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Zucchero per la prima volta al cinema con un film documentario

Zucchero
COMUNICATO STAMPA

"ZUCCHERO- Sugar Fornaciari", anteprima il 21 ottobre alla Festa del Cinema di Roma, nelle sale il 23-24-25 ottobre.

Zucchero “Sugar” Fornaciari arriva per la prima volta al cinema con il film documentario “ZUCCHERO - Sugar Fornaciari” di Valentina Zanella e Giangiacomo De Stefano.
Il film documentario, che sarà presentato in anteprima alla diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma il 21 ottobre e sarà nelle sale il 23-24-25 ottobre, racconta lo straordinario artista attraverso le sue parole e quelle di colleghi e amici come Bono, Sting, Brian May, Paul Young, Andrea Bocelli, Salmo, Francesco Guccini, Francesco De Gregori, Roberto Baggio, Jack Savoretti, Don Was, Randy Jackson e Corrado Rustici. Un viaggio dell’anima che, grazie a immagini provenienti dagli archivi privati di Zucchero e dal “World Wild Tour”, il suo ultimo e trionfale tour mondiale, va oltre il ritratto di un musicista di successo arrivando fin dentro i dubbi e le fragilità dell’uomo.
«Zucchero è coerente nelle sue contraddizioni e per questo interessante – dichiarano i registi Valentina Zanella e Giangiacomo De Stefano – È un personaggio vibrante che mette assieme la cultura emiliana, a cui torna anche nelle canzoni che ha scritto in questi anni, e il luogo dove ha iniziato la carriera: la Versilia. L’Emilia è il ponte con gli Stati Uniti, con il blues e con quella cultura contadina che l’emigrazione ha sparso nel nuovo continente e che è tornata a noi e, ovviamente, a Zucchero attraverso la musica. Zucchero ha quindi messo in connessione la cultura rurale con quella nera e americana. Un’operazione rischiosa e dalla bassissima possibilità di successo che invece ha funzionato in tutto il mondo. Zucchero è figlio del ‘900, innovatore musicale del suo secolo e sapiente mescitore del suono delle origini alle tendenze musicali contemporanee».
“ZUCCHERO - Sugar Fornaciari” è una produzione K+, in collaborazione con Adler Entertainment e Ela Film, ed è distribuito da Adler Entertainment.
RTL 102.5 è la radio ufficiale del film documentario.
Con 114 concerti in 3 continenti, passando per 36 nazioni e 90 città, più di 500 mila chilometri percorsi in 17 mesi per portare la sua musica in giro per il mondo e oltre UN MILIONE di spettatori, il “World Wild Tour(che lo scorso anno ha registrato il tutto esaurito alla Royal Albert Hall di Londra e all’Arena di Verona con 14 concerti) ha toccato, solo nel 2023, Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia, Nuova Zelanda, Australia, Stati Uniti, Bulgaria, Romania, Croazia, Montenegro, Svizzera, Germania, Paesi Bassi, Polonia, Austria, Liechtenstein, Spagna e ovviamente Italia, riscuotendo ovunque un grande successo di pubblico e di critica.
32 date sold out nelle più suggestive location italiane nel 2022 e nel 2023, senza dimenticare il grande ritorno dell’artista nella sua città per due concerti mozzafiato alla RCF Arena di Reggio Emilia, che hanno celebrato e ripercorso la quarantennale carriera di Zucchero.
Negli ultimi due anni in giro per il mondo Zucchero ha vissuto tanti momenti indimenticabili: solo per citarne alcuni, è stato protagonista dell’importante show-evento con Eric Clapton al Waldbühne di Berlino, ha aperto per la seconda volta nella sua carriera il concerto dei Rolling Stones alla Veltins-Arena di Gelsenkirchen (Germania), è stato in Nord Europa e in America in tour con Andrea Bocelli ed è stato ospite a sorpresa sul palco dei Coldplay allo Stadio San Siro di Milano.
Ad accompagnarlo in tour la sua super band internazionale composta da Polo Jones (Musical director, bass), Kat Dyson (guitars, bvs), Peter Vettese (hammond, piano and synth), Mario Schilirò (guitars), Adriano Molinari (drums), Nicola Peruch (keyboards), Monica Mz Carter (drums, percussions), James Thompson (horns, bvs), Lazaro Amauri Oviedo Dilout (horns), Carlos Minoso (horns) e Oma Jali (backing vocals). Per i concerti alle Terme di Caracalla di Roma e alla RCF Arena di Reggio Emilia, sul palco anche il coro gospel Sherrita Duran Gospel Choir.
 

