Sanremo 2025: Seconda serata

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Clima molto più rilassato e aperto all'improvvisazione anche grazie a Frassica e Malgioglio. Alex Wyse e Settembre volano in finale

Parte la seconda serata del Festival ed è subito sfida. Carlo Conti, affiancato sul palco da Alessandro Cattelan, porta quasi a termine l'operazione iniziata con Sanremo Giovani mesi fa. Torna quindi la sfida tra i giovani in due manche: la prima tra Alex Wyse e Vale Lp & Lil Jolie, che vede il primo trionfare. La seconda, tra Maria Tomba e Settembre, vede vincere il secondo.
Sarà quindi un duello tutto al maschile quello vedrà domani nominare il vincitore delle Nuove Proposte 2025.
A chiusura della gara, arriva l'attesissima esibizione di Damiano David con il suo omaggio al Lucio Dalla: il brano è "Felicità". Damiano tornerà poi con il suo successo solito più recente, ossia "Born with a broken heart".
Da subito è un serata maggiormente rilassata, senza l'ansia eccessiva dell'esordio: avendo meno canzoni da presentare, Conti può permettersi e premettere più iniziative. Sarebbe utile, un domani, ripensare il numero massimo di cantanti in gara, no? Merito anche di uno scoppiettante Nino Frassica, con il ciuffo alla Malgioglio al negativo. Diverte anche il vero Cristiano Malgioglio. Entrambi permettono di creare delle situazioni che divertono e, in particolare per Frassica, si arriva a piegarsi in due dalle risate. Brava anche Bianca Balti, con la sua leggerezza, simpatia e classe, portatrice di un messaggio di coraggio e positività.
Intervengono Alessandro Gervasi (un piccolo fenomeno al pianoforte) e Francesco Del Gaudio, entrambi protagonisti della fiction su Peppino Di Capri di prossima messa in onda su Raiuno.
Dal Suzuki Stage, si esibisce BigMama. Ospiti anche Edoardo Leo e Pilar Fogliati e il resto del cast del film "FolleMente" di Paolo Genovese. Arriva anche Carolina Kostner per parlare delle Olimpiadi di Milano/Cortina.
Sono 15 i big che si esibiscono in questa serata e iniziamo a dare anche noi i voti, come da nostra abitudine:
1. Rocco Hunt: allegro e non banale, secondo il suo stile. Voto: 6.5
2. Elodie: convincente per un brano che indossa molto bene. Voto: 6/7
3. Lucio Corsi: più si ascolta e più questo pezzo, nella sua leggerezza, incanta. Voto: 8
4. The Kolors: ritentano il tormentone e probabile che ci riescano, ma vorremmo anche altro. Voto: 6
5. Serena Brancale: energica, una botta di gioia. Brava. Voto: 6/7
6. Fedez: al di sopra delle aspettative e delle polemiche. Voto: 7
7. Francesca Michielin: una bella prova, melodicamente riuscita. Voto: 7+
8. Simone Cristicchi: un oceano di emozione, di commozione, di occhi lucidi. Se vincerà sarà soprattutto per quello che ha suscitato con le parole, più che per la canzone in sè. Comunque è innegabile che abbia rapito i cuori. Voto: 7/8
9. Marcella Bella: forse per il ritorno avrebbe dovuto essere più convincente. Voto: 6
10. Bresh: canzone molto gradevole. Ha fatto un buon esordio al Festival. Voto: 7
11. Achille Lauro: alla fine, il pezzo piace. Voto: 7+
12. Giorgia: un'aliena sul palco, una voce che non cessa di lasciare increduli. Il brano è perfetto per le sue doti. Voto: 9
13. Rkomi: conferma un riff trascinante che lo vedrà protagonista in radio. Voto: 7+
14. Rose Villain: sono i suoi anni, il periodo di affermazione di un'artista che sta crescendo. Voto: 7.5
15. Willie Peyote: bravo, un brano intelligente e fuori dagli schemi. Voto: 8- 
 
In conclusione, questa serata riscatta i punti deboli dell'esordio: una maratona che diverte, tiene alto il ritmo e decisamente funziona. Conti ha azzeccato perfettamente i compagni di viaggio di questa seconda serata.
La classifica provvisoria, secondo la Giuria delle Radio e il Televoto, individua le 5 prime canzoni in testa (indicate in maniera casuale): 
GIORGIA - SIMONE CRISTICCHI - FEDEZ - ACHILLE LAURO - LUCIO CORSI
 
