Inviato da radio41 il Ven, 26 Aprile 2013
Alla UILM gli impiegati, alla FIOM gli operai
Mercoledì 24, in Consiglio di fabbrica di Fincantieri CNI, si è svolto lo spoglio sulla tornata elettorale per il rinnovo del mandato ai Rappresentanti dei lavoratori.
La Commissione elettorale ha registrato una ottima adesione al voto. con circa 860 dipendenti che si sono regolarmente recati a votare su un totale di 1003 aventi diritto. Dei due seggi, impiegati ed operai, il primo ad essere verificato per la preferenza di voto è stato quello dei "colletti bianchi", che ha visto prevalere la sigla UILM-Uil con 112 preferenze, a seguire FIOM-Cgil con 111 e FIM-Cisl con 60.
Nel seggio operai invece si è registrata la netta prevalenza di FIOM-Cgil su FIM-Cisl e UILM-Uil, forte di una campagna elettorale tutta baricentrata sulla opposizione vigorosa ad un eventuale accordo sulla "flessibilità di orario", da barattare con i vertici dell’Azienda in cambio ad un corposo nuovo carico di lavoro.
Attualmente quindi, nel calcolo della sola quota "due terzi" (otto delegati su dodici), la Rsu "Fincantieri-Marghera" vede nominati 5 delegati FIOM-Cgil (4 operai ed un impiegato), un operaio ed un impiegato delegati FIM-Cisl ed un impiegato delegato UILM-Uil.
Ora rimane aperta la suddivisione dei delegati in quota "un terzo" (quattro delegati su dodici) dove FIOM-Cgil, in seno agli accordi vigenti, non partecipa e che potrebbe veder assegnato un delegato in più a FIM-Cisl, sebbene meno votata di UILM-Uil sul computo totale delle preferenze.
Lo scenario quindi appare frammentato con una composizione della RSU tutt’altro che semplice da pronosticare, al punto che è molto probabile che la discussione con l’Azienda sul futuro carico di lavoro vedrà schierarsi al tavolo delle trattative la vecchia formazione dei Rappresentanti dei lavoratori.
Il commento del Segretario Provinciale della UILM-Uil, Diego Panisson:
"Il responso delle urne ha decretato il successo della UILM al di sopra di ogni aspettativa, siamo il primo sindacato tra gli impiegati, e tra gli operai confermiamo i risultati della precedente tornata elettorale pur avendo un bacino d'utenza diminuito di 200 unità.Sono profondamente soddisfatto in quanto la UILM diventa primo sindacato tra gli impiegati e seconda sigla sindacale in assoluto.Questo risultato arriva dopo anni di lavoro della mia squadra ottenuto non certo al riparo offerto dagli uffici del Consiglio di Fabbrica ma al fianco dei lavoratori nelle officine.Per l'ottimo risultato raggiunto ringrazio su tutti il nostro Coordinatore Sig. Ros Severino ed il nostro Delegato di punta Sig. Ciro Iaccarino, autentiche "incudini" all'interno di una rsu "di burro"; ma non nascondo anche ragioni che mi rendono significativamente preoccupato: l'impostazione meramente propagandistica della FIOM-Cgil in campagna elettorale ha sbilanciato l'intero gruppo operaio del "Breda" troppo a sinistra.L'area di azione della FIOM si sta stringendo sempre più dentro un confine che non permette compromessi e, tra di loro, comincia già a mancare l'ossigeno. La FIOM-Cgil si sta avvitando su se stessa; perseverando in un consenso costruito esclusivamente sulla mistificazione della realtà e sulle insicurezze dei lavoratori, elevandosi a supereroi garantisti dell'immobilismo rispetto un mercato in continua evoluzione, stanno puntando rapidamente all'implosione. Hanno rispolverato i soliti decrepiti slogan per provare a vincere le elezioni ma, laddove il lavoratore ha potuto elaborare autonomamente i loro slogan, hanno perso, e poi perché si collocano ad una distanza abissale dalla esigenza di trasparenza ed equilibrio che serve in questa stagione cosi' delicata per il cantiere di Marghera.Un esercizio molto, molto pericoloso.Una deriva che rischia di non avere un porto d'attracco sicuro, tenuto presente che il prossimo Luglio i lavoratori impegnati nella costruzione dello scafo non avranno più lamiere da tagliare.L'assenza di continuità occupazionale è un problema che si presenta dopo due anni di cassa integrazione e che doveva essere trattato con più cautela, soprattutto se si dovesse verificare che il nuovo carico di lavoro dovrà essere barattato con le esigenze dell'Azienda nel dover trovare maggiore rendimento nelle officine.Serviva un atto di responsabilità, di lungimiranza e di matura modernità; In questo la UILM-uil ha saputo primeggiare alimentando enormemente il nostro ascendente sui lavoratori, coscienti che l'investimento di oggi dei miei delegati è la garanzia su un futuro che già ci appartiene".
Dal Segretario Provinciale della FIOM-Cgil, Luca Trevisan, riceviamo invece il comunicato ufficiale:
"Nei giorni 22-23-24 aprile si sono svolte le elezioni per il rinnovo della RSU Fincantieri di Marghera. Hanno partecipato al voto per eleggere i 12 componenti la RSU (erano 15 nella precedente tornata ) l’86,3% dei 1003 lavoratori del cantiere. La FIOM-Cgil si conferma primo sindacato a Marghera con il 64,9% delle preferenze espresse dai lavoratori e dalle lavoratrici del cantiere superando il consenso realizzato nelle precedenti elezioni.
Straordinaria l’affermazione dei candidati della lista FIOM nel collegio operaio con il 77,7 % dei consensi totali e 443 voti, con un aumento di quasi 12 punti percentuali rispetto alle precedenti elezioni. Nel collegio impiegati con 111 voti conquistati ( 39,2 % ), la FIOM consolida una significativa presenza tra gli impiegati del cantiere. La FIOM-Cgil con 554 voti conquistata la maggioranza della RSU, pari a 7 delegati su 12.
La FIOM nell’esprimere soddisfazione per la fiducia espressa dai lavoratori ai propri candidati conferma il proprio impegno in difesa dei diritti dei lavoratori e della prospettiva produttiva del cantiere".
La redazione di radio41.it è a disposizione di Fim-Cisl per pubblicare il proprio commento sul rinnovo rsu in Fincantieri.
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