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A Venezia obbligo del Gps

Tutte le imbarcazioni saranno monitorate dal sistema LVTS

Venezia - Il traffico in Canal Grande a volte "compete con quello della tangenziale". Ovviamente è una metafora, ma rende l'idea di quanto, in particolari ore del giorno, i canali veneziani siano congestionati e caotici.
Al via quindi l'uso del Gps per garantire la sicurezza del traffico acqueo a motore, anche per vaporetti e motoscafi.
Con l'adozione del sistema LVTS - Lagoon Vessel Traffic Service - di localizzazione e monitoraggio delle unità lagunari in navigazione nella laguna veneta a mezzo Gps, il Comune di Venezia compie un altro passo nell'attuazione del Piano voluto dalla Giunta per garantire la sicurezza della navigazione e il controllo del traffico acqueo, specie in Canal Grande. Resta ora da vedere se l'adozione del sistema otterrà i risultati sperati e se, soprattutto, sarà digerito dagli utilizzatori che, più volte, hanno ribadito le loro perplessità.
I primi a doversi dotare del gps saranno i 150 vaporetti di Actv e i 30 di Aliguna. Il 27 novembre saranni invece tutti i taxi. A seguire, i trasportatori di merci e Veritas (26 gennaio 2015), le idroambulanze, servizi per i disabili, trasporto funebre e le unità con licenza della Capitaneria di porto (27 marzo 2015) e i pescatori (19 luglio 2015).
 
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