intervista
File.41: AvA - intervista
Con l'artista ascolteremo “Vida Lenta Vida Loca”
“Vida Lenta Vida Loca” è il nuovo singolo di AvA, nostra ospite all'interno di File.41.
"Vida lenta vida loca" è un brano urban pop con sfumature latine ed elettroniche, che unisce beat rilassati ma incalzanti a un mood ironico, provocatorio e profondamente contemporaneo. La produzione è essenziale ma curata, con un groove che richiama il ritmo di una vita vissuta "a passo lento", in contrapposizione con i tempi frenetici della società attuale.
Il testo è una celebrazione ironica della lentezza come atto di resistenza. AvA racconta una quotidianità fatta di piccoli piaceri (sigarette, gin, ciabatte) e di un sano menefreghismo verso i canoni imposti. Il brano smonta con sarcasmo gli standard di successo, produttività e apparenza.
Commenta l'artista sulla nuova release: "Vivo con lentezza, così il tempo non passa / È la mia cura di bellezza. C'è un forte spirito anti-performativo, con una protagonista che si mostra indifferente alle pressioni sociali: ha 40 anni e zero rughe, ma anche il RDC e la tv, e se ne frega del giudizio altrui. Una sorta di manifesto pop femminista post-pandemico, punk nella sua forma, dolce nella sua estetica. Il brano si inserisce in un disco ricco di rivendicazioni e questo singolo richiede a gran voce il diritto alla lentezza e al godersi la vita, svincolandosi anche a brutto muso dalla velocità e dalla pressione costante a cui siamo sottoposti quotidianamente.”
Biografia
AvA è una predatrice: è una donna che ha calpestato i peggiori stereotipi femminili in scarpe da tennis e che si è conquistata una posizione sociale alternando la sua vita diurna lavorativa per trasformarsi di notte in un mostro fatto di beat, moombahton e urban pop che hanno infuocato le dance hall.
La musica di AvA è il manifesto della ribalta personale a discapito di una società che ci vorrebbe inermi, disillusi e arresi all’impotenza. E’ il costume da super eroe nascosto sotto la divisa da lavoro.
E’ la dimostrazione che chiunque ha il potere di cambiare la propria vita senza dover scendere a compromessi, anche se si è donne. Soprattutto se si è donne.
Il progetto è nato nel 2019 dalle ceneri della band tutta al femminile nota come Calypso Chaos di cui AvA era la front woman e ha pubblicato il primo disco solista (interamente scritto e prodotto da lei) intitolato “Lo Squalo”, distribuito da Artist First su tutte le piattaforme digitali e che ha totalizzato circa 500mila streaming e decine di migliaia di visualizzazioni su YouTube.
Oltre ai singoli estratti dal disco, complice la pandemia e un clima di totale immobilità, tra il 2020 e il 2021 AvA ha prodotto e pubblicato altri due singoli extra album: “Ti Auguro Ogni Male” e “Canzone Triste”, che a loro volta hanno totalizzato migliaia di streaming e visualizzazioni sui relativi videoclip su YouTube.
Nel 2025 AvA torna sulla scena urban pop con un nuovo album (sempre interamente scritto e prodotto da lei con la collaborazione di Manuel Finotti) che fa della leggerezza la sua cifra stilistica principale.
AvA ci invita a “prendere le cose come vengono” e distaccarsi in modo anche brutale da questo vortice nauseabondo in cui si è trasformata l’industria musicale (e non solo), a rimettere al centro la propria sanità mentale e la propria felicità, anche attraversando profondi momenti di disperazione e solitudine.
Un album dalle sonorità fresche ed eleganti, capace di catapultarci tra una traccia e l’altra, da spiagge caraibiche a deserti di desolazione.
A questo momento storico intriso di accelerazioni incontrollabili e senso di precarietà continuo, dove solo chi è all’apice della catena alimentare sembra avere qualche chance di sopravvivenza, AvA risponde alla velocità con la lentezza, alla voracità con il piacere effimero e alla felicità ostentata con lacrime vere.
La nostra intervista con AvA andrà in onda:
Lunedì 10 novembre alle 16:35 e giovedì 13 novembre alle 10:10.
File.41: Campi - intervista
"Riparare" è il singolo che ascolteremo insieme al cantautore
E' disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Riparare”, il nuovo singolo di Campi realizzato con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.
