Olly: il nuovo album di inediti del cantautore è "Tutta vita"

Olly - Tutta vita

Anticipato dai singoli "Devastante" certificato doppio platino e "Per due come noi" con Angelina Mango certificato disco d’oro

Esce il 25 ottobre Tutta Vita, l’album di inediti di Olly (Epic Records/Sony Music Italy) prodotto da JVLI, un disco collettivo che parte dal cantautore per raccontare il “noi” che lo circonda, si allarga alla sua generazione e arriva a tutti.
Un disco “che racconta i nostri ultimi due anni di noi”, come sottolinea il cantautore, intendendo come queste 12 tracce raccontino le sue esperienze personali insieme a quelle dei suoi amici, fino ad allargarsi alle persone che, a vario titolo, sono entrate nella sua vita fino a comprendere una intera generazione. E arriva dalla quotidianità di Olly anche il titolo dato al disco: Tutta vita è quell’espressione che si usa quando qualcosa va storto, ma comunque ci si rialza e si va avanti; è un segno di positività, una frase che ci diciamo tra amici e che rappresenta il mio, il nostro, modo di affrontare la vita.”
Tutta Vita, è prodotto da JVLI, uno dei producer attualmente più apprezzati della scena musicale italiana. Una sintonia completa quella tra Olly e JVLI che ha dato vita ad un disco con al centro le parole di Olly, molto suonato (anche con strumenti inaspettati come sax o armonica) e realizzato già con una chiara visione del live che li aspetta. Un disco ruvido, volutamente non perfetto o patinato, sporcato nei suoni e, grazie all’inserimento di “sporche” all’inizio di ogni brano, “quasi un dialogo con un mio alter ego che commenta e mi prende in giro”, una caratteristica tipica del rap, che Olly tanto ama, e che inseriti in questo contesto rappresentano la rottura delle barriere tra i generi che è un altro punto cardine di questo disco.
L’uscita di Tutta vita è stata anticipata dalla pubblicazione del più recente Per due come noi, scritto a quattro mani da Olly e Angelina Mango e prodotto dai due artisti insieme a JVLI, una collaborazione importante nata in maniera spontanea da un rapporto di stima reciproca tra i giovanissimi artisti. Il singolo, certificato disco d’oro e con oltre 14 mln di stream totali, ha conquistato la #1 della classifica singoli FIMI/Gfk per 3 settimane consecutive e la #1 della classifica airplay radio generale di Earone, stazionando ora stabile in Top 10. 
Prima ancora, ad anticipare la release, è stato Devastante, uscito a marzo del 2024, certificato doppio platino e che, ad oggi, ha totalizzato oltre 63 mln di stream.
L’album è disponibile nei formati CD versione autografata, CD versione mercato, LP colorato autografato e LP colorato mercato.
La tracklist di Tutta vita rappresenta il viaggio vissuto da Olly e  si apre con È festa. Così come per il titolo anche È festa è un’espressione usata da Olly e dai suoi amici, una frase che è quasi un inno nella quotidianità del cantautore genovese. Non si tratta solo di un modo di dire, ma di una vera e propria filosofia che rappresenta l’essenza del suo approccio alla musica e alla vita. È festa trasmette quel senso di celebrazione, vitalità e condivisione che sono elementi fondamentali nella visione artistica di Olly; è la frase che il cantautore ha detto prima della sua esibizione a Sanremo Giovani nel 2022 ed “è un pezzo nato per il live, con cui apriremo i nostri concerti. Una dichiarazione d’intenti.” Il racconto prosegue poi con I cantieri del Giappone, una canzone che porta a galla alcune delle paure comuni mescolate alla sensazione di non sentirsi spesso all'altezza, all’interno dell’album questo brano rappresenta una vera e propria riflessione. Tutta vita continua con Per due come noi con Angelina Mango, singolo che parla di relazioni e della complessità dei rapporti che tutti noi viviamo, che si tratti di amore, amicizia, famiglia o anche incontri brevi e casuali; di come si cresca e si cambi quando ci si deve confrontare con una persona diversa da noi nelle piccole cose, che sono però specchio di divergenze più grandi. Il brano è al tempo stesso consapevolezza e accettazione del fatto che ogni rapporto umano è irripetibile e unico, ma anche di come pur vivendo il più forte dei sentimenti a volte questo non basti per tenere unite due persone. Arriva