Marzo 2012

Dalla sua conclusione, avvenuta nel maggio del 2010 con un doppio episodio che spiegò solo parzialmente i misteri disseminati in sei anni, "Lost" non ha ancora trovato un degno erede. Nessuna serie televisiva, infatti, è riuscita a rigenerare lo stesso interesse di milioni di persone, una volta che le avventure dei sopravvissuti dell'isola sono terminate.

Imperdibile appuntamento domani Sabato 3 Marzo alle 11.35 con l'ottava puntata di "Di-Voce", il programma realizzato dai ragazzi disabili della Asl14. Sarà infatti ospite il grandissimo Gigi Proietti, un artista che non ha bisogno di presentazioni, tale è la sua popolarità. Proietti si è reso disponibile alle domande (assolutamente precise e non banali) dei ragazzi, dimostrando ancora una volta la sua formidabile carica umana. Lo showman romano racconterà molti aspetti della sua lunga e fortunata carriera. Questo fortunato incontro di "Di-Voce" nasce da un'intervista realizzata da Radio Chioggia Sottomarina alla bravissima Carlotta Proietti, in occasione dell'uscita del suo primo album "Plastica".

Me lo ricordo girare tranquillamente tra le decine di persone nel backstage del Festivalbar 1999, unico artista a strafregarsene di giornalisti e affini. Era insofferente ma, sotto sotto, si divertiva. Non rilasciava interviste ma parlava e scherzava con tutti. "E' un gulag", diceva del backstage. Ci parlai un momento e mi chiese, sgranando gli occhi, "ma che cazzo stai mangiando?". "Una caramella alla menta", risposi basito. "Ma che roba è? Sembra medicina!". La sputai ridendo. E poi commentò che il mio collega di spedizione somigliava al figlio di un suo amico. Era così, terribilmente alla mano. Vagava nel corridoio borbottando di tutto. Un matto, in un certo senso.