diodato

Nella giornata di apertura verrà assegnato il premio speciale MEI alla carriera a Diodato

MEI 2024
COMUNICATO STAMPA

Il 4, 5 e 6 ottobre a Faenza (Ravenna) tre giorni di concerti nelle principali piazze della città

Dopo il grande successo della scorsa edizione, il 4, 5 e 6 ottobre nelle piazze centrali di Faenza (Ravenna) si terrà la nuova edizione del MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti, la più importante rassegna della musica indipendente italiana, ideata e coordinata da Giordano Sangiorgi. 
Ai premi già annunciati si aggiunge il premio speciale MEI ALLA CARRIERA a DIODATO. Il premio speciale sarà consegnato venerdì 4 ottobre sul palco centrale di Piazza del Popolo a Faenza nella giornata di apertura del MEI. (ingresso gratuito)
«Diodato ha esordito al MEI nel 2007 con il suo primo album autoprodotto – racconta Giordano Sangiorgi, patron del MEI e ha poi difeso, in tempi di covid, le nostre battaglie per ottenere sostegni giusti al settore e ai suoi lavoratori. Diodato, con un percorso lineare e impegnato, ha incontrato il grande successo senza mai dimenticare il suo impegno legato ai temi sociali e civili. Assegneremo quindi a Diodato un premio speciale Mei per il virtuoso percorso che l’ha portato dalle autoproduzioni alla vittoria al Festival di Sanremo».
Diodato, cantautore intenso e ricercato tra i più apprezzati della scena musicale italiana con quattro album di inediti all’attivo, ha vissuto un anno d’oro: ha partecipato alla 74esima edizione del Festival di Sanremo con “Ti Muovi” (certificato disco d’oro) una ballad intensa ed energica, un prezioso viaggio nell’animo di un essere umano che si trova ad affrontare emozioni inaspettate che creano movimento e che scuotono equilibri. Con “La mia terra” - canzone originale del film “Palazzina Laf” di Michele Riondino - ha vinto il Nastro d’Argento 2024 per la miglior canzone originale, il David di Donatello per la miglior canzone originale, il Ciak d’Oro per la miglior canzone originale, la Targa Tenco come “miglior canzone singola” e il Premio Amnesty Big. Sempre nel 2024 ha pubblicato “Ho acceso un fuoco”, un disco realizzato attraverso il processo inverso: registrato in presa diretta alle Officine Meccaniche di Milano, coglie e cristallizza le emozioni dei live e tutta l’energia che ha vissuto sui palchi di tutta Italia negli ultimi anni. Il cantautore è stato protagonista di un tour in Brasile che ha ispirato il suo nuovo singolo “Molto amore”. Dopo il suo tour estivo che lo ha visto esibirsi in diverse location suggestive in Italia, Diodato si prepara al suo primo tour nei teatri in partenza a settembre, che ha già registrato diversi sold out.
Fin dalla prima storica edizione, il MEI,  la manifestazione, fondata e diretta da Giordano Sangiorgi, è stata la piattaforma di lancio della nuova scena indipendente italiana con artisti che sono diventati pilastri della musica in Italia (tra gli altri Diodato, Afterhours, Bluvertigo, Marlene Kuntz, CSI, Pitura Freska, Baustelle, Caparezza, Negramaro, Brunori Sas, Perturbazione, Marta sui Tubi, Offlaga Disco Pax, e tantissimi altri) e ha premiato emergenti oggi considerati punte di diamante della nuova scena artistica del nostro Paese (come Ermal Meta, Fulminacci, Lo Stato Sociale, Ghali, I Cani, Canova, Calcutta, Zibba, Mirkoeilcane, Le Luci della Centrale Elettrica, Motta, Colapesce, Cosmo e tanti altri). Tanti sono stati anche gli artisti che hanno mosso i loro primi passi proprio al MEI, come ad esempio Daniele Silvestri che nel 1997 allestì un suo stand espositivo e più recentemente i Måneskin, che al MEI di Faenza hanno realizzato una delle loro primissime e uniche esibizioni in un festival indipendente fuori da Roma. Durante i suoi 28 anni di attività il MEI, con le sue edizioni ufficiali insieme alle tante edizioni speciali (a Bari, Roma e in altre città), ha registrato un totale di 1 milione di presenze, la partecipazione di 10mila artisti e band dal vivo, 5mila realtà musicali coinvolte in expo e convegni e 1000 giornalisti (più di 100 dal resto d'Europa) che hanno parlato del MEI contribuendo a renderla la più importante vetrina della nuova e nuovissima musica italiana. Anche quest'anno il MEI trasformerà Faenza per tre giorni in una vera e propria città della musica con concerti, presentazioni musicali e letterarie, convegni e mostre, affiancati da una parte espositiva rivolta agli operatori della filiera musicale con l'obiettivo di sostenere la crescita e la diffusione di una cultura musicale indie ed emergente. Verranno selezionate le migliori realtà indie italiane grazie al circuito di AudioCoop, che rappresenta circa 200 piccole etichette discografiche indipendenti italiane, e saranno presenti, unico caso in Italia, i vincitori di oltre 100 festival e contest per emergenti provenienti da tutta la Penisola e selezionati da AudioCoop, coordinamento etichette indipendenti, dalla Rete dei Festival, dal circuito di AIA – Artisti Italiani Associati, insieme a La Squadra per la Musica, il programma in oltre 150 radio Classic Rock on Air.
Il MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti è realizzato grazie al sostegno e al contributo del Comune di Faenza, l'Unione Romagna Faentina, la Camera di Commercio di Ravenna, Hera, del Ministero della Cultura e della Regione Emilia – Romagna.
I primi Partner del MEI: Siae, Nuovo Imaie, Bcc Credito Cooperativo Ravennate Imolese e Forlivese, Centro Le Maioliche di Faenza, Meeting dell'Amicizia dei Popoli di Rimini, Voxyl, Coordinamento Stage & Indies, AudioCoop, Aia - Artisti Italiani Associati, Rete dei Festival, Esibirsi, Terapia Artistica Intensiva, Music Day, Acoustic Guitar Village e Classic Rock on Air e tanti altri. 
(comunicato Parole & Dintorni a cura di M. Roncaglione)
 

