Il fuoco di Kora 41.3

Oggi voglio iniziare con una domanda. Cosa intendeva dire, la Fornero, quando affermava che il lavoro non è un diritto ma una cosa da guadagnarsi? E’ un insulto a tutti noi lavoratori! A tutti noi che ci alziamo all’alba per un’elemosina di stipendio. A coloro che la sera, con la morsa nel cuore, salutano figli e compagni perché fanno il turno di notte, o semplicemente a chi deve interrompere le effusioni col compagno o compagna perché il proprio senso del dovere e responsabilità, verso i propri cari, lo chiama!
Cara maestrina….. perché non ti ripassi i libri di scuola? Per esempio educazione civica…? La costituzione italiana…? L’articolo 1…? perché così non passi ! BOCCIATA !!!
E come riciclarti allora……., vuoi entrare anche tu nel mondo degli esodati? Come età ci siamo…. Si, perché se non sei in grado di capire queste situazioni, e sono solo alcune, tra quelle che viviamo noi che sudiamo la pagnotta! figuriamoci cosa deve essere riuscire a farti muovere le manine….
-Troppa crema in queste mani, gli attrezzi scivolano! Troppo lenti i movimenti, la linea è vuota!
Però che brava ad aprire bocca, quante cazzate….! -
No, decisamente non lavora in fabbrica la signora. Si vede e si sente!
Non si può neanche, prendere in considerare per un bel pezzo d’arrosto al barbecue, perché secca com’è, ci dovresti lasciare mezzo stipendio per steccarla di lardo o pancetta!
E soprattutto, ho troppo rispetto dei miei commensali, per fargli ingoiare, bocconi asciutti e stoppacciosi che rischierebbero di bloccarsi in gola e che sicuramente darebbero il mal di stomaco. Insomma è indigesta!
Per voi, che come me, si sente colpita (ma non affondata), consapevole che non avrebbero regalato caramelle, come ha sottolineato. Ma illusa e delusa, di non poter godere dai piani alti, un minimo di rispetto….!
Per compensare, ho pensato ad un arrosto più morbido e succulento!
Lombata di maiale al forno. E se non avessi paura di rovinarlo (forno e arrosto), ci metterei tutto il gruppo a rosolare per ben benino!
Oggi siamo in 6, volevo opinioni su come cucinarla! La Fornero è chiaro!? Per cui ho comprato:
1,300 lombata di maiale con l’osso,
30 gr di burro,
½ cipolla,
1 carota
1 costa di sedano,
1 spicchio di aglio,
salvia,
rosmarino,
semi di finocchio,
olio d’oliva,
vino bianco,
sale e pepe q.b.
Pestate i semi di finocchio, che bello fosse la ministra…!e ora tritate finemente l’aglio, come fossero le sue dita…. Niente più firme! Mettete il tutto in una ciotola unite sale e pepe, mescolate bene. Con uno stiletto (coltello a lama lunga e sottile), praticate delle profonde incisioni nella carne,
e qua vi sento fremere….,infilate un po’ del trito aromatico.
Legate la lombata tra una costola e l’altra, affinché in cottura non perda la forma. Dio bon! vien fuori una roba sadomaso….! Sciogliete in una teglia il burro, metteteci la carne e strofinatela bene nel burro fuso, salare ed unire un cucchiaio di olio.
Tranquilli……, non la sto medicando! Tritate cipolla, carota e sedano; ora siamo passati ai piedini J! Non vorrete che scappi! Contornate la carne con il trito, aggiungete la salvia e il rosmarino.
Preriscaldate il forno a 200° e cuocere la tipa - hops la carne !- per circa un’ora e 15 minuti. Bagnare di tanto in tanto con vino bianco secco (circa 1 bicchiere un tutto) e giratela. Attenzione a non pungerla troppo con la forchetta o fuoriescono i succhi, e diventa come colei che mi ha ispirato (secca e stoppacciosa)…!
Servirla in un piatto da portata, accompagnatela con il fondo di cottura posto in una salsiera.
Da gustare calda o fredda, affettata sottilmente con purè di patate (calda) o una fresca e tenera insalata (fredda).
Buon appetito
Kora