2019

In scadenza il bando del Premio di Amnesty per i musicisti emergenti

Primi semifinalisti sono Giovi e la Massimo Francescon Band, vincitori del Premio Web Social 2019 

Si sta avvicinando la scadenza, prevista per il 6 maggio, del bando di concorso del “Premio Amnesty International Italia”, sezione Emergenti, organizzato nell’ambito del festival Voci per la libertà.
Il festival è in programma dal 18 al 21 luglio a Rosolina mare (Rovigo): dopo una anteprima il 18, nei giorni 19 e 20 si svolgeranno dal vivo le semifinali del contest, a cui prenderanno parte quattro artisti per serata, mentre il 21 ci sarà la finale con cinque di loro.
Possono iscriversi tutti i gruppi o solisti che abbiano un brano legato al tema dei diritti umani, in qualsiasi lingua o dialetto e genere musicale. Tutte le informazioni sul concorso, i premi, le modalità di iscrizione e il bando completo sono disponibili all’indirizzo www.vociperlaliberta.it
Uno degli otto semifinalisti è stato appena definito. Si tratta di Giovi e la Massimo Francescon Band con il brano "Quello che io non so", in qualità di vincitori del Premio Web Social 2019, grazie ai voti raccolti sul sito di Voci per la libertà tra tutti i concorrenti che si erano iscritti entro il 15 marzo (ben 61). L’iniziativa ha avuto un successo notevolissimo: ci sono stati oltre 100.000 ascolti con quasi 30.000 voti espressi.
Grazie a ciò Giovi e la Massimo Francescon Band si aggiudicano anche un pacchetto promozionale offerto dal MEI, il Meeting degli Indipendenti, partner storico di Voci per la libertà.
Tutti gli altri concorrenti restano comunque ancora in lizza per partecipare alle semifinali di luglio. L'Associazione Voci per la libertà sceglierà infatti fra loro e gli iscritti successivi altre sette proposte, che si batteranno assieme al vincitore del Premio Web Social nelle semifinali a Rosolina mare. Qui una giuria prestigiosa di addetti ai lavori assegnerà il Premio Amnesty International Italia Emergenti.
Nelle serate si esibiranno in veste di ospiti anche importanti nomi della musica in Italia, che saranno annunciati nelle prossime settimane. In particolare, in occasione della finale del 21 luglio saliranno sul palco anche Roy Paci & Aretuska con il rapper Willie Peyote, come vincitori del Premio Amnesty International Italia nella sezione “Big” con il brano “Salvagente”.
Giovi e la Massimo Francescon Band hanno una particolarità importante: si sono conosciuti proprio a Rosolina mare in occasione di Voci per la libertà, nel 2017. Già da allora avevano pensato ad una collaborazione, che si è concretizzata proprio recentemente. “E perché non iniziare appunto da dove tutto è partito? In fondo è il ritorno che dà senso ad ogni viaggio” si sono detti.
Giovi è di Rovigo ed ha sedici anni (classe 2002). Nonostante la giovane età ha già avuto diversi riconoscimenti, ad esempio è stato da poco finalista nel Premio Fabrizio De André.
La Massimo Francescon Band nasce invece nel 2013 con l’intento di arrangiare e proporre dal vivo le canzoni del cantautore trevigiano Massimo Francescon. Numerosi i riscontri. Nel 2017 vince il Premio "Botteghe d'Autore" e riceve il riconoscimento "Stefano Ronzani alla critica musicale" al Festival "Rock Targato Italia". A gennaio 2019 la band si aggiudica la Targa “La Compagnia di Donida” al Premio intitolato al compositore italiano Carlo Donida.
Tutti gli aggiornamenti su: www.vociperlaliberta.it
(comunicato Monferr'Autore)
 

