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Ai Nomadi un Premio alla carriera di Amnesty International Italia e Voci per la libertà per l’impegno sui diritti umani

Nomadi
COMUNICATO STAMPA

L’8 dicembre a Rovigo la premiazione con la presentazione della raccolta del Festival 2023

Voci per la libertà e Amnesty International Italia hanno deciso di assegnare il Premio alla carriera ai Nomadi per l’impegno in favore dei diritti umani. Questo riconoscimento arriva in concomitanza con la celebrazione dei 60 anni della band e con il 75° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani.
Il Premio vuole essere un tributo al lungo impegno umanitario dimostrato dai Nomadi nel corso della loro straordinaria carriera musicale.
“È con grande entusiasmo che consegniamo questo Premio ai Nomadi, che nel corso degli anni non solo hanno dato vita a numerosi brani legati ai diritti umani, ma si sono anche distinti per il loro comportamento etico e il loro impegno sociale, alimentati da passione e intelligenza artistica. Hanno sicuramente contribuito a diffondere messaggi importanti sui diritti umani e a restituire attraverso l’arte una visione positiva del mondo”, ha dichiarato Alba Bonetti, presidente di Amnesty International Italia.
Michele Lionello, direttore artistico di Voci per la Libertà ha sottolineato che “il messaggio che sin dagli inizi i Nomadi trasmettono è di denuncia e impegno sociale; innumerevoli sono i loro brani legati alle tematiche dei diritti umani, da “Il pilota di Hiroshima” a “Canzone per i Desaparecidos” fino ad arrivare alla recente “Il caporale” che sarà presente nella raccolta Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty 2023”.
La premiazione avrà luogo venerdì 8 dicembre al cinema Teatro Duomo di Rovigo, alle ore 21, alla presenza di Beppe Carletti, leader e fondatore dei Nomadi. L’evento si svolgerà all’interno del programma della ‘Settimana dei diritti umani’, edizione speciale dedicata al 75° della Dichiarazione universale dei diritti, che si terrà a Rovigo dal 4 al 10 dicembre e includerà la presentazione della raccolta "Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty 2023". Parteciperanno alla serata alcuni protagonisti dell'ultima edizione del festival, con esibizioni live da parte di Cenere, vincitori del Premio Amnesty International nella sezione emergenti, e Obi, premiati dal pubblico.
Ecco le parole di Beppe Carletti all’annuncio del premio: “Sono veramente onorato di questo riconoscimento per i Nomadi, non avrei mai pensato di raggiungere anche questo obiettivo con i nostri 60 anni di storia. La nostra forza è sempre stata la coerenza e abbiamo voluto, nel corso degli anni, raccontare la vita con valori concreti dando sempre un messaggio positivo di speranza. E così continueremo a fare! È con grande emozione che ringrazio Amnesty International Italia e Voci per la libertà per questo Premio alla carriera ai Nomadi”.
(Ufficio Stampa: Ender Comunicazione)
 

Musica e diritti umani: da venerdì la 25a edizione di ‘Voci Per La Libertà – Una canzone per Amnesty’

Voci per la Libertà 2022

Con Carmen Consoli, Modena City Ramblers, Dolcenera, Miguel Gobbo Diaz, Do’storieski, Blindur e molti altri