Diodato vince il Premio Amnesty Big per “La mia terra”

Diodato - VxL 2024
COMUNICATO STAMPA

Annunciati anche gli 8 semifinalisti della Sezione Emergenti. La premiazione di Diodato con un breve live e le finali del contest durante il festival “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty” dal 19 al 21 luglio a Rovigo

Diodato, con la canzone “La mia terra”, è il vincitore del Premio Amnesty International Italia 2024 nella sezione Big, assegnato da una giuria composta da giornalisti, conduttori radiofonici e televisivi, intellettuali, rappresentanti di Amnesty International Italia e di Voci per la Libertà.
Il brano, composto per il film “Palazzina LAF” di Michele Riondino e vincitore del David di Donatello per la categoria “miglior canzone originale”, è un omaggio alla città di Taranto: passando dal mito, alle origini e alla sua storia, racconta una città colpita dall'ingiustizia e dal desiderio del suo popolo di rialzarsi.
“È un grande onore ricevere questo riconoscimento da Amnesty International Italia e sono davvero felice che arrivi con il brano ‘La mia terra’” – ha dichiarato Diodato – “La questione tarantina è stata spesso relegata a una pura problematica lavorativa, occupazionale, nascondendo il vero nocciolo della questione e cioè i diritti umani. Sono soprattutto questi a essere violati continuamente nella mia città. Il disastro ambientale e la violenza verso gli esseri viventi è sicuramente il tema principale da cui partire. La bellezza che la mia terra continua a mostrare nonostante tutto è un monito che lancia a noi tutti è richiesta d’amore e di giustizia. Ringrazio Amnesty anche per essere da sempre al fianco dell’Uno Maggio Taranto Libero e Pensante, venendo sul nostro palco a dar voce a tantissimi esseri umani che ogni giorno lottano per i propri diritti”.
“’La mia terra’ non è solo una dedica struggente alla città di Taranto, ma è un messaggio universale dedicato a tutte le persone che sono costrette a fuggire dalla propria terra a causa di guerre, persecuzioni e calamità. È una canzone delicata che, partendo da Taranto, ci fa arrivare alla ricerca di quei diritti fondamentali, come quello a potersi spostare, a vivere in un luogo sicuro, a vivere una vita degna di essere vissuta”, ha commentato Alba Bonetti, presidente di Amnesty International Italia.
Il Premio Amnesty International Italia, sezione Big, giunto alla sua 22ª edizione, è stato creato nel 2003 da Amnesty International Italia e dall’associazione Voci per la Libertà per premiare il migliore brano sui diritti umani pubblicato nel corso dell’anno precedente da un solista o una band di spicco nel panorama della musica italiana.
In lizza per il premio di quest’anno c’erano anche Appino con “È solo una bomba”, Vinicio Capossela con “La crociata dei bambini”, Drusilla Foer con “Tanatosi”, Giancane con “Sei in un paese meraviglioso”, Giorgia con “Senza confine”, Levante con “Capitale mio capitale”, i Modena City Ramblers con “Mediterranea”, Tananai con “Tango” e Margherita Vicario con “Magia”.
