Promo.41: Carmine Fanigliulo - "Punto e a capo"
radio41

Il musicista è in rotazione con il singolo tratto da "1978"
“Un anno, un mese, un giorno e tutto inizia...”. No, ancora meno, bastano solo due accordi ed inizia la nuova fatica musicale del musicista grottagliese Carmine Fanigliulo. Ci ha abituati ad una periodica, ponderata produzione di suoi cd. Se i primi ci sorprendevano per il generoso entusiasmo e la voglia di comunicare così la sua passione per l'amata Musica, ora “è il momento di parlare, di cercare, sapere..” ciò che il cammino della vita ha acceso nel suo cuore...
E così, due accordi iniziali aprono la finestra di un solare, piacevolissimo, energico e ben calibrato mix di 8 canzoni. Ognuna ben inanellata all'altra (sarà in omaggio alle recenti nozze del Fanigliulo?!), in una sapiente alternanza di atmosfere soft e vigorose sorsate di energia pura. Il Fanigliulo dalle atmosfere pacate che abbiamo conosciuto nella prima giovinezza adesso, più maturo, sa esprimersi anche con grande vigore.
La voglia di raccontarsi, con una nuova attenzione all'uso della parola, una parola che si fa suono e musica già dalla scelta delle assonanze e dei vocaboli. Un testo che è insieme racconto di eventi, incontri, emozioni, slanci e anche delusioni e rabbie, ma sempre con un grande fuoco dentro il cuore. Un atteggiamento che rispecchia un atteggiamento positivo dinanzi alla vita, che solo grandi risorse interiori morali sanno dare. La prima e l'ultima traccia sono un unico grande sipario che apre e chiude questo breve racconto fatto di immagini e suoni. Sotto i riflettori si alternano sei atmosfere, sei momenti della vita, sei fotografie che passano attraverso il focus dei testi, forse a volte sovrabbondanti di parole ma proprio per questa grande ricchezza ed energia interiore. Il teleobiettivo è, come sempre, la musica. Una voce ben calibrata, sicura, sempre gradevole e pulita. In qualche momento affiancata da quella di altri colleghi-amici, anche questo segno di attenta ricerca per una maggiore ricchezza timbrica.
I ritmi delle canzoni, dalla scelta dei tempi e della metrica testuale all'uso delle percussioni, sono quelli caldi e rassicuranti dei classici “standard” della musica pop. Ma allo stesso tempo non sono mai banali, restano sempre curati ed adeguati all'atmosfera del momento, con stacchi, pause, incalzandi e sospensioni molto ben equilibrati. L'arrangiamento si avvale di una ricca e poliedrica strumentazione. Non basta usare chitarre percussioni e tastiere per fare una bella canzone. Né aggiungere gli archi basta a rendere valida l'orchestrazione, se non interviene un pensiero originale dell'autore. Come in questo caso, in cui l'attenzione non può fermarsi solo sul testo, è continuamente “distratta”, catturata piuttosto, dall'alternanza tra la pura voce e gli affetti/effetti creati dalla molteplice scenografia di timbri, assoli, interventi corali, stacchi strumentali, sullo sfondo del colore/calore degli archi.
La musica parla quanto, come e molto più della parola. Così in queste canzoni ritroviamo il mondo musicale del nostro tempo, con celati omaggi agli autori preferiti dal Fanigliulo, ma anche l'altro lato della sua anima musicale, il mondo della musica classica, sinfonica e barocca.
Ritroviamo i valori, attraverso la collaborazione di tutti i validi amici strumentisti, che rendono questo lavoro più ricco non solo di bravura ma anche di emozione.
Un attento mixaggio ha reso più completo e “caldo” il tutto.
Signorilità, eleganza, onestà di pensiero e di lavoro, entusiasmo, ma sopratutto fantasia musicale e ricchezza interiore, hanno senz'altro guidato la mano dell'autore nella regia di questo nuovo cd, che si lascia ascoltare tutto d'un fiato, senza mai stancare perché ogni attimo racchiude una gradevole suggestione. Bravo, Carmine!
(Gabriella Pastore)