il momento di Quei ricordi là, una delle ultime canzoni scritte, in cui Olly racconta come si immagina tra qualche anno, e vede sé stesso da anziano, con una famiglia, su un’amaca in un’isola lontana. Arricchita da un sound urban e dall’uso di molte chitarre, Quei ricordi là ha una forte componente emozionale che però fa mantenere il sorriso sul volto di chi l’ascolta dall’inizio alla fine. Noi che è la quinta traccia, forse a livello di sound il fil rouge con il primo disco, una ricerca di equilibrio tra cassa dritta e sonorità rock. Questo è il brano della libertà ed è stato dichiaratamente scritto per i live, a tratti risulta ruvido, ma sempre molto vero. Devastante si trova a metà album e raffigura l’inizio di questo percorso sempre più cantautorale per Olly, è il riassunto di una visione di amore incondizionato, il racconto di tutto il bene esistito tra due persone e che resiste nonostante le separazioni, concentrandosi sul bello che c’è stato. Devastante è una ballad dal sound pop, che esprime il desiderio di voler costruire relazioni sempre più stabili e durature, con il timore e la consapevolezza di ciò che questo può comportare. Arriva il turno di A noi non serve far l’amore, una ballad in cui Olly mette in musica il tentativo di evitare il confronto profondo tra due persone, una sorta di meccanismo di difesa. Quando arriva il momento di confrontarsi veramente, spesso scatta una reazione di chiusura e protezione, che porta a innalzare un muro tra due persone, rendendo difficile una connessione autentica. Questo processo porta Olly a immaginare un tradimento simbolico, rappresentato dal cambiamento radicale tra la prima strofa e la seconda parte del brano. È il momento della seconda collaborazione del disco, quello con Enrico Nigiotti sulle note di Sopra la stessa barca. È una canzone che non parla necessariamente dell’amore tra due persone, ma da cui si evince come Olly viva la vita, la sua quotidianità insieme alla sua famiglia e ai suoi amici, ovvero tutti sulla stessa barca. L’immagine è  proprio quella di un gruppo unito che si ritrova insieme per cantare questa canzone unendo le voci come in un grande coro, trasformando quel momento nella celebrazione del sentimento più puro e sincero. La lavatrice si è rotta è un brano costruito sulla descrizione di alcune situazioni semplici e comuni. All’interno del disco ci sono alcune canzoni che arrivano più dirette e che sono a tratti più complesse mentre La lavatrice si è rotta è volontariamente un brano più leggero, con un rimando al sound anni ‘80, grazie anche all’utilizzo del sax. È il turno di Scarabocchi, che Olly definisce “la ninna nanna dell’album” che racchiude un profondo senso di vulnerabilità e una riflessione personale molto intensa sulla complessità delle relazioni e del confronto con le proprie emozioni. Gli Scarabocchi sono un complesso di emozioni che si intrecciano tra paura, desiderio di vicinanza, senso di colpa e una profonda consapevolezza di ciò che è stato trascurato o perso. Una confessione che, pur nel dolore, trova una sua dolcezza, come una ninna nanna che culla anche le parti più fragili e imperfette di ogni essere umano. Ecco il momento di  A squarciagola, che racconta di quando a volte nella vita ci si trovi momentaneamente persi, senza una bussola che ricordi in che direzione si debba andare, finendo in un circolo vizioso nel quale le cose sono viste solo in maniera superficiale - “E non vado fino in fondo nelle cose da un po' ” - canta Olly. A squarciagola è la sensazione di paralisi di fronte ai bei momenti, quel sentirsi in dovere di provare emozioni forti, ma non riuscire a farlo. Il nuovo album di Olly, Tutta vita, si chiude con un brano intitolato Il campione, è la traccia dei saluti e degli abbracci in cui Olly racconta la storia di una persona che affronta la vita di tutti i giorni, una vita impegnativa fatta di alti e bassi. Il pensiero dietro questo testo è immediato: il campione si vede anche nei momenti di difficoltà e con questo brano il cantautore racconta di come la forza arrivi quando ci si sente più persi. Il campione diventa così un inno alla perseveranza e alla capacità di rialzarsi, un invito a tutti noi, che non ci arrendiamo anche quando la vita diventa complicata.
 