Nelle precedenti edizioni hanno vinto il Premio Amnesty, sezione Big: “Il mio nemico” di Daniele Silvestri (2003);“Pane e coraggio” di Ivano Fossati (2004); “Ebano” dei Modena City Ramblers (2005); “Rwanda” di Paola Turci (2006); “Occhiali Rotti” di Samuele Bersani (2007); “Canenero” dei Subsonica (2008); “Lettere di soldati” di Vinicio Capossela (2009); “Mio zio” di Carmen Consoli (2010); “Genova Brucia” di Simone Cristicchi (2011); “Non è un film” di Frankie Hi-Nrg MC e Fiorella Mannoia (2012); “Gerardo nuvola ‘e Povere” di Enzo Avitabile e Francesco Guccini (2013); “Atto di forza” di Francesco e Max Gazzè (2014); “Scendi giù” di Alessandro Mannarino (2015); “Pronti a salpare” di Edoardo Bennato (2016); “Ballata triste” di Nada (2017); “L’uomo nero” di Brunori Sas (2018); “Salvagente” di Roy Paci & Aretuska feat. Willie Peyote (2019); “Io sono l’altro” di Niccolò Fabi (2020); “Dalle mie parti” dei Negramaro (2021); nuovamente Carmen Consoli con “L’uomo nero” (2022); “Severodonetsk” di Manuel Agnelli (2023).
"Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty è la casa della musica e dei diritti umani” ricorda Michele Lionello, direttore artistico del festival. “La musica è uno degli strumenti più potenti per comunicare un messaggio forte e chiaro come quello della difesa e della promozione dei diritti umani. Gli artisti del Premio Amnesty International Italia nella sezione Big ed Emergenti sapranno farci riflettere e cantare attraverso uno spaccato della migliore musica italiana. Canteranno per prendere posizione contro la guerra, per esprimere solidarietà, per parlare di amore e fratellanza, per raccontare un sogno di uguaglianza e pace, per ammonirci di rispettare l’ambiente e la dignità umana".
La cerimonia di premiazione di Diodato sarà il momento clou della 27ª edizione del festival Voci per la Libertà - Una canzone per Amnesty, che si svolgerà a Rovigo dal 19 al 21 luglio.
Durante l'evento avranno luogo anche le finali del Premio Amnesty International Italia nella categoria Emergenti, con otto proposte artistiche selezionate per quest'anno. Venerdì 19 luglio, nella prima semifinale, saliranno sul palco Matteo Faustini da Brescia con “Il girasole innamorato della luna”, Isotta da Siena con “Coming Out”, Emanuele Conte da Treviso con “Proiettile bambolina”, e i Turbospettro da Milano con “2030”. Sabato 20 luglio, nella seconda semifinale, si esibiranno Capone & BungtBangt da Napoli con “Capille luonghe”, Giulia Mei da Palermo con “Bandiera”, Motus da Taranto con “Per fortuna ci sei tu” e Babele da Messina con “Mediterraneo”. Infine, domenica 21, si terrà la finale con i cinque migliori semifinalisti.
Durante la tre giorni di musica e diritti umani, si terranno altri appuntamenti con ospiti speciali, talk e molte altre iniziative che contribuiranno alla realizzazione della Settimana dei diritti umani, una grande manifestazione multidisciplinare per promuovere i diritti umani attraverso l’arte e la cultura. Il calendario, che verrà aggiornato nelle prossime settimane, sarà arricchito da numerosi eventi, sia pomeridiani che serali, ad ingresso gratuito.
Tutti gli approfondimenti su: www.vociperlaliberta.it
(Ufficio stampa Voci per la libertà: Ender Comunicazione)
 

