Stefano D'Orazio (1948-2020)

Stefano D'Orazio

"Abbiamo perso un fratello, un compagno di vita", scrivono sui social gli altri ex-Pooh

A 72 anni se ne va lo storico batterista dei Pooh, Stefano D'Orazio. Dotato di grande umanità e di una naturale simpatia, era uno dei componenti più amati. Si è spento a Roma, sua città natale, dove si stava riprendendo da una malattia che, purtroppo, è stata complicata dal Covid.
Entrato nei Pooh nel 1971, sostituendo Valerio Negrini, per 38 anni ha vissuto con loro una straordinaria carriera fatta di successi, di grandi concerti e di enorme popolarità.
Aveva lasciato la band nel 2009, dicendo di non aver nulla da aggiungere alla sua vita di "suonatore di tamburo". Rientrò nel gruppo per partecipare alla grande reunion del 2016, che celebrò il cinquantennale dei Pooh e terminò con il loro scioglimento ufficiale.
"STEFANO CI HA LASCIATO! Due ore fa...era ricoverato da una settimana e per rispetto non ne avevamo mai parlato...oggi pomeriggio, dopo giorni di paura, sembrava che la situazione stesse migliorando... poi, stasera, la terribile notizia. Abbiamo perso un fratello, un compagno di vita, il testimone di tanti momenti importanti, ma soprattutto, tutti noi, abbiamo perso una persona per bene, onesta prima di tutto con se stessa. Preghiamo per lui. Ciao Stefano, nostro amico per sempre...", si legge nel post firmato insieme dagli altri ex-componenti del gruppo, Roby Facchinetti, Red Canzian, Dodi Battaglia e Riccardo Fogli.
Per tutti i fan dei Pooh, oggi è una giornata molto triste.
 
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