"Riparare" è un brano intenso che cresce in dinamica, mescolando delicatezza e forza, e affronta il tema dei legami e della fragilità. È un invito a custodire e ricucire, piuttosto che buttare o rompere. In una società che consuma e sostituisce tutto, scegliere di riparare - sia oggetti che rapporti - diventa un atto di resistenza e cura.
Commenta l'artista a proposito del brano: “Ho scritto “Riparare” come possibile cura. In un tempo in cui tutto sembra sostituibile, per me scrivere e cantare questa canzone è stato un modo per affermare che proteggere, custodire e ricucire è forse l’atto più rivoluzionario che possiamo compiere.”
Biografia
Andrea Campi, noto semplicemente come Campi, è un cantautore bolognese. Dopo aver iniziato la sua carriera musicale con chitarra, canto e scrittura, si è laureato in Lettere Moderne con una tesi sull'onomatopea nei testi della canzone italiana. Il suo primo album solista, "Un ballo di altalene", ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il primo premio assoluto SIAE e il premio miglior testo al "Proscenium Festival" di Assisi, il primo premio al "Festival Via Emilia", il premio NUOVO IMAIE a "L'artista che non c'era" e il concorso "Zocca Paese della Musica", grazie al quale ha avuto l'opportunità di aprire il concerto di Vasco Rossi a San Siro nel giugno 2024.
Nel 2025, è stato selezionato tra i vincitori del bando SIAE "Per chi crea" e ha pubblicato il singolo "Tutto a posto", che anticipa un nuovo capitolo del suo progetto musicale. Da allora, ha continuato la sua intensa attività dal vivo in vari festival e ha avuto l'opportunità di esibirsi in apertura a diversi artisti, tra cui Michele Bravi in occasione del "Rimini in Musica". Il suo stile indie/pop è caratterizzato da un mix di sapori vintage e sound contemporaneo, con testi che galleggiano in primo piano.
La nostra intervista con Campi andrà in onda:
Venerdì 7 novembre alle 16:35 e martedì 11 novembre alle 10:10.
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File.41: Revelè - intervista
Disponibile in radio e in digitale “Himalaya”, il nuovo singolo del cantautore partenopeo
"Himalaya" è il nuovo singolo del cantautore partenopeo Revelè, nostro ospite per presentarlo.
"Himalaya", distribuito da Artist First e prodotto da Mario Meli (produttore di artisti come Annalisa, Alfa e Clementino), racconta la storia di un bambino che sogna di diventare un’astronauta, ma che crescendo si ritrova a fare i conti con la realtà, la fretta e la disillusione che spesso accompagnano il passaggio all’età adulta. Tuttavia, rimane intatto un desiderio puro: fare qualsiasi cosa per amore, persino scalare l’Himalaya.
Il sound intreccia richiami alla new wave napoletana con una poetica del tutto personale, autentica e cruda. Nel ritornello compare la voce femminile di Mema, sorella gemella di Revelè, legata a lui dal sogno condiviso di trasformare la vita in arte.
«“Himalaya” custodisce la parte più autentica di me: la voglia di superare muri, paure e distanze pur di arrivare a chi sento davvero vicino. La canzone è piena di immagini che mostrano come l’amore possa oltrepassare ogni limite: scalare una montagna, abbattere una muraglia, trasformare un castello di sabbia. – racconta Revelè – Dentro c’è la mia storia, c’è quel bambino che sognava di diventare astronauta e che oggi guarda il cielo da terra, consapevole che i sogni non finiscono mai, ma cambiano forma. “Himalaya” è il coraggio di non arrendersi, di continuare a credere nei propri sogni e nelle proprie radici, anche di fronte a ostacoli più grandi di noi. Vorrei che chi ascolta questa canzone ritrovasse la propria forza e sentisse, anche solo per un attimo, che nessuna montagna è davvero troppo alta se la attraversiamo con il cuore».
Giuseppe Cacciapuoti, classe 1997, in arte Revelè, è un artista, attore e autore partenopeo la cui ricerca abbraccia la musica, il teatro e la scrittura come forme complementari di una stessa tensione poetica. Il progetto mescola pop elettronico, sonorità urban, atmosfere cinematografiche e testi profondamente viscerali, in un dialogo costante tra fragilità e potenza. Durante l’adolescenza inizia a muovere i primi passi nella musica, lasciandosi ispirare dalle voci del cantautorato italiano, da Pino Daniele a Mango, che diventano presto la sua guida creativa.