Diodato: live in estate con sette speciali appuntamenti in alcune location suggestive italiane

Diodato Live

Il cantautore ha vinto il David di Donatello per la miglior canzone originale con "La mia terra"

Diodato in estate sarà live con sette speciali appuntamenti in alcune location suggestive italiane. Sette concerti che seguiranno il flusso espressivo del live in studio appena pubblicato “Ho acceso un fuoco”.
È atteso il 19 giugno a Roma (Venere in musica - Tempio di Venere), il 7 luglio all’Isola di Panarea (ME, Eolie music fest), l’11 luglio a Lugano (CH, Estival Jazz - Long Lake Festival - Parco Ciani), il 20 luglio a Chies D’Alpago (BL, Dolomiti arena festival), il 28 luglio ad Alghero (SS, A special night), il 29 luglio nuovamente ad Alghero (SS, Lo quarter - Abbabula Festival) e infine il 4 agosto ad Agliasco - Paesana (CN, Suoni delle terre del Monviso).
Per info sui biglietti consultare il sito
Il cantautore ha vinto il David di Donatello per la miglior canzone originale con “La mia terra”, parte della colonna sonora del film “Palazzina Laf” di Michele Riondino con cui condivide la Direzione Artistica di Uno Maggio Taranto Libero e pensante. Per Diodato questo è il secondo David di Donatello in carriera, il primo vinto nel 2020 con “Che vita meravigliosa” - colonna sonora del film “La dea fortuna” di Ferzan Ozpetek - sempre per la categoria miglior canzone originale.
Diodato sarà live con un tour oltre confine nelle principali città del Brasile a partire da maggio: il cantautore è atteso a Curitiba (26 maggio), Rio de Janeiro (29 maggio), Jundiaí (1 giugno) e Sao Paulo (2 giugno), dopo essersi esibito live nel 2023 in date internazionali in Europa, America e Cina.
La data a Porto Alegre prevista il 24 maggio al Teatro Do Bourbon Country è stata annullata a causa delle gravi alluvioni che hanno colpito la città.
In autunno il cantautore sarà in tour nei principali teatri italiani, di cui sono già sold out le date di Milano, Torino, Mantova, Palermo, Bari, Lecce, Civitanova Marche e Mestre (VE). Il tour, prodotto e organizzato da Magellano Concerti, partirà il 28 settembre da Grosseto (Teatro Moderno - Data zero), per poi proseguire il 1 ottobre a Bari(SOLD OUT - Teatro Petruzzelli), il 2 ottobre Lecce (SOLD OUT - Teatro Politeama), il 5 ottobre Mestre (SOLD OUT - VE, Teatro Toniolo), il 6 ottobre Milano (SOLD OUT - Teatro Arcimboldi), il 9 ottobre a Roma (Auditorium Parco Della Musica), l’11 ottobre Napoli (Teatro Augusteo), il 18 ottobre a Civitanova Marche (SOLD OUT - Teatro Rossini), il 19 ottobre a Pescara (Teatro Massimo), il 20 ottobre ad Assisi (Teatro Lyrick), il 23 ottobre a Palermo (Teatro Golden - SOLD OUT), il 24 ottobre a Catania (Teatro Metropolitan), il 26 ottobre a Rende (CS, Teatro Garden), il 29 ottobre a Firenze (Teatro Verdi), il 30 ottobre a Bologna (Europaditorium), il 31 ottobre Schio (VI, Teatro Astra), il 14 novembre Torino (SOLD OUT - Teatro Colosseo), il 16 novembre a Mantova (SOLD OUT - Teatro Sociale) e il 17 novembre Trento (Auditorium Santa Chiara). Gli ultimi appuntamenti si terranno il 25 novembre a Genova (Teatro Politeama Genovese) e il 27 novembre a Parma (Teatro Regio). 
Diodato ha pubblicato ad aprile l’album “Ho acceso un fuoco”, un live in studio prodotto da Tommaso Colliva e registrato alle Officine Meccaniche di Milano. Il disco racchiude quei brani già editi del suo repertorio che nel corso dei centinaia di concerti fatti in questi anni si sono maggiormente trasformati raccogliendo le vibrazioni e l’intensità dei palchi, dei luoghi e del pubblico incontrato. È presente anche una versione piano, violino e voce di “Ti muovi”, brano con cui il cantautore ha partecipato alla 74° Edizione del Festival di Sanremo e le cover di Amore che vieni, amore che vai e Cucurrucucu Paloma. Questo album è una fotografia scattata a un cantautore sempre in viaggio e che utilizza la musica e l’incontro dal vivo per provare a definire e amplificare le sensazioni e le emozioni che rendono unica questa esperienza vitale.
A gennaio 2024 Diodato ha vinto il Rockol award per il miglior album con “Così speciale” il Ciak d’Oro per la categoria “Miglior canzone originale” con il brano “La mia terra”.
I biglietti per il tour nei teatri in autunno sono disponibili su Ticketone sui circuiti di vendita abituali.
 

