Gennaio 2014
La Top 100 di un anno di airplay
radio41

Stravincono gli stranieri come Thicke e i Daft Punk. Solo Vasco nei primi dieci
L'autorevole sito EarOne.it ha recentemente pubblicato la Top 100 2013 dell'airplay radiofonico. potete consultare la lista completa qui.
Noi ci limitiamo ad elencare le prime dieci posizioni ed a fare due osservazioni:
ROBIN THICKE - Blurred Lines (feat. T.I. & Pharrell)
DAFT PUNK - Get Lucky (feat. Pharrell)
CAPITAL CITIES - Safe and Sound
JUTTY RANX - I See You
JOHN NEWMAN - Love Me Again
BASTILLE - Pompeii
BRUNO MARS - Treasure
AVICII - Wake Me Up
VASCO ROSSI - L'uomo più semplice
LYKKE LI - I Follow Rivers
La prima cosa è che tutti i pezzi più passati in radio sono singoli che hanno fatto faville durante l'estate, sintomo del fatto che quello che funziona nei mesi caldi ha una vita più lunga nell'airplay. La seconda è che, a dispetto di una certa ripresa della musica italiana all'interno della programmazione, l'unico singolo di casa nostra ad entrare nei primi dieci è "L'uomo più semplice" di Vasco Rossi, ennesima prova della grande vitalità del rocker. Per trovare il secondo pezzo italiano dobbiamo arrivare alla 13ma posizione ("I love you" di Cremonini) . Si ripropone l'antico dilemma: le radio italiane valorizzano le nostre produzioni? Serve una regolamentazione? Nel frattempo, come immaginabile, i veri leoni del 2013 sono stati Robin Thicke, i Daft Punk e la rivelazione Capital Cities.
Fincantieri Marghera: nello Stabilimento c'è una calma "ad orologeria"
radio41

Per prolungare la flessibilità d'orario l'Azienda è disponibile (quasi) a tutto, la Rsu (quasi) a nulla
La nostra redazione lo aveva ampiamente pronosticato lo scorso 20 Dicembre quando, nell'ultimo articolo che vi dava conto di ciò che sta accadendo presso il più grande Stabilimento metalmeccanico della Provincia, s'intravvedeva aria di tempesta già dai primi giorni del 2014. E così è.
Il contenzioso tra Sindacato e Azienda rimane l'accordo sulla flessibilità di orario che prevede la spalmatura delle 40 ore contrattuali settimanali su sei giorni lavorativi (6 per 6), invece che su cinque, per gli 80 lavoratori dello Stabilimento impegnati alle macchine di taglio delle lamiere dello scafo dei giganti del mare.
Un'innovazione contrattuale fortemente voluta dall'Azienda, e condivisa da tutti e 12 i delegati membri della RSU di Fim, Fiom e Uilm lo scorso 2 Agosto, con l'impegno delle parti di verificarne costantemente la bontà in termini di efficienza produttiva che l'accordo si proponeva. Già dal successivo mese di Ottobre i rendimenti delle maestranze, registrati nei tabulati dell'Azienda, apparivano talmente soddisfacenti al punto da ipotizzarne l'estensione anche per la costruzione delle successive navi. Il futuro per l'ex "Breda" gravita attorno l'assegnazione di una nuova commessa (Società Armatrice Holland America Line di proprietà di Carnival) che potrebbe offrire stabilità occupazionale fino al 2015. In assenza di questa, le tute blu delle officine di scafo vedranno transitare l'ultima lamiera da tagliare il prossimo 20 Gennaio. Ma da quell'Ottobre allo scorso 19 Dicembre, data dall'ultimo incontro tra i manager di Stabilimento ed i rappresentanti dei lavoratori, si sono susseguiti rimandi su rimandi senza trovare nessuna convergenza concreta per una estensione condivisa del famigerato "6 per 6".
Nemmeno l'ultimo posticipo alla discussione, avvenuta nel pomeriggio di ieri presso la "sala Polena" della palazzina direzionale dello Stabilimento, ha sortito grandi effetti, sebbene Fincantieri abbia accettato tutte le condizioni poste da una parte della Rsu capitanata dalla componente della Uilm: recupero della parte mancante sul "premio di risultato" del 2013 (500€ pro capite), un programma meritocratico certo ed il giusto riconoscimento economico per quei lavoratori che sono obbligati al lavoro del sabato nel turno "6 per 6".
L'elemento di novità rispetto i precedenti incontri è la disponibilità dell'Azienda nel reinvestire sulle buste paga dei lavoratori gli utili derivati dall'applicazione della flessibilità, benefici che avranno ricadute economiche, e di inquadramento, importanti sull'intero Stabilimento, con un occhio di doveroso riguardo a chi si sta sacrificando nel "6 per 6".
