Aggiungi un commento

L'invasione delle zucche

Siamo in piena invasione delle zucche. Le zucche di Halloween, intendo. Per chi ha qualche anno sulle spalle, risulta incomprensibile quello che è accaduto nel giro di poco tempo: l'adozione della festa di Halloween nella tradizione italiana. Quando ero bambino, il 31 ottobre non si festeggiava un accidente. Si festeggiava,invece, il primo novembre la "festa dei santi" ed il giorno dopo "i morti". Nulla di più. La festa di Halloween era qualcosa che apparteneva esclusivamente al mondo anglosassone e, se qualcosa si sapeva, era più per i telefilm americani che arrivavano o per i fumetti di Charlie Brown (mitico il tormentone del "Grande Cocomero"). Oggi, invece, i nostri figli festeggiano Halloween con la stessa innocente passione con la quale festeggiano il Carnevale. Spesso di mascherano da streghe e fantasmi. Preparano i festoni a tema. Si azzardano persino a girare i condomini, suonando i campanelli per il rito del "dolcetto o scherzetto?". Faccio molta fatica, a digerire tutto questo. Halloween non ci apparteneva. C'era bisogno di importarlo? A quando il Thanksgiving? Ma inutile pontificare sull'opportunità. Halloween e le sue zucche sono ormai, di fatto, una festa anche italiana. Provate a dirlo a un bambino che un volta non lo festeggiavamo e che, ancora oggi, ci sembra un'assurda trovata commerciale.

Gianluca
radio41.it

Tags: 
tradizione
halloween

Filtered HTML

  • Indirizzi web o e-mail vengono trasformati in link automaticamente
  • Elementi HTML permessi: <a> <em> <strong> <cite> <blockquote> <code> <ul> <ol> <li> <dl> <dt> <dd>
  • Linee e paragrafi vanno a capo automaticamente.

Plain text

  • Nessun tag HTML consentito.
  • Indirizzi web o e-mail vengono trasformati in link automaticamente
  • Linee e paragrafi vanno a capo automaticamente.
CAPTCHA
This question is for testing whether or not you are a human visitor and to prevent automated spam submissions.
Image CAPTCHA
Enter the characters shown in the image.