Il grande ritorno di Diodato con “Così speciale”

Diodato - “Così speciale”

Esce il 24 marzo il nuovo album anticipato dalla title-track. Dal 15 aprile parte il tour in Italia e in Europa

Il 2023 è l’anno del grande ritorno di Diodato, che il prossimo 24 marzo uscirà con il nuovo album dal titolo "Così speciale” (Carosello Records), anticipato come ormai da tradizione dalla title track “Così speciale”in uscita su tutte le piattaforme il 3 marzo.  
L’album “Così speciale” arriva dopo lo straordinario successo del disco “Che vita meravigliosa” (certificato platino), uno dei progetti discografici più seguiti e premiati degli ultimi anni nella storia della musica italiana, anticipato da “Fai Rumore(Carosello Records), il brano con cui Diodato ha trionfato nel 2020 al 70esimo Festival di Sanremo e con cui si è esibito nel 2022 all’Eurovision Song Contest di Torino, regalando a tutto il mondo una performance iconica e indimenticabile.
Il nuovo album “Così speciale”si compone di 10 tracce inedite e sarà disponibile in formato CD, vinile, vinile autografato in esclusiva su Amazon e in una speciale box deluxe in tiratura limitata e numerata contenente CD con artwork bianco, vinile con artwork bianco, 2 fogli di sticker che richiamano i fiori della cover in diverse dimensioni e due stampe in alta qualità.
 
