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Sanremo 2021 ancora con Amadeus e Fiorello

Sanremo 2021

Il 71° Festival si farà dal 2 al marzo

L'edizione 2021 del Festival di Sanremo "è stata differita dal 2 al 6 marzo" per cercare di "realizzarlo nella formula tradizionale". Lo ha detto il direttore di Raiuno Stefano Coletta, rispondendo a una domanda sulle possibili restrizioni legate all'emergenza sanitaria, durante la presentazione dei nuovi palinsesti Rai per la prossima stagione. "Al piano B ci stiamo pensando, ma il piano B non è Sanremo". Intanto è ufficiale: torna la coppia  Amadeus-Fiorello.
"Sanremo 2021 sarà di nuovo affidato al direttore artistico Amadeus, persona misurata, garbata, ma anche grande intrattenitore, che ha fatto un gran lavoro di selezione delle canzoni. Insieme a lui ci sarà il grande Fiorello. Sarà un Sanremo che riaprirà la nostra normalità: viva Sanremo", ha concluso Coletta. 
"Il Festival 2021 non sarà il mio Sanremo bis, ma la prima edizione post-Covid: una vera e propria ripartenza non solo per il mondo della televisione, ma anche della musica che ha tanto risentito in negativo di tutto questo periodo - dice Amadeus - felicissimo dell'incarico di direttore artistico e conduttore della prossima edizione che mi piace chiamare il settantesimo Sanremo più uno". "Dal 19 maggio sto lavorando alla stesura del nuovo regolamento - prosegue - e alla scenografia preparata da Stefano Castelli, con Stefano Vicario alla regia e il direttore della fotografia Mario Catapano".
 

Volendosi bene...

La lite via Twitter tra Fiorello e Bruno Vespa

Beppe Fiorello sarà Domenico Modugno

Monumento del made in Italy esportato da oltre 50 anni in tutto il mondo sulle note di "volare oh, oh", Domenico Modugno viene raccontato per la prima volta in tv con una miniserie prodotta dalla Rai per la regia di Riccardo Milani. Ad interpretarlo ci sarà Beppe Fiorello, con al suo fianco Kasia Smutniak. 
Si racconterà la prima fase della vita del cantante pugliese: l'arrivo a Roma con l'iscrizione al Centro Sperimentale, l'incontro con la futura moglie, la vittoria a Sanremo nel '58 e la consacrazione in America come Mister Volare.

Bentornato, varietà!

Applausi a Fiorello. Alla faccia di quelli che dicevano che il varietà è morto. Nossignori, il varietà è vivissimo, quando è fatto bene. E quello di Fiorello, partito ieri con #ilpiugrandespettacolodopoilweekend, è stato un grande varietà. Chi lo accusa di essere stato un po' ingessato e scontato, probabilmente sta cavillando sui piccoli difetti di uno show praticamente perfetto. E' incredibile come lo showman sia riuscito (pur riposandosi dal 2004) a rimanere sul palco tre ore di fila senza mai perdere un colpo. C'erano Giorgia e i Negramaro, ma è stato sempre Fiorello il traino della situazione. Bravissimo, scoppiettante, inarrestabile.

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