Finito il Montecarlo Film Festival 2019

Edizione 2019 del Festival curato da Ezio Greggio

Come ogni anno si è svolto, nella fascinosa cornice di Monaco, il "Montecarlo film festival della commedia", organizzato e condotto ormai dalla figura storica di Ezio Greggio, aiutato quest'anno dalla bellissima Juliana Moreira, per consegnare, come di consueto, diversi riconoscimenti.
Uno di questi viene attribuito a Carlo Verdone come "King of comedy", premio dato alla carriera del famosissimo attore, il quale afferma che in questi quarant'anni ha cercato di fare del suo meglio proponendo al pubblico sempre film adeguati al periodo storico.
Altro premio alla carriera è stato dato alla ormai ottantaseienne Sandra Milo e all'attrice francese Andrea Ferreol. Al regista Paolo Genovese viene consegnato il  "Comedy Award", come agli attori Edoardo Leo e Antonio Albanese.
Con il "Montecarlo Film Festival Award" sono stati premiati Salvatore Esposito (Gomorra) e l'attore americano Michael Madsen. Infine il "Legend Award" è assegnato al presidente di giuria Emir Kusturiza.
Durante la serata intermezzo musicale con la bravissima Arisa che ha cantato "Mi sento bene", il brano portato al Festival di Sanremo.
(dall'inviato Devis Botta)
 
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Un film per Mimì

Un film tv racconterà la storia della grande artista calabrese scomparsa nel 1995

(Ansa) - Ultimo ciak il 19 giugno per "Io sono Mia", il film tv che "racconterà la grande Mia Martini senza tacere sui pregiudizi mostruosi che le hanno avvelenato la vita", racconta all'Ansa il produttore Luca Barbareschi.
Protagonista della fiction sull'artista scomparsa nel 1995 a 47 anni è Serena Rossi, l'attrice e bravissima cantante che ha spopolato in "Ammore e malavita". 
Andrà in onda nel 2019, "dopo il lancio che il direttore di Rai1 Angelo Teodoli vuole fare al Festival di Sanremo. Saranno bellissimi momenti con un inedito di Mia Martini che ci ha proposto Caterina Caselli", rivela Barbareschi. 
La regia del film tv è di Riccardo Donna e la produzione è di Casanova Multimedia con Rai Fiction con riprese tra Roma e Sanremo. 
Il palcoscenico dell'Ariston ha rappresentato per Mia Martini momenti molto importanti con canzoni da brivido "E non finisce mica il cielo", "Almeno tu nell'universo", "La nevicata del '56", "Gli uomini non cambiano". fino al duetto nel 1993 con la sorella Loredana Bertè con "Stiamo come stiamo".
(fonte: Ansa)
 

Monte-Carlo Film Festival de la Comédie, la finale

Il Festival condotto da Ezio Greggio premia molti volti del cinema internazionale

Anche quest'anno siamo giunti alla fine del Monte-Carlo Film Festival de la Comédie, giunto alla sua quindicesima edizione. I film in concorso, proiettati nella settimana dal 26 febbraio al 3 marzo 2018 al Grimaldi Forum, hanno saputo scaldare cuore e anima del pubblico in una delle settimane più fredde degli ultimi decenni, inaugurata dai fiocchi di neve che hanno imbiancato persino la Costa Azzurra.
Come tutti gli anni con grande capacità Ezio Greggio ha presentato questa splendida serata. Grande la qualità della giuria tecnica che ha visto come presidente Claude Lelouch, maestro del cinema francese e internazionale, che si è dichiarato onorato di fare un’esperienza che gli ha consentito di valutare prodotti interessanti provenienti da diversi continenti. Ad affiancare Lelouch nei lavori da giurato, due fra le più grandi attrici italiane del cinema italiano: Nancy Brilli e Valeria Solarino e il critico cinematografico internazionale Nick Vivarelli.
Durante la serata sono stati premiati: il compositore premio Oscar Nicola Piovani, la miglior attrice di commedia italiana degli ultimi dieci anni, Paola Cortellesi, il regista e sceneggiatore Riccardo Milani, campione di incassi con ‘Come un gatto in tangenziale’.
Premiata anche l’attesissima coppia di attori americani Travis Fimmel e Rachael Taylor, al Festival con la prima mondiale del film “Finding Steve McQueen”; e ancora il regista Gabriele Muccino, reduce dal successo del suo ultimo film “A casa tutti bene”, e uno dei volti più iconici del cinema italiano Maria Grazia Cucinotta. Lelouch ha ricevuto al termine della serata il prestigioso premio Movie Legend Award.
 