Questi i titoli dei brani che compongono l’album “Così speciale”Ci vorrebbe un miracolo; Così speciale; Ormai non c’eri che tu; Che casino; Occhiali da sole; Buco nero; Ci dobbiamo incontrare; Se mi vuoi; Lasciati andare; Vieni a ridere di me
 
L’album “Così speciale” è disponibile in pre-order e pre-save al seguente link.
Diodato ha scelto di vestire questo album con una copertina realizzata da Paolo De Francesco, liberamente ispirata all’opera Flowers dell’artista giapponese Tetsumi Kudo, figura essenziale nello sviluppo dell’Anti – Arte degli anni ’50 a Tokyo.
“Così speciale” (Carosello Records), title track che anticipa l’uscita del quarto album di inediti come accaduto per i precedenti album di Diodato, è una ballad,  è un pianoforte che vibra in una stanza e una voce che vibra con esso, con la sola esigenza di raccontare. Diodato canta in un crescendo strumentale fortemente emotivo la consapevolezza e la certezza di aver vissuto qualcosa di importante, le parole celebrano un tempo ormai andato, osservato da una finestra che affaccia su questi momenti cristallizzati, che appare davvero così speciale. Verità, semplicità e autenticità sono gli aspetti che questa canzone svela dell’omonimo album “Così speciale”che sancisce il ritorno di uno degli artisti più amati degli ultimi anni e tra i più premiati della storia della musica italiana.
Dopo il successo del tour negli Stati Uniti, ad aprile Diodato tornerà live in Italia e in Europa con un tour di 10 date, prodotte e organizzate da OTR LIVE, previste a Padova (15 aprile), Milano (20 aprile), Torino (22 aprile), Bologna (27 aprile), Madrid (11 maggio), Berlino (18 maggio), Parigi (20 maggio), Amsterdam (26 maggio), Praga (27 maggio), Roma (27 luglio), a seguito dello spostamento della data inizialmente prevista il 29 aprile.
(comunicato Words for You a cura di A.Galli)
 

Diodato e "L'uomo dietro il campione"

L'uomo dietro il campione

La main song de "Il Divin Codino" disponibile su Netflix dal 26 maggio

Diodato firma la main song de Il Divin Codino, disponibile su Netflix dal 26 maggio. "L'uomo dietro il campione", è su tutte le piattaforme di streaming e digital downloading, in contemporanea al videoclip ufficiale su YouTube.
"L'uomo dietro il campione" è il fedele racconto in musica della leggenda di Roberto Baggio. Il brano è un incalzante mid-tempo dal ritmo trascinante che, come non mai, vede Antonio ispirato nell’affondare le radici nel mito del Raffaello del calcio italiano. Un arrangiamento dinamico ed esuberante plissettato di rock fa da tappeto alle parole di Diodato che, col suo timbro gentile, costruisce un crescendo in cui si fanno spazio emozioni di una storia tutta italiana, la storia del campione divino.
Baggio, uno dei migliori calciatori di sempre e vincitore di un Pallone d’oro, è un’icona di coraggio e determinazione in tutto il mondo. Il mito del Divin Codino continua a crescere negli anni e dopo aver segnato intere generazioni e influenzato l’universo sportivo negli anni novanta, riesce ancora oggi ad essere un esempio rivoluzionario di discrezione e umiltà, incidendo il suo numero 10 nel tempo.
Diodato torna sul palco dell’Arena di Verona il 19 settembre, dopo essere stato il primo artista italiano lo scorso anno a riaccendere le luci del tempio della musica mondiale durante il lockdown, emozionando il pubblico dell’Eurovision Song Contest - Europe shine a light con la sua storica esibizione di "Fai rumore". Le prevendite dell’evento prodotto e organizzato da OTR Live, che si svolgerà nel totale rispetto delle norme anti-covid, sono aperte su circuito Ticketone.
Diodato è l’unico artista italiano ad aver vinto nello stesso anno, oltre al Festival di Sanremo e ai premi sopra citati, il DAVID DI DONATELLO 2020, i NASTRI D’ARGENTO 2020 e il CIAK D’ORO del pubblico 2020 con il brano “Che vita Meravigliosa” come “Migliore canzone originale”, entrata nella memoria collettiva per essere stata parte della colonna sonora del film “La Dea Fortuna” di Ferzan Ozpetek. Come primo artista musicale nella storia della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Diodato ha aperto la Cerimonia di chiusura della 77^ edizione esibendosi live in uno dei brani più celebri del suo repertorio, “Adesso”. Il suo trionfo più recente è quello agli MTV EMA come “Best Italian Act”.
 

