Sanremo 2024: la città si veste di Festival

Ariston 2024
DIARIO DA SANREMO

Domenica di arrivi e di party privati. Domani le prove generali

SANREMO - Arriviamo a Sanremo nel primo pomeriggio e, come di consueto, il rumore dei trolley annuncia la discesa dei grandi "disturbatori" della quiete cittadina: un'orda di speaker radiofonici, operatori televisivi, giornalisti della carta stampata e del web, fotografi, aspiranti famosi e via dicendo prende possesso delle centinaia di alloggi che anche quest'anno la città rende disponibili.
Un passaggio all'ufficio accrediti e via, è già Festival, è già caccia grossa ai vip e al gossip. Ma questa domenica non ha molto da raccontare, se non le feste private dei network radiofonici e di TV Sorrisi e Canzoni (quest'anno nei pressi dell'Hotel Miramare). Per noi inviati invece c'è il tradizionale brindisi di inizio fatiche nella splendida cornice di Forte Tecla. Poco lontano, i fuochi artificiali inaugurali e la Costa Smeralda navigare.
Via Matteotti, nella quale possiamo trovare anche la targa sulla pavimentazione con l'ultimo vincitore, il neo-conduttore Mengoni, è già animata da centinaia di curiosi che si accalcano specialmente fuori dall'Ariston, confinati da ferree transenne e da un servizio d'ordine impeccabile. Ma per molti il vero desiderio è vedere Fiorello, che si sa essere sempre da quelle parti per via della sua Viva Rai 2, materializzata nel glass chiamato "Aristonello": stesso carattere del logo del vicinissimo teatro.
Mentre domani si prevede un viavai di van da e per l'Ariston per le ultime prove prima dell'esordio della quinta edizione dell'Era Amadeus, Sanremo è già animata dallo spirito festivaliero. C'è voglia di iniziare questa frenetica settimana che poi, si sa, passerà in un soffio. Ma è bello ritrovarsi qui, rivedere colleghi ormai diventati amici e condividere tutti assieme questo rito pagano al quale, evidentemente, facciamo tutti fatica a rinunciare.
(gm) 
 
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