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(gm)

Sanremo 2025: la terza conferenza stampa

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Forte del risultato ottenuto all'esordio, Conti dichiara che ora ci saranno più momenti stop & go

Terza conferenza stampa del Festival. Presenti i partner della seconda serata: Bianca Balti, Cristiano Malgioglio e Nino Frassica. Sul finale, interviene anche il superospite Damiano David, che omaggerà Lucio Dalla.
Prevediamo momenti molto particolari, con un Malgioglio che dichiara: "Tutti mi chiedono come mi vestirò, io so che avrò qualcosa di sconvolgente. Essendoci la Balti sarà una sfida tra primedonne".
Carlo Conti: “Non volevo fare paragoni prima, non li faccio adesso sigli ascolti. Sul video del Papa avevo tenuto all’oscuro anche i vertici Rai".
Sui risultati ottimi, Conti comunque precisa: "L’avevo preannunciato che la prima serata, la cover e la finale dovranno avere un ritmo veloce: stasera e domani più ospiti e più momenti e più stop & go. Il ritmo sarà diverso e la presenza sul palco non di conduttori professionisti  ma di colori diversi va in questa direzione".
Nino Frassica: “Neanche io so come mi vestirò, anzi mi vestirà Gabbani. Anche io sono contento di essere qui… Le prove le faremo dopo lo spettacolo perché non c’è tempo…”.
Bianca Balti: “Sono felicissima di essere qui. Sai quando si dice che ci si vede belli attraverso gli occhi degli altri? Ecco attraverso i tuoi occhi mi sento di valere e di essere degna di essere qui” e ancora: "Quando ho deciso di partecipare ho detto a Carlo che non venivo a fare la malata di cancro".
Seguono le domande dei giornalisti.
(gm)
 

Sanremo 2025: gli ascolti della prima serata

Ottimi risultati di ascolto per l'avvio della nuova edizione del Festival

Sono stati 12 milioni 600 mila, con uno share del 65.3 per cento, i telespettatori che – secondo la Total Audience rilasciata da Auditel - hanno visto la prima serata del 75° Festival della Canzone italiana.
La prima parte, dalle 21.15 alle 23.26, è stata seguita da 16 milioni 200 mila persone con il 63.7 di share. La seconda, dalle 23.30 all’1.20, da 8 milioni 300 mila spettatori, pari al 69.3 per cento.
Sanremo Start, dalle 20.41 alle 21.10, ha avuto un ascolto di 13 milioni 300 mila con uno share del 51.9.
Il picco di ascolto alle 22.02 con 17 milioni 800 mila, quella di share all’1.08 con il 72 per cento.
Il primo appuntamento con il Dopofestival, dall’1.20 all’1.59, è stato visto da 2 milioni e mezzo di telespettatori con il 55.6 di share.
Il Prima Festival, dalle 20.31 alle 21.40, ha avuto un ascolto di 9 milioni 300 mila, con il 40.6.
(ufficio stampa Rai)
 

Sanremo 2025: Prima serata

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Si apre il 75° Festival e la nuova era di Carlo Conti. Sul palco con lui Gerry Scotti e Antonella Clerici