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(l'inviato Devis Botta)
 

Grande successo al cinema per “Made in Italy”

COMUNICATO STAMPA

Diretto da Luciano Ligabue, con Stefano Accorsi e Kasia Smutniak protagonisti

Grande successo al cinema per “Made in Italy”, uscito nelle sale il 25 gennaio. Il film, che ha segnato il ritorno alla regia di Luciano Ligabue, ha conquistato pubblico e critica!
Terzo film di Luciano Ligabue dopo “Radiofreccia” e “Da zero a dieci”, “Made in Italy”, prodotto come gli altri da Domenico Procacci, ha visto il ritorno di Stefano Accorsi nei panni del protagonista, dopo la sua magistrale interpretazione nel film “Radiofreccia”, questa volta in compagnia di Kasia Smutniak e altri attori come Fausto Maria Sciarappa, Walter Leonardi, Filippo Dini, Alessia Giuliani, Gianluca Gobbi e Tobia De Angelis.
Made in Italy è una tormentata dichiarazione di amore verso il nostro Paese, raccontata con le parole e la musica di Luciano Ligabue, attraverso lo sguardo di Riko, un uomo onesto alle prese con una vita in cui tutto sembra essere diventato improvvisamente precario: il lavoro, il futuro, i sentimenti. Ma se a volte rialzarsi non è facile, Riko ha scelto di non darla vinta al tempo che corre: c'è un matrimonio da difendere e riconquistare, ci sono amici su cui contare e una casa da non vendere. Riko decide di mettersi in gioco e prendere finalmente in mano il suo destino.
Le riprese del film si sono svolte tra Correggio, Reggio Emilia, Novellara, grazie al sostegno della Regione Emilia – Romagna, Roma, grazie al sostegno della Regione Lazio – Fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo, e Francoforte. Made in Italy è una produzione FANDANGO, ZOO APERTO, RISERVAROSSA, EVENTIDIGITALI FILMS in collaborazione con MEDUSA FILM ed è distribuito da Medusa Film.
(comunicato Parole & Dintorni)
 

Terminator Genisys: Arnold Schwarzenegger torna cyborg

Il film arriverà nelle sale italiane dal 9 luglio

(Ansa) - Arnold Schwarzenegger di nuovo nei panni del cyborg-icona, che si ritrovera' anche a lottare contro una sua versione piu' giovane, in Terminator Genisys di Alan Taylor, con Jason Clarke, Matt Smith, Emilia Clarke, Jai Courtney, J.K. Simmons e Byung Hun Lee. E' il quinto film della saga, in prima europea a Berlino (con diretta streaming per il red carpet) e nelle sale italiane dal 9 luglio con Universal.
Nella trama quando John Connor (Jason Clarke), leader della resistenza umana spedisce il sergente Kyle Reese (Jai Courtney) indietro nel 1984 per proteggere Sarah Connor (Emilia Clarke) e per salvaguardare il futuro, un evento inaspettato crea una frattura nella linea temporale.
Il sergente Reese si trovera' in una nuova e sconosciuta versione del passato, dove si trovera' di fronte ad improbabili alleati, tra cui il Guardiano (Arnold Schwarzenegger), nuovi pericolosi nemici, e una nuova missione
inaspettata: azzerare il futuro. Schwarzenegger ha debuttato nel ruolo 31 anni fa in Terminator di James Cameron (1984), per poi tornare a interpretarlo in Terminator 2- Il giorno del giudizio (1991) e in Terminator 3 - Le macchine ribelli.
(fonte: Ansa)

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