Concerto del Primo Maggio 2019: i primi nomi

Ecco gli artisti confermati per il concertone da Piazza San Giovanni

Cresce l’attesa per l’edizione 2019 del CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO, uno degli appuntamenti più seguiti del panorama musicale nazionale, un grande evento che ogni anno, nel giorno della Festa dei Lavoratori, raduna centinaia di migliaia di spettatori in Piazza San Giovanni in Laterano a ROMA.
Il Concertone, promosso da CGIL, CISL e UIL, prodotto e organizzato da iCompany, anche per l’edizione 2019 presenterà una lunga maratona di musica dal vivo che verrà trasmessa in diretta da RAI 3 e Radio2.
Dopo il grande successo registrato lo scorso anno, con 16,8 milioni di contatti unici TV e la media share” della diretta su Rai 3 ai massimi storici, il CONCERTONE punterà nuovamente i suoi riflettori sulla musica attuale e sulle proposte più interessanti della scena musicale italiana contemporanea.
La direzione artistica del CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO di ROMA è curata da Massimo Bonelli che è anche l’organizzatore generale dell’evento.
Tra i primissimi nomi confermati che si esibiranno sul palco di Piazza San Giovanni, ci sono:
CARL BRAVE, produttore e paroliere romano, istrionico e versatile, con le sue canzoni fotografa i giovani di oggi; il suo ultimo singolo è "Merci" estratto dal suo disco "Notti Brave (After)".
DANIELE SILVESTRI, una delle voci più ispirate e autorevoli del cantautorato italiano, reduce dal successo al Festival di Sanremo dove ha conquistato il Premio della Critica Mia Martini e il Premio della Sala Stampa Lucio Dalla; il 3 maggio uscirà il suo nuovo atteso album "La terra sotto i piedi".
EX-OTAGO, la band genovese rivelazione del festival di Sanremo che, a seguito del successo del nuovo album Corochinato e del film documentario, torna sul palco del Concertone dopo aver abbracciato i club di tutta Italia con il Cosa fai questa notte? Tour.
GHALI, l’artista fenomeno dell’attuale scena urban continua a stupire; ha recentemente presentato il nuovo singolo "I Love You" al Carcere di San Vittore di Milano.
LA MUNICIPÀL vincitori del Contest del Concertone 1MNEXT 2018 ed ormai realtà di spicco della scena indie nazionale; hanno appena pubblicato l’album “Bellissimi difetti”.
LA RAPPRESENTANTE DI LISTA, progetto che fonde scrittura, teatro e forma canzone, è a oggi tra le nuove realtà più trasversali e interessanti del panorama musicale contemporaneo. Attualmente in tour per presentare “Go Go Diva”, il nuovo album.
PINGUINI TATTICI NUCLEARI, freschi della pubblicazione del quarto album “FUORI DALL'HYPE” (Sony) arriveranno sul palco del Concertone dopo un tour costellato di sold out.
SUBSONICA, la band torinese che ha rivoluzionato il suono della scena musicale italiana dagli anni '90 ad oggi; attualmente è in rotazione radiofonica il singolo "L'incubo" feat. Willie Peyote, estratto dal nuovo album "8". Il gruppo ha recentemente annunciato le nuove date estive di "8 TOUR", che li vedrà protagonisti sui palchi di alcune tra le location più suggestive d'Italia, da nord a sud.
Nei prossimi giorni saranno annunciati gli altri tanti nomi degli artisti che comporranno il Cast 2019, che verrà poi presentato ufficialmente durante la conferenza stampa che si terrà presso le sedi Rai, nei giorni a ridosso dell’evento.
 

Il Premio Amnesty a Roy Paci e Willie Peyote: "Salvagente" miglior brano sui diritti umani

Sul palco di "Voci per la Libertà" il 21 luglio insieme alla finale del Premio Amnesty Emergenti