Si arricchisce ulteriormente il cartellone di “Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty”, il festival che da 25 anni unisce musica e diritti umani.
Il programma di questa edizione, a Rosolina Mare (Rovigo) dal 22 al 24 luglio, vede infatti in cartellone Carmen Consoli, vincitrice del Premio Amnesty International Italia nella sezione Big, e con lei Modena City Ramblers, Dolcenera, Miguel Gobbo Diaz, Anna Luppi, Do’Storieski, Blindur.
Nella finale della sezione Emergenti del Premio Amnesty si confronteranno Comblove, Adolfo Durante & Gabriele Morini, Rumba de Bodas, Eliachesuona, Freakybea, La Scelta, Le canzoni giuste e Lorenzo Lepore, che si esibiranno davanti a una prestigiosa giuria di giornalisti, addetti ai lavori, rappresentanti di Amnesty International Italia e Voci per la libertà.
A completare il programma, due incontri/aperitivo tra musica e parole con Duccio Pasqua e Stefano Corradino e due mostre legate ai venticinque anni del festival e alla Dichiarazione universale dei diritti umani.
Media partner ufficiale del festival è Rai Radio1.
Una tre giorni per ribadire attraverso l’arte e la musica che “Sui diritti umani non si torna indietro”. Due gli appelli di Amnesty International che accompagneranno i vari appuntamenti: quello di libertà per lo studente egiziano Patrick Zaki e la richiesta di proteggere i civili e fermare l’aggressione contro l’Ucraina. Il festival sostiene inoltre KidActions, un progetto, cofinanziato dalla Commissione europea, della durata di due anni che mira a diffondere consapevolezza su bullismo e cyberbullismo tra gli adolescenti attraverso metodi di educazione interattiva basati su dinamiche di gioco, all’interno di contesti di apprendimento formali e non.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero senza prenotazione.
Le serate sono condotte dai presentatori storici del festival, Savino Zaba (Rai1 e Rai Radio1) e Carmen Formenton (Voci per la Libertà).
"L’edizione di quest’anno – ha dichiarato Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia – è molto importante perché tiene insieme due anniversari: i 25 anni del festival e i 20 anni del premio al migliore brano sui diritti umani. Siamo orgogliosi di essere arrivati fin qui".
Queste invece le parole del direttore artistico del festival Michele Lionello“Venticinque anni di festival sono un bel traguardo. Gli sforzi, le soddisfazioni, le persone incontrate, gli artisti che hanno calcato il nostro palco, le emozioni provate sono davvero tante. Il nostro compleanno lo celebreremo nel miglior modo possibile, mettendo la musica a disposizione della promozione dei diritti umani”.
La prestigiosa e folta giuria tra semifinali e finale sarà composta da: Claudio Agostoni (Radio popolare), Giò Alajmo (Spettakolo.it), Eugenio Alfano (Coordinamento migranti Amnesty International Italia), Eugenio Arcidiacono (Famiglia Cristiana), Ileana Bello (Direttrice Amnesty International Italia), Marco Cavalieri (Radio Elettrica), Francesca Corbo (Amnesty Italia), Nicola Dalla Pasqua (Amnesty International Veneto), Katia Del Savio (Indiana Music Mag), Enrico Deregibus (giornalista e operatore culturale), Miguel Gobbo Diaz (attore), Chiara Gullotta (Ufficio Edu Amnesty International Italia), Aldo Foschini (La Musica nelle Aie), Michele Lionello (direttore artistico Voci per la Libertà), Ivan Malfatto (Gazzettino), Gianluca Mura (Radio41), Riccardo Noury (portavoce Amnesty International Italia), Elisa Orlandotti (Funny Vegan), Duccio Pasqua (Rai Radio1), Francesco Pozzato (Voci per la Libertà), Silva Rotelli (Inalienabile, musica e diritti umani), Adila Salah (Indieffusione/Noise Symphony), Maurizio Zannato (Radio BlueTu).
Il festival giunge dopo importanti eventi durante il mese di luglio: “Il carcere in piazza” a Rovigo, due serate dedicate alla condizione carceraria, con la proiezione del documentario “Caine - Voci di donne dal carcere” e il concerto di Assia Fiorillo e Tonino Carotone, e l’anteprima di Adria con il concerto di Adriana, Edo e Casadilego.
A Rosolina mare le tre giornate inizieranno alle 18.30 con degli aperitivi tra musica e parole.
Si parte, venerdì 22, nello spazio all’aperto dell’hotel Olympia con la presentazione del volume “Storie di straordinaria fonia. Dagli studi Rca alle grandi produzioni live” di Foffo Bianchi, Francesca Gaudenzi, Duccio Pasqua (Bertoni Editore). Interverrà Duccio Pasqua (di Rai Radio 1) con Marcella Sullo ed Enrico Deregibus e con gli interventi musicali di Anna Luppi e Massimo Minotti.
Sabato 23, sempre nello stesso luogo, sarà la volta di “Note di Cronaca”, l’esordio discografico del giornalista Rai, direttore di Articolo21 e blogger de ilfattoquotidiano.it Stefano Corradino, che proporrà anche alcuni brani di questo album composto da sette canzoni ispirate a sette diverse storie di cronaca e attualità. L’autore ne parlerà con Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia.
Domenica 24 al Centro Congressi di Piazzale Europa, sempre alle 18.30, si terrà l’atteso incontro con la vincitrice del Premio Amnesty International Italia sezione Big, quest’anno Carmen Consoli, che incontrerà pubblico e giornalisti assieme a Riccardo Noury.
 

