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File.41: Fabio Biale - intervista

"Sì però non eri qui" è il primo singolo da "La gravità senza peso"

Il cantautore ligure Fabio Biale, violinista polistrumentista di Zibba e Almalibre, dopo aver ottenuto celebri riconoscimenti dalla critica musicale come la Targa Tenco ed il Premio Bindi, presenta al pubblico una frizzante canzone adagiata sull’inusuale connubio dei due strumenti protagonisti: ukulele e violoncello“La moglie è rimasta in vacanza ed io resto sveglio, insonne, a casa a sentirne la mancanza. Nella notte imparo a suonare l’ukulele, al mattino scrivo questi pochi versi e glieli dedico. Nell’arrangiare il brano penso all’accoppiata più stronza che ci sia: tengo l’ukulele, strumento snack da passeggio, minuscolo, frizzante, economico e lo accoppio col violoncello, ciccione nobile e un po’ indolente. Stanlio e Ollio. E’ fatta”- racconta Fabio.
Il brano è estratto dall’album pubblicato nel dicembre 2016 “La gravità senza peso”, dalle sonorità che oscillano tra Django Reinhardt, indie rock e le “Lezioni americane” di Calvino. Il violoncello è stato suonato da Stefano Cabrera, violoncellista, arrangiatore e compositore degli Gnu Quartet, gruppo che da anni collabora con artisti di altissimo livello (Negramaro, Elisa, L'Aura, Vittorio De Scalzi, La Crus, Afterhours, Baustelle,…).
L'intervista con Fabio Biale andrà in onda:
Lunedì 6 marzo 2017 alle 16:35 e giovedì 9 marzo alle 10:10. Stay tuned!
 
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