File.41: Cicco Sanchez - intervista

Cicco Sanchez

"Aria" è il nuovo singolo del giovane artista, che sarà nostro ospite

Aria è il nuovo singolo di Cicco Sanchez, disponibile da venerdì 20 settembre, in radio e su tutte le piattaforme digitali per Ada Music (Warner Music Italy). Dopo aver raggiunto oltre 80 milioni di streaming con i suoi brani e la certificazione Disco D’Oro FIMI con Girasole, Cicco Sanchez torna con un nuovo singolo a pochi mesi dalla release del brano Il Mio Miglior Nemico feat. Loomy.
Aria è una ballad romantica e struggente in chiave acustica, densa di quella nostalgia che diventa l’unico appiglio per riuscire a sopravvivere alla perdita di un amore, l’unica alternativa possibile per riviverlo a causa dell’assenza della sua presenza: (Impazzirò mentre cade a pezzi il mondo e io provo a ricomporlo / Ma vorrei solo nascondermi come fa la polvere / Ore ore stare immobili / Anche se sento il cuore esplodere / Cosa mi hai fatto? / Ma mi piace così tanto e non smetterò). Il connubio e l’intimità di voce e chitarra catturano il sentimento di desiderio propulsivo e di connessione invisibile, facendo leva sul forte significato della semplicità e dei piccoli gesti che evocano quell’amore. “Aria è un brano delicato e sentimentale, che esprime il senso di vuoto dopo un addio.” – racconta Cicco Sanchez – “È un viaggio nei sentimenti di perdita e desiderio, dove l’assenza diventa presenza in ogni frammento di vita”.
Con questo brano, Cicco Sanchez si afferma ancora una volta esploratore di generi, un cantante e autore che non pone limiti alla sua arte e alla sua crescita artistica, trasformando in musica e parole emozioni generazionali nelle quali è impossibile non specchiarsi e riconoscersi. Lo stesso giorno della pubblicazione del suo nuovo singolo, venerdì 20 settembre, Cicco Sanchez sarà live sul palco dell’Hiroshima Mon Amour di Torino, come Special Guest dell’evento Cantera, a cura di WE ARE CVLTO e WARNER CHAPPEL MUSIC. Ingresso gratuito previa prenotazione, posti limitati.
CICCO SANCHEZ, è un artista e autore urban pop. Nasce e cresce a Torino e all’età di 14 anni, comincia a scrivere nella sua cameretta, realizzando le prime produzioni e trovando nella scrittura l'evasione da una realtà familiare complicata. Nel corso degli ultimi anni, i suoi brani raggiungono complessivamente oltre 80 milioni di streaming e la certificazione Disco D’Oro FIMI per il singolo “Girasole”, prodotto da JVLI. Happysad è il suo mondo: un luogo immaginario in cui si riuniscono persone diverse con un unico stato d'animo. La rivalsa emotiva è la sua “raison d'etre” e l'amore è sempre il punto di partenza, non un traguardo. A settembre 2021 pubblica il singolo “Poster”, prodotto da Michelangelo, cui segue l’EP “Nostalgia Liquida”.
Oltre ad impegnarsi nel proprio progetto, Cicco Sanchez figura come autore in oltre 20 Dischi di Platino certificati FIMI, dando un'ulteriore prova delle sue già riconosciute doti liriche e artistiche. Il suo immaginario è così singolare e profondo che non tarda a catturare l’interesse di altri artisti, come Fred De Palma, Casadilego e Axos, con cui nascono delle collaborazioni. Nel 2020 entra nel roster di MZ Managemen e nel 2022 si affaccia per la prima volta sui palchi, registrando il sold out al Rock’n’Roll di Milano, oltre a due concerti all’Off Topic di Torino e al Monk di Roma. Dopo l’uscita di tre nuovi singoli e un tour estivo che chiude il ciclo di “Nostalgia Liquida”, Cicco Sanchez firma con l’etichetta Ada Music (Warner Music Italy) e nel dicembre 2023 rilascia il nuovo Album “Disincanto” portandolo live a gennaio 2024 con la sua band a Torino e Milano. “Il mio miglior nemico” é il suo nuovo singolo in collaborazione con Loomy, un brano molto emotivo ma allo stesso tempo energico che rappresenta appieno le vibes happysad. Ad agosto 2024 si esibisce live al Parco Gondar di Gallipoli, sul prestigioso palco dell’Oversound Music Festival e il 20 settembre dello stesso anno, come special guest dell’evento Cantera, a cura di WE ARE CVLTO e WARNER CHAPPEL MUSIC.
La nostra intervista con Cicco Sanchez andrà in onda:
Lunedì 21 ottobre alle 16:35 e giovedì 24 ottobre alle 10:10.
 

Sanremo Giovani 2024, svelati i nomi dei 46 artisti scelti da Carlo Conti

Sanremo Giovani 2024
COMUNICATO STAMPA
VERSO SANREMO

Torna al Festival la categoria Nuove Proposte, che sarà decisa il 18 dicembre a Sanremo. Dal Veneto: Befire, Caleydo, Mew, Nicol, Orlvndo

