Morto James Gandolfini, addio a Tony Soprano

Come una doccia fredda è arrivata stamattina la notizia della morte di James Gandolfini, stroncato a soli 51 anni da un infarto proprio qui in Italia, la sua terra d'origine, mentre era in vacanza a Roma. Era atteso tra qualche giorno al Festival del cinema di Taormina, dove doveva partecipare a una tavola rotonda insieme al regista Gabriele Muccino.

James Gandolfini era diventato famosissimo per aver interpretato il ruolo del boss Tony nella serie cult "I Soprano", trasmessa dalla tv via cavo HBO tra il 1999 e il 2007. La serie narrava le vicende di una famiglia malavitosa del New Jersey e l'interpretazione di Gandolfini, il cui personaggio era il perno dell'intera opera, gli valse ben tre Emmy, meritatissimi.

"I Soprano" rimane ancora oggi un capolavoro della televisione moderna ed è stato un successo enorme negli Stati Uniti e non solo. Non ha mai sfondato in Italia forse per il fatto che, dipingendo in maniera stereotipata (ma quanto, poi?) gli italoamericani, incontrò lo sfavore di alcuni benpensanti nazionali, che magari non ne avevano visto nemmeno un episodio. "I Soprano", al di là di tutto, è una serie tv da recuperare, nel caso vi fosse sfuggita. E da subito vi innamorerete del personaggio di Tony Soprano, il boss depresso, in eterno conflitto con se stesso e perennemente in analisi da una conturbante psicanalista. Un mito della tv, divenuto tale per il talento di Gandolfini. Bye bye, James.