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Finito il Montecarlo Film Festival 2019

Edizione 2019 del Festival curato da Ezio Greggio

Come ogni anno si è svolto, nella fascinosa cornice di Monaco, il "Montecarlo film festival della commedia", organizzato e condotto ormai dalla figura storica di Ezio Greggio, aiutato quest'anno dalla bellissima Juliana Moreira, per consegnare, come di consueto, diversi riconoscimenti.
Uno di questi viene attribuito a Carlo Verdone come "King of comedy", premio dato alla carriera del famosissimo attore, il quale afferma che in questi quarant'anni ha cercato di fare del suo meglio proponendo al pubblico sempre film adeguati al periodo storico.
Altro premio alla carriera è stato dato alla ormai ottantaseienne Sandra Milo e all'attrice francese Andrea Ferreol. Al regista Paolo Genovese viene consegnato il  "Comedy Award", come agli attori Edoardo Leo e Antonio Albanese.
Con il "Montecarlo Film Festival Award" sono stati premiati Salvatore Esposito (Gomorra) e l'attore americano Michael Madsen. Infine il "Legend Award" è assegnato al presidente di giuria Emir Kusturiza.
Durante la serata intermezzo musicale con la bravissima Arisa che ha cantato "Mi sento bene", il brano portato al Festival di Sanremo.
(dall'inviato Devis Botta)
 
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Monte-Carlo Film Festival de la Comédie, la finale

Il Festival condotto da Ezio Greggio premia molti volti del cinema internazionale

Anche quest'anno siamo giunti alla fine del Monte-Carlo Film Festival de la Comédie, giunto alla sua quindicesima edizione. I film in concorso, proiettati nella settimana dal 26 febbraio al 3 marzo 2018 al Grimaldi Forum, hanno saputo scaldare cuore e anima del pubblico in una delle settimane più fredde degli ultimi decenni, inaugurata dai fiocchi di neve che hanno imbiancato persino la Costa Azzurra.
Come tutti gli anni con grande capacità Ezio Greggio ha presentato questa splendida serata. Grande la qualità della giuria tecnica che ha visto come presidente Claude Lelouch, maestro del cinema francese e internazionale, che si è dichiarato onorato di fare un’esperienza che gli ha consentito di valutare prodotti interessanti provenienti da diversi continenti. Ad affiancare Lelouch nei lavori da giurato, due fra le più grandi attrici italiane del cinema italiano: Nancy Brilli e Valeria Solarino e il critico cinematografico internazionale Nick Vivarelli.
Durante la serata sono stati premiati: il compositore premio Oscar Nicola Piovani, la miglior attrice di commedia italiana degli ultimi dieci anni, Paola Cortellesi, il regista e sceneggiatore Riccardo Milani, campione di incassi con ‘Come un gatto in tangenziale’.
Premiata anche l’attesissima coppia di attori americani Travis Fimmel e Rachael Taylor, al Festival con la prima mondiale del film “Finding Steve McQueen”; e ancora il regista Gabriele Muccino, reduce dal successo del suo ultimo film “A casa tutti bene”, e uno dei volti più iconici del cinema italiano Maria Grazia Cucinotta. Lelouch ha ricevuto al termine della serata il prestigioso premio Movie Legend Award.
 
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(l'inviato Devis Botta)
 

Sanremo 2017: -2 all'inizio

DIARIO DA SANREMO

Siamo arrivati nella (piovosa) Città dei Fiori

Eccoci a Sanremo, a ridosso della partenza del Festival numero sessantasette.
Nonostante la pioggia battente per buona parte del giorno, la macchina si è messa in moto e già la città è presa d'assalto da centinaia di operatori del settore.
Dopo le varie formalità che ci attendono all'arrivo, dal ritiro del tanto sospirato pass per la sala stampa fino alla sistemazione logistica nella stessa, si iniziano a prendere le misure per contattare i discografici e gli uffici stampa allo scopo di realizzare qualche intervista con gli artisti in gara. Ogni anno è uno sforzo titanico, considerando che ogni cantante viene sottoposto a decine di interviste al giorno e non è facile che tutti siano accontentati.
La domenica è giorno di arrivi e di brindisi, con il tradizionale buffet al Casinò. Quest'anno, oltre che ottimo, è stato anche divertente: la musica suonata è stata molto orientata gli anni 80 e 90, trascinando in pista tanti partecipanti. Ospite d'onore, oltre a Carlo Conti che ha portato i suoi saluti, è stato Sven Otten, meglio noto come JustSomeMotion, il ballerino dello spot Tim sulle note di "All Night" di Parov Stellar.
Si fanno le ore piccole, a Sanremo. Accade anche oggi, dopo una lunga attesa all'hotel Londra, dove sono sfilati quasi tutti i partecipanti alla kermesse, ospiti di un party all'interno dell'hotel stesso.
La strada è iniziata. Piove, ma Sanremo è pronta al Festival.
 

