Chioggia: la grande marea annunciata

L'INCHIESTA

Già alle 20:47 del 31 ottobre il dato circolava, eppure nessuna iniziativa straordinaria è stata presa

CHIOGGIA - Mentre si stanno asciugando gli ultimi garages, magazzini e cantine invase dalla terribile acqua alta della notte di Halloween, siamo venuti a conoscenza di alcuni particolari relativi alla gestione dell'emergenza su Chioggia che fanno pensare. Sono dei fatti oggettivi che, analizzati a fondo, evidenziano qualche potenziale sottovalutazione da parte dell'Amministrazione che, ci auguriamo, possa essere chiarita. Dalle informazioni raccolte, possiamo affermare con ragionevole certezza che la possibilità di un'acqua alta da 1,60 cm. era stata segnalata con qualche ora di anticipo e che, a quanto ci risulta, nulla è stato fatto per avvertire la popolazione nel minor tempo possibile. Quando la marea, complice il vento di bora e la pioggia, si è abbattuta su Chioggia, i cittadini hanno potuto fare ben poco per evitare il peggio e i danni subiti sono quindi stati di grave entità.
Ma cosa sarebbe successo se, almeno un paio d'ore prima, si fosse saputo che l'acqua alta non sarebbe stata di 140 cm. ma di almeno 20 in più? Quanti esercizi commerciali avrebbero potuto mettere in salvo i propri beni e articoli? Quante cantine sarebbero state svuotate? Quante auto sarebbero state spostate altrove? E' stata veramente una sorpresa, quest'acqua alta da 1,64? O si poteva saperlo in tempo, premurandosi di avvertire con ogni mezzo la cittadinanza? Perchè, mentre a Venezia era in opera una task-force notturna e gli aggiornamenti erano continui, il sito del Comune di Chioggia non dava nessuna comunicazione, specie nelle ore in cui la cittadina era in balìa dell'acqua?
A queste domande non riusciremo a rispondere e ci limiteremo ad illustrare i dettagli della nostra inchiesta, frutto dell'analisi di dati, ripetiamo, oggettivi e pubblici. Possiamo intanto affermare che, già dalle 19:36 del 31 ottobre scorso, su Chioggia era stata prevista una possibile marea di 150 cm. E che un'ora dopo, alle 20:46, in largo anticipo, su Chioggia si parlava già di 160 cm.
Queste informazioni erano pubbliche. Eppure non sono state, per qualche motivo, utilizzate e diffuse su larga scala. Il sito del Comune di Chioggia riportava invece un messaggio della mattina, dove veniva annunciato che il baby-Mose non sarebbe entrato in funzione. Null'altro. Questo messaggio sarà il simbolo di un totale silenzio da parte dell'Amministrazione, che durerà tutta la notte.
 
Partiamo dall'inizio. A Venezia da anni esiste l'Istituzione Centro Previsioni e Segnalazioni Maree (in breve ICPSM) che si occupa esattamente di quello che dice il suo nome: la previsione delle maree. Un gruppo di professionisti, che in questi giorni si sono ritrovati alle prese con un super-lavoro, redige le previsioni basandosi sui dati osservati e su modelli previsionali. Con più uscite quotidiane viene pubblicato il Bollettino della Marea. Inoltre, è attiva una segreteria telefonica 24 ore su 24 con un messaggio registrato, continuamente aggiornato sulla base della previsione. In caso di allarme, ICPSM invia gratuitamente a circa 40 mila persone un messaggio sms: moltissimi cittadini di Chioggia, per motivi di lavoro o studio, sono iscritti proprio a questo servizio. 
Arriviamo al punto: per la notte del 31 ottobre, i modelli previsionali indicano circa 140 cm. alle 23:45. Questo tenendo conto dello scirocco che, invece, non arriverà. Ma, comunque, a prescindere dal mancato vento caldo, la previsione si attesta ancora sui 140 cm. e si rivelerà esatta: Venezia non supererà i 143.
Chioggia, basandosi sulla previsione, sebbene il vento muti in forte bora e inizi una pioggia insistente, si aspetta grosso modo quello che arriverà a Venezia. Eppure, bisogna tener conto di un'altra fonte di informazione di ICPSM: la segreteria telefonica. Dopo alcune campagne di sms e di e-mail, la segreteria, alle 16 del 31 ottobre, recita questo:
 
