Inviato da radio41 il Mar, 12 Febbraio 2013
Inizia Sanremo, tra dimissioni papali ed elezioni
Molta attesa per la partenza del Festival di Sanremo, stasera. L'incognita è Maurizio Crozza e ci si chiede se il comico prenderà al volo la notizia delle dimissioni di papa Ratzinger, una dei tanti personaggi caduti nelle sue imitazioni, per riproporla nel suo intervento, ancora top secret. In apertura, l'omaggio a Verdi sulle note del Nabucco. Poi spazio ai primi sette big, con due brani ciascuno.
Primo a salire sul palco sarà Marco Mengoni (L'essenziale, Bellissimo), poi Raphael Gualazzi (Senza ritegno, Sai (ci basta un sogno)), Daniele Silvestri (A bocca chiusa, Il bisogno di te (ricatto d'onor)), Simona Molinari con Peter Cincotti (Dr Jekyll Mr Hyde, La felicità), Marta sui tubi (Dispari, Vorrei), Maria Nazionale (Quando non parlo, E' colpa mia) e Chiara (L'esperienza dell'amore, Il futuro che sarà). A pochi minuti dalla seconda esecuzione, si saprà quale dei due brani resterà in gara, in base al televoto del pubblico e al voto della giuria della stampa (che peseranno entrambi per il 50%). Ad annunciarlo, i 'presenter': Marco Alemanno per Mengoni, Ilaria D'Amico per Gualazzi, Valeria Bilello per Silvestri, Flavia Pennetta per Molinari-Cincotti, le sorelle Parodi per Marta sui tubi, Vincenzo Montella per Maria Nazionale, Stefano Tempesti per Chiara.
Ospite speciale della serata Toto Cutugno, con 40 soldati e tre generali dell'Armata Rossa. Cutugno riceverà un premio alla carriera e festeggerà i 30 anni dell'Italiano, il cui testo è stato attualizzato dal pubblico sul web.
Si comincia, quindi. Sarà un'intensa settimana durante al quale, inevitabilmente, non mancheranno le polemiche.
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