La nostra intervista con Revelè andrà in onda:
Giovedì 6 novembre alle 16:35 e lunedì 10 novembre alle 10:10.
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File.41: Sargassi - intervista
"Colpa dei Cure": una scanzonata ricerca di un amore
La ricerca dell’amore può essere faticosa, soprattutto per chi, dopo la fine di una storia, trova ogni giorno una scusa per non rimettersi in gioco. Nel weekend c’è la nostalgia di quello che si faceva insieme all’amore precedente, all’inizio della settimana le buone intenzioni fanno i conti con la difficoltà ad aprirsi, e infine arriva il venerdì, carico di aspettative e di quell’invito che ti risuona nelle orecchie con la voce di Robert Smith: “Non esitare”. Neanche questo basta per farti innamorare? Puoi sempre dare la colpa al destino, o perché no, ai Cure…
“Colpa dei Cure” gioca con il testo di “Friday I’m in love”, storica hit della band inglese, per raccontare in modo scanzonato la ricerca dell’amore.
Il videoclip della canzone, realizzato da Gabriele Martelloni con un migliaio di disegni animati con la tecnica dello stop motion, racconta un amore conteso tra Sargassi e un musicista che somiglia parecchio al frontman dei Cure.
“Colpa dei Cure” è il secondo singolo che anticipa il nuovo album in studio di Sargassi, “Va’ dove t’importa, cuore”, in uscita per Be Next Music, con distribuzione Universal e management Sorry Mom!.
Sargassi è il progetto musicale del cantautore umbro Gabriele Martelloni e nasce nel2020, con il lavoro al Bonsai Studio di Orvieto per registrare il disco d’esordio “Circolo Polare Catartico”. L’ album è uscito il 30 maggio 2021 su tutte le piattaforme digitali, distribuito da Believe per l'etichetta BSP, ed è disponibile anche in versione CD e Vinile, mentre gli otto videoclip estratti dall’album sono pubblicati sul canale YouTube di Sargassi. Nel 2021, la partecipazione alla finale regionale di Sanremo Rock e al premio Tenco nella categoria miglior disco d’esordio. Nel 2022 l’inizio della collaborazione con il management Sorry Mom! A settembre del 2022, la finale nazionale di Sanremo Rock all’Ariston con il brano Vita di Prova. All’inizio del 2023, Sargassi diventa anche un fumetto, realizzato da Gabriele Martelloni, che ha per protagonisti un’anguilla e una band. Nel settembre 2024, la fine delle registrazioni al Bonsai Studio del secondo album, in uscita nel 2025 per Sorry Mom! A marzo 2025, l’uscita del singolo “Arsenali” che anticipa il secondo album “Va’ dove t’importa, cuore”. Il secondo singolo tratto dal disco è “Colpa dei Cure”.
La nostra intervista con Sargassi andrà in onda:
Mercoledì 5 novembre alle 16:35 e sabato 8 novembre alle 10:10.
File.41: Roby Rossini - intervista
"Due Universi": il nuovo singolo in duetto con Melody Castellari, una delle voci femminili più belle della dance italiana
Torna Roby Rossini con "Due Universi", nuovo singolo in duetto con una delle voci femminili più belle della dance italiana, Melody Castellari - già interprete in progetti come Lady Violet (Inside To Outside), A.D.A.M. (Zombie), D.E.A.R. (Talk To Me) e molti altri.
Scritto insieme al musicista pugliese Gaudenzio Contestabile (in arte Prince Gaudy) con l’apporto creativo della stessa Melody Castellari insieme ad Alex Leblanc, socio storico di Rossini con il quale ha condiviso inoltre la produzione musicale e la realizzazione del magnetico video lyrics.
Roby Rossini collabora con Alex Leblanc sin dai primi anni 2000. Insieme hanno realizzato produzioni come “Tanz bambolina”, “Rendez vous”, “The castle”, “Future mind”, “Arcobaleno”, il progetto Question Mark “Storia” e le recenti "Sunshine of love" e "Sabato Notte (feat Liam)".