Cinema delle Feste: "Frozen" batte tutti
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Il cinepanettone arriva solo terzo
(Ansa) - Frozen - Il regno di ghiaccio, il film animato delle feste, uscito il 19 dicembre, è al top del periodo di Natale. E anche se ha perso il primato con l'avvento di Un boss in salotto, uscito il 1 gennaio, nel totale il podio spetta a quei 16 milioni 540 mila euro, dato aggiornato al Cinetel di lunedì. Al secondo posto Lo Hobbit: la desolazione di Smaug. Poi il cinepanettone di De Laurentiis: Colpi di fortuna di Neri Parenti, che chiude il periodo con 10 milioni 678 mila euro. Le feste sono finite e, pertanto, i dati sono definitivi. Frozen è il film re del periodo che, tradizionalmente, vede molto pubblico recarsi nelle sale.
Addio bancomat, per pagare useremo il cellulare
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Con la tecnologia NFC pagheremo in piena sicurezza abbandonando definitivamente la carta di credito
Grazie alla tecnologia NFC (Near Field Communication, comunicazione di prossimità) potremmo trasformare il nostro telefonino in una carta di credito. Tale tecnologia crea un ponte di comunicazione tra dispositivi elettronici ad una distanza contenuta nei 25 centimetri senza l'ausilio di nessun cavo di collegamento.Tutto questo grazie ad un chip integrato nella scheda sim del cellulare che comunicherà con un ricettore dotato della medesima tecnologia ed abilitato esclusivamente alla trasmissione di informazioni bancarie. In questo modo dunque potremmo abbandonare la carta di credito, o il bancomat, anche per le normali operazioni di prelievo agli sportelli bancomat traendone un immediato vantaggio in termini di tempo (dieci secondi invece del minuto medio utilizzato ora) e di sicurezza; questo sistema, superando la manipolazione di schede e la digitazione di codici facilmente falsificabili, evita il rischio di clonazioni. Il nuovo sistema potrà facilitarci la vita anche nei piccoli acquisti, basterà avvicinare il cellulare all'apparecchiatura del negoziante per eseguire il pagamento che verrà in simultanea addebitato in conto corrente.
Nel 2014 al cinema va di moda la barba
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Russell Crowe Noè, Redford naufrago, Bale Mosè e Cassel 'Bestia'
(Ansa) - Dalla barbona fluente di Russell Crowe nei panni di Noè a quella appena accennata di Dwayne Johnson nei panni di Ercole, passando per la peluria di naufrago di Robert Redford in All is lost - Tutto è perduto, fino a perdersi nella montagna di vello bestiale di Vincent Cassel in La bella e la bestia, senza dimenticare un barbuto Mosè interpretato da Christian Bale nell'atteso Exodus. Il cinema preferisce gli uomini con la barba, è un dato di fatto. O almeno sarà così nel 2014.
(fonte: Ansa)
60 anni di televisione
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Il 3 Gennaio 1954 iniziavano le trasmissioni Rai
Oggi la Tv celebra se stessa in occasione dei 60 anni di presenza in Italia. «Il 3 gennaio di sessant’anni fa iniziavano le trasmissioni televisive della Rai. Da allora è stato percorso un lungo cammino fatto di impegno, professionalità e creatività. Nelle case degli italiani sono entrate notizie da ogni parte del mondo, musica, teatro, varietà. È stato costruito un patrimonio di storia, di tradizione, riconosciuto anche a livello internazionale. La Rai è diventata un punto di riferimento per gli italiani». Queste le dichiarazioni del presidente Rai Anna Maria Tarantola e il dg Luigi Gubitosi in occasione dei 60 anni della tv. La Rai celebra questo importante sessantennale proponendo, nella prima serata di Rai1, a partire dalle 21.15, una puntata speciale di «Techetechetè», intitolata «60 Anni di Teche». Il programma ripercorre, dalla A alla Z, una ricca e variegata carrellata di personaggi che hanno appassionato nel nostro Paese intere famiglie in tutti questi anni. Oltre a questo appuntamento, l'intera programmazione della Tv di Stato sarà dedicata a questo compleanno.
Strumento fondamentale per la cultura del Paese, in particolar modo negli anni d'oro, attraverso la televisione sono entrati nelle nostre case centinaia di personagg, ed è impossibile citarli tutti. Ricordiamo alcuni grandi alfieri dello spettacolo nostrano: Mike Bongiorno, Corrado, Enzo Tortora, Pippo Baudo, Mario Riva, Raffaella Carrà, Sandra Mondaini e Raimondo Vianello.
Forse mancherà una riflessione sulla televisione di oggi, frammentata in centinaia di canali e di offerte, compresi il satellite e il digitale terrestre che, di fatto, hanno mandato in pensione anche lo storico duopolio Rai-Mediaset. E, soprattutto