Al MEI spazio ai diritti umani

COMUNICATO STAMPA

A Faenza si festeggiano i compleanni di Amnesty Italia e di Voci per la Libertà

L’edizione 2015 del MEI, la più importante manifestazione dedicata alla nuova scena musicale indipendente italiana, è dedicata al rapporto tra musica e diritti umani.
Quest’anno a Faenza, infatti, il MEI festeggerà i 40 anni di Amnesty International Italia e i 18 anni del festival Voci per la Libertà con importanti appuntamenti musicali e non solo. 
Nel 2015 Amnesty International Italia compie 40 anni. Tanti ne sono passati da quando, nel 1975, un gruppo inizialmente piccolo di persone decise di trasformare l'indignazione per le violazioni dei diritti umani in azione concreta e quotidiana in favore di chi le stava subendo. Oggi, Amnesty International è la più grande organizzazione non governativa per i diritti umani e continua a battersi per fermare la pena di morte, la tortura, i crimini di guerra, le discriminazioni e le crisi globali dei diritti umani che coinvolgono donne, minori e migranti.
Per Amnesty International la musica è da sempre un potente strumento per il cambiamento e la mobilitazione dell'opinione pubblica, in particolare per rafforzare l'attivismo giovanile, attraverso grandi concerti e piccoli eventi. 
Proprio per valorizzare il rapporto tra musica e diritti umani e divulgare la Dichiarazione universale dei diritti umani attraverso i brani dei giovani emergenti e i grandi big del panorama nazionale, nel 1998 è nata la manifestazione Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty. Premiata già nel 2003 dal MEI come festival dell’anno, la rassegna ha continuato a crescere fino ad affermarsi come uno dei più importanti appuntamenti a livello Italiano. Quest’anno l’evento ha raggiunto la maggiore età.
Per festeggiare al meglio questi due compleanni il nuovoMEI2015 dedica molto spazio alle due organizzazioni. Sabato 3 e domenica 4 ottobre sarà allestito un grande stand in cui poter conoscere meglio e sostenere sia Amnesty International che Voci per la Libertà.
Come sempre sarà la musica la protagonista indiscussa, sia con importanti testimonial che gli emergenti del festival. 
Roy Paci, da decenni impegnato a fianco di Amnesty International e già ospite di Voci per la Libertà, riceverà un riconoscimento per sua vicinanza alla causa dei diritti umani; in questi anni il connubio tra musica e diritti umani ha prodotto grandi risultati, che hanno consentito di sensibilizzare un numerosissimo pubblico verso le campagne di Amnesty International. Ivan Cattaneo presenterà assieme a Susanna Parigi (già nomination del Premio Amnesty International Italia) il doppio album di sue cover “Un Tipo Atipico”, legato ai 40 anni di carriera dell'artista (parte del ricavato delle vendite sarà donato ad Amnesty International Italia). 
Assieme a loro i live di alcuni dei vincitori dell’ultima edizione di Voci per la Libertà: 
Adolfo Durante - Premio Amnesty International Italia Emergenti
Interprete versatile e dal timbro vocale inconfondibile, Adolfo è in grado di affrontare repertori che spaziano dal jazz al rock. Al festival di Amnesty International Italia ha presentato il brano pop autoriale "Libertà", tratto dall'omonimo album "Libertà" (2014), scritto e prodotto da Enrico Andreini, con i testi di Sandra von Borries, che sottolinea l'importanza della libertà di espressione, religione e sessualità.
Golaseca - Premio Web  e Premio Giuria Popolare
Forti di una grande esperienza live e conosciuti nella natia Sardegna per la musica a sostegno delle cause sociali, i GolaSeca, proprio in occasione della partecipazione a Voci per la Libertà, pubblicano la loro opera prima ufficiale “Gole del sud”, otto tracce autoprodotte nelle quali mettono sapientemente in gioco il tradizionale folk rock, aprendosi a nuove influenze.
Numerose anche le attività collaterali come il supporto alla campagna di Amnesty International STOP ALLA TORTURA, la presentazione del docufilm di VXL15 e un incontro sul rapporto tra musica e diritti umani. 
Per tutti i dettagli e gli aggiornamenti seguiteci su:
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