Melody Castellari ha prestato la voce a successi internazionali come Zombie degli A.D.A.M. e Inside to Outside del progetto Lady Violet, pur senza apparire pubblicamente con questi nomi. Mentre invece per il progetto D.E.A.R., nei brani Talk to Me e Think of You, oltre a cantare fu anche l’immagine ufficiale ed icona. Nonostante il successo nel mondo della dance, Melody ha anche un’anima profondamente rock che trova sfogo soprattutto nelle sue esibizioni dal vivo.
Melodico ed accattivante, “Due Universi” è il nuovo e atteso inedito dedicato all'unione di due anime artistiche: due universi paralleli ma concilianti, che intrecciano le loro emozioni in un canto a ritmo dance con atmosfere volutamente anni ‘90/2000.
La nostra intervista con Roby Rossini andrà in onda:
Martedì 4 novembre alle 16:35 e venerdì 7 novembre alle 10:10.
File.41: Frank Commisso - intervista
La ballad "Gli angoli del mondo" è il brano che ascolteremo con il cantautore
“Gli angoli del mondo”, il nuovo brano di Frank Commisso, è una ballata pop intensa e cinematografica, costruita su atmosfere morbide e riverberate, e una voce calda, in primo piano, che trasmette malinconia e luce. Un invito a guardare negli angoli più nascosti della realtà e dell’anima per scoprire un cambiamento, una rinascita.
La canzone attraversa dinamiche emotive: dalle strofe intime, si apre verso un pre-chorus in crescendo e un ritornello luminoso, sostenuto da cori e accordi distesi. Il testo evoca immagini potenti per raccontare un passaggio interiore che trasforma il gelo in calore, l’ombra in luce, le lacrime in stelle. Un cuore che si perde e si ricompone dentro il “nostro show”: la relazione, ma anche il teatro della vita. Nel mondo evocato da Commisso, quel “qualcuno” che salva non ha un volto unico: può essere una persona amata, una parte di sé, un’entità spirituale o la bellezza stessa di un frammento d’arte. In ogni caso, è l’incontro che accende la rinascita.
L’artwork del singolo, realizzato da Simone Ornaghi di To Trigger, riflette perfettamente l’immaginario del brano: un angolo buio si apre su un mare al tramonto, in cui fluttuano specchi sospesi che riflettono il cielo. Ombra e luce convivono nello stesso fotogramma, tra passato chiuso e futuro possibile. Una visione da film interiore, con grana fine e taglio widescreen.
Il brano è stato realizzato presso il VS Advice Music Recording Studio, dove Alberto Boi e Savino Valerio ne hanno curato la produzione musicale e gli arrangiamenti. Alla definizione del sound ha contribuito anche il chitarrista Raffaele Celentano, conosciuto come "Il Raffa", membro della band Hottika.
BIO
Frank Commisso cantautore e performer, porta avanti spettacoli live in tutta Italia, dove unisce musica e trasformismo in uno show coinvolgente e visionario. Nel 2022 diventa il frontman degli Hottika, cover band di Vasco Rossi. Da gennaio 2023 ha affiancato alla musica l’impegno sociale con l’associazione Officine Buone, portando arte e sorrisi negli ospedali.
Tra il 2023 e il 2025 ha partecipato a numerosi progetti teatrali – da Divina (Maria Callas) a La Bohème, La Traviata e Giacomo Casanova – sotto la regia di Paola Pellegrino. In tv è stato ospite in trasmissioni come Band to Band, Un Palco per Tutti, Premiatissimi Italia (con performance trasformiste nei panni di Mina, Celentano e Bobby Solo) e Citofonare Rai 2. Ha preso parte anche al format Story Time, raccontando il suo percorso artistico.
Il 1 agosto arriva in radio il singolo solista “Gli angoli del mondo”.
La nostra intervista con Frank Commisso andrà in onda:
Lunedì 3 novembre alle 16:35 e giovedì 6 novembre alle 10:10.
File.41: Zara Broadway - intervista
La giovane artista sarà nostra ospite per presentarci "Happy Pill"
“Happy Pill”, il nuovo singolo di Zara Broadway, è un brano intenso e dal forte impatto emotivo che racconta il desiderio di evasione da una realtà soffocante, aprendo uno spiraglio verso un mondo migliore, lontano dal rumore e dalle costrizioni.
