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Voci per la Libertà: la compilation 2014 su Rolling Stone

COMUNICATO STAMPA

Lo streaming della diciassettesima edizione presto anche sui siti istituzionali

Anche quest’anno riserviamo alla nostra compilation una eccellente anteprima, una vetrina speciale per diffondere il più possibile il suo contenuto importante: lo streaming sul sito di Rolling Stone! La celebre testata, infatti, ospita a partire dal 20 dicembre i sedici brani che compongono il meglio della 17° edizione di Voci per la Libertà - Una Canzone per Amnesty, festival promosso da Amnesty International Italia e dall’Associazione culturale Voci per la Libertà
Andate su www.rollingstone.it e ascoltate quanto abbiamo selezionato per voi: storie affascinanti, ammantate di poesia e seduzione cantautorale o crude, vestite di grinta e di rock oppure ancora saltellanti a ritmo di folk e riminescenze popolari, senza pregiudizi di genere e interpretate da validissimi musicisti, che hanno portato allegria, energia, emozione e riflessione su tematiche importanti quali i diritti umani e la dignità della persona. Completano il quadro le fotografie di Silva Rotelli, scattate e sviluppate con amore e professionalità. 
Dopo le feste natalizie lo streaming sarà ospite dei siti istituzionali di www.amnesty.it, www.vociperlaliberta.it e www.meiweb.it e il cd in omaggio sui banchetti di Amnesty di tutta Italia, preannunciato dalla diffusione del video clip del brano “Metti che un giorno ti svegli (tu da che parte stai?)” firmato da Mud, Premio Amnesty International Italia Emergenti 2014.
 
Sono le sonorità suggestive di “Atto di forza”, scritta a quattro mani dai fratelli Francesco e Max Gazzè contro la violenza sulle donne e vincitrice del Premio Amnesty International Italia 2014 , ad aprire la 17° compilation. A seguire il Premio Amnesty International Italia Emergenti 2014 Mud (Michele Negrini) con “Metti un giorno ti svegli (tu da che parte stai)?”, canzone intima che ricorda quanto i diritti umani sono importanti e quanto è necessario impegnarsi per difenderli, il Premio della critica Villazuk con “Come si passa”, brano folk-cantautorale che riprende l'articolo 27 della Costituzione per riportare l'attenzione sui diritti violati durante il regime penale, il Premio della Giuria Popolare Marmaja con “Storia di qui”, pezzo contro la tortura e i finalisti Les fleurs des maladives con “Dharamsala” sulla questione tibetana e Anna Luppi con "Piccola ballata dell'infibulazione" contro l'atroce pratica. Presenti anche i Perturbazione, Fabio Cinti, Levante, Nadia & The Rabbits e Giorgio Barbarotta, protagonisti, assieme agli artisti in concorso, delle gioiose serate a Rosolina Mare (Ro) tra il 17 e il 20 luglio 2014.