File.41: Maurizio Carlini (Lorenza e Maurizio) - intervista

Lorenza e Maurizio

L'unico brano originale dedicato all’indimenticato Gigi Proietti

Una canzone scritta nel 2020 e ripresa oggi, con una nuova veste, cantata e accompagnata da un video con amici e colleghi del grande attore romano.
Il brano nasce il giorno stesso della scomparsa di Gigi Proietti, il 2 novembre 2020. 
«Appresa la notizia, ancora frastornati e commossi, ci mettiamo poco tempo a capire che dobbiamo fare un omaggio al più grande. È un moto spontaneo di gratitudine che ci porta a decidere di dedicargli una canzone, che riassuma i momenti più importanti della sua carriera e i personaggi più conosciuti dal pubblico. Lavoriamo poche ore e il brano è pronto. Con la stessa emozione con la quale scriviamo cominciamo a prendere contatti con alcuni allievi, attori, musicisti che hanno lavorato con lui» dicono Lorenza e Maurizio
La canzone viene accolta da tutti con commovente slancio e incoraggiante entusiasmo. Ogni artista manda un video-selfie con una parte del brano e il ritornello cantato, costretti dalle regole del lockdown. Nasce così un primo video de “L’urtimo romano", che viene diffuso dal Comune di Roma, dal Messaggero, da Leggo, dal Mattino e da varie radio locali .
Dopo tre anni, grazie all’incontro con alcuni dei musicisti storici di Gigi Proietti - Mario Vicari, Giorgio Rosciglione, Gegè Munari, Mariano Perrella dei Pandemonium -  il brano può essere registrato dal vivo. Al coro prendono parte alcuni tra gli artisti che hanno già partecipato al primo video ed altri che, con lo stesso entusiasmo iniziale, rispondono al Maestro e all’omaggio a lui dedicato: Stefano Ambrogi, Francesca Antonelli, Concetta Ascrizzi, Duska Bisconti, Roberto D’Alessandro, Paolo Gasparini, Francesco Lodolo, Fulvia Lorenzetti, Alberto Patelli, Lino Patruno, Silvio Vannucci, Massimiliano Virgilii. Altri inviano un video-messaggio di saluto affettuoso: Roberto Accornero, Edy Angelillo, Vincenzo Avolio, Carlo Cartier, Paola Tiziana Cruciani, Lucianna De Falco, Luisa De Santis, Pietro De Silva, Luca Manfredi, Stefano Masciarelli, Francesca Nunzi, Claudio Pallottini, Donatella Pandimiglio, Piero Pintucci, Marco Simeoli, Angelo Sorino, Giorgio Tirabassi, Gianfranco Teodoro, Massimo Wertmüller, Marco Zadra
La copertina è opera del celebre disegnatore satirico e musicista Stefano Disegni, amico anch’egli di Gigi Proietti e coautore del suo programma tv “Cavalli di battaglia”.
Nasce così “L’urtimo romano”, un video ufficiale girato da Max Minoia che accompagnerà il singolo nella sua versione 2023, intriso di emozione, gratitudine e amore.
Abbiamo contattato telefonicamente Maurizio Carlini per un'intervista che andrà in onda:
Giovedì 8 giugno alle 16:35 e lunedì 12 giugno alle 10:10.
 

File.41: XGIOVE - intervista

XGIOVE

"Il cuore sul cortile" è il nuovo singolo della band che il 10 giugno aprirà il concerto di Zucchero all’RCF Arena di Reggio Emilia