Previsione delle ore 16 e 00 del giorno 31 Ottobre
Valori di marea massimi e minimi previsti per oggi e domani
31 Ottobre ore 23:45 massimo 140 cm
1 Novembre ore 04:55 minimo 105 cm
            ore 10:50 massimo 125 cm
            ore 17:50 minimo 10 cm
2 Novembre ore 00:20 massimo 110 cm
            ore 05:25 minimo 75 cm
            ore 11:15 massimo 100 cm
            ore 18:20 minimo 15 cm
Note: In serata: possibilita del verificarsi
di marea eccezionale (>= 140 cm). Codice rosso.
 
Come vediamo, il codice rosso c'è: su Venezia si teme di superare quota 140. Lo scirocco sembra incombere. Infatti, sin dal primo messaggio, uscito alle 7:30 del 31 ottobre, la situazione è simile: codice rosso su Venezia con possibilità di superare i 140.
Poi, qualcosa cambia. Facciamo un salto di qualche ora e vediamo il messaggio di ICPSM delle 19:30 (pubblicata in segreteria alle 19:34):
 
Previsione delle ore 19 e 30 del giorno 31 Ottobre
Valori di marea massimi e minimi previsti per oggi e domani
31 Ottobre ore 23:45 massimo 140 cm
1 Novembre ore 04:55 minimo 105 cm
            ore 10:50 massimo 130 cm
            ore 17:50 minimo 10 cm
2 Novembre ore 00:20 massimo 110 cm
            ore 05:25 minimo 75 cm
            ore 11:15 massimo 100 cm
            ore 18:20 minimo 15 cm
Note: Marea marea eccezionale. Codice rosso.
Giovedi: marea molto sostenuta. Codice arancio.
Venerdi: marea molto sostenuta. Codice arancio.
Informazioni per la cittadinanza: Per Chioggia possibile sovralzo di 10 cm.
 
Come notiamo, l'ultima riga dichiara già un possibile sovralzo di 10 cm. su Chioggia. L'allarme nella cittadina dovrebbe già essere scattato, perchè si corre verso un possibile 150 cm.
Ci chiediamo: in una notte come questa, il Comune è in contatto con il Centro Maree? C'è qualcuno che almeno sta consultando la segreteria? Qualche informativa o qualche fax è arrivato negli uffici preposti? Qualche telefonata è stata fatta? Secondo alcuni, tutto questo è avvenuto. Ci sono state tempestive comunicazioni dirette. Ma ammettiamo pure che non ci siano state: rimane la questione della segreteria. Perchè quest'informazione non è stata raccolta? Al contrario, il sito istituzionale di Chioggia tace, mantenendo il laconico scritto sul baby-Mose.
Arriviamo alle 20.30. Chioggia è ancora asciutta, nessuno può imaginarsi il dramma. La maggior parte delle persone, nonostante l'arrivo della bora, si attende 140 cm. o poco più. Quello che segue è il messaggio delle 20.30, pubblicato in segreteria alle 20:47:
 
 
Previsione delle ore 20 e 30 del giorno 31 Ottobre
Valori di marea massimi e minimi previsti per i prossimi giorni
31 Ottobre ore 23:45 massimo 140 cm
1 Novembre ore 04:55 minimo 105 cm
            ore 10:50 massimo 130 cm
            ore 17:50 minimo 10 cm
2 Novembre ore 00:20 massimo 110 cm
            ore 05:25 minimo 75 cm
            ore 11:15 massimo 100 cm
            ore 18:20 minimo 15 cm
Note: Questa sera: marea eccezionale. Codice rosso.
Giovedi: marea molto sostenuta. Codice arancio.
Venerdi: marea molto sostenuta. Codice arancio.
Informazioni per la cittadinanza: Per Chioggia possibile sovralzo di 15, 20 cm.
 