Quale sarà la canzone dell'anno per i diritti umani?

VxL 2020

Le dieci nomination del premio Amnesty International Italia di Voci per la Libertà

Amnesty International Italia e Voci per la Libertà annunciano le dieci canzoni candidate quest’anno al Premio Amnesty International Italia, sezione Big. Un riconoscimento che va a brani sui diritti umani pubblicati da nomi affermati della musica italiana nell'anno precedente.
Sono in lizza in questa edizione (elencati in ordine alfabetico per artista): Brunori Sas con “Al di là dell'amore”, Niccolò Fabi con “Io sono l'altro”, Levante con “Andrà tutto bene”, Fiorella Mannoia con “Il peso del coraggio”, Motta con “Dov'è l'Italia”, Willie Peyote con “Mostro”, Daniele Silvestri con “Qualcosa cambia”, Tre allegri ragazzi morti feat. Pierpaolo Capovilla con “Lavorare per il male”, Margherita Vicario con “Mandela”, The Zen Circus con “L'amore è una dittatura”.
Il vincitore sarà premiato durante la prossima edizione di “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”, in programma dal 17 al 19 luglio a Rosolina Mare (Rovigo).
Il premio, nato nel 2003, viene assegnato da una giuria composta da giornalisti, conduttori radiofonici e televisivi, intellettuali, addetti ai lavori, referenti di Amnesty International e di Voci per la Libertà.
Ne fanno parte: Claudio Agostoni (Radio Popolare), Giò Alajmo (Spettakolo.it), Diego Alligatore (Smemoranda), Daniela Amenta (Radio Capital), Giuseppe Antonelli (linguista), Eugenio Arcidiacono (Famiglia Cristiana), Massimo Arcangeli (linguista), Valeria Benatti (Rtl 102.5), Marta Cagnola (Radio24), Angela Calvini (Avvenire), Marco Cavalieri (Radio Elettrica), Francesca Cheyenne (Rtl 102.5), Angiola Codacci Pisanelli (l’Espresso), Massimiliano Colletti (Radio Città del Capo), Valerio Corzani (Rai Radio 3), Silvia D'Onghia (Il Fatto Quotidiano), Enrico de Angelis (storico della canzone), Danilo De Blasio (Festival dei diritti umani), Katia Del Savio (Indiana Music Mag), Enrico Deregibus (operatore culturale), Maria Antonia Fama (Radio Articolo 1), Federico Guglielmi (AudioReview), Ambrosia Jole Silvia Imbornone (Rockerilla), Andrea Laffranchi (Corriere Della Sera), Michele Lionello (Voci per la Libertà), Luigi Manconi (sociologo), Stefano Miliani (Globalist), Giommaria Monti (Rai3), Riccardo Noury (Amnesty International Italia), Simona Orlando (il Venerdì di Repubblica), Elisa Orlandotti (FunnyVegan), Angelo Pangrazio (Tgr Veneto), Fausto Pellegrini (Rai News 24), Timisoara Pinto (Rai Radio 1), Gianluca Polverari (Radio Città Aperta), Gianni Rufini (Amnesty International Italia), Valeria Rusconi (la Repubblica), Emanuele Russo (Amnesty International Italia), Giordano Sangiorgi (Mei), Renzo Stefanel (Classic Rock Italia), Marcella Sullo (Gr Rai), Monica Triglia (allonsanfan.it), Giorgio Testi (regista), Giulia Caterina Trucano (Grazia), John Vignola (Rai Radio 1), Savino Zaba (Rai Radio 1).
Negli anni si sono aggiudicati il riconoscimento: Daniele Silvestri, Ivano Fossati, Modena City Ramblers, Paola Turci, Samuele Bersani, Subsonica, Vinicio Capossela, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Fiorella Mannoia & Frankie Hi-Nrg Mc, Enzo Avitabile & Francesco Guccini, Max e Francesco Gazzè, Mannarino, Edoardo Bennato, Nada Malanima, Brunori Sas e Roy Paci.
Per quanto concerne la sezione del premio riservata agli artisti emergenti, è disponibile sul sito www.vociperlaliberta.it il bando di concorso per questa nuova edizione. Possono partecipare cantautori e band che abbiano realizzato un brano che tratti di diritti umani, in qualsiasi lingua o dialetto e di qualsiasi genere musicale. La scadenza del bando è fissata per lunedì 4 maggio. Semifinali e finali si svolgeranno in luglio durante il festival a Rosolina Mare.
Gli artisti che si iscriveranno entro il 16 marzo avranno la possibilità di partecipare anche al Premio MEI Musplan: infatti tra tutti gli iscritti che entro quella data avranno caricato il proprio brano in una apposita playlist sulla piattaforma musplan.com una commissione ad hoc selezionerà il primo semifinalista del concorso di Voci per la Libertà.
I semifinalisti saranno 8 in totale: oltre al vincitore del Premio MEI Musplan, gli altri 7 saranno selezionati tra tutti gli iscritti dall’organizzazione di Voci per la Libertà.
È intanto disponibile il cd-book “20x22”, un’opera che vuole celebrare la 22a edizione di “Voci per la Libertà”, quella del 2019. All’interno dell’opera compaiono i brani dei venti artisti che si sono esibiti in quella occasione o hanno partecipato ad uno degli altri eventi dell’anno legati al festival. Nel booklet a fianco di ciascun brano compare un’illustrazione di un artista contemporaneo che ha rappresentato la canzone con una sua opera. Il cd “20x22” non è solo un prodotto fisico (distribuito tramite Amnesty International Italia, l’associazione Voci per la Libertà e sul sito www.apogeoeditore.it ma anche un progetto multimediale visionabile su www.20x22.it, che vede alternarsi illustrazioni, musiche, fotografie, luci, video e grafiche.
(comunicato Monferr'Autore)
 