Sanremo 2016: Quarta serata

DIARIO DA SANREMO

Il festival proclama il primo vincitore: è Francesco Gabbani

I giorni volano e siamo arrivati alla quarta e penultima serata del Festival, che stavolta seguiamo dalla sala stampa "Lucio Dalla" al Palafiori, avendo lasciato, a votazioni finite, l'Ariston Roof.
Serata che si apre con la gara tra le Nuove Proposte rimaste: Mahmood, Francesco Gabbani, Chiara Dello Iacovo ed Ermal Meta. L'esito sarà comunicato nel corso della trasmissione. Il Premio Sala Stampa "Lucio Dalla" va a Chiara Dello Iacovo (che poi passerà a salutarci in sala stampa, gesto molto carino), quello della critica "Mia Martini" a Francesco Gabbani. Ed è proprio quest'ultimo, che per un'ora ieri era stato addirittura fuori dalla gara, a trionfare. Francesco Gabbani, con la sua iper-radiofonica "Amen", vince la sezione Nuove Proposte. Seconda Chiara Dello Iacovo, poi Ermal Meta ed infine Mahmood.
Viene risolto in maniera elegante, nel contempo, il caso Miele, eliminata in maniera rocambolesca per un problema nel processo di votazione: non potendo modificare il regolamento del Festival stesso, Carlo Conti ha deciso di invitare la cantante ad aprire la quarta serata. Un bel gesto di scuse che pensiamo Miele ed il suo gruppo avrà gradito, dal momento che la visibilità ottenuta in queste ore ed i numerosi attestati di solidarietà dalla rete hanno sicuramente giovato alla sua notorietà. Non a caso, forse, Miele in questo momento è la più suonata dalle radio tra le Nuove Proposte.
Il nuovo travestimento di Virginia Raffaele è un suo classico: Belen Rodriguez. Bravissima, ma stavolta siamo ben lontani dalla genialità delle precedenti imitazioni. E, diciamolo, speriamo di vedere Virginia interpretare se stessa almeno domani.
Gli altri due, Madalina Ghenea e Gabriel Garko permangono nel loro ruolo di belli senza grande rilievo.
Questa serata vede sfilare ancora una volta i 20 Campioni, per la seconda esecuzione del brano in gara: si succedono Annalisa, Zero Assoluto, Rocco Hunt, Irene Fornaciari, Giovanni Caccamo e Deborah Iurato, Enrico Ruggeri, Francesca Michielin, Elio e le Storie Tese, Patty Pravo, Alessio Bernabei, Neffa, Valerio Scanu, Dear Jack, Noemi, Stadio, Arisa, Lorenzo Fragola, Bluvertigo, Dolcenera e Clementino.
Il secondo ascolto definisce meglio le canzoni e gli Stadio, forse galavanizzati dalla vittoria della serata delle cover, realizzano una performance notevole che finalmente valorizza la bella canzone che hanno portato all'Ariston. Profumo di podio per loro.
Superospite della serata è Elisa che, dopo un medley composto da "Luce (Tremonti a Nord-Est)", "Gli ostacoli del cuore" e "L'anima vola", presenta il suo ultimo singolo "No Hero".
 
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A completare le ospitate ci sono J Balvin e Lost Frequencies, fenomeni del momento. Inoltre una comparsata di Alessandro Gassman e Rocco Papaleo.
La serata si conclude con la classifica temporanea ed il conseguente elenco dei cinque campioni che rischiano l'eliminazione: Zero Assoluto, Dear Jack, Neffa, Bluvertigo e Irene Fornaciari. Si apre quindi il televoto che rimarrà aperto per tutta la serata di sabato allo scopo di salvare uno degli artisti in zona rossa.
Conti cede la linea al Dopofestival alle 01:18, completando così la serata più lunga. E domani la finalissima, con le valige in preparazione.
(Gianluca Mura)
 

Sanremo: domenica di pioggia

DIARIO DA SANREMO

Poche ore al Festival numero 66

(Sanremo) - A Sanremo, tristemente, piove. La prima cosa che si nota arrivando quest'anno è che il dispiegamento di forze dell'ordine è decisamente aumentato. Segno dei tempi difficili che si sono aperti, in particolare dopo gli episodi di Parigi.
Tutto sembra pronto, nonostante sia domenica e non sia ancora partita l'isteria collettiva: il Palafiori è semivuoto, sebbena sia stata inaugurata proprio oggi, con Veronica Maya come madrina, la nuova Casa Sanremo. I tir di Piazza Colombo sono coperti dai teloni, muti. Poca folla anche davanti al Teatro Ariston. Ma è domenica, come si diceva.
I giornalisti e gli inviati in genere sono già arrivati in forze in città ed il primo evento, dopo la tradizionale capatina all'Ariston per ritirare il tanto agognato pass, è senz'altro il brindisi offerto dalla Rai a tutti gli inviati al Festival. Ospiti i conduttori: arrivano Carlo Conti, Virginia Raffaele e Madalina Ghenea, giusto il tempo per una foto opportunity. Assente (giustificato) Gabriel Garko, ancora convalescente dopo la brutta esperienza di qualche giorno fa. A Conti qualcuno riesce a strappare due parole, ma le due primedonne sono letteralmente trascinate fuori senza rilasciare interviste. Poco simpatico, a onor del vero.
Al buffet si ritrovano tutti i giornalisti storici del Festival: dal decano Mario Luzzatto Fegiz a Marinella Venegoni, da Luca Dondoni a Giò Alajmo. Arriva anche il direttore di Raiuno Giancarlo Leone, al quale facciamo qualche domanda. Per il resto, mentre batte forte la musica offerta da RadioDue, si mangia il finger food ed in pratica, si cena.
A Sanremo piove. Il Festival comincia tra meno di due giorni e c'è atmosfera di attesa. Dicono che i cantanti, quest'anno, saranno ancora più blindati del solito. Inutile stare alle conferenze stampa al Palafiori: meglio dare la caccia negli alberghi, sperando di strappare un paio di domande. Perchè, in effetti, tutti i cantanti stanno per entrare nella bolgia e l'entourage fa barriera: garantite solo interviste con grandi media. Gli altri si arrangino.
Comunque, domani inizieremo il nostro lavoro. Parte la settimana sanremese. Sarà una giornata di corse, ma anche di divertimento. Perchè, nonostante l'impazzimento generale, Sanremo rimane Sanremo.
(g.m.)
 
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