fabio rovazzi

Fabio Rovazzi apre il 2023 in musica

COMUNICATO STAMPA

"Niente è per sempre" è il nuovo singolo in anteprima radio e su tutte le piattaforme digitali dal 3 gennaio 2023

Domenica 1° gennaio, Fabio Rovazzi torna con un nuovo singolo “Niente e’ per sempre” per la major Universal Music Italy (Virgin/Capitol).
L’artista con #NIENTEEPERSEMPRE questa volta torna come cantante solista dopo 6 anni (dal 2017 ha sempre fatto brani con feat) gioca con le parole e prosegue il suo viaggio nel racconto della societa’ di oggi attraverso la provocazione: a volte leggera a volte più tagliente. Con questo brano scopriamo un nuovo Rovazzi, cresciuto, con una vera e propria canzone da ascoltare e non da vedere.
C’è qualcuno che si ammazza/ Ho la soluzione in tasca/ Non chiamo l’ambulanza, filmo/ Mi sono tagliato con la carta/ il panino ha troppa salsa/ chissa’ come si sta, in Ucraina”. Conseguenza… la riflessione “Non succederà più, almeno per me/ Che il tempo che ho lo uso per ostinarmi a dare un senso a tutto quando poi banalmente…/Dell’’elmo di Scipio nessuno sa niente?/
Siamo tutti politologi ma molti di noi non sanno neanche cosa significhino le parole che compongono il nostro inno nazionale.
Un brano nato anche dall’esigenza di Fabio Rovazzi di sottolineare quanto sempre piu’ spesso ci soffermiamo sulle banalità’ dando molto piu’ peso alla superficialità’ e a ciò’ che si vede piuttosto che pensare alle soluzioni dei veri problemi e ai valori che contano davvero.
Un altro argomento è la memoria e prosegue parlando di tutte le cose che abbiamo perso e dimenticato, perchè ovviamente niente è per sempre.
Che fine hanno fatto i banchi a rotelle, Che fine hanno fatto tutti gli orsi del nord/ l’ossigeno ad Hong Kong/ i soldi che ho: va tutto in bollette”
L’insoddisfazione del capitalismo: piu’ abbiamo e piu’ desideriamo.
E ora vedo dall’alto del nuovo terrazzo, il palazzo di fronte più alto…”.
Il brano è scritto da Fabio Rovazzi con la collaborazione di Paolo Antonacci e composto e prodotto da Davide Simonetta.
(comunicato Universal Music a cura di S. Fontana)
 

La coppia Baudo-Rovazzi a Sanremo Giovani

Doppio appuntamento dal Teatro del Casinò di Sanremo

Due prime serate, il 20 e 21 dicembre in diretta su Rai1 dal Teatro del Casinò di Sanremo, e quattro appuntamenti di presentazione degli artisti finalisti, dal 17 al 20 dicembre sempre su Rai1, per Sanremo Giovani. Per la prima volta Sanremo Giovani catapulterà 2 promesse direttamente sul palco del Teatro Ariston per la 69ᵃ edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo che vede, per il secondo anno, come direttore artistico Claudio Baglioni.
A presentare Sanremo Giovani, con 24 artisti in gara, 12 a sera, un’inedita ed “esplosiva” coppia: il veterano di tante edizioni, Pippo Baudo, e uno degli artisti più apprezzati dalle nuove generazioni, Fabio Rovazzi. I quattro appuntamenti in onda su Rai1 alle 17.45 vedranno invece al timone il cantante e conduttore radiofonico Luca Barbarossa.
E, a proposito di radio, anche quest’anno importante sinergia con Rai Radio2, radio ufficiale del Festival di Sanremo, che trasmetterà in diretta dal Teatro del Casinò le 2 serate di Sanremo Giovani con la conduzione di Tamara Donà e Melissa Greta Marchetto e in differita, alle 20, i 4 appuntamenti del pomeriggio.
Oggi, 12 novembre, nella sede di Via Asiago di Rai Radio, la Commissione musicale presieduta da Claudio Baglioni sta già valutando i primi 69 artisti selezionati, mentre i 24 finalisti di Sanremo Giovani saranno svelati il 27 novembre, dopo aver ascoltato anche i vincitori del concorso Area Sanremo.
 