E Festival sia! Si parte con l'edizione 2025 della kermesse sanremese.
Con un commosso ricordo di Ezio Bosso, si apre il sipario dell'Ariston.
Molto sportivamente, Carlo Conti saluta Amadeus e loda il lavoro straordinario delle ultime cinque edizioni del Festival. "I Conti tornano" - scherza il conduttore toscano.
La gara parte subito, con Gaia a calcare per prima il palco dell'Ariston.
Dopo due canzoni arriva Gerry Scotti, presenza importante che non fa mancare la sua grande esperienza nella conduzione. Così come Antonella Clerici, la donna che ha condotto più Festival nella storia. Entrambi sono talmente navigati che i conduttori sono realmente tre e ciascuno di loro potrebbe fare tutto da solo. Dimostrazione plastica che Conti non ha manie di protagonismo.
Altri momenti topici: l'intervento a sorpresa (di cui però si vociferava) di Papa Francesco e il bellissimo messaggio di pace di Noa e Mira Awad con un'intensa versione di "Imagine", la canzone di riconciliazione per eccellenza.
Jovanotti arriva come un'esplosione e fa ballare l'Ariston, le sale stampa e probabilmente anche tanti telespettatori. Poi siparietto assieme a Tamberi. Come annunciato, assieme a Lorenzo arriva anche il ricordo di Sammy Basso.
Al Suzuki Stage di Piazza Colombo parte intanto il primo appuntamento della settimana, quello con Raf che festeggia i quarantun anni di "Self control".
Nel complesso, la prima serata è scivolata via tranquillamente. Conduzione impeccabile e nessuna interruzione alla musica. Paradossalmente, dopo che per anni si è chiesto di evitare di uscire dall'alveo delle note, forse si è avvertita l'assenza di qualche vibrazione diversa. Ma la cosa è più che comprensibile, avendo 29 pezzi da far ascoltare e l'obiettivo di non finire troppo tardi.
Probabilmente, tre conduttori navigati hanno permesso uno svolgimento perfetto. Per qualche svarione e deragliamento dovremo aspettare le prossime serate.
 
Di seguito, l'elenco delle esibizioni e i nostri primi commenti al loro secondo ascolto (tenendo conto delle prove di lunedì).
Gaia ("Chiamo io chiami tu): molto ritmato e latineggiante. Candidato a raffinato tormentone.
Francesco Gabbani ("Viva la vita") - Strizza l'occhio al blues ed è una gran bella canzone.
Rkomi ("Il ritmo delle cose")- Parte lenta e poi e guadagno (appunto) ritmo. Molto radiofonica.
Noemi ("Se ti innamori muori") - Grande voce e canzone melodica molto bella. Un bel ritorno per lei.
Irama ("Lentamente") - Una canzone che non aggiunge molto a quanto ha portato in altre occasioni.
Come_cose ("Cuoricini") - Siamo al tormento puro, cone qualche rimando agli Eurythmics. Tra pochi giorni sarà tutto un "cuoricini, cuoricini".
Simone Cristicchi ("Quando sarai piccola") - Il testo di questa canzone fa vibrare delle corde molto delicate. Più che la canzone in sè, i consensi che raccoglierà deriveranno proprio dalla commozione che le parole generano.
Marcella Bella ("Pelle diamante") - Una marcetta che non lascia particolare segno.
Achille Lauro ("Incoscienti giovani") - Una ballad nel suo stile, destinata ad essere amata dai suoi estimatori.
Giorgia ("La cura per me") - E' di un altro pianeta. Parliamo di una voce più unica che rara, che ha trovato anche un pezzo efficace che le permette di giocare con le note vocali.
Willie Peyote ("Grazie ma no grazie") - Una bella scossa di divertimento, con un testo che è tutt'altro che banale.
Rose Villain ("Fuorilegge") - Canta molto bene questo pezzo tagliato su misura. Non si discosta molto dal suo stile, ma azzecca anche questa canzone.
Olly ("Balorda nostalgia") - Una canzone piuttosto urlata, ma ha un suo perché. Sicuramente sarà molto suonata dalle radio.
Elodie ("Dimenticarsi alle 7") - Tecnicamente perfetta, quasi algida. Mantiene il suo stile, mangia il palco e, se non stupisce, conferma.
Shablo feat. Guè, Joshua e Tormento ("La mia parola") - Per amanti del genere, che comunque rappresentano molto bene. Bella la presenza del coro.
Massimo Ranieri ("Tra le mani un cuore") - La classe di un vecchio leone della canzone italiana non si smentisce.
Tony Effe ("Damme 'na mano") - Supera le polemiche con un pezzo che sicuramente non fa scandalo. Più Califano che il Tony Effe che conosciamo.
Serena Brancale ("Anema e core") - Latineggia, si muove benissimo sul palco. Riesce a dare una botta di vita.
Brunori Sas ("L'albero delle noci") - Grande pezzo cantautorale. Una delle cose più belle proposte in questa edizione.
Modà ("Non ti dimentico") - La voce di Kekko è sempre potente. Un pezzo in continuità con la loro storia che necessita di una bella ripartenza.
Clara ("Febbre") - Brano con buona dinamica. Sonorità moderne, per un pezzo radiofonico. Lei è molto intonata.
Lucio Corsi ("Volevo essere un duro") - Canzone leggera e deliziosa. Conferma del talento del giovane cantautore.
Fedez ("Battito") - Soprendente, nel senso che la canzone è al di sopra delle aspettative, viziate dalle troppe polemiche. Troppe volte si guarda al personaggio e non all'artista. Senza capire dove finisce uno e inizia l'altro.
Bresh ("La tana del granchio") - La sua prima apparizione al Festival va promossa a pieni voti: canzone efficace.
Sarah Toscano ("Amarcord") - Molta energia, ritmo ossessivo per questo brano destinato a un buon airplay.
Joan Thiele ("Eco") - Fuori dagli schemi canonici: ti porta quasi in un mondo western ipnotico.
Rocco Hunt ("Mille vote ancora") - Come sempre, il buon Rocco ci porta allegria e voglia di ballare.
Francesca Michielin ("Fango in Paradiso") - Melodia, melodia, melodia. Molto brava.
The Kolors ("Tu con chi fai l'amore") - Bravi, ma vorremmo sentire anche qualcosa che esca dal ciclo-tormentoni, perché sanno fare anche altro.
 
