sgrò

File.41: Sgrò - intervista

Sgrò - Macedonia

L'album di esordio del cantautore è "Macedonia", dal quale ascolteremo "Stai bene"

Torna a trovarci Sgrò per parlarci di "Macedonia" (distribuito da Artist First), il suo album di esordio, che contiene anche i singoli per i quali lo abbiamo incontrato in precedenza: “In differita”, “Le piante”, “Maledizione”, usciti nel corso dell’ultimo anno e mezzo.
"Stai bene” è invece il nuovo singolo, che ascolteremo in quest'occasione. 
"Macedonia", scritto da Sgrò con la produzione artistica di Andrea Ciacchiniè uno sguardo sensibile, inusuale ed evocativo sulla quotidianità. La voce del cantautore, a tratti apatica, eppure sempre molto espressiva, ci offre con queste canzoni la sua macedonia, le sue emozioni tagliate in piccoli pezzi, aspri e dolci. A livello musicale, il cuore del progetto è un profondo amore per le produzioni di Battisti e di Battiato a cavallo tra gli anni settanta e ottanta. Sono presenti anche altri riferimenti stilistici più contemporanei che sono una sorta di preziosa speziatura all'interno delle canzoni: Homeshake, Mild High Club, Glass Animals, Frank Ocean.
«Macedonia – racconta Sgrò – è frutta fresca e colorata, ma è anche frutta fatta a pezzi, frutta che rimane sullo stomaco, frutta piena di giorni del disordine e di interruzioni della pace, di porte chiuse che preservano ma escludono, eppure è frutta che cerca non tanto una via di uscita dal mondo ma una via di entrata, frutta contemporanea senza antenati né posteri, frutta piena di mappe per l'assenza, di sfumature e non di assoluti, frutta scomoda, frutta che si vergogna ma che rivendica la propria postura, frutta da farne spremuta».
La nostra intervista con Sgrò andrà in onda:
Giovedì 9 dicembre alle 16:35 e lunedì 13 dicembre alle 10:10.
 

File.41: Sgrò - intervista

Sgrò - Maledizione

"Maledizione" è il nuovo singolo del cantutore

Torna a trovarci, per presentarci il suo terzo singolo "Maledizione", il cantautore Sgrò.
«Maledizione è un'imprecazione – racconta Sgrò – perché non ne puoi più delle zanzare che escono sempre dalla bocca degli altri, e che poi ti ritrovi in stanza e non ti lasciano mai dormire in pace».
In un’atmosfera quasi onirica ma al tempo stesso di rassegnazione, "Maledizione "sussurra all’orecchio un messaggio di grande frustrazione nei confronti delle relazioni e del mondo esterno. «Maledizione è una parola-medicina che ti farà passare la tosse e ti permetterà di creare una sana distanza tra te e il mondo fuori».
Nostalgico, metaforico, autoironico Sgrò per molti anni ha chiuso la sua voce in casa, non permettendole mai di uscire, neanche per incontrare un pubblico di amici. Col tempo, la sua voce è diventata un tutt'uno «con le stoviglie, con i bicchieri, con qualsiasi oggetto domestico».
Francesco Sgrò, dopo anni di esitazione, a inizio marzo 2020 decide di avventurarsi nella carriera musicale, soprattutto grazie alla spinta di Andrea Ciacchini (Blonde Redhead, Bobo Rondelli, The Zen Circus, Motta), suo attuale produttore artistico.
Pochi giorni prima del lockdown esce il suo singolo d’esordio, “In differita”, accompagnato da un videoclip, diretto da Pietro Borzì e animato da Giulia Conoscenti, che racconta una storia d’amore tra un cowboy e la sua dama. Per l'uscita del video, inserito dalla rivista DLSO tra i 20 video più belli del 2020, il suo sito si trasforma in un mini-gioco di love coaching in cui l'utente può testare le proprie abilità amorose. Il 18 settembre 2020 esce il suo secondo singolo, “Le Piante”, e per l'occasione il suo sito diventa un’immaginaria rivista di botanica con annesso il test "Che fiore sei?".
Francesco Sgrò nasce a Lucca, dove studia pianoforte e chitarra. Appena diplomato lascia la città e si chiude in una casa di studenti a Bologna, dove si laurea in Filosofia e poi nella magistrale di Lettere Moderne e dove tutt’ora vive.
La nostra intervista con Sgrò andrà in onda:
Lunedì 15 febbraio alle 16:35 e giovedì 18 febbraio alle 10:10.
 

File.41: Sgrò - intervista

Sgrò - Le piante

"Le piante" è il nuovo singolo del "cantautore domestico"

Torna a trovarci il cantautore Sgrò. Con il singolo “Le piante”, Sgrò parla di quanto sia difficile uscire da una postura di chiusura emotiva e aprirsi a qualcosa di nuovo e inaspettato. Questo contrasto interiore, reso anche a livello musicale nel rapporto tra voce e arrangiamento, rivela tutta la difficoltà a conciliarsi con se stessi. Tra svogliatezza e divertimento, “Le piante” rivela un nuovo lato di Sgrò e della sua sensibilità artistica.
«Le piante, le relazioni, la vita crescono se le innaffi, cioè se le innaffi con le parole e con le scelte che fai. Se parli - racconta Sgrò - se ti apri, la vita cresce, se non parli, resti nell'indeterminato, tutto si spegne e ogni cosa inizia ad appassire».
Nostalgico, metaforico, evocativo Sgrò non si riconosce nella categoria di cantautore e per questo preferisce definirsi “cantautore domestico”, un modo ironico e dissacrante con cui cerca di dare un nuovo significato questa categoria. 
«Se sono un cantautore - dice - allora sono un cantautore domestico, perché sono un qualsiasi vostro oggetto di casa di uso quotidiano, un phon, un bicchiere, una sedia». 
La nostra intervista con Sgrò andrà in onda:
Lunedì 12 ottobre alle 16:35 e giovedì 15 ottobre alle 10:10.
 

File.41: Sgrò - intervista

Sgrò

"In differita" è l'esordio del "cantautore domestico"

Francesco Sgrò nasce a Lucca. Non avvezzo alla vita sociale, studia pianoforte e chitarra trovando nella musica un’alleata per i suoi problemi di comunicazione. Una volta diplomato, scappa da Lucca per rinchiudersi in una casa di studenti a Bologna, dove studia Lettere Moderne. Resta isolato in camera per troppo tempo, fino ad oggi. "In differita" è il suo singolo di esordio.
In un’atmosfera sospesa e surreale, "In differita", distribuito da Artist First, parla della presa di coscienza della fine di una relazione e della difficoltà di ritornare alla propria solitudine.
Stravagante, onirico, emotivo, Sgrò si definisce “cantautore domestico” perché è tra le mura di casa che hanno origine le sue ispirazioni, la sua creatività e il suo percorso di scoperta di sé e degli altri. 
L'intervista con Sgrò andrà in onda:
Mercoledì 3 giugno alle 16:35 e sabato 6 giugno alle 10:10.
 
Abbonamento a RSS - sgrò