VxL: esce il libro sui vent'anni del festival

Le presentazioni in anteprima a Rovigo e Roma il 9 e 10 dicembre

Esiste in Italia un festival legato ad Amnesty International, che unisce musica e diritti umani.
Si chiama “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty” e compie quest'anno vent'anni.
Per l'occasione esce un volume che racconta le emozioni e i contenuti di questo percorso ventennale fitto di esperienze, una grande opera corale a cui hanno voluto dare un contributo molti dei protagonisti di questi due decenni, da Ivano Fossati a Daniele Silvestri, da Carmen Consoli a Mannarino, da Paola Turci a Simone Cristicchi dal presidente di Amnesty International Italia Antonio Marchesi al portavoce Riccardo Noury sino ad alcuni dei volontari che rendono possibile ogni anno la manifestazione a Rosolina Mare, in provincia di Rovigo.
Saranno due le presentazioni ufficiali del libro, che esce in concomitanza con l’anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani, il 10 dicembre.
La prima nella provincia in cui è nato e si è diffuso il festival, sabato 9 dicembre a Rovigo alle 21 all’Auditorium del Conservatorio Venezze con i live di Diodato, ospite all’ultima edizione del festival ed Elisa Erin Bonomo, vincitrice del Premio della Critica a Voci per la Libertà 2017. Conduce Carmen Formenton.
La seconda sarà domenica 10 dicembre a Roma alle 18 al teatro Eduardo De Filippo dell’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini (laboratorio di alta formazione della Regione Lazio), con i live degli Amarcord, vincitori del Premio della Giuria Popolare all’ultima edizione del festival, e di Carlo Valente, neodiplomato dell’Officina Pasolini e vincitore dell'edizione 2017 del “Premio Amnesty International Italia Emergenti”. Altri due neodiplomati dell'Officina, Marat (Marta Lucchesini) e Francesco Anselmo, saliranno sul palco per eseguire brani significativi della storia di Voci per la libertà. Conducono Enrico Deregibus e Savino Zaba.
Di Valente è appena uscito il videoclip, prodotto da “Voci per la Libertà”, di “Tra l'altro”, un brano dedicato a Federico Aldrovandi.
Durante gli incontri saranno presenti numerosi protagonisti del libro, come Michele Lionello (curatore del libro nonché ideatore e direttore artistico di Voci per lalibertà), Riccardo Noury (Portavoce Amnesty International Italia), Giovanni Stefani (Presidente Voci per la libertà), Marta Dolcetto (Volontaria Voci per lalibertà), Antonio Marchesi (Presidente Amnesty International Italia), Mirella Zambello (Sindaco di Villadose fino al 2010), Daniele Grossato (Vicesindaco di Rosolina), Melania Ruggini ( ideatrice e curatrice di Deltarte), Alberto Gambato e Laura Fasolin (autori di 'Presi a caso'), Marco Cortesi (attore e regista), Silva Rotelli (fotografa), Patrizia Vita (Ufficio Comunicazione Amnesty International dal 2003 al 2013), Versi Banditi (Premio Amnesty International Italia Emergenti 1998), Mud (Premio Amnesty International Italia Emergenti 2009 e 2014 ), Marmaja (Premio Giuria Popolare 2014), Anna Luppi (Premio Web 2014), Adolfo Durante (Premio Amnesty International Italia Emergenti 2015) e Nevruz (finalista 2017 ).
 