Inizia il conto alla rovescia per Sanremo Giovani dopo la decisione del direttore artistico Carlo Conti di riportare al Festival di Sanremo la categoria Nuove Proposte, scelta approvata dalla Direzione Intrattenimento Prime Time.
Quest’anno ai nastri di partenza si sono presentati in 564 e tra questi si segnala il netto incremento della partecipazione femminile. 
In dettaglio si tratta di 529 cantanti singoli (290 uomini, pari al 54,82%, e 239 donne, pari al 45,18 per cento) e 35 gruppi. La maggior parte delle richieste di partecipazione (203, di cui 189 singoli e 14 gruppi) giungono dal Nord, segue, distaccato di misura il Sud con 189 (181 singoli e 8 gruppi), fanalino di coda il Centro con 153 (141 singoli e 12 gruppi). Il Centro però si riscatta a livello regionale vedendo in testa il Lazio con ben 96 partecipanti (89 singoli e 7 gruppi). Seguono appaiate la Campania con 73 partecipanti (70 singoli e 3 gruppi) e la Lombardia con 72 partecipanti (70 singoli e 2 gruppi). Gli artisti nati in un altro Paese che hanno fatto pervenire la propria adesione sono 19. I minori che hanno presentato un brano sono stati 38 (di cui 33 singoli e 5 all’interno di gruppi). 
La Commissione Musicale presieduta da Carlo Conti in veste di Direttore Artistico, e composta dal Vicedirettore della Direzione Intrattenimento Prime Time Claudio Fasulo, e da Ema Stokholma, Carolina Rey, Manola Moslehi, Enrico Cremonesi e Daniele Battaglia, dopo gli ascolti ha selezionato i primi 46 artisti che parteciperanno alle audizioni dal vivo a Roma, il 23 ottobre, nella Sala A di via Asiago. Al termine delle audizioni saranno scelti 24 artisti tra gruppi e singoli che parteciperanno ai “gironi eliminatori”, nelle prime 4 puntate di “Sanremo Giovani”, in onda in seconda serata su Rai 2 e in simulcast su Rai Radio2, il 12, 19, 26 novembre e 3 dicembre, condotte da Alessandro Cattelan
Ema Stokholma, Carolina Rey, Manola Moslehi, Enrico Cremonesi e Daniele Battaglia (insieme a Carlo Conti e Claudio Fasulo, giurati fuori onda) avranno il compito di scegliere i 12 finalisti (3 per ognuna delle 4 serate) che prenderanno parte alla “semifinale” del 10 dicembre, sempre condotta da Cattelan su Rai 2 (in simulcast su Rai Radio2 con il commento di tutti gli appuntamenti a cura di Giulia Nannini, Julian Borghesan e Giorgiana Cristalli). 
Sempre attraverso il meccanismo delle sfide dirette, 6 di loro (a cui si aggiungeranno i 2 artisti provenienti da Area Sanremo) accederanno alla finale del 18 dicembre, dal vivo in prima serata su Rai 1, dal Teatro del Casinò di Sanremo, con la doppia conduzione di Carlo Conti e di Alessandro Cattelan, e commentata su Rai Radio2.
E sarà sempre la Commissione Musicale a decretare le 4 “Nuove Proposte” che parteciperanno a febbraio 2025 al 75mo Festival di Sanremo.
 
 
(comunicato Daniele Mignardi Promopressagency)
 

File.41: Fabrizio Zanotti - intervista

Fabrizio Zanotti

Presentiamo con il cantautore il singolo “Oxy bar”

Una critica all’inquinamento dell’aria e ad un’economia che vorrebbe venderla, come fa con qualsiasi altra merce. È questo il paradosso che ci racconta Fabrizio Zanotti con il suo nuovo singolo "Oxy bar".
Il brano prende ispirazione dagli oxygen bar di Nuova Delhi in cui le persone possono entrare e consumare aria pura aromatizzata alle essenze. Un cocktail di ossigeno, ma non alla portata di tutti.
«Sono rimasto impressionato perché invece di pensare a come inquinare meno, cerchiamo di vendere l’aria che respiriamo. Gli esseri umani, in special modo i bambini, meritano un altro esempio verso l’ambiente in cui viviamo».
Inizia così la composizione di "Oxy bar", registrato al Transeuropa Studio di Torino, dove l’intesa con il produttore Fabrizio Chiapello si esprime in un brano radiofonico, ipnotico e che nasconde nelle pieghe del testo una denuncia mirata.
«La preghiera nel fiume Yamuna, ormai pieno di schiuma, è un’altra immagine che mi ha colpito molto in quei giorni. Il ritornello rievoca il rito di quella folla colorata che fluttua in una spuma tossica alle prime luci dell’alba».
A completare l’opera, il videoclip, girato da Mirko Avella, in collaborazione con il film maker Andry Verga e la giornalista Vanessa Vidano in una piccola valle del Piemonte - la Valchiusella - dove una serie di personaggi improbabili si ritrovano a consumare cocktail di ossigeno, in un oxygen bar in riva al fiume.
La canzone farà parte dell'album di prossima uscita dell'artista.
Fabrizio Zanotti è un cantautore nato ad Ivrea nel 1969 con profonde origini pugliesi.
Nel 1996 pubblica il brano “Country party” con il duo Fabry & Banny e nel 1999 “Viaggiatori”, con la band Stazione Marconi.
Nel 2003, con Foce Carmosina, realizza il film concerto “Sacco e Vanzetti, canzoni d’amore e libertà”, pubblicato dal quotidiano “L’Unità” approdando al Teatro Sistina, a Rai Cinema, Rai Radio3 e al Festival Nazionale de l’Unità di Genova. Nel 2005 scrive “Poco di buono”, dedicata alla Resistenza e cantata con Claudio Lolli. Nel 2007 esce “Il ragno nella stanza” grazie alla quale viene invitato a Srebreniça (Bosnia), mentre nel 2010 pubblica “Pensieri corti" collaborando con l'associazione Libera contro le mafie.
Nel 2011 vince il "Concorso Giuseppe Moretti", ideato da Dacia Maraini, nel 2012 arriva il live “Sarò libero” e nel 2014 esce il brano “Dieci dita”. Nel 2018 pubblica “Luna nuova” prodotto da Fabrizio Cit Chiapello, con la copertina disegnata da Ugo Nespolo.
In occasione del 75esimo anniversario della Liberazione 2020, pubblica una rivisitazione di "Bella Ciao", realizzando il videoclip con le immagini del film “Le quattro giornate di Napoli” di Nanni Loy e nello stesso anno, durante il primo lockdown, il cantautore produce due instant song “L’Italia che si muove” e “La vita va avanti” e pubblica i singoli "Oxy Bar" e "Serra Morena" entrambi anticipazione dell'album di prossima uscita.
La musica di Fabrizio Zanotti abbraccia anche la filosofia buddista, che l’autore studia e pratica dal 1996.
La nostra intervista con Fabrizio Zanotti andrà in onda:
Venerdì 18 ottobre alle 16:35 e martedì 22 ottobre alle 10:10.
 

