Inviato da radio41 il Ven, 7 Febbraio 2014

Nel 2013 +2%, con il digitale che vale un terzo. Boom dello streaming
Soprendentemente, un raggio di sole spunta in un settore dato per definitivamente spacciato. Dopo undici anni di calo consecutivi, infatti, il mercato discografico italiano torna a respirare e a crescere. Di poco, ma la tendenza è incoraggiante. Nel 2013 è salito del 2%, secondo i dati di mercato raccolti da Deloitte per Fimi (Federazione industria musicale italiana). A invertire la tendenza, il rallentamento nel declino del supporto fisico (i cari vecchi cd riscoperti ed il ritorno del vinile), la tenuta del download (legale, naturalmente) e il successo dei servizi di streaming. Il risultato è 117,7 milioni di euro al contro i 115,9 del 2012. A crescere è soprattutto il digitale (+18%). Il vero boom è a favore dello streaming, che cresce del +182%. La rete è ormai divenuta il luogo privilegiato per il consumo di musica. Il facino dei negozi di dischi appartiene (purtroppo, per chi li ha amati) al passato.
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