La canzone unisce energia e introspezione: da un lato la spinta a fuggire da “una città troppo rumorosa”, dall’altro la riflessione su come l’isolamento psicologico possa celarsi dietro un’apparente normalità. “Happy Pill” diventa così sia metafora di un rifugio interiore dove la mente trova pace, sia rappresentazione di un sollievo illusorio che maschera un dolore profondo.
Ad accompagnare il brano, un video dal forte valore simbolico: Zara è ripresa interamente seduta su un letto, in una stanza buia e grigia. Accanto a lei, un grande barattolo di pillole sempre in vista. I gesti ripetitivi – prenderle, rovesciarle, annotare pensieri su un quaderno – costruiscono una narrazione claustrofobica, che culmina nell’immagine finale: il volto dell’artista spento e catatonico, mentre una mano le porge un vassoio con altre pillole. Un’immagine che richiama la dipendenza da meccanismi di fuga e l’impossibilità di liberarsene.
Con “Happy Pill”, Zara Broadway trasforma fragilità ed emozioni in musica, creando un linguaggio personale che unisce sonorità pop, R&B e testi carichi di significato.
BIO
Zara Broadway, classe 2002, è una cantautrice inglese cresciuta nel Nord Italia. Fin da bambina porta con sé la passione per il canto e la scrittura, che diventa il filo conduttore del suo percorso artistico. Durante gli anni di studio tra chitarra e canto, non smette mai di scrivere, traendo ispirazione da artisti come FINNEAS e Lauv. Dai primi appunti sparsi su fogli e quaderni fino alle bozze registrate sul telefono, Zara trasforma idee e pensieri in musica, iniziando a comporre i primi brani con la sua chitarra classica.
Dopo un periodo di sperimentazione, pubblica i suoi primi singoli sulle piattaforme digitali, tra cui “Changes”,una canzone che racconta la storia di un senzatetto, e “Rising Hope”, caratterizzato da sonorità R&B che trascinano l’ascoltatore nel suo universo musicale.
Con il suo stile intimo e diretto, Zara Broadway si afferma come una voce capace di trasformare emozioni e vissuti in canzoni che parlano al cuore di chi ascolta.
La nostra intervista con Zara Broadway andrà in onda:
Venerdì 31 ottobre alle 16:35 e martedì 4 novembre alle 10:10.
File.41: Fabio Smitti - intervista
"Sunny Day", il singolo del cantautore trevigiano, è un ricordo luminoso di un amore puro e irripetibile. Nuovo estratto dall’album “Instabile”
Con il singolo “Sunny Day”, Fabio Smitti prosegue il suo viaggio musicale e introspettivo, regalando una delle tracce più delicate e luminose dell’album Instabile. Il brano racconta la consapevolezza di ciò che si è perso nel tempo, attraverso una parentesi di quotidianità che riporta alla mente un amore puro, vissuto una sola volta nella vita. Un sentimento incondizionato, spirituale, che riaffiora con gioia, malinconia e la saggezza di chi ha imparato a lasciar andare.
Musicalmente, “Sunny Day” si distingue per un arrangiamento morbido e avvolgente, dove le tastiere si intrecciano con chitarre leggere e una linea vocale intensa e sincera. Il brano conserva l’impronta elettro-pop raffinata che caratterizza lo stile di Smitti, ma si apre a una dimensione più intima e contemplativa, capace di toccare corde profonde e universali.
Il singolo è estratto dall’album “Instabile”, pubblicato il 6 giugno 2025, un lavoro che raccoglie otto brani dedicati all’amore, all’amicizia e alla ricerca interiore. Ogni traccia è una fotografia emotiva, e “Sunny Day” ne è forse lo scatto più luminoso, quello che guarda al passato con tenerezza e al futuro con accettazione.
BIO
Fabio Cancian in arte Fabio Smitti, sviluppa in gioventù una spiccata passione per la musica, dedicandosi anche in modo occasionale a lezioni di chitarra. Ascolta tra i più svariati generi dalla Tecnotrance al Rock, dal Pop al Grunge, per prediligere infine la musica Italiana. Adora Franco Battiato, Max Gazzè, Neffa e i CSI. A metà anni ‘90 crea una rock band, i BCS producendo anche un CD di musica propria con 12 canzoni in Italiano.