Liam Payne (1993 - 2024)

Liam Payne (1993 - 2024)

L'ex-componente degli One Direction è morto cadendo dal terzo piano di un hotel a Buenos Aires. Sconvolti i fan di tutto il mondo

Liam Payne, ex membro della celebre boy band One Direction, è tragicamente scomparso il 16 ottobre 2024 a soli 31 anni. Payne è caduto dal terzo piano di un hotel a Buenos Aires, dove si trovava per assistere a un concerto del suo ex compagno di band, Niall Horan.
Le circostanze della sua morte sono ancora oggetto di indagine, ma i risultati preliminari dell’autopsia indicano traumi multipli ed emorragie interne ed esterne come causa del decesso. Secondo le autorità locali, Payne era solo al momento della caduta e nella sua stanza sono stati trovati narcotici e bevande alcoliche. La polizia ha confermato che non ci sono segni di coinvolgimento di terze parti.
La notizia della sua morte ha sconvolto i fan di tutto il mondo, che hanno reso omaggio al cantante con messaggi di cordoglio e commemorazioni. Liam Payne sarà ricordato per il suo talento musicale e il suo impatto duraturo sulla scena musicale internazionale.
 
GLI INIZI
Liam James Payne era nato il 29 agosto 1993 a Wolverhampton, nel Regno Unito. Fin da giovane, ha mostrato un grande interesse per la musica e lo spettacolo. La sua carriera ha preso il volo nel 2010 quando ha partecipato al talent show britannico “The X Factor”. Anche se inizialmente non ha vinto, è stato unito ad altri quattro concorrenti per formare la boy band One Direction.
 
CARRIERA CON GLI ONE DIRECTION
Gli One Direction sono diventati rapidamente una delle boy band più famose al mondo, con successi come “What Makes You Beautiful” e “Story of My Life”. Hanno pubblicato cinque album di successo e hanno vinto numerosi premi, tra cui Brit Awards e American Music Awards.
 
CARRIERA SOLISTA
Dopo la pausa indefinita degli One Direction nel 2016, Liam ha intrapreso una carriera solista. Ha firmato un contratto con Capitol Records e ha pubblicato il suo singolo di debutto “Strip That Down” nel 2017, che ha raggiunto le prime posizioni delle classifiche internazionali. Ha continuato a rilasciare musica e a collaborare con vari artisti, dimostrando la sua versatilità come cantante e produttore.
 
VITA PERSONALE
Liam ha avuto una relazione con la cantante Cheryl Cole, con cui ha avuto un figlio, Bear, nato nel 20172. Nonostante il successo professionale, la sua vita personale è stata segnata da alti e bassi, inclusi problemi di salute e difficoltà personali.
 