È “Salvagente”, il brano di Roy Paci & Aretuska con il rapper Willie Peyote, ad aggiudicarsi il Premio Amnesty International Italia, sezione Big, come miglior brano sui diritti umani del 2018. In questo caso un brano sull’integrazione.
Il Premio è stato istituito nel 2003 da Amnesty International Italia e dal festival Voci per la Libertà, che ospiterà i vincitori domenica 21 luglio a Rosolina Mare (Rovigo), nella serata finale della 22a edizione del festival.
Voci per la Libertà - Una canzone per Amnesty’ si terrà dal 18 al 21 luglio e darà spazio anche alle finali della sezione emergenti del Premio Amnesty, il cui bando rimane aperto fino al 6 maggio. Sul sito www.vociperlaliberta.it è intanto in corso il voto del pubblico per il Premio Web Social, che permetterà al vincitore di partecipare alle finali di luglio. In lizza i primi 60 iscritti al concorso, che potranno essere votati fino al 10 aprile.
Sulla vittoria del Premio ai Big Roy Paci ha dichiarato: “Sono molto emozionato di ricevere questo premio, come fosse il coronamento di una missione che ho condotto negli ultimi 20 anni, a fianco ad Amnesty International. Non potrei mai immaginare una separazione tra la mia vita di musicista e ciò che accade intorno a noi, le due cose sono inscindibili.”
Grande soddisfazione anche per Willie Peyote, che ha detto: “per me è un grande traguardo e un grande onore ricevere questo riconoscimento. Da sempre tento di fare musica che possa smuovere anche di pochi millimetri le coscienze e spingere le persone a farsi una domanda in più, questo premio mi da la forza di continuare su questa strada più determinato di prima. Ringrazio in particolare il maestro Roy Paci che ha reso possibile tutto questo.”
Antonio Marchesi, presidente di Amnesty International Italia, ha ricordato che “l'impegno di Roy Paci in favore dei diritti umani ha accompagnato, addirittura preceduto, il nostro festival. Questo impegno è stato ed è costante, coerente e generoso. Il riconoscimento di quest'anno è dunque una sorta di 'premio alla carriera', ma non di quelli che si danno alla fine di un percorso artistico, giacché questo è in pieno, fulgido svolgimento. Prova ne è 'Salvagente', con la preziosa collaborazione di Willie Peyote, che restituisce al mondo in cui deve stare la parola 'differenza', oggi - come molte altre - appropriata indebitamente dal vocabolario della divisione, della discriminazione e dell'odio”.
Erano in lizza per il Premio anche Carmen Consoli con “Uomini topo”, Ghali con “Cara Italia”, Patrizia Laquidara con “Il cigno (the great Woman)”, Ermal Meta e Fabrizio Moro con “Non mi avete fatto niente”, Francesca Michielin con“Bolivia”, i Punkreas con “U-soli”, i Radiodervish con “Nuovi schiavi”, Salmo con “90 min”, i Subsonica con “Punto critico”.
 

Al via le Targhe Tenco edizione 2019

Attraverso la piattaforma online artisti e produttori potranno proporre le proprie candidature

Roma - Prende il via da sabato 2 febbraio, l’edizione 2019 delle Targhe Tenco, l'iniziativa nata nel 1984 e mirata a offrire un riconoscimento alle migliori produzioni discografiche italiane sul terreno della canzone d'autore.
Come lo scorso anno, sarà a disposizione una piattaforma completamente informatizzata, e collegata al sito del Club Tenco (www.clubtenco.it), realizzata per consentire ad artisti e produttori di proporre in autonomia le proprie candidature.
Oltre alle già consolidate Targhe (Migliore album, Album in dialetto, Opera prima, Interprete e Canzone singola), anche quest’anno ci sarà una sesta categoria riservata agli Album a progetto realizzati con l'intervento di più artisti.
Possono essere presi in considerazione solo dischi pubblicati tra il 1° giugno 2018 e il 31 maggio 2019.
La giuria, formata da oltre 200 critici, giornalisti ed esperti musicali, nominati dal Club Tenco, potrà esprimere le proprie scelte in due turni - tre titoli nel primo, uno solo nel ballottaggio - a partire dal 1° Giugno 2019, e l'annuncio dei vincitori sarà diffuso entro il mese di Luglio 2019.
La giuria stessa potrà accedere alla piattaforma, in un'area dedicata, e ascoltare direttamente i brani candidati all'assegnazione delle Targhe, ma sarà comunque libera di votare tutti i dischi validi a  norma di Regolamento (non solo quelli proposti tramite autocandidature) e, quindi, extra piattaforma.
La piattaforma adottata dal Club Tenco è stata studiata soprattutto per agevolare la partecipazione all'iniziativa di produzioni indipendenti, che non dispongono di sostegno promozionale che ne consenta larga diffusione. Sul sito stesso - come sempre - saranno visibili sia il Regolamento, sia i nomi dei giurati chiamati a votare.
La chiusura delle autocandidature è prevista per il 31 maggio 2019.
I vincitori delle Targhe Tenco 2019 parteciperanno alla prossima edizione della Rassegna della Canzone d'Autore, organizzata a Sanremo dal Club Tenco in data che verrà comunicata su tempi brevi. Ricordiamo qui i vincitori della scorsa edizione: (album dell'anno) "Vivere o morire", Motta; (album in dialetto) “Tarakè”, Francesca Incudine; (opera prima) "Canzoni ravvicinate del vecchio tipo", Giuseppe Anastasi; (interprete) "La voce del padrone - un adattamento gentile", Fabio Cinti; (canzone) "Stiamo tutti bene", Mirkoeilcane; (album collettivo a progetto) Voci per la Libertà / Una canzone per Amnesty.
(Comunicazione Globale)
 

