una Canzone per Amnesty, lo storico festival promosso da Amnesty International Italia e dall'Associazione Voci per la Libertà, per la prima volta quest'anno ideato come manifestazione diffusa sul territorio: oltre un mese di eventi, principalmente in provincia di Rovigo, che negli ultimi quattro giorni si sono concentrati a Rosolina Mare con spettacoli musicali e il concorso per assegnare il Premio Amnesty International Italia Emergenti.
Artisti quali Il geometra Mengoni, Adolfo Durante, Bussoletti, Piotta e The Sun hanno attirato in modo trasversale giovanissimi, famiglie e adulti che così hanno potuto essere aggiornati sui temi caldi riguardanti i diritti umani e sulle campagne di Amnesty International attualmente in corso.
Nella giornata di ieri, in particolare, si è tenuta la tradizionale conferenza stampa del Premio Amnesty International Italia Edoardo Bennato, che con la sua Pronti a salpare ha messo a fuoco la questione legata ai migranti. Presenti il direttore artistico di Voci per la Libertà Michele Lionello che ha moderato l'incontro che ha visto tra i relatori, oltre al cantautore napoletano, il vice sindaco di Rosolina Daniele Grossato e il portavoce di Amnesty International Italia Riccardo Noury.
Lo spettacolo serale, condotto da Savino Zaba (Raiuno e Radio 2) e Carmen Formenton (Voci per la Libertà), è proseguito con le finali del Premio Amnesty International Italia Emergenti, dedicato agli esordienti: cinque gruppi provenienti da tutta Italia esibitisi con due brani a testa, uno dei quali in concorso.
Premio Amnesty International Italia Emergenti 2016
Do'storieski con Tuto a contrari
I Do’Storieski sono un duo nato nel 2011 con all’attivo tre album: “Osteria” (2013), “Descanto” (2014) e “Disintegrati” (2015). Il folk d’autore di Alberto Cendron e Leo Miglioranza, fortemente radicato nel Veneto anche per la scelta del dialetto, guarda alla realtà per raccontare le proprie storie in musica, con sagacia e ironia. Il pezzo folk in concorso è antirazzista, incentrato sulla complessa - e a tratti paradossale - situazione dei migranti approdati in una terra promessa e inospitale.

Premio della Critica
Tea With Alice con Colore
canzone che sfrutta l'elettronica per narrare una delle troppe stragi di migranti che tentano la traversata
Premio della Giuria Popolare
(assegnato dal numerosissimo pubblico presente)
(assegnato dal numerosissimo pubblico presente)
Cloud con Cruel Farewell
brano in duo (chitarra acustica e voce femminile) sulle sensazioni, sulle speranze, sulle paure di chi attraversa il mare in cerca di una vita nuova