Fabio Rovazzi torna con "Faccio quello che voglio"

Il fenomeno mediatico presenta il nuovo singolo su etichetta Universal Music Italy

Venerdì 13 luglio esce “Faccio quello che voglio” (feat. Al Bano, Emma e Nek), nuovo attesissimo singolo di Fabio Rovazzi, eclettico comunicatore, scrittore e attore. 
Rovazzi, da innovatore e creativo qual è, ha avuto per primo l’intuizione di raccontare la musica a episodi utilizzando la serialità come linguaggio portante del suo progetto.
Anche #FQV entra a far parte della serie in musica cominciata con “Volare” e che si svilupperà ulteriormente in autunno con il terzo capitolo.
Se con il brano precedente Rovazzi riflette sul successo effimero della società ironizzando sull’utilizzo ossessivo dei social, con “Faccio quello che voglio” l’artista aggiunge un tassello al racconto attraverso una provocazione e una riflessione che nasce dall’esigenza di porre l’accento su modelli di riferimento e comportamenti sbagliati.
Si riparte da Gianni Morandi che svela ad un Rovazzi in crisi creativa, che la paura degli artisti è quella di perdere il proprio talento tanto da rivelargli l’esistenza di un caveau che custodisce la “pozione magica” in preziose pillole e boccette.
E’ qui che scatta il piano diabolico… Rovazzi entra in banca e ruba le boccette contenenti il talento di alcuni artisti e si ritrova coinvolto in una rocambolesca fuga dalla polizia che lo insegue a sirene spiegate e che termina con un finale inaspettato.
Una storia che diverte attraverso la leggerezza, il coinvolgimento di tanti personaggi e un testo apparentemente scanzonato, ma che induce a pensare a temi importanti legati strettamente all’attualità del nostro Paese. 
L’illegalità praticata impunemente dai furbetti con l’obiettivo di fottere il prossimo - modello che in Italia non solo sembra ammissibile ma addirittura affasciante – “attirati dal male/ l’onestà non ha budget/ tutto ciò che è vietato ci piace” e la ricerca spasmodica della notorietà a tutti i costi, il voler essere famosi anche senza nessun merito o capacità “facciamo dei modelli sbagliati la normalità/ quindici minuti di celebrità/ con questa voce qua…”. Si avvera così la profezia del re della pop art Andy Warhol (In futuro ciascuno avrà 15 minuti di fama), previsione che con il web e i social si è concretizzata tanto da essere diventata uno dei paradigmi della società 2.0, dove chiunque può sentirsi al centro della scena creando una propria nicchia di follower e il senso della parola talento è radicalmente cambiato, stravolto.
Sono tre i grandi cantautori della musica italiana che affiancano Rovazzi nel brano: Al Bano, il The Voice italiano simbolo della nostra musica nel mondo; Emma musicista dall’inconfondibile timbro vocale e inimitabile presenza scenica e il polistrumentista Nek amatissimo per le sue doti artistiche e umane.
Oltre alla collaborazione di questi tre grandi nomi, sono molte le special guest che si sono appassionate alla storia scritta da Fabio Rovazzi e che hanno sposato il suo progetto prestandosi a girare il film tra cui lo stesso Al Bano insieme a: Gianni Morandi, Carlo Cracco, Eros Ramazzotti, Fabio Volo, Rita Pavone, Massimo Boldi, Flavio Briatore, Roberto Pedicini e Diletta Leotta
In questo video Rovazzi coglie l’attitude e le grandi capacità dei suoi ospiti illustri, i quali, fatta eccezione per Massimo Boldi che interpreta l’addetto allo sportello in banca, nel ruolo di sé stessi vengono decontestualizzati e inseriti nel plot per sorprendere, oltre che divertire gli spettatori in un gioco di linguaggi e immagini vicini alla surreal comedy.
Il brano è scritto e composto da Fabio Rovazzi con la collaborazione di Danti e Sissa (co-autori) e Simon Says (co-compositore).
(comunicato Universal Music a cura di I.Ceschi)
 

