Sanremo 2023: la finale (dall'Ariston)

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Lunghissima serata conclusiva del Festival numero 73. In cinque tornano al televoto per contendersi la vittoria

Siamo infine giunti alla serata finale di questo Festival e, inaspettatamente, ci siamo ritrovati a seguire la lunga diretta in galleria al Teatro Ariston.
La Sala Stampa, infatti, ogni giorno estrae a sorte una serie di biglietti da assegnare ai presenti e stavolta, come nel 2019, abbiamo avuto la fortuna di vincere un posto.
Questo ha ritardato la scrittura del pezzo, essendo impensabile operare direttamente dal teatro.
La finale si è consumata a un ritmo frenetico, aspetto inevitabile considerando le 28 canzoni da presentare e il numero di interventi previsti.
Si apre, mentre prendiamo posto in galleria, con l'Inno di Mameli eseguito dalla banda dell'Aeronautica Militare. A seguire, un bellissimo medley di Gianni Morandi sulle canzoni dell'amico Lucio Dalla: un momento molto toccante che testimonia ancora una volta la bravura del cantante di Monghidoro. Oltre a lui, un Amadeus in grande forma e Chiara Ferragni, che torna sul palco per chiudere quest'esperienza partita con la prima serata.
Da brivido l'esibizione dei Depeche Mode, che presentano il loro nuovo pezzo, "Ghost again", e il classico "Personal Jesus". Arriva poi Gino Paoli (da panico il suo racconto sulla compagna di Little Tony) per eseguire  "Una lunga storia d'amore", "Sapore di sale" e "Il cielo in una stanza".
Dal Suzuki Stage di piazza Colombo, Achille Lauro canta un medley di "Rolls Royce", "Me ne frego", "Bam bam twist", "Domenica" e "16 marzo" mentre dalla Costa Smeralda, riappare Salmo per un breve intervento. Arriva Ornella Vanoni, sempre divertente, e propone "L'appuntamento", "Eternità" e "Una ragione di più".
La promozione della fiction è affidata a Luisa Ranieri per celebrare l'ultima puntata della seconda stagione di "Lolita Lobosco".
Tra queste cose, ovviamente si esibiscono tutti i cantanti con i brani che stiamo imparando a conoscere. Il brivido maggiore, destinato a provocare polemiche, arriva da Rosa Chemical: durante l'esecuzione della sua "Made in Italy", scende in platea, si avventa su Fedez e mima con lui un atto sessuale esplicito, lo trascina sul palco e lo bacia sulla bocca davanti alla moglie Chiara Ferragni. Provocatorio di certo, ma forse un momento evitabile, considerando che questo gesto potrà provocare parecchi grattacapi a diverse persone.
Questo l'ordine delle esibizioni: Elodie, Colla Zio, Mara Sattei, Tananai, Colapesce Dimartino, Giorgia, Modà, Ultimo, Lazza, Marco Mengoni, Rosa Chemical, Cugini Di Campagna, Madame, Ariete, Mr. Rain, Paola & Chiara, Levante , Lda, Come_cose, Olly, Articolo 31, Will, Leo Gassmann, Gianmaria, Anna Oxa, Shari, Gianluca Grignani, Sethu.
Al termine delle esibizioni, viene letta la classifica finale proveniente dal televoto relativa alle posizioni dalla 6 alla 28:
06. Giorgia - Parole dette male
07. Madame - Il bene nel male
08. Rosa Chemical - Made in Italy
09. Elodie - Due
10. Colapesce e Dimartino - Splash
11. Modà - Lasciami
12. Gianluca Grignani - Le parole che non ti ho detto
13. Coma_Cosa - L’addio
14. Ariete - Mare di guai
15. LDA - Se poi domani
16. Articolo 31 - Un bel viaggio
17. Paola & Chiara - Furore
18. Leo Gassman - Terzo Cuore
19. Mara Sattei - Duemilaminuti
20. Colla Zio - Non mi va
21. Cugini di campagna - Lettera Ventidue
22. gIANMARIA - Mostro
23. Levante - Vivo
24. Olly - Polvere
25. Anna Oxa - Sali
26. Will - Stupido
27. Shari - Egoista
28. Sethu - Cause perse
Come da regolamento, mentre siamo tutti stremati dalla stanchezza, i cinque finalisti ripartono da zero e ricantano i loro brani: sono Marco Mengoni, Ultimo, Lazza, Tananai e Mr. Rain.
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(gm)
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