Per diverse ragioni abbandona la produzione musicale e i concerti a inizio 2000, fino al 2019 dove incontra Fabio Fiore. I due sono amici musicisti di vecchia data e dopo diverse collaborazioni in passato, decidono di dare vita ad un progetto musicale di musica pop-rock originale, Le Vane Intese. Producono quindi un album dal titolo ENJOY THE MOMENT, progetto pop-rock-indie che evidenzia temi di attualità e di natura sociale in modo ironico e divertente. Escono con 10 tracce in Italiano, 4 di queste pubblicate anche con videoclip.
Tra questi c’è ENJOY THE MOMENT vincitore del 1° Premio del Festival Nazionale Amicorti 2020 e EROI l’ultimo uscito. A fine 2021 Fabio ha il desiderio spingersi in qualcosa che lo ha sempre affascinato, di esplorare un mondo musicale diverso: coniugare musica elettronica e cantautorato Italiano. Nasce quindi SATISFACTION che esce a Settembre 2022 raccogliendo riscontri positivi sia dai fan storici che lo hanno sempre seguito sia dagli ascoltatori in cerca di idee nuove. Successivamente tra il 2023 e 2024 escono i singoli LUNA, EPILOGI e ECO MODO. Il singolo CARMA, sviluppato e prodotto in collaborazione con l'amico e produttore Eduard Orselli, esce l’11 ottobre 2024 in radio. Il 2025 vede la pubblicazione del nuovo singolo “Instabile”, title track e anticipazione dell’album omonimo pubblicato il 6 giugno 2025. Il 12 settembre arriva in radio il nuovo singolo estratto dal disco: “Sunny day”.
La nostra intervista con Fabio Smitti andrà in onda:
Giovedì 30 ottobre alle 16:35 e lunedì 3 novembre alle 10:10.
File.41: FASE - intervista
Il nuovo singolo del cantante torinese è “Stare Bene Stare Male”
“Stare Bene Stare Male” il nuovo singolo del cantante torinese FASE.
«Stare Bene Stare Male è l’urlo di chi non vuole più restare intrappolato nei rimpianti – dichiara FASE – È un pezzo che nasce dalle notti in cui ti senti perso e da quelle in cui ti senti invincibile: l’altalena continua tra cadere e rialzarsi, tra mandare a fare in culo il passato e stringere la vita fino a morderla. È la fotografia sincera delle mie contraddizioni, perché vivere davvero significa stare bene e stare male allo stesso tempo».
Il brano è un racconto intenso e viscerale che racconta la contraddizione emotiva di chi vive tutto fino in fondo. Tra euforia e vuoto, desiderio e nostalgia, il pezzo esplora la tensione tra amore, rabbia e fragilità, con un linguaggio crudo e immagini forti. Su un beat fresco e malinconico, diventa la colonna sonora di notti insonni, abbracci che bruciano e sentimenti che non si possono contenere. È il manifesto di chi si perde e si ritrova tra corpo e mente, vivendo la verità più profonda: si può stare bene e stare male allo stesso tempo.
FASE è il nome d’arte di Valerio Urti, artista e autore torinese, già conosciuto come frontman del progetto Fase39. Dal 2020 l’artista vede la conclusione di un percorso e l’inizio di una nuova fase, da cui trova spunto per il suo nome d’arte, intraprendendo la carriera da solista. Questo percorso l’ha portato, a oggi, a pubblicare quattro singoli. Nel primo brano da solista, “Per come sei tu”, Valerio si mette a nudo raccontando delle crisi di panico di cui ha sofferto, accolto molto bene dalla critica e premiato da più di 250.000 stream sulle piattaforme digitali a neanche un mese dall’uscita. I successivi singoli pubblicati sono “Giuda”, “Nena” (brano estivo, inno alle donne) e “Veleno”. A oggi FASE conta più di 700.000 ascolti in streaming. Dopo centinaia di concerti con la band, FASE ha portato live il suo progetto solista. Il 18 gennaio 2024 ha suonato all’Hiroshima, storico locale di Torino, presentando i suoi brani originali e alcune anticipazioni di canzoni ancora inedite. Il 25 maggio 2024 si è esibito all’Alcatraz di Milano. Dal 2018, FASE partecipa al Pride di Torino con un suo dj set. A marzo 2025, l’artista pubblica il singolo “FIAMME”, una canzone che esplora il tema della dipendenza intesa come concetto ampio, un rapporto tossico con qualcuno o qualcosa dal quale non ci si riesce a liberare. A luglio del medesimo anno, FASE pubblica il singolo “BUONAVITA”, un brano che parla alla pancia e al cuore di una generazione, in veste di canzone pop.