Gran finale per #VxL16

COMUNICATO STAMPA

ATTENZIONE: Pubblicheremo a breve tutte le interviste realizzate nelle tre serate

Bennato ritira il premio. Tra gli emergenti, vincono i Do'Storieski

Ieri, domenica 17 luglio, s'è chiusa con un grandissimo successo la 19ma edizione di Voci per la Libertà - Una Canzone per Amnesty, lo storico festival promosso da Amnesty International Italia e dall'Associazione Voci per la Libertà, per la prima volta quest'anno ideato come manifestazione diffusa sul territorio: oltre un mese di eventi, principalmente in provincia di Rovigo, che negli ultimi quattro giorni si sono concentrati a Rosolina Mare con spettacoli musicali e il concorso per assegnare il Premio Amnesty International Italia Emergenti. 
Artisti quali Il geometra MengoniAdolfo DuranteBussolettiPiotta e The Sun hanno attirato in modo trasversale giovanissimi, famiglie e adulti che così hanno potuto essere aggiornati sui temi caldi riguardanti i diritti umani e sulle campagne di Amnesty International attualmente in corso.
Nella giornata di ieri, in particolare, si è tenuta la tradizionale conferenza stampa del Premio Amnesty International Italia Edoardo Bennato, che con la sua Pronti a salpare ha messo a fuoco la questione legata ai migranti. Presenti il direttore artistico di Voci per la Libertà Michele Lionello che ha moderato l'incontro che ha visto tra i relatori, oltre al cantautore napoletano, il vice sindaco di Rosolina Daniele Grossato e il portavoce di Amnesty International Italia Riccardo Noury.
 
Lo spettacolo serale, condotto da Savino Zaba (Raiuno e Radio 2) e Carmen Formenton (Voci per la Libertà), è proseguito con le finali del Premio Amnesty International Italia Emergenti, dedicato agli esordienti: cinque gruppi provenienti da tutta Italia esibitisi con due brani a testa, uno dei quali in concorso. 

Premio Amnesty International Italia Emergenti 2016
Do'storieski con Tuto a contrari
I Do’Storieski sono un duo nato nel 2011 con all’attivo tre album: “Osteria” (2013), “Descanto” (2014) e “Disintegrati” (2015). Il folk d’autore di Alberto Cendron e Leo Miglioranza, fortemente radicato nel Veneto anche per la scelta del dialetto, guarda alla realtà per raccontare le proprie storie in musica, con sagacia e ironia. Il pezzo folk in concorso è antirazzista, incentrato sulla complessa - e a tratti paradossale - situazione dei migranti approdati in una terra promessa e inospitale. 

 
vxlfinale
 
Premio della Critica
Tea With Alice con Colore
canzone che sfrutta l'elettronica per narrare una delle troppe stragi di migranti che tentano la traversata
 
Premio della Giuria Popolare 
(assegnato dal numerosissimo pubblico presente)
Cloud con Cruel Farewell
brano in duo (chitarra acustica e voce femminile) sulle sensazioni, sulle speranze, sulle paure di chi attraversa il mare in cerca di una vita nuova
 
 

