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il fuoco di Kora 41.5

Ciao a tutti!
il tema di oggi è veramente caldo e rischia di bruciare. MOBBING !
Chi nella propria esperienza lavorativa non ha subito torti, violenza psicologica….
Eppure è un termine che per molti colleghi è ancora tabù soprattutto perché è molta la paura di denunciare questo genere di soprusi. Purtroppo il clima socio-politico imposto in questi tempi anche in fabbrica è avverso a prescindere dal curriculum professionale che ogni uno si porta con se e la paura per il ricatto di essere lasciati  a casa dilaga. Chi per la famiglia chi perché è avanti con l’età,  giorno dopo giorno, ci si ritrova in tanti a torcerci lo stomaco e talvolta ad imbottirci di ansiolitici.
Con gli occhi bassi e le spalle sempre più curve scivolano l'uno sull'altro senza sfiorarsi mai, ma qui non siamo in passerella e non si descrive l’ultima collezione di Armani. E’ la corsia di una fabbrica !
Li avvicini con la speranza di un’apertura per condividere il disagio, per farli sentire meno soli, nel tentativo d' infondere quel coraggio che li porterà a parlare e a denunciare i loro vessatori.Capi reparto geniali nel mortificare coi metodi più fantasiosi: possono arrivare ad imporre loro di lavorare in condizioni di sovraccarico costringendoli ad osservare come lavora il collega più “bravo”per otto ore;
lavorarci gomito a gomito senza riuscire a mantenere un rapporto umano tra noi come un tempo, senza riuscire ad esortarli a reagire è davvero dura anche per me; li affianco e senza poter interagire neanche per dire “A”.
La fabbrica sta diventando invivibile soprattutto per questo, la crisi si sta abbattendo in maniera più devastante sui più deboli, ed i capi devono traguardare l'obiettivo dato loro dal "paron": costringerli nel presentare dimissioni, spontaneamente ovviamente!
Sostituendoli con chi, anche contrattualmente, sono più deboli dei deboli: gli interinali.Ma io non ci sto!
Se vivi una condizione di discriminazione, non chiuderti in te stesso, chiedi aiuto, fai sentire la tua voce, non dargliela vinta!
Ora rifocillati davanti a una bella Focaccia rovesciata !
 
500 gr di farina,
250 gr di acqua,
25    gr di lievito di birra,
160 gr di tonno,
1     cipolla,
10 olive,
Sale e olio q.b.
 
Occupiamoci della pasta, sciogliere il lievito in poca acqua, su una spianatoia mettete a fontana la farina il lievito sciolto,  la restante acqua, il sale. Impastare bene sbattere con forza per due o tre volte la pasta sul tavolo (fate finta sia la testa di chi vi fa star male), per allineare le fibre della farina  e lasciare lievitare per  circa due ore in ambiente temperato.
Ungete abbondantemente  una teglia, affettate la cipolla e metterla sul fondo della teglia con il tonno e le olive, stendere la pasta col mattarello lasciate andare la rabbia…., coprite con essa il condimento e fate riposare ancora un ora, intanto ci sta una bella birra! Preriscaldate il forno a 180° e cuocere per 30 minuti. Capovolgete la focaccia e buon appetito.
Alla prossima vostra KORA♣

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