La nostra intervista con FASE andrà in onda:
Mercoledì 29 ottobre alle 16:35 e sabato 1 novembre alle 10:10.
File.41: Federico Stragà - intervista
Il nuovo singolo, che presenteremo con l'artista, è lo splendido "È così"
Dopo la preziosa collaborazione con Fabio Concato in “Automobilisti” (brano accompagnato da un video con la partecipazione straordinaria di Gioele Dix) Federico Stragà è tornato con un nuovo inedito dal titolo “È così”, singolo uscito in tutti gli store digitali e in programmazione radiofonica.
Il nuovo singolo “È così” ha un significato speciale per Stragà.
Il brano, infatti, è una dedica al fratello del cantautore, un ragazzo speciale che Stragà ha raccontato attraverso tutte le parole e le frasi che era solito utilizzare, ripetere durante la giornata.
“È Così” era una di quelle cose dette ogni qualvolta si presentasse una circostanza difficilmente comprensibile, una sorta di accettazione di ciò che non è controllabile o spiegabile”, racconta Stragà.
“È così” non è solo il nuovo singolo ma è stato scelto da Stragà come titolo del suo nuovo progetto discografico che conterrà anche il precedente inedito “Automobilisti” con Fabio Concato.
Il brano è stato scritto, testo e musica, da Federico Stragà, prodotto da Valerio Carboni al "Safe&Sound Studio" (RE) e masterizzato da Marco D'agostino al "96Khz.it" di Milano.
Ad accompagnare Stragà: Daniele Morelli (Chitarre), Alberto Paderni (Batteria), Emiliano Vernizzi (Sassofoni), Alessandro Cosentino (Violino), Valerio Carboni (Pianoforte, Tastiere, Basso, Così, Chitarre).
Federico Stragà, nato a Belluno il 10 luglio 1972 e oggi bolognese d’adozione, si avvicina alla musica a sedici anni e forma una band con alcuni amici. Nell’ottobre 1997 si iscrive all’Accademia di Sanremo e, superate tutte le selezioni, approda a Sanremo Giovani dove cattura l’attenzione dei produttori Mara Maionchi e Bruno Tibaldi con “La Notte Di San Lorenzo”.
Nel 1998 partecipa al Festival di Sanremo tra le Nuove Proposte con il brano “Siamo noi”. Segue la pubblicazione dell’album d’esordio intitolato “FEDERICO STRAGA’. Domina la stagione radiofonica del 2000 con il brano “L’ Astronauta”, apprezzato anche da Bobby Solo e Franco Battiato, che sono presenti in una versione remix.
Nel 2001 esce il suo secondo album “CLICK HERE”, da cui vengono estratti altri due singoli di successo: “Cigno Macigno” ed “Eleonora non s’innamora”.
Nel 2002 vince ‘Un disco per l’estate’ con il singolo “Il Coccodrillo Vegetariano”. Nel 2003 partecipa nuovamente al Festival di Sanremo nella categoria Big, interpretando “Volere volare” in coppia con Anna Tatangelo.
Nel 2008, a sei anni dal suo esordio in un’inedita versione swing, esce il cd “Federico Stragà canta Frank Sinatra” che contiene alcuni tra i più grandi successi di The Voice. Questa interpretazione gli vale la partecipazione al Bologna Jazz Festival nel 2010 ed il premio alla voce conferitogli dal Leggio D’oro nel 2013.
Nel 2015 esce il singolo “Che Cos’è L’arte?”, ad anticipare il nuovo album "Guardare Fuori" uscito a Maggio 2018. Da questo sono stati estratti tre nuovi singoli: "Ho esaurito la paura", "Debole", "Guardare Fuori".
La nostra intervista con Federico Stragà andrà in onda:
Martedì 28 ottobre alle 16:35 e venerdì 31 ottobre alle 10:10.