VxL: entra nel vivo la 19^ edizione

Dal 14 al 17 luglio a Rosolina Mare

Dopo i sette eventi che hanno avuto luogo tra giugno e luglio nei diversi comuni della provincia di Rovigo, che hanno reso per la prima volta Voci per la Libertà - Una Canzone per Amnesty un festival diffuso, la manifestazione di Amnesty International Italia entra nel vivo con l’appuntamento che si tiene dal 14 al 17 luglio a Rosolina Mare e il concorso per esordienti che assegna ogni anno il Premio Amnesty International Italia Emergenti
Segnaliamo l’importante data del 17 luglio con la conferenza stampa delle 18 al Centro Congressi nella quale è presente il Premio Amnesty International Edoardo Bennato e il portavoce di Amnesty International Riccardo Noury, oltre che il sindaco di Rosolina Franco Vitale e il direttore artistico di Voci per la Libertà Michele Lionello.
Qui di seguito il programma della quattro giorni condotta da Savino Zaba (Radio 2 – Raiuno) e Carmen Formenton (Voci per la Libertà), prodotta in collaborazione con il Comune di Rosolina e la Proloco di Rosolina, oltre agli emergenti un grazie ad artisti del calibro di Edoardo Bennato, The SunPiotta e Bussoletti che hanno accettato di salire sul palco a fianco dei diritti umani. Quest'anno il festival sostiene le due campagne di  Amnesty International: VERITÀ PER GIULIO REGENI e MAI PIÙ SPOSE BAMBINE. All'interno del Centro Congressi è allestita la mostra del fotografo Giles Clarke “I migranti a rischio nel mar Mediterraneo”, 32 pannelli fotografici che raccontano la storia delle traversate del Mediterraneo e della accoglienza dei migranti e rifugiati. 
Ricordiamo che tutti gli eventi sono ad ingresso libero e si tengono in Piazzale Europa a partire dalle 21, salvo dove diversamente indicato.
 

Al MEI spazio ai diritti umani

COMUNICATO STAMPA

A Faenza si festeggiano i compleanni di Amnesty Italia e di Voci per la Libertà

L’edizione 2015 del MEI, la più importante manifestazione dedicata alla nuova scena musicale indipendente italiana, è dedicata al rapporto tra musica e diritti umani.
Quest’anno a Faenza, infatti, il MEI festeggerà i 40 anni di Amnesty International Italia e i 18 anni del festival Voci per la Libertà con importanti appuntamenti musicali e non solo. 
Nel 2015 Amnesty International Italia compie 40 anni. Tanti ne sono passati da quando, nel 1975, un gruppo inizialmente piccolo di persone decise di trasformare l'indignazione per le violazioni dei diritti umani in azione concreta e quotidiana in favore di chi le stava subendo. Oggi, Amnesty International è la più grande organizzazione non governativa per i diritti umani e continua a battersi per fermare la pena di morte, la tortura, i crimini di guerra, le discriminazioni e le crisi globali dei diritti umani che coinvolgono donne, minori e migranti.
Per Amnesty International la musica è da sempre un potente strumento per il cambiamento e la mobilitazione dell'opinione pubblica, in particolare per rafforzare l'attivismo giovanile, attraverso grandi concerti e piccoli eventi. 
Proprio per valorizzare il rapporto tra musica e diritti umani e divulgare la Dichiarazione universale dei diritti umani attraverso i brani dei giovani emergenti e i grandi big del panorama nazionale, nel 1998 è nata la manifestazione Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty. Premiata già nel 2003 dal MEI come festival dell’anno, la rassegna ha continuato a crescere fino ad affermarsi come uno dei più importanti appuntamenti a livello Italiano. Quest’anno l’evento ha raggiunto la maggiore età.
Per festeggiare al meglio questi due compleanni il nuovoMEI2015 dedica molto spazio alle due organizzazioni. Sabato 3 e domenica 4 ottobre sarà allestito un grande stand in cui poter conoscere meglio e sostenere sia Amnesty International che Voci per la Libertà.
Come sempre sarà la musica la protagonista indiscussa, sia con importanti testimonial che gli emergenti del festival. 
Roy Paci, da decenni impegnato a fianco di Amnesty International e già ospite di Voci per la Libertà, riceverà un riconoscimento per sua vicinanza alla causa dei diritti umani; in questi anni il connubio tra musica e diritti umani ha prodotto grandi risultati, che hanno consentito di sensibilizzare un numerosissimo pubblico verso le campagne di Amnesty International. Ivan Cattaneo presenterà assieme a Susanna Parigi (già nomination del Premio Amnesty International Italia) il doppio album di sue cover “Un Tipo Atipico”, legato ai 40 anni di carriera dell'artista (parte del ricavato delle vendite sarà donato ad Amnesty International Italia). 