“Fino a farci scomparire” è il nuovo singolo di Diodato

Diodato

A fine novembre su RaiPlay la docuserie "Storie di un'altra estate"

Dopo l’uscita dell’inedito “Un’altra estate”, che ha dato il nome a un coraggioso tour con cui si è tornati a respirare l’arte e a dialogare con nuovi codici, “Fino a farci scomparire” è il nuovo singolo di Diodato, in rotazione radiofonica da venerdì 20 novembre e contenuto, come “Fai Rumore” (doppio disco di Platino) e “Che vita meravigliosa”, nel quarto album di inediti “Che vita meravigliosa” (Carosello Records), certificato disco d’Oro.
Il brano, delicato e deciso al tempo stesso nei suoni e nelle tematiche è scritto interamente da Diodato e racchiude il senso di rassegnazione e annullamento propri dell’arrivo al capolinea di una relazione. Racconta della consacrazione di un “noi” giunto alla fine ma capace di sopravvivere in un altrove, aiutato dal tempo che dà senso a tutto e permette di allontanarsi dalle incomprensioni, dalle possessioni e dalle insicurezze passate, innamorati di qualcun altro e con la fortuna di riconoscere qualcosa di più grande, qualcosa in grado di andare oltre le nostre piccolezze.
A fine novembre, inoltre, arriverà su RaiPlay la docuserie “Storie di un'altra estate.
Diodato è l’unico artista italiano ad aver vinto nello stesso anno il FESTIVAL DI SANREMO 2020 con “Fai Rumore” (doppio disco di Platino), il Premio della critica Mia Martini Sanremo 2020, il Premio Sala Stampa Radio Tv e Web Sanremo 2020 e il Premio Lunezia, il premio DAVID DI DONATELLO 2020, i NASTRI D’ARGENTO 2020 e il CIAK D’ORO del pubblico 2020 con il brano “Che vita Meravigliosa” come “Migliore canzone originale”. Come primo artista musicale nella storia della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Diodato ha aperto la Cerimonia di chiusura della 77^ edizione esibendosi live insieme a Rodrigo d’Erasmo in uno dei brani più celebri del suo repertorio, “Adesso”. In occasione della Mostra è stato consegnato a Diodato il SOUNDTRACK STARS AWARD SPECIALE “MUSICA&CINEMA” per il brano “Che vita meravigliosa”, un premio per la sua straordinaria sintonia con il mondo del cinema, dedicato a Ennio Morricone. Il trionfo più recente è quello agli MTV EMA come “Best Italian Act”.
(comunicato Carosello Music a cura di G.Barone)
 

