Sanremo 2023: prima serata

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Parte il Festival con Mattarella in teatro. Si esibiscono i primi 14 Campioni

Con "Fratelli d'Italia" intonata da Gianni Morandi, sul palco con Amadeus, alla presenza di Sergio e Laura Mattarella, inizia il 73° Festival della Canzone Italiana. A seguire il monologo di Roberto Benigni dedicato al 75° anniversario della Costituzione. Si parte poi con la gara, che vede esibirsi i primi 14 Campioni. E' anche la serata dell'esordio di Chiara Ferragni alla co-conduzione.
Mahmood e Blanco, vincitori dell'edizione dell'anno dell'anno scorso, tornano all'Ariston per cantare la loro "Brividi". Angolo promozione con Elena Sofia Ricci, che sarà una profiler nella fiction "Fiori sopra l'inferno".
Gianni Morandi diverte con una serie di sue canzoni "brutte". Amadeus esce dall'Ariston per presentare Piero Pelù che si esibisce al Suzuki Stage di Piazza Colombo.
La reunion dei Pooh è il momento più divertente ma anche più emozionante della serata: dopo il medley di alcuni loro successi, con la partecipazione di Riccardo Fogli, Roby, Dodi e Red ripropongono "Uomini soli", con la quale vinsero il Festival nel 1990. Ma è il montaggio dell'intervento di Stefano D'Orazio a toccare il cuore, al punto che i tre si commuovono e anche Amadeus ha gli occhi lucidi.
"E' un disegno del mio corpo" - dice Chiara Ferragni quando compare (apparentemente) praticamente nuda sul palco. Legge quindi una lettera dedicata a una bambina, in particolare sua figlia.
Dalla tanto nominata Costa Smeralda, la nave da crociera al largo della costa sanremese, momento Salmo. E poi assurda esibizione di Blanco con il nuovo singolo "L'isola delle rose": performance rovinata dal fatto che un problema di ritorno della voce scatena il giovane contro i mazzi di fiori. Blanco, arrabbiato, distrugge tutto quello che trova sul palco perché "non sentivo la voce e mi dovevo divertire comunque". L'artista viene fischiato dal pubblico: momento imbarazzante ma che rimarrà negli annali del Festival.
Siparietto Amadeus-Morandi-Ferragni con l'apertura di un account Instagram per il conduttore, che totalizza mezzo milione di follower in pochi minuti. Potenza del Festival.
Arriva all'una di notte, in attesa della classifica parziale, l'omaggio a Lucio Battisti. Bello ascoltare tutto l'Ariston cantare "Il mio canto libero", un brano intramontabile.
Nel complesso, una bella apertura, con una conduzione sicura ed efficace. Molto brillante Gianni Morandi, che si rivela una spalla perfetta per Amadeus.
Di seguito le nostre impressioni sulle canzoni di questa prima serata.
Anna Oxa ("Sali") - Emozionata, ma sempre una grande padronanza del palco. Voce più graffiata del passato. Pezzo non facile, ma molto meglio di quello che si era scritto dopo gli ascolti di dicembre.
gIANMARIA ("Mostro") - Molto ritmata, con un ritornello trascinante. Bravo. Peccato che Amadeus lo presenti come "Sangiovanni" al termine dell'esibizione.
Mr. Rain ("Supereroi") - Il coro di bambini rende l'esibizione molto tenera. Brano che ricorda un filastrocca, molto efficace per toccare i sentimenti.
Marco Mengoni ("Due vite") - Alto livello: la canzone è molto bella e l'interpretazione straordinaria ed emozionante. Il podio è già ipotecato.
Ariete ("Mare di guai") - Canzone gradevole che sarà apprezzata dalle coetanee e non solo. Nel suo genere è molto brava. L'emozione la tradisce un po'.
Ultimo ("Alba") - Canzone che parte quasi sussurrata e poi si apre con una forza inattesa. Non è immediata ma di sicuro è un buon pezzo.
Come_cose ("L'addio") - Pezzo nel loro stile. Dignitoso, ma non aggiunge molto al loro percorso.
Elodie ("Due") - Pezzo efficacissimo, dal ritmo irresistibile. Avrà subito un grande airplay radiofonico.
Leo Gassman ("Terzo cuore") - Ritmo e voce. Simpatica performance.
Cugini di Campagna ("Lettera 22") - Poco falsetto ma look classico. Non è assolutamente un pezzo disprezzabile, anzi. Sono una bella sorpresa.
Gianluca Grignani ("Quando ti manca il fiato") - Canzone molto complessa, con un'ottima reprise. Va riascoltata perché il primo ascolto lascia un po' basiti.
Olly ("Polvere") - Pezzo confezionato per le radio, non è male.
Colla Zio ("Non mi va") - Effetto boy band per un pezzo allegro e scanzonato che funziona.
Mara Sattei ("Duemilaminuti") - Il pezzo di Damiano David è una ballad intensa che lei nobilita con una bella performance.
 
CLASSIFICA PARZIALE (in ordine inverso): Anna Oxa, Olly, gIANMARIA, Ariete, Gianluca Grignani, Mr. Rain, Cugini di Campagna, Colla Zio, Mara Sattei, Leo Gassman, Ultimo, Coma_cose, Elodie, Marco Mengoni.
 
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(gm)
 
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