Se non basta,  questo è il tweet delle 20:47 da parte di ICPSM:
 
tweet
 
 
Come vediamo, mentre su Venezia ci si attesta sui 140, su Chioggia la situazione si fa disastrosa, parlando di 15, 20 cm. in più. Quindi, nell'ipotesi peggiore, ci si devono aspettare 160 centimetri di acqua. Mancano però ancora circa tre ore al massimo: c'è tutto il tempo per allarmare la cittadinanza con megafoni, informazioni sul sito, Twitter e quant'altro. Ma, ribadiamo, l'Amministrazione - che dobbiamo ritenere informata - sembra non aver seguito nessuna di queste piste.
Intanto, il messaggio della segreteria viene aggiornato alle 21:30, alle 23:00 (ad emergenza in corso), a mezzanotte e, infine, alle 01:30 del 1 Novembre:
 
 
Previsione delle ore 01 e 30 del giorno 1 Novembre
Valori di marea massimi e minimi previsti per i prossimi giorni
1 Novembre ore 02:00 massimo 140 cm
            ore 04:55 minimo 105 cm
            ore 10:50 massimo 130 cm
            ore 17:50 minimo 10 cm
2 Novembre ore 00:20 massimo 110 cm
            ore 05:25 minimo 75 cm
            ore 11:15 massimo 100 cm
            ore 18:20 minimo 15 cm
3 Novembre ore 02:00 massimo 95 cm
            ore 06:40 minimo 75 cm
            ore 10:40 massimo 90 cm
            ore 18:20 minimo 10 cm
Note: A causa delle avverse condizioni meteo, l'orario della marea massima,
viene prolungato. Marea eccezionale. Codice rosso.
Nella mattinata, marea molto sostenuta. Codice arancio.
Venerdi: marea molto sostenuta. Codice arancio.
Informazioni per la cittadinanza: A causa del vento di bora, per la citta di Chioggia 25 cm in piu rispetto a Venezia.
 
In questo messaggio sono confermati i 25 cm. in più rispetto a Venezia, arrivando ai famigerati 164 cm.
L'ultimo messaggio della notte (il successivo arriverà alle 04:30 del 1 Novembre) è delle 02:00:
 
 
Previsione delle ore 02 e 00 del giorno 1 Novembre
La marea ha raggiunto il valore di cm 143 alle ore 01:40
Valori di marea massimi e minimi successivi previsti per i prossimi giorni
1 Novembre ore 04:55 minimo 105 cm
 ore 10:50 massimo 130 cm
 ore 17:50 minimo 10 cm
2 Novembre ore 00:20 massimo 110 cm
 ore 05:25 minimo 75 cm
 ore 11:15 massimo 100 cm
 ore 18:20 minimo 15 cm
3 Novembre ore 02:00 massimo 95 cm
 ore 06:40 minimo 75 cm
 ore 10:40 massimo 90 cm
 ore 18:20 minimo 10 cm
Note: Nella mattinata, marea molto sostenuta. Codice arancio.
Venerdi: marea molto sostenuta. Codice arancio.
Previsioni di massima per i giorni successivi: Sabato: marea sostenuta. Codice giallo.
Informazioni per la cittadinanza: A Chioggia la marea ha raggiunto i 164 cm alle ore 1 e 10.
 
dove si rileva che l'evento è terminato.
 
Fin qui i dati che, comunque, parlano da soli. Ci dicono che, trascurando bonariamente le 19:30, già dalle 20:30 del 31 ottobre la segreteria di ICPSM, da tutti consultabile attraverso un numero pubblico, annunciava una marea nettamente superiore a Chioggia rispetto a Venezia. Senza trascurare il concomitante tweet delle 20:47. Tali informazioni, oltre a questi canali pubblici, sono state trasmesse - secondo quanto ci è dato sapere - anche alle istituzioni di Chioggia. Pertanto, a meno di un inspiegabile "errore di valutazione" o di un "mancato coordinamento", l'allerta c'è stata. Abbiamo visto che Venezia ha tempestivamente fornito le informazioni. Rimane da capire che cosa ne abbia fatto Chioggia: chiedendo in giro se qualcuno abbia visto qualche macchina con megafono, non si ricava nulla. A parte l'encomiabile operato dei vigili del fuoco e delle forze dell'ordine, la presenza politica si palesa solo il giorno dopo con una passeggiata in Corso del Popolo per  valutare i danni, a frittata fatta. Frittata inevitabile ma, probabilmente, governabile diversamente.
Aspettiamo chiarimenti, rettifiche o smentite.
 

 

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