In radio il nuovo singolo di Diodato

Diodato

“Che vita meravigliosa” è un romantico tributo alla vita

Disponibile da venerdì 29 novembre, in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali, “Che vita meravigliosa” (Carosello Records), il nuovo singolo di Diodato, cantautore tra i più apprezzati del nuovo pop italiano.
“Che vita meravigliosa” è il romantico tributo di Diodato alla vita, in tutte le sue sfaccettature e declinazioni. Il brano si apre con un potente intro evocativo caratterizzato dal suono dei cori e dei fiati.
La voce di Diodato si delinea lieve e delicata, in contrasto con il panorama sonoro appena creato, e accompagna all’interno di una strofa incalzante, caratterizzata da un costante crescendo di immagini che si susseguono e si intrecciano ad un arrangiamento dalle sonorità profonde, fatto di tamburi surdi, chitarre acustiche e piccoli elementi ritmici. “Che vita meravigliosa” è il canto di un essere umano disperso nel mare esistenziale, tra le sue onde, tra canti di sirene, alla ricerca di porti sicuri, pezzi di terra su cui fermarsi anche solo per un attimo, prima di abbandonarsi al folle desiderio di riprendere il proprio viaggio.
Nell’inciso il significato del brano si palesa con forza, trasformandosi e prendendo la forma definitiva di un tributo armonico a questa vita meravigliosa, dolorosa sì, ma fortemente seducente, miracolosa.
«Sono un affamato di vita, da sempre. E questa fame si è intensificata col tempo. Crescendo, è cresciuta anche lei. I suoi odori, le sue immagini, le sue interminabili montagne russe, il vuoto nello stomaco, le sofferenze, la gioia, le incredibili coincidenze, l’amore, il dolore, questo mare incommensurabile di sensazioni è ciò che mi nutre, ciò che mi fa sentire vivo. Ed è questo che ho provato a raccontare, a racchiudere in questa canzone, nel disperato tentativo di fermare ciò che non si ferma mai. Volevo puzzasse di vissuto. Volevo ci fosse dentro la mia fame di lei.» - racconta Diodato a proposito del brano.
Scritto da Diodato, “Che vita meravigliosa” è prodotto da Tommaso Colliva, produttore discografico di fama internazionale, nonché vincitore del premio Grammy nel 2015.
Diodato torna a distanza di due anni dal suo ultimo lavoro discografico – “Cosa siamo diventati” (Carosello Records, 2017) – con un nuovo singolo che conferma il perfetto connubio tra il suo stile di scrittura introspettivo e profondo, accompagnato da un sound dinamico e mai prevedibile.
(comunicato Carosello Records a cura di G.Barone)
 

Diodato: il nuovo singolo è "Essere semplice"

In rotazione l’ennesima prova delle doti artistiche del cantautore

Diodato torna con il nuovo atteso singolo “Essere semplice” (Carosello Records), disponibile dal 18 maggio in streaming, download e rotazione radiofonica.
“Essere semplice” è un freschissimo brano pop che dietro la leggerezza e la spensieratezza della melodia nasconde un messaggio importante, come la scrittura di Diodato ci ha da sempre abituati: un monito fatto a se stessi a prendere le cose con semplicità nonostante le difficoltà della vita perché “sono cose che succedono… ma sì, che ci vuoi fare!”
Così Diodato ha commentato sui social l’uscita del nuovo singolo:
“Succedono cose che stravolgono tutto, colpi di scena che sembrano scritti da uno sceneggiatore sapiente che sa come lasciarti col fiato sospeso, come metterti con le spalle al muro di fronte alle tue incertezze, alle scelte fatte, alle occasioni perdute. Sono stato un pazzo forse, ho seguito il cuore più della testa, ho preferito continuare a correre nel buio assetato di luce. Che ci vuoi fare caro mio, sei complicato, lo eri già da bambino in fondo, anche se quel faccino che ti hanno dato sembrava raccontare un’altra cosa, una semplicità che nel vuoto di certe notti ti è capitato spesso di desiderare. Vi chiedo scusa se non vi ho ascoltato, se ho preferito rompere tutto e cominciare daccapo, se vi ho spesso messo a disagio col mio essere a disagio, fuori posto, se ho sempre preferito andare a vedere cosa c’era dietro ogni limite imposto. Chiedo scusa, ma era più forte di me.”
Il messaggio di “Essere semplice” fa da continuum a quello del carpe diem espresso in “Adesso”, il brano che Diodato ha presentato al Festival di Sanremo 2018 insieme al collega e amico Roy Paci, che ha raccolto un ottimo riscontro da parte del pubblico e della stampa.
“Essere semplice” è l’ennesima prova delle doti artistiche di Diodato, che si conferma uno dei cantautori più intensi, raffinati e talentuosi del panorama musicale italiano.
Un artista da ascoltare specialmente dal vivo: dopo la prima parte del tour, che ha toccato anche le maggiori capitali europee, Diodato torna dal vivo per una serie di concerti estivi (una produzione Godzilla Market).
(comunicato Carosello Music a cura di L.Sito)
 

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