La prima classifica provvisoria (della Sala Stampa Web e Tv) va in onda al termine della serata. In ordine sparso, i primi cinque sono: 
BRUNORI SAS - GIORGIA - LUCIO CORSI - SIMONE CRISTICCHI - ACHILLE LAURO
 
 
(gm)
 

Sanremo 2025: la seconda conferenza stampa

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DIARIO DA SANREMO

Il cast di Primafestival si presenta alla Sala Stampa Lucio Dalla

Sono 1.487 gli inviati accreditati al Festival, un numero enorme ma indicativo dell'interesse attorno al Festival che partirà stasera. Lo annuncia Fabrizio Casinelli, il responsabile dell'Ufficio Stampa.
Dopo i saluti del sindaco, i dati forniti dal Direttore Intrattenimento Marcello Ciannamea e la descrizione del palinsesto della radio ufficiale (Radio 2) e di RaiPlay, si entra nel vivo della conferenza stampa.
Viene ricordato Alex Benedetti, direttore di Virgin Radio, che si è tolto la vita poche ore fa.
Claudio Fasulo: "Da oggi si buttiamo in apnea e riemergiamo domenica mattina". I conduttore del Primafestival  (Gabriele Corsi, Bianca Guaccero e Mariasole Pollio).
Carlo Conti parla del bel clima che ormai regna tra i conduttori e i protagonisti del Festival (“Ci stiamo davvero divertendo. Un’esperienza che difficilmente dimenticheremo. Questo è il festival dell’amicizia e degli abbracci"). Quindi annuncia gli ospiti della prima serata (Jovanotti e il duo Noa-Mira Awad) anche quelli di quella di domani: Damiano David, Francesco Del Gaudio, Alessandro Gervasi (protagonisti fiction su Peppino di Capri), il cast del film di Genovese, il cast di Belcanto, per Milano-Cortina Carolina Kostner. Al Suzuki Stage Big Mama. Domani le semifinali delle nuove proposte.
Partirà il Dopofestival e con Alessandro Cattelan, che arriva alla conferenza per scherzare con Conti. A rompere il ghiaccio al Suzuki Stage ci sarà Raf
La scaletta della prima serata: Gaia, Gabbani, Rkomi, Noemi, Irama, Come_cose, Cristicchi, Marcella, Achille Lauro, Giorgia, Willie Peyote, Rose Villain, Olly, Elodie, Shablo, Ranieri, Tony Effe, Brancale, Brunori Sas, Modà, Clara, Corsi, Fedez, Bresh, Toscano, Thiele, Hunt, Michielin, The Kolors.
A seguito di una domanda, Carlo Conti si commuove ricordando la sua infanzia e in particolare la madre.
 

Sanremo 2025: prove e green carpet per i big

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DIARIO DA SANREMO

Prove generali all'Ariston per i 29 big in gara

Il Festival scalda i motori in vista del via e conforta sapere che Carlo Conti ha le idee chiare riguardo quanto andrà in onda, ponendo la sintesi come obiettivo primario: niente monologhi, niente siparietti inutili e spazio alle canzoni. Obiettivo: chiudere le serate senza fare le ore estremamente piccole. Non si faranno mai le due di notte, a detta del direttore artistico. Forte delle presenza di due professionisti come Gerry Scotti e Antonella Clerici, presenti in conferenza stampa, Conti appare sereno e deciso.
Oggi ci sono state le prove generali al Teatro Ariston, alle quali ho avuto il piacere di assistere. A un primo ascolto, tutti i pezzi mi sono apparsi dignitosi, con qualche picco di qualità: la voce di Giorgia che non si discute, valorizzata anche da una canzone adatta. La poesia di Simone Cristicchi, la geniale semplicità di Lucio Corsi, la classe cantautorale di Brunori Sas, il carisma di Noemi sono solo alcuni degli aspetti mi hanno conquistato in questa sessione con orchestra, test che mima esattamente quello che andrà in onda nella prima serata. Ci sono altri brani interessanti, che puntano decisamente a un airplay radiofonico potenzialmente forte: Rkomi, The Kolors, Gaia, Rose Villain, Come_cose e non solo.
Come da nostra tradizione, ci asteniamo dal rito delle pagelle: preferiamo un secondo ascolto, quello di domani sera. Globalmente, la qualità è più che buona. Forse manca il pezzo che spacca, fatto salvo quello di Simone Cristicchi (principalmente per il tema affrontato, dipinto con parole di assoluta poesia). Ma, ribadiamo, sono necessari altri ascolti.
Gran finale della giornata la tradizionale passerella sul green carpet, dove tutti gli artisti hanno sfilato davanti all'Ariston a favore anche delle telecamere di Primafestival.
Come nota, segnaliamo che sono due i cantanti incidentati in queste ore: brutte cadute hanno coinvolto prima Francesca Michielin sulle scale dell'Ariston, costringendola a un tutore alla gamba destra e alle stampelle sul green carpet e oggi, durante le prove, Kekko Silvestre dei Modà, che alla sfilata ha dovuto rinunciare.
Domani inizia la kermesse e ci sarà tanto altro da raccontare.
(gm)
 

Sanremo 2025: conferenza stampa di apertura

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DIARIO DA SANREMO

Prima conferenza stampa a poche ore dall'avvio del Festival

La conferenza stampa di apertura del 75mo Festival di Sanremo va in diretta, come di consueto, dalla Sala Stampa dell'Ariston Roof.
Dopo l'introduzione Rai a cura di Claudio Fasulo, i saluti del nuovo sindaco Alessandro Mager e l'assessore del Turismo e Spettacolo, è Carlo Conti a prendere la parola.
"Dei miei precedenti festival ricordo i momenti con Sammy Basso ed Ezio Bosso e il Festival inizierà proprio con un omaggio" - afferma il conduttore. 
I due conduttori sono presentati: "Antonella Clerici è una sorella e con Gerry lo siamo diventati quando abbiamo condiviso il Covid nello stesso periodo. Sono due colonne dello spettacolo italiano e sono davvero felice di averli al mio fianco. E con me, avrei voluto avere anche Fabrizio Frizzi”.
Sulle canzoni: "Tra le canzoni presentate ho cercato quanto più possibile la varietà. Argomenti variegati: alcune saranno tormentoni, alcune faranno pensare e questo penso sia un obiettivo del Festival".
Antonella Clerici, nonostante sia la donna che ha condotto più Festival negli anni, manifesta tutta la gioia per esserci  anche quest'anno.
Gerry Scotti scherza: "Io sono quello che ha fatto meno Sanremo al mondo. Anche il mio portiere l’ha fatto".
Ci saranno solo due momenti lontani dalla gara, afferma Conti, avendo l'intenzione di chiudere ad orari umani: ci sarà l'esibizione di Jovanotti e il brano "Imagine" con l'israeliana Noa e la palestinese Mira Awad.
Successivamente, ci sono le domande sia dal Roof che dalla Lucio Dalla.
 

Sanremo 2025: una tranquilla attesa

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DIARIO DA SANREMO

Cresce l'hype per l'inizio della kermesse canora, ma in un clima particolarmente rilassato

Sanremo, 9 febbraio 2025 - La domenica prima del Festival è sempre una giornata molto particolare.
Il clima non è ancora infuocato come nei giorni che verranno e, sebbene la città sia già piuttosto animata e già invasa da inviati di varie testare e moltitudini di curiosi, possiamo dire che regna un certa tranquillità.
Per noi oggi è il giorno dell'arrivo e delle formalità tradizionali, che culminano con l'ingresso in sala stampa e il piacere di ritrovare tanti colleghi, facce e nomi che ormai conosci da anni e che, sebbene tu veda esclusivamente in questo contesto, sono ormai una certezza della settimana sanremese.
Come negli ultimi anni, diciamo pure dal periodo post-pandemico, arrivare agli artisti in gara è una chimera: sono tutti irraggiungibili e la loro presenza, nella prima giornata, si limita alle feste di rito, tra le quali quella di Sorrisi e Canzoni all'Hotel Miramare, diventato un fortino blindato.
Per noi giornalisti rimane il piacere del tradizionale brindisi di benvenuto, che quest'anno ritorna nel suggestivo roof del Casinò. Graditissimo il cortese saluto di Carlo Conti.
Ad ogni modo, l'avventura festivaliera 2025 parte: domani ci saranno le prove generali all'Ariston, subito dopo la conferenza stampa di apertura.
Che sia per tutti un buon Festival!

Sanremo 2025: il Premio Lunezia va a Simone Cristicchi

Premio Lunezia a Simone Cristicchi
COMUNICATO STAMPA

Per il valore emozionale del brano “Quando sarai piccola”

Il vincitore del "Premio Lunezia per Sanremo 2025" è stato ufficialmente svelato da Rai Radio1 all'interno del programma "Streaming" condotto da Savino Zaba. Ecco ora anche il comunicato stampa che motiva la scelta a pochi giorni dall'inizio del Festival di Sanremo.
Stefano De Martino, Patron della rassegna battezzata 30 anni fa da Fernanda Pivano e Fabrizio De André, motiva l’indicazione della Commissione del Premio Lunezia. Una scelta quest’anno dibattuta fra tre candidati: Brunori Sas, Simone Cristicchi e Joan Thiele. Alla fine è arrivata la fumata bianca.
Il “Premio Lunezia per Sanremo 2025” va a Simone Cristicchi per il brano “Quando sarai piccola”.
“Nell'impegno di una sola scelta indichiamo l'opera di Simone Cristicchi - afferma il Patron Stefano De Martino - un argomento umanitario e familiare a cui non aveva pensato mai nessuno per una canzone, un’elaborazione emozionante tra passato e presente del sentimento figlio-madre. Commozione annunciata con le atmosfere musicali di Simone Cristicchi”, conclude il Patron.
A queste parole fa seguito la motivazione del critico musicale Dario Salvatori (membro Commissione del Premio Lunezia): “Una mamma che torna bambina. La vita ribalta i ruoli e le grandi trasformazioni sono terapeutiche e vivificanti. Tema universale, Simone Cristicchi è impegnato a proporre riflessioni che penetrano ed emozionano”.
Oltre al Patron Stefano De Martino, i membri della Commissione del Premio Lunezia 2025 sono Giuseppe Anastasi, Riccardo Benini, Roberto Benvenuto, Loredana D'Anghera, Stefano Ferro, Vincenzo Incenzo, Mariella Nava, Selene Pascasi, Marina Pratici, Alessandro Quarta, Dario Salvatori, Lorenzo Varese, Savino Zaba.
La 30° edizione del Premio Lunezia (Festival della Luna) si svolgerà su più date nel periodo estate/autunno 2025 in varie tappe nazionali.
Nelle recenti edizioni il Premio Lunezia è stato patrocinato dal Ministero della Cultura, Regione Toscana, Regione Liguria, Nazionale Italiana Cantanti e Siae. La manifestazione da quest’anno gode della collaborazione di Rai Radio Uno e di Tv Sorrisi e Canzoni. Si ringraziano per la collaborazione il MEI e Giordano Sangiorgi, Zetatielle Magazine e Radio A.
Sono aperte le iscrizioni alla Sezione Nuove Proposte (Dir.art. Loredana D’Anghera) del Premio Lunezia 2025.
(Comunicazione “Premio Lunezia”: Daniele Mignardi Promopressagency)
 

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