Si è concluso "Voci per la Libertà" 2015

COMUNICATO STAMPA

Mannarino ed Adolfo Durante premiati dal presidente di Amnesty Italia

È il mantovano Adolfo Durante ad aggiudicarsi il Premio Amnesty International Italia Emergenti 2015 con "Libertà", al termine della intensa domenica 19 luglio, dedicata a musica e diritti umani a Rosolina Mare (Rovigo)
Adolfo è stato selezionato da una giuria di esperti come il migliore esordiente tra i cinque finalisti del concorso che hanno prestato musiche e voci al palco di Amnesty International Italia. 
Ai WDD & Michela Grena (Pordenone) il Premio della Critica, ai GolaSeca (Carbonia/Iglesias), già Premio Web, il Premio della Giuria Popolare. Gli altri due finalisti di assoluta qualità sono Riky Anelli e i Malarazza 100% terrone.
Poche ore prima ad animare l'arena di Piazzale Europa è stato il cantautore romano Alessandro Mannarino, insignito del Premio Amnesty International Italia 2015 grazie a "Scendi giù" e giunto per la conferenza stampa tra una tappa e l'altra del Corde 2015 tour. Il brano "(...) ha convinto il festival - come ha sottolineato il direttore artistico della manifestazione Michele Lionello - a supportare per il secondo anno consecutivo la Campagna di Amnesty International 'Stop alla tortura', vista l'incisività del testo e l'urgenza data dall'attualità".
Ad accogliere Alessandro Mannarino ed il presidente di Amnesty International Italia Antonio Marchesi anche il sindaco di Rosolina Franco Vitale, che ha dato ai presenti il benvenuto nella terra più giovane d'Italia, Rosolina e il Delta del Po, e si è detto felice di ospitare, ormai da quattro anni, l'importante manifestazione nel proprio territorio.
mannarino

VxL 2015: la vittoria di Adolfo Durante

Grande successo della serata finale. Ospite Mannarino, Premio Amnesty 2015

Con la sua seconda esibizione, interpretando i brani "Il funambolo" e "Libertà", quest'ultima canzone in gara per il premio, ha incantato il pubblico della finale di "Voci per la Libertà - Una Canzone per Amnesty". Così, con discrezione e semplicità, Adolfo Durante ha vinto il Premio Amnesty Emergenti 2015, mettendo d'accordo pubblico e giuria.
Il Premio della Critica è invece andato a WDD & Michela Grena, che hanno convinto con la loro "New Slavery". Premio della Giuria Popolare, invece, al gruppo dei Golaseca, che hanno portato in finale il rock ed una intensa ballad.
Belle esibizioni anche per gli altri finalisti, ossia Riky Anelli e la band Malarazza 100% Terrone. E' stata una bella serata di musica, culminata con la presenza sul palco del Premio Amnesty 2015 Mannarino, appluditissimo.
Si chiude il sipario in maniera positiva anche per quest'edizione. Di seguito le ultime interviste, realizzate durante la serata, e l'audio completo della conferenza stampa con Mannarino.

VxL: ecco gli 8 artisti che si contenderanno la 18^ edizione

COMUNICATO STAMPA
Ad un mese esatto dall'apertura del festival promosso da Amnesty international Italia e dall’Associazione culturale Voci per la Libertà, ecco il programma con gli 8 artisti che si contenderanno la 18° edizione di Voci per la Libertà (#vxl15). Agli appuntamenti sotto indicati ne verranno aggiunti ulteriori nel corso delle prossime settimane. 
Anche quest’anno, fondamentale in quanto cade nel diciottesimo compleanno dell’evento e nel quarantesimo anniversario della fondazione di Amnesty International Italia, la manifestazione supporta la campagna “Stop alla tortura”, forte dell’assegnazione del Premio Amnesty International 2015 al brano “Scendi giù” del cantautore Mannarino, che sarà presente a Rosolina Mare (Rovigo) domenica 19 luglio.
Negli ultimi cinque anni Amnesty International ha riportato casi di tortura in 141 paesi, cioè in tre quarti del mondo. Oggi leggi contro la tortura sono in vigore quasi ovunque, ma non sempre sono sufficienti a proteggere la vita delle persone. Il 13 maggio 2014 Amnesty International ha lanciato la campagna globale “Stop alla tortura” per sollecitare i governi a introdurre e applicare garanzie di protezione per prevenire e punire la tortura; per l’Italia l’obiettivo è l’introduzione del reato di tortura nel codice penale italiano.