Inviato da radio41 il Dom, 22 Novembre 2015
Un lungo concerto tra successi del passato e nuove canzoni
Ieri sera al padiglione 7 della Fiera di Padova tappa del "Tortuga Tour" di Antonello Venditti. Posti tutti occupati per assistere al concerto dell'inossidabile cantautore romano, composto da ben 28 canzoni per due ore e mezza di musica.
Venditti apre con "Raggio di luna" e subito dopo si dedica al nuovo lavoro con "Il ragazzo del Tortuga". Ma la scaletta di questo concerto è indubbiamente perfetta, dal momento che Venditti onora la sua quarantennale storia di successi, dagli anni ottanta di "Giulio Cesare", "Piero e Cinzia", "Peppino" e "Stella" (un brivido di emozione e pubblico in piedi alla comparsa sul megaschermo della foto della povera Valeria Solesin) e poi, inframezzati dalla recente "Non so dirti quando", dai settanta di "Lilly", "Sotto il segno dei pesci", "Bomba o non bomba" e "Sara". Una sequenza di pezzi, alcuni suonati al pianoforte, che giocano sulla nostalgia ed entusiasmano il pubblico, la cui età media è comunque intorno ai quaranta. A seguire, "Tienimi dentro te", la classica "Notte prima degli esami", la recente hit "Cosa avevi in mente" e poi "Unica", "Dalla pelle al cuore", "Il compleanno di Cristina", "Questa insostenibile leggerezza dell'essere", "L'ultimo giorno rubato", "Ogni volta", "Che fantastica storia è la vita", "Amici mai". Il gran finale è composto da "Ti amo inutilmente", pezzo che ha riscossa grande successo a Ibiza nella sua versione remix, "Alta marea", "Benvenuti in paradiso", "In questo mondo di ladri". A conclusione, gli omaggi storici alla città eterna, il grande amore di Venditti: "Roma capoccia" e "Grazie Roma". Rimane il mistero della scomparsa dalla scaletta di una delle canzoni più amate "Ricordati di me", che generalmente Venditti utilizza per chiudere i suoi concerti. Ieri sera a Padova non è stata eseguita. Nel complesso, un bel concerto, ricco di emozioni e di ricordi, a testimonianza che Antonello Venditti è ancora in grande forma e può vantare un grande esercito di fedelissimi.