File.41: Vorianova - intervista

Vorianova

"Salina", il nuovo singolo del gruppo siciliano, è il secondo estratto dal nuovo album di inediti in uscita a novembre

«La canzone è dedicata ai salinari di Trapani e Marsala. “Salina" porta con sé l'eco di uno dei mestieri più antichi della Sicilia, celebrando il duro lavoro dei salinari. La canzone racconta la vita nelle saline, dove il sale viene raccolto tramite un processo naturale di evaporazione dell'acqua marina, evocando un'immagine poetica e vivida di resistenza e resilienza umana: "Asciugati dal vento, cotti dal sole, bruciati dal sale".» Questo raccontano i nostri prossimi ospiti all'interno di File.41.
Dopo la pubblicazione a luglio del primo brano "Tempi scueti", i Vorianova tornano con il nuovo singolo "Salina", secondo estratto del prossimo progetto discografico della band.
Il gruppo siciliano anche in questa occasione si distingue per il suo beat accattivante e un sound moderno che mescola sapientemente elementi di musica alternative, hip-hop, elettronica e rock. Con un ritmo pulsante e incessante, i suoni futuristici dei synth si fondono con le parole in dialetto isnellese, creando un mantra liberatorio che rende omaggio al mestiere dei salinari.
Il nuovo album dei Vorianova sarà disponibile a novembre, sempre sotto l'egida della CNI Compagnia Nuove Indye, prodotto con gli arrangiamenti e la direzione artistica di Leonardo Bruno.
BIO
Canzone d’autore dialettale siciliana, prog e classica contemporanea, il tutto con una decisiva impronta mediterranea. E' la caratteristica musicale dei Vorianova, band siciliana originaria di Isnello (PA). Il loro nome prende origine dalla parola “voria” che vuol dire vento. Un vento nuovo nella canzone dialettale che prende dalle tradizioni per soffiare altrove. I loro brani, infatti, fondono i sapori e le atmosfere della Sicilia più interna ed eterna, quella che viaggia tra passato e presente.
Il percorso musicale dei Vorianova si è arricchito negli anni di premi e riconoscimenti, tra i quali nel 2002 il Premio della Critica dell’Accademia della Canzone di Sanremo, nel 2004 il Premio Migliore Interpretazione ad Abruzzo in Festival, e ancora nel 2006 la vittoria al Festival della Canzone di Lercara Friddi, dove vincono anche il Premio per il Miglior Testo. Successivamente, nel 2015, il gruppo vince il Premio Rivelazione Pollina Sète Sòis Sète Luas e nell’ottobre dello stesso anno vince anche il Premio Siciliaterradamuri. Nel 2017 sono ospiti alla decima edizione dello Sciacca Film Fest con il loro videoclip CUNTI DI VENTU. Nel 2020, ricevono il premio AVI dall’Associazione Vinile Italiana. Infine, nel 2021, hanno vinto nella sezione Migliore arrangiamento del Premio Botteghe d’Autore con il brano A TIA CA NUN CI CRIDI.
Diversi gli album pubblicati dai Vorianova nel corso della loro carriera musicale, UCCIA DI TERRA, NUDANIMA, CUNTI DI VENTU e nel 2019 il loro quarto lavoro discografico PÀRTIRI, pubblicato dall’etichetta Isola Tobia Label. Nel 2021 ha visto invece la luce, sempre per Isola Tobia Label, il quinto album NARRÈ.
Hanno inoltre preso parte al tributo a Rino Gaetano AD ESEMPIO A NOI PIACE RINO, realizzato da Isola Tobia Atypical Club, e che si è aggiudicato la Targa Tenco 2021 nella categoria Album collettivo a progetto, interpretando il brano COGLI LA MIA ROSA D’AMORE in dialetto siciliano. Il 5 luglio 2024 pubblicano “Tempi scueti”,  primo singolo e title track del nuovo album previsto per l’autunno. “Salina” è il nuovo singolo in radio dall’11 ottobre 2024.
La nostra intervista con i Vorianova andrà in onda:
Giovedì 17 ottobre alle 16:35 e lunedì 21 ottobre alle 10:10.
 

File.41: Fabio Mercuri - intervista

Fabio Mercuri

In radio “Travolti da un insolito destino (come si fa?)”, il nuovo singolo del cantautore