VxL: al via i Premi Amnesty 2019

Partono il bando per gli emergenti e le selezioni dei brani dei big della musica italiana

Con l’inizio dell’anno prendono il via i lavori sui due prestigiosi premi del festival “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty” per brani legati ai temi dei diritti umani: sono i Premi Amnesty International Italia nelle sezioni emergenti e big.
Tutto culminerà dal 18 al 21 luglio a Rosolina Mare (Rovigo) nella nuova edizione del festival musicale nato nel 1998 in occasione del 50° Anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani.
Per quanto riguarda gli emergenti, è disponibile sul sito www.vociperlaliberta.it il bando di concorso per questa nuova edizione, a cui possono partecipare tutti gli artisti che abbiano un brano che parli di diritti umani, in qualsiasi lingua o dialetto e di qualsiasi genere musicale.
La scadenza del bando è fissata per il 6 maggio, ma gli artisti che si iscriveranno entro il 16 marzo avranno una ulteriore possibilità. Fra tutti loro infatti il pubblico potrà votare online il brano migliore, conferendo il Premio Web Social e facendo accedere direttamente l'artista vincitore alle semifinali della fase live.
Altra ulteriore occasione sarà il Premio Under 35riservato a tutti gli artisti iscritti regolarmente al concorso di età non superiore ai 35 anni. Anche in questo caso sarà possibile ascoltarli e votarli dal web ed il vincitore accederà direttamente alle semifinali.
L'Associazione Voci per la Libertà sceglierà poi tra tutti gli iscritti altre sei proposte, che parteciperanno assieme al Premio Web Social e al Premio Under 35 al concorso dal vivo a Rosolina Mare. Vitto e alloggio nelle serate di esibizione degli 8 gruppi semifinalisti saranno a carico dell’Organizzazione.
Qui una giuria composta da importanti addetti ai lavori e giornalisti assegnerà il Premio Amnesty International Italia nella sezione Emergenti.
Il vincitore avrà diritto a molti bonus, come la produzione di un videoclip e, insieme agli altri finalisti, all’inserimento in un cd assieme ai big distribuito attraverso Amnesty International. Ma nel 2018 per alcuni dei finalisti ci sono state anche decine di concerti e di laboratori musicali, un tour di 8 date realizzato grazie al NUOVO IMAIE e una comunicazione costante delle varie iniziative.
Altro appuntamento di grande rilievo è quello con il Premio Amnesty International Italia per i Big. Dal 2003 infatti Amnesty International Italia e Voci per la libertà premiano una canzone (uscita nell'anno precedente) di un nome affermato della musica italiana sui diritti umani.
Una prima selezione è partita proprio in questi giorni. Alla mail info@vociperlaliberta.it tutti possono segnalare entro il 15 febbraio 2019 brani che abbiano queste tre caratteristiche:
1) pubblicati tra il 1 gennaio 2018 e il 31 dicembre 2018,
2) composti/interpretati da un artista italiano noto,
3) su un tema legato alla Dichiarazione universale dei diritti umani.
 

Pagine

Abbonamento a RSS - 2019