Fabio Rovazzi chiama Gianni Morandi

COMUNICATO STAMPA

"Volare" è il singolo di questa impensabile accoppiata

Esce, venerdi 19 maggio - in radio, nei digital store e piattaforme streaming - “Volare”, il nuovo singolo di Fabio Rovazzi. Al suo fianco Gianni Morandi in un inaspettato featuring. Da oggi inoltre è disponibile il presave su Spotify e il preorder su iTunes.
La relazione tra Gianni e Fabio si basa su diversi opposti, dalla comunicazione alla musica. La loro collaborazione nasce da una curiosità reciproca di voler avvicinarsi ognuno al mondo dell’altro. Rovazzi ha convinto gli ascoltatori con due canzoni diventate hit ed è sempre online, attivo sui social network e creatore di videoclip virali, stories e foto divertenti. Morandi, che ha segnato la storia della musica italiana, negli ultimi tempi ha conquistato un nuovo pubblico attraverso i social network, che ha iniziato a utilizzare a colpi di semplicità diventando uno dei personaggi pubblici più seguiti da tutte le generazioni.
La canzone mette a confronto due mondi profondamente diversi. Se ai tempi di Gianni si esprimevano le proprie idee in un modo, oggi è una gara di like, hashtag, commenti e condivisioni. I social network diventano la nuova sede di dibattito e scontro in cui tutti si sentono in dovere di esprimere la propria opinione. C’è chi crede, ad esempio, che con la musica si diventi ricchi, ignorando il fatto che Fabio possa abitare ancora in un monolocale e che il business discografico sia ben diverso dal secolo scorso. I giovani di oggi sfogano online il proprio malessere lamentandosi del lavoro che fanno, o che non hanno, ma il problema è che le cose non cambieranno aggiungendo sul profilo una foto dopo l’altra. La differenza più importante tra le due generazioni è l’approccio, la voglia di mettersi in gioco, le idee.
Nulla è lasciato al caso: Rovazzi torna con un nuovo brano in cui cura i minimi dettagli: dal testo, passando per la realizzazione del video, alla scelta dei personaggi. Il testo è scritto da Fabio con la partecipazione del rapper Danti e prodotto da Lush & Simon (tra i più promettenti talenti italiani della scena EDM odierna. Hanno ottenuto il supporto dei migliori dj al mondo come Hardwell, Tiesto, David Guetta, Nicky Romero, Martin Garrix). Nel video, diretto da Rovazzi, co-regia di Mauro Russo, sono presenti diversi amici e colleghi.
(comunicato Universal Music a cura di E.Forastiero)
 

Fabio Rovazzi lancia "Tutto molto interessante"

Dopo il grande successo di "Andiamo a comandare"

“Per obblighi discografici”*, torna Fabio Rovazzi. Venerdi 2 dicembre uscirà - in radio e in digitale - il nuovo singolo “Tutto molto interessante”, che segue lo straordinario successo della hit estiva "Andiamo a Comandare".
Rovazzi si mette in gioco in un nuovo progetto musicale, di cui cura ogni aspetto: dall’idea alla composizione del testo e alla realizzazione del video. In “Tutto molto interessante”, Fabio ironizza su coloro che si prendono troppo sul serio, che credono di non essere vittime di modelli imposti, di essere assolutamente originali mentre, in realtà, sono schiavi delle mode e le loro vite non sono poi così interessanti.
Il brano è stato scritto da Fabio insieme al rapper Danti dei Two Fingerz e prodotta da un quartetto di talentuosi dj italiani riconosciuti a livello internazionale, Merk & Kremont e Marnik (duo che ha collaborato con Steve Aoki e KHSMR).
Nel video sono ospiti Fabio De Luigi, Enrico Papi, J-Ax, Fedez, Greta Menchi, Matt & Bise, Fabrizio Biggio, I Pantellas e molti altri.
(comunicato Universal Music a cura di G. Aldi)
 

Fabio Rovazzi, fenomeno dell'estate

Successo crescente per "Andiamo a comandare"

A conti fatti, è “Andiamo a comandare”, l’inno dello youtuber/videomaker Fabio Rovazzi, il vero tormentone dell'estate 2016. Rovazzi è entrato nella storia del mercato discografico italiano conquistando, per la prima volta in Italia, il disco d’ORO (certificato da Fimi) solo grazie allo streaming.
Dopo essere sbarcato su iTunes, “Andiamo a comandare” è ufficialmente in rotazione radiofonica dallo scorso 24 giugno ed il suo successo si è confermato anche attraverso questo media. Fimi lo vede terzo nel top download di questa settimana.
Straordinario è anche il successo digitale: il video del brano, infatti, disponibile in streaming da fine febbraio, è arrivato ad avere oltre 44 milioni di views su YouTube. Risultato straordinario per un video italiano, confermato anche dalla classifica dei video più visti in Italia che vede “Andiamo a comandare” sempre nelle prime posizioni.
Merk & Kremont, dj/producer italiani, hanno curato la produzione musicale del brano e compaiono come guest del videoclip nel ruolo di Ghost Produttori. Nella clip sono coinvolti alcuni dei più importanti youtuber italiani oltre J-Ax e Fedez.
E proprio Fedez ha dichiarato: "La sfida è di far scalare la classifica e andare anche oltre il nostro "Vorrei ma non posto" a uno che non sa cantare. Ecco: Rovazzi è un orgoglio".  Missione compiuta.
 

Pagine

Abbonamento a RSS - fabio rovazzi