Come racconta Fabio Mercuri: “Travolti da un insolito destino racconta una piccola storia costruita giorno dopo giorno, scelta dopo scelta. Una storia che può essere quella di ognuno di noi con le sue variabili infinite e le sue complessità. Sarebbe stupendo conservare solo i ricordi belli e tenere così per noi solo l'incanto, ma come si fa?”.
Il singolo è accompagnato da un videoclip diretto dal regista Lorenzo Bassano in cui due vite, accomunate e travolte dalla passione per lo spazio, sembra che riescano a realizzare il loro sogno di incontrarsi su uno stesso pianeta in un tempo e spazio immaginario.
Il singolo “Travolti da un insolito destino (come si fa?)” anticipa l’uscita del prossimo disco del cantautore che racchiuderà anche i precedenti singoli e uscirà nel 2025.
Biografia
La storia musicale di Fabio Mercuri parte dalla Puglia per poi approdare a Milano dopo un periodo romano in cui crea il collettivo di sperimentazione musicale Banlieue (attivo per tre anni) e comincia ad arricchire la sua formazione musicale soprattutto grazie alle innumerevoli collaborazioni in cui è coinvolto. 
Nel 2002 a Milano collabora alla realizzazione di musica estemporanea per colonne sonore e partecipa alla realizzazione di performance teatrali. Come chitarrista collabora con Francesco Tricarico, Mauro Ermanno Giovanardi e tanti altri artisti sia in studio che nei live.
Nel marzo del 2009 pubblica il primo album "Di tutto quello che c'è" (Novunque) e nel 2012 l'ep "La voce della tartaruga" (GraceOrange). Entrambi i progetti vengono accompagnati da lunghi tour per tutta Italia, presentati con un set molto particolare: Fabio Mercuri è infatti un one man band che viaggia con una serie di strumenti - a volte insoliti - e la sua fedele loop station. 
Nel 2016 pubblica per Adesiva discografica il disco “Progetti per il futuro”. Nel settembre 2024 pubblica il singolo “Travolti da un insolito destino (come si fa?).
La nostra intervista con Fabio Mercuri andrà in onda:
Mercoledì 16 ottobre alle 16:35 e sabato 19 ottobre alle 10:10.
 

File.41: Whitemore - intervista

Whitemore

Il frizzante duo ci presenta il singolo "Trema"

Whitemore, il duo formato da Riccardo Riccio e Miriam Santangelo, presenta il nuovo singolo "Trema". Il brano segna una nuova tappa nel percorso musicale del duo, che sta ottenendo attenzione nel panorama della pop dance italiana.
Whitemore definiti come rappresentanti della "Ita-Pop", un movimento musicale ispirato al successo del K-Pop coreano, ma con una produzione italiana. La "Ita-Pop" mescola sonorità moderne, new-gen e ballabili con testi in italiano.
Il singolo "Trema" cattura un mix di ribellione, desiderio di evasione e ricerca di connessione. Nel testo, la protagonista si sente intrappolata in una routine monotona, rappresentata dalla città deserta e dall'hangover che sale. Il bisogno di liberarsi e vivere intensamente si manifesta in un'esplosione di energia, espressa attraverso l'invito a "saltare fino a far scoppiare il mondo". Il brano racconta il desiderio di sfuggire alle aspettative e di immergersi in un'esperienza di pura adrenalina e follia fino a far "tremare" tutto.
Il lancio del singolo sarà accompagnato, a settembre, dalla pubblicazione di un videoclip che offrirà una nuova dimensione visiva al brano. Il video esplorerà i temi di libertà e ribellione presenti nella canzone, aggiungendo un ulteriore strato di significato all'esperienza musicale.
Riccardo Riccio e Miriam Santangelo, con un percorso formativo al conservatorio e tanti anni di studio da autodidatta, hanno iniziato a fare musica fin da giovani, esibendosi in vari locali e sperimentando generi diversi. Questo background ha contribuito a sviluppare il loro sound, che unisce la dance con il pop.
"La musica è sempre stata la nostra acqua" spiega Riccardo. "Ogni suono e ritmo, o addirittura rumore, è un'opportunità per creare.
Con "Trema", i Whitemore continuano il loro percorso musicale. Il duo sta già lavorando su nuovi brani e progetti che verranno presentati nei prossimi mesi, con l'obiettivo di mantenere l'attenzione del pubblico.
La nostra intervista con Riccardo Riccio dei Whitemore andrà in onda:
Martedì 15 ottobre alle 16:35 e Venerdì 18 ottobre alle 10:10.
 