La band XGIOVE, già vincitrice del Premio Riunite La Band messo in palio da Cantine Riunite per la Miglior Band Emergente al Tour Music Fest 2022, della 60° edizione del Cantagiro e arrivata ad un soffio dall’Eurovision 2023 con il piazzamento al terzo posto nel Contest “Una voce per San Marino”, sarà opening act del concerto/evento che celebra i 40 anni di carriera di Zucchero “Sugar” Fornaciari nel “Diavolo in Re Tour” in programma il prossimo 10 Giugno sul palco dell’RCF Arena di Reggio Emilia. 
La band marchigiana composta da 5 eclettici elementi che si è fin da subito guadagnata un posto tra le migliori rivelazioni degli ultimi anni e che ha lanciato proprio lo scorso Venerdì 26 maggio il nuovo singolo “Il cuore sul cortile” prodotto da Valter Sacripanti e dal Tour Music Fest con il sostegno di Cantine Riunite, e che ha annunciato sui suoi social le prossime attività live, avrà l’onore di aprire il concerto di uno dei più grandi artisti italiani riconosciuto anche a livello internazionale prendendo parte ad una festa live attesa da tutti i fans nella città natale del noto musicista, durante la quale si ripercorreranno i suoi più grandi successi e le hit più celebri. 
Sul palco vedremo dunque in apertura al concerto di Zucchero “Sugar” Fornaciari il 10 Giugno la formazione marchigiana nata nel 2018 e composta da Nicolò Buccioni (voce e fisarmonica), Ludovico Bartolozzi (tastiere), Federico Piermartire (batteria), Giacomo Strappa (chitarra elettrica) e Andrea Massetti (basso) che si preparano a questo imperdibile evento con la grinta e l’energia che da sempre contraddistingue le loro performances “live”.
Fin dagli esordi hanno partecipato con successo a numerosi festival, contest e presentazioni. Una lunga gavetta e “formazione” sul campo che li ha portati ad aggiudicarsi dei traguardi significativi, come il primo posto al Tour Music Fest 2022, la vittoria al Festival dell'Adriatico - Premio Alex Baroni, il terzo posto a Sanremo Rock & Trend 2019, fino ad arrivare ad un passo dall’Eurovision Song Contest 2023 conquistando il terzo posto nel contest Una voce per San Marino.
Numerosi anche gli opening act a supporto di artisti come Caparezza, Litfiba, Bandabardò, Gabry Ponte, ai quali si aggiunge ora anche Zucchero. Un altro grande traguardo che si somma alla giovane carriera di questa formazione, pronta a sfidare il 10 Giugno la nuova veste di Campovolo, la RCF Arena che, con ben 35.000 sedute, diventa la più grande arena in Europa con posti a sedere per show, eventi e concerti. 
“Il cuore sul cortile”, il nuovo singolo, è la naturale conseguenza di un percorso che mette al centro esibizioni energiche e un sound fresco dal groove potente. La sezione ritmica si rende protagonista, tra tradizione ed elettronica, in un lavoro che mette in evidenza l’innata abilità della band nel combinare testi significativi con melodie orecchiabili, rispecchiando l’identità musicale del gruppo per offrire al pubblico un’impronta unica. 
“Il cuore sul cortile” è un brano che trasuda passione e cattura dalle prime note e nel quale troviamo in primo piano l’esigenza espressiva del gruppo che affronta il tema dell’addio e del ritorno attraverso immagini evocative e sincere. Non si guarda più alla partenza come alla fine di qualcosa, ma con gli occhi entusiasti e stupiti di chi diventa consapevole che la vita è un ciclo continuo di momenti da incorniciare, necessari come bagaglio utile alla nostra evoluzione per continuare ad imparare.
La nostra intervista con Giacomo "Jack" Strappa dei XGIOVE andrà in onda:
Mercoledì 7 giugno alle 16:35 e sabato 10 giugno alle 10:10.
 

File.41: Gianluca De Rubertis - intervista

Gianluca De Rubertis

Un brano elettro pop con inserti sinfonici in cui si scandagliano i misteri del linguaggio su più livelli, da quello umano a quello megalitico

Dopo l’ultimo singolo di successo in collaborazione con Dario Brunori, Gianluca De Rubertis torna con un nuovo brano che va ad inaugurare il suo nuovo progetto solista, un quarto disco che vedrà la luce all’inizio del nuovo anno.
«“Le piramidi” è un brano completamente verticale, in cui lo sguardo spazia dalla terra al cielo, penetrando la spina dorsale d’un solido antico millenni, fino all’universo infinito di linguaggi che fluttuano oltre i cieli, linguaggi nuovi e inusitati che per me sono la vita stessa. È una canzone in cui ho voluto dare una dignità a una dimensione più onirica e fantastica, in cui l’uomo e le piramidi sono entrambi “serbatoi di linguaggi nascosti”, in cui l’amore stesso diventa elettrico e megalitico per trionfare sui misteri dei millenni passati. Il brano ha un sapore pop e sinfonico, le trame orchestrali traghettano l’ascolto in uno spazio celeste e stellare.» racconta il cantautore.
Gianluca De Rubertis nasce a Lecce. Nel 2001 fonda, assieme alla sorella Matilde, a Riccardo Schirinzi e Giancarlo Belgiorno, gli Studiodavoli, che vincono l’Arezzo Wave festival 2002 e nel 2003 firmano per Recordkicks con cui pubblicano “Megalopolis” (2004) e “Decibels for dummies” (2006), imponendosi sin da subito come band unica in Italia per suono, stile e riferimenti.
Nel 2006 De Rubertis si trasferisce a Milano e decide di collaborare con Alessandra Contini, con la quale fonda la band Il Genio. La scalata alla ribalta per questa nuova formazione è rapidissima: nel 2007 i due vengono contattati dalla storica etichetta Cramps e il primo album omonimo esce nel marzo del 2008. Contemporaneamente, grazie all'immagine ricercata del duo e all'enorme curiosità destata dal singolo "Pop porno", Il Genio si affaccia prepotentemente anche nel mondo delle riviste di costume e di moda. Il videoclip del singolo "Pop porno", diviene un vero e proprio "fenomeno".
A settembre Il Genio vince il premio Indie Music Like 2008. Nello stesso mese, il duo si esibisce a "Quelli che il calcio", di Simona Ventura. In Ottobre la Universal Music Italia acquisisce l'album in licenza, preparando una nuova ristampa del disco, che esce a novembre. Anche il 2009 si presenta un anno ricchissimo di appuntamenti live, durante il quale si consolida l’interesse dei media, che confermano Il Genio come uno dei gruppi rivelazione degli ultimi anni. Terminato il tour, che vede il duo impegnato in più di 100 concerti in un anno, nel febbraio 2010 viene registrato il nuovo album “Vivere negli anni ‘X” che esce nel giugno 2010 da cui il singolo “Cosa dubiti” riscuote un ottimo successo. 
In ottobre esce “Romanzo Criminale - il CD", che vede la partecipazione de Il Genio con il brano “Roberta”. Sempre a ottobre, viene realizzato il video del secondo singolo, “Tahiti Tahiti”, che entra subito in rotazione su Radio Deejay e sulle principali televisioni musicali.
Il 2011 vede l’uscita dell’ultimo video e singolo estratto da “Vivere negli anni ‘X”, “Amore chiama terra”. 
Nel frattempo Gianluca lavora al suo disco solista e decide di stampare il primo album solista “Autoritratti con oggetti”, che esce il 28 marzo 2012. In questo disco De Rubertis mostra al pubblico il lato più personale e cantautorale di sé, con dodici tracce intense e densamente arrangiate. All'album collaborano tra gli altri DelleraRodrigo D'Erasmo ed Enrico Gabrielli; le reazioni della critica di settore sono eccellenti e il disco viene molto bene accolto. In un fitto tour con Lino Gitto, Giovanni Pinizzotto e Silvio Pirovano, De Rubertis porta in giro, tra il 2012 e il 2013, un concerto elegante e pregno di significati testuali e musicali. Questo album diviene anche uno spettacolo teatrale che De Rubertis porta in scena al Teatro Tertulliano di Milano.
Nel frattempo collabora alla realizzazione degli ultimi due album di Federico Fiumani, "Niente di serio" (2012) e "Preso dal vortice" (2013). Il 2013 è anche l'anno in cui, assieme ad Alessandra Contini, torna a scrivere nuove tracce per il terzo album de Il Genio che esce in dicembre con il titolo "Una voce poco fa", per le indie label EgoMusic
Il nuovo album, rilasciato solo in formato digitale, contiene il cliccatissimo "Bar Cinesi". Per il tour Il Genio si circonda per l'occasione di due nuovi musicisti, Alessandro Deidda (Le Vibrazioni) e Dario Ciffo (Afterhours, Lombroso). Contemporaneamente collabora con il cantautore Mauro Ermanno Giovanardi (La Crus) e con lui si produce in numerose esibizioni al pianoforte, in Italia e all'estero. 
Con Leo Pari, Dario Ciffo e Lino Gitto porta in giro una retrospettiva musicale su Lucio Battisti che riscuote notevole successo in molti club italiani. 
Nel maggio 2015 entra in contatto con MarteLabel, già etichetta per Dellera e Nobraino, ed è con quest'ultima che esce il suo secondo album da solista, "L'universo elegante". L'album riscuote un notevole interesse da parte degli addetti ai lavori. All'interno di questo disco le collaborazioni con Amanda Lear e Mauro Ermanno Giovanardi. Con la prima De Rubertis interpreta il videoclip per il brano "Mai più" (per la regia di Pierluigi De Rubertis) che giunge agli ascolti televisivi tramite il programma "Che tempo che fa" condotto da Fabio Fazio. Nell’aprile 2016 l’album “L’universo elegante” esce in formato vinile e con la bonus track “Prima del tuo cuore”, cantata ancora una volta assieme ad Amanda Lear. 
Tra il 2016 e il 2017 comincia anche un fittissimo tour assieme a Roberto Dellera, suggellato dall’EP “Dellera De Rubertis" che viene distribuito nel novembre 2017. Il 2019 vede De Rubertis impegnato nelle registrazioni del programma di Morgan “Cantautoradio”, in veste di polistrumentista. 
È invece del 2020 l’approdo alla casa discografica Sony Music, con cui esce il suo nuovo album, “La violenza della luce”, il terzo da solista, nell’ottobre dello stesso anno. Dopo lo stop imposto dal fermo delle attività a causa della pandemia, De Rubertis torna con un nuovo singolo, la title track del disco, che vede il featuring con Brunori Sas: il brano è in rotazione nelle più importanti radio italiane, e De Rubertis è impegnato in un fitto tour promozionale in cui spiccano le apparizioni a Radio 2 Social Club, al Tg3 nazionale e Rainews24. Il 2022 è un anno che lo vede ancora impegnato in numerosi concerti e dedito alla scrittura di nuovi brani, esce infatti il 27 aprile 2023 il suo nuovo singolo “Le Piramidi”, brano che inaugura il progetto del suo quarto album solista e in cui si scandagliano i misteri del linguaggio su più livelli, da quello umano a quello megalitico.
La nostra intervista con Gianluca De Rubertis andrà in onda:
Martedì 6 giugno alle 16:35 e venerdì 9 giugno alle 10:10.
 

File.41: Disco Club Paradiso - intervista

Disco Club Paradiso

La band sarà nostra ospite per presentare il nuovo singolo "Ieri"

Disco Club Paradiso sono una band dance indie/pop emiliana di ragazzi nati tra il 1999 e il 2002, formata dal cantante Leonardo Bergonzini, principalmente autore della musica e dei testi (in arte Leo Bi); dal batterista e producer Olmo Luca Stuppioni (Olmo); da Giacomo Semenzato (detto Jacky Sax), sassofonista della band ma polistrumentista iscritto al conservatorio di Rovigo; dal chitarrista Simone Murineddu (Murri).
Ieri” racconta un segreto, parla di quella cosa che hai fatto ma che non puoi dire a nessuno, parla dei problemi che ti crei e che spesso ti tieni dentro, finché non trovi la persona giusta con cui sfogarti.
È una storia vera, l’accaduto di una sera che viene descritto nelle strofe della canzone. L’energia che il pezzo vuole trasmettere sta nella consapevolezza che tutti prima o poi abbiamo un segreto da mantenere, perché sbagliare è umano, rifugiarsi in qualcuno lo è ancora di più.
La nostra intervista con i Disco Club Paradiso, rappresentati per l'occasione da Leo Bi, andrà in onda:
Lunedì 5 giugno alle 16:35 e giovedì 8 giugno alle 10:10.
 

Tananai: è partito il tour estivo

Tananai

Da giugno a settembre sul palco i suoi più grandi successi

Dopo il successo del primo tour di Tananai nei palasport durante il mese di maggio, che ha registrato il tutto esaurito in tutte le date con oltre 40mila biglietti venduti, l’artista continua il suo viaggio live per l’Italia con la tournée estiva nei principali festival della stagione.
Da giugno a settembre, Tananai e la sua band calcheranno i più grandi palchi dell’estate suonando e cantando con il pubblico i suoi più grandi successi, dalle hit su cui scatenarsi, come “Baby Goddamn” (quadruplo disco di platino) e “Sesso Occasionale” (doppio disco di platino) alle canzoni più malinconiche, come “Abissale” (doppio disco di platino) e “Tango” (doppio disco di platino) tratte dal suo primo album di inediti “Rave, Eclissi”, certificato disco di platino, e dall’EP “Piccoli boati”. Durante il live, Tananai mostra tutte le sue anime, dalla parte più pop a quella elettronica, ma non manca un momento più intimo piano e voce. 
La data al Mamamia di Senigallia, originariamente prevista il 24 giugno, si sposta al 22 luglio per permettere a Tananai di partecipare all’evento benefico "Italia loves Romagna”, concerto a sostegno delle popolazioni colpite dal maltempo in Romagna. I biglietti precedentemente acquistati rimangono validi per la nuova data. 
Tananai si esibirà a giugno al Cortona Comics di Cortona (AR) (sold out) continuando poi il tour nel mese di luglio al Sequoie Music Park di Bologna, Brescia Summer Music, Flowers Festival di Collegno (TO), Live in Genova Festival, Pordenone Live, al Mamamia di Senigallia (data riposizionata), Sonic Park Matera, Arena Musa di Benevento, ad agosto al Suonica Festival alla Spiaggia del Faro di Jesolo (VE), Viper Summer Festival di Cinquale (MS), Zoo Music Fest di Pescara, Oversound Music Festival di Gallipoli (LE), al Roccella Summer Festival di Roccella Jonica (RC), Sotto Il Vulcano Fest di Catania, presso i Cantieri Culturali alla Zisa in occasione del Green Pop Festival di Palermo, esibirsi al celebre Red Valley Festival di Olbia e al Vallecamonica Summer Music di Edolo (BS), per concludere con speciali appuntamenti al Carroponte di Sesto San Giovanni (MI) sabato 9 settembre e alla Cavea – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma venerdì 25 settembre
(comunicato Words for You a cura di G. Sbrissa - foto by © RGM-7)
 

File.41: Maninni - intervista

Maninni

In "Dicono" l'eclettico songwriter canta la fragilità dei rapporti amorosi nelle nuove generazioni 

"Dicono" è il nuovo singolo di Maninni per Ghandi Dischi/Epic/Sony Music Italy. L'eclettico artista racconta la complessità dei rapporti amorosi, con un occhio di riguardo verso quelli vissuti dalle nuove generazioni. La necessità di volere sempre di più è l’ostacolo che impedisce ai giovani di vivere serenamente le proprie relazioni, arrivando a perdere di vista i sentimenti e far saltare rapporti che potevano essere sistemati.
Le considerazioni esternate da Maninni mettono a fuoco la fragilità complessiva dei rapporti odierni e i dubbi di un’intera generazione, in cui è sempre più difficile venirsi incontro per trovare un equilibrio e godersi la semplicità delle piccole cose: “Non ci manca niente, basterebbe un piccolo sforzo”.
"Dicono è nata da una sorta di considerazioni, domande che mi sono posto. Mi domando: quante volte abbiamo rovinato dei rapporti per dare ascolto a ciò che le persone dicono? A volte basta dare importanza alle piccole cose che ci fanno stare bene. Quando riesci a trovare un equilibrio ridi insieme delle cose che prima ti hanno fatto male. Quindi chi se ne frega se arriva la fine del mondo, quando non sei sola." (Maninni) 
Songwriter, autore, polistrumentista e produttore, Maninni ha scritto, suonato e prodotto questo singolo insieme a Enrico Brun (già produttore di Pinguini Tattici Nucleari, Gianni Morandi, Marco Mengoni, Måneskin). 
Abbiamo incontrato Maninni per ascoltare "Dicono" per un'intervista che andrà in onda:
Giovedì 1 giugno alle 16:35 e lunedì 5 giugno alle 10:10.
 

File.41: Bylovva - intervista

Bylovva

"Itanglish" è il nuovo lavoro dell'artista, con la focus track "Famouz"

Itanglish”, il secondo ep di ByLovva accompagnato dalla focus track “Famouz” disponibile dal 5 Maggio per Indieffusione, è un progetto che nasce dall’esigenza dell’artista di unire i suoi due mondi: quello italiano per l’origine e l’appartenenza, e quello inglese come passione, sogno ed esperienza di vita.
In tutto il percorso che racchiude le 4 tracce prevale il messaggio dell’amore in varie sfaccettature e nel quale i sentimenti e le emozioni appaiono chiare e limpide. Un’idea che si concretizza anche a livello grafico e visivo con un artwork pensato e realizzato dallo stesso ByLovva, teso ad unire due mondi diversi e distanti che trovano, però, la loro sintesi nell’incontro tra il noir/black & white con la Pop Art. Il bianco e nero viene messo in relazione con il lato italiano dell’artista attraverso uno sguardo agli anni passati e grazie alla passione per i film in bianco e nero, lo stile classico anni 50 e una scrittura semplice ma concreta. La Pop Art è l'altra faccia della medaglia, altra passione di ByLovva amante dei colori eccentrici e delle contraddizioni di quel mondo espressivo innovativo e che rappresenta, a livello sonoro, la coincidenza con un mondo più melodico che punta a trasmettere il messaggio in maniera fruibile e diretta. 
Il percorso narrativo di “Itanglish” può essere visto come una relazione che si sviluppa attraverso i dubbi sul futuro, filo conduttore della storia, fino a raggiungere la sua completa realizzazione in “Famouz” in cui si arriva a comprendere che tutto va vissuto con calma, amando sempre e scendendo nella profondità del momento.
La nostra intervista con Bylovva andrà in onda:
Mercoledì 31 maggio alle 16:35 e sabato 3 giugno alle 10:10.
 

File.41: Lisa Manara - intervista

Lisa Manara

L'artista romagnola ci presenta "Lasciami cadere"

“Lasciami cadere” è l’evocativo brano di Lisa Manara che incornicia una vocalità libera e istintiva che sembra provenire dalle profondità della Terra.
“Lasciami cadere rappresenta per me un brano iniziatico, un lasciarsi andare verso quel nuovo che segna, allo stesso tempo, un eterno ritorno” - racconta Lisa - “Non soltanto perché è la prima uscita di un brano scritto da me ma perché richiama due temi importanti: da una parte il rapporto con il padre, figura fondamentale per la crescita di una bambina; dall’altra la presenza del pianoforte che volevo fosse protagonista, strumento con il quale compongo e grazie al quale ho incontrato la musica all’età di 4 anni”. 
É proprio il pianoforte lo strumento centrale che fa da contrappunto alla voce ricca di sfumature di Lisa, e che accompagna in modo delicato le parole del testo. L’idea è quella di recuperare la primordiale natura del brano vestendolo di pochi ulteriori dettagli per mantenere la sua essenza originale.
Un brano personale e autobiografico, dalle immagini volutamente caotiche e frammentate, che rievocano la sensazione vissuta in un dato periodo della vita dell’artista per il rapporto ambivalente con il padre, figura che per una ragazza rappresenta l’incontro con il mondo esterno, un ponte per la conquista della vita a cavallo tra la famiglia e la società. Al centro l’equilibrio precario tra vicinanza e lontananza, l’uno il riflesso dall’altro e da cui ci si vuole affrancare. Si tratta di un amore che vuole trasmetterci protezione ma che a volte finisce quasi per soffocare la nostra individualità quando l’unica cosa che vorremmo è poterci sentire liberi di essere, di sbagliare e anche di cadere per imparare a rialzarsi.
Lisa Manara nasce in un piccolo paese della Romagna. Ha partecipato al talent “The Voice of Italy” nella squadra di Riccardo Cocciante. Nello stesso anno vince il concorso “Donne Jazz & Blues” che le permette di partecipare ad un workshop sulla voce presso la Venice Voice Academy di Los Angeles. Dal 2018 al 2020 è stata la vocalist di Gianni Morandi nel “D’Amore d’Autore Tour” dove ha avuto occasione di duettare con lui all’Arena di Verona, nella trasmissione Rai “Con il cuore, nel nome di Francesco”. 
La nostra intervista con Lisa Manara andrà in onda:
Martedì 30 maggio alle 16:35 e venerdì 2 giugno alle 10:10.
 

ITALIA LOVES ROMAGNA: ecco gli Artisti sul palco il 24 giugno

ITALIA LOVES ROMAGNA

Il grande concerto-evento alla RCF Arena di Reggio Emilia per sostenere le popolazioni colpite dall’alluvione

La musica italiana insieme per la Romagna. È questo lo spirito che anima “ITALIA LOVES ROMAGNA”, il grande concerto-evento per sostenere le popolazioni colpite dalla terribile alluvione che si è abbattuta sul territorio romagnolo, che si terrà il 24 giugno 2023 alla RCF Arena di Reggio Emilia (Campovolo). 
Sul palco: BLANCO, ELISA, ELODIE, EMMA, GIORGIA, LUCIANO LIGABUE, MADAME, FIORELLA MANNOIA, GIANNI MORANDI, NEGRAMARO, LAURA PAUSINI, MAX PEZZALI, SALMO, TANANAI, ZUCCHERO.
La musica italiana si unisce per raccogliere fondi a sostegno della Romagna e dei suoi abitanti, 11 anni dopo “ITALIA LOVES EMILIA”, il concerto realizzato nel 2012 per sostenere i terremotati dell’Emilia-Romagna: perché la musica e i suoi protagonisti possono fare cose importanti, come creare ancora una volta un evento in cui sarà la forza dell’unione degli artisti e del pubblico a essere fondamentale, per un momento di solidarietà e aiuto concreto.
I biglietti per “ITALIA LOVES ROMAGNA” saranno disponibili in prevendita dalle ore 11.00 di martedì 30 maggio sui circuiti Vivaticket, TicketOne e Ticketmaster.
(comunicato Parole & Dintorni a cura di A.Bosi)
 

Musica: i semifinalisti del Premio Amnesty Emergenti

Premio Amnesty Emergenti

Dal 17 al 23 luglio a Rovigo la ‘Settimana dei Diritti Umani’ che culminerà nella 26a edizione di “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”

Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty”, lo storico festival che affianca musica e diritti umani, quest’anno allargherà i suoi spazi. La 26a edizione del festival vero e proprio, che si terrà a Rovigo da venerdì 21 a domenica 23 luglio, sarà infatti anticipata da altri appuntamenti a partire da lunedì 17, a costituire una “Settimana dei diritti umani”, distribuita in vari luoghi della città tutti i giorni dal pomeriggio alla sera. Una grande manifestazione multidisciplinare per promuovere i diritti umani attraverso l’arte e la cultura.
Nel frattempo sono stati definiti gli otto semifinalisti del Premio Amnesty International nella sezione Emergenti, che si esibiranno nel palco principale di “Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty”, in Piazza Vittorio Emanuele II a Rovigo.
Nella prima semifinale di venerdì 21 luglio ci saranno: Buva da Cerignola/Roma con “Sud”, Cenere da Bologna con “Chi lo decide chi siamo?”, Da Quagga da Verona con “Casa mia” e Pankhurst da Ferrara con “Watch him bleed”. Nella seconda, sabato 22 luglio, toccherà a: Candeo da Milano con “Le tue stesse gambe”, Cocciglia dall’Aquila con “La mia giostra”, La Malaleche feat. Diva Eva da Milano con “Cuentalo”, Obi da Torino con “Attimo”. I migliori cinque accederanno alla finale, che si terrà il 23 luglio, quando è in programma anche la premiazione e l’esibizione del Premio Amnesty International nella sezione Big, giunto alla 21a edizione, che va ad un brano pubblicato nell’anno precedente da un protagonista della musica italiana.
Il vincitore di questa sezione viene scelto da una prestigiosa giuria fra dieci finalisti, che sono stati comunicati nelle scorse settimane. Si tratta di:
Manuel Agnelli con “Severodonetsk” (Manuel Agnelli),
Chiara Civello con “Sono come sono” (Kaballà / Chiara Civello /Macau),
Dargen D’Amico con “Gaza” (Dargen D’Amico),
Grazia Di Michele con “Dall’altra parte” (Grazia Di Michele /Mario Rosini),
Dolcenera con “Mediterraneo” (Dolcenera / Francesco Sighieri),
Marlene Kuntz con “Bastasse”(Cristiano Godano / Davide Arneodo / Taketo Gohara / Riccardo Tesio / Cristiano Godano),
Nada con “In mezzo al mare” (Nada),
Rancore con “Lontano 2036” (Rancore / Mattia Crescini / Cristiano Campana),
Massimo Ranieri con “Lettera di là dal mare” (Fabio Ilacqua),
The Zen Circus ft. Claudio Santamaria con “118” (Andrea Appino, Karim Qqru, Massimiliano "Ufo" Schiavelli).
Il vincitore sarà annunciato prossimamente insieme all’intero programma di Voci per la libertà e della Settimana dei diritti umani.
La Settimana dei diritti umani nasce dall’impegno e dalla collaborazione di molte associazioni e realtà culturali rodigine. Sarà un percorso tra musica, dibattiti, letteratura, sport, laboratori, mostre, spettacoli artistici, teatrali e cinematografici. Un corposo cartellone che avrà come filo rosso “D(i)ritti al futuro” e che come ospiti vedrà musicisti, scrittori, attori e intellettuali, con l’intento di avvicinare pubblici e generazioni differenti.
L’elenco delle realtà coinvolte è in continuo divenire. Al momento hanno aderito: Voci per la libertà, Amnesty International, Libera Rovigo, Centro di Documentazione Polesano, Emergency, Sportello Avvocato di Strada di Rovigo, Legambiente Rovigo, Circolo Arci 2 giugno, Arci Rovigo, Spazio T, Rete Kurdistan, Vivi Rovigo, UISP, FIAB, A.I.T.Sa.M., REM, Mille e una notte, Politropia Arcigay Rovigo, Il Manto di Martino, Centro Francescano Ascolto, Artinstrada, Commissione Pari Opportunità Comune di Rovigo, Centro Servizio Volontariato di Padova e Rovigo, Caritas Adria Rovigo, Consorzio Università Rovigo, Conservatorio Rovigo, Porto Alegre, Zico, CGIL, CISL, UIL.
Tutti gli aggiornamenti su www.vociperlaliberta.it e www.amnesty.it
(Ufficio Stampa: Ender Comunicazione)
 

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