Cagliari: a Sandra Bautista il 'Premio Andrea Parodi' per la World Music

Sandra Bautista
COMUNICATO STAMPA

Al Teatro Massimo di Cagliari si è chiusa la 17a edizione del contest

È Sandra Bautista da Barcellona a vincere la 17a edizione del “Premio Andrea Parodi”, il prestigioso contest di world music che si è svolto dal 10 al 12 ottobre al Teatro Massimo di Cagliari. Per l’artista catalana è un trionfo: a lei anche il premio della critica, le menzioni per musica e arrangiamento, il Premio Bianca d’Aponte International e il premio dei giovani in sala.
Il Premio della giuria internazionale va all’argentino Gabo Naas, mentre quello per la migliore cover di un brano di Andrea Parodi se lo aggiudicano ex aequo il columbiano Valdi (a cui va anche la menzione per il miglior interprete) e il siciliano Cico Messina, che porta a casa anche il premio dei concorrenti.
Al friulano Alvise Nodale va infine la menzione per il miglior testo.
Erano stati selezionati per la la finale del contest, organizzato dalla Fondazione Andrea Parodi con la direzione artistica di Elena Ledda, anche Andrea Bitai (Ungheria / Udine), Cristina Cafiero (Napoli), Chiara D'Auria (Tito - Potenza), Carlo Vannini (Napoli).
Ad alternarsi sul palco con i finalisti ci sono stati importanti ospiti del panorama musicale italiano e internazionale. Venerdì 11 si sono esibiti ⁠Flo (vincitrice del Parodi nel 2014) e Osso sacro, band campana vincitrice del Premio Andrea Parodi nel 2023.
Sabato 12 è stata la volta di Teresa Parodi, artista argentina fondamentale della musica e della cultura del suo paese e più in generale di tutta l'America Latina, che ha ricevuto il Premio World Music International, rivolto ad artisti internazionali di rilievo appunto nel campo della world music.
Sul palco nella serata finale anche Antonello Salis, fisarmonicista e pianista simbolo del jazz internazionale, a cui è andato il Premio Albo d’oro, assegnato a personalità che abbiano contribuito a diffondere e promuovere la Sardegna e la cultura sarda.
Ed inoltre una cantautrice italiana di grande valore come Patrizia Laquidara, artista eclettica e raffinata.
Tutti gli ospiti, così come i finalisti, hanno interpretato un brano del repertorio di Andrea Parodi, l’artista a cui la manifestazione è dedicata. Parodi, scomparso nel 2006, dopo aver fatto parte dei Tazenda ha intrapreso una importante carriera solista nell’ambito della world music.
Le serate erano condotte da Gianmaurizio Foderaro e Ottavio Nieddu.
 

File.41: Matteo Bonechi - intervista

Matteo Bonechi

Un nuovo singolo del cantautore toscano estratto dal suo nuovo album, dal titolo “L’estate spietata”

Matteo Bonechi, cantautore toscano, ci presenta il suo ultimo album, "L'estate spietata" e, in particolare, il singolo "Se mi versi un Campari".
«Il brano è nato dal desiderio di trasformare quel rapporto scialbo, quasi burocratico  che si instaura con chi serve da bere al bancone del bar, in una visione, un sogno, uno scarto di lato dell’immaginazione. Lo spazio fra l’ordine e il primo sorso diventa una finestra sulla baia brasiliana di Guanabara, una fuga dagli ingranaggi della provincia.» - racconta Matteo.
Il giocatore alla slot sembra ipnotizzato dal girare rapido dei rulli davanti agli occhi. In realtà, forse sta solo sognando un tango sul far dell’aperitivo, una spiaggia carioca insieme alla barista sbadata. Quella che oggi è una macchina mangiasoldi, domani potrebbe essere il computer dell’ufficio, il registratore di cassa, il pettine di un telaio. La necessaria monotonia capace di risvegliare l’immaginazione dal torpore invernale. 
Anche questo brano fa parte del nuovo disco di Matteo Bonechi dal titolo “L’estate spietata”, nato durante un periodo di ferie estive, quando i pomeriggi si dilatano a dismisura. A differenza dei due lavori precedenti, in cui la pre produzione ha avuto un ruolo centrale, in questo album l’obiettivo è quello di riportare le tracce su un binario acustico e completamente analogico. 
La struttura dei brani è stata registrata in presa diretta in soli tre giorni di studio (basso, pianoforte, batteria e chitarra) cercando un’atmosfera dalle dinamiche più vicine possibile ad una live session, senza troppe sovrastrutture di produzione.
Il disco è stato registrato allo Studio Volta Recordings da Simone Fedi.
Matteo Bonechi nasce a Prato negli anni ottanta. Dal 2008 collabora come attore-musicista con la compagnia teatrale Metropopolare contribuendo con la produzione di canzoni originali ad un adattamento della favola Rosaspina, spettacolo per bambini che conta decine di repliche in Italia.
Nel 2012 incontra Andrea Franchi, batterista di Paolo Benvegnù, a cui affida la produzione artistica del suo primo disco “Sono solo tre ore che aspetto” uscito nei primi mesi del 2015.
Nel 2018 interpreta “Il nostro concerto” di Umberto Bindi per il corto “Come la prima volta” di Emanuela Mascherini (festival del cinema di Venezia, Nastri d’argento).
Nel 2019 è il turno di “181” un concept album su piazza Mercatale in Prato, sempre prodotto da Andrea Franchi, con la partecipazione di Riccardo Goretti, Donald Renda (Annalisa, Tananai, Vasco Rossi), Danilo Scuccimarra (Bluebeaters) e Jordi Roldan.
Il 5 luglio 2024 esce il suo nuovo singolo “L’assedio”, il 6 settembre “Se mi versi un campari”, entrambi anticipazioni del nuovo album.
La nostra intervista con Matteo Bonechi andrà in onda:
Lunedì 14 ottobre alle 16:35 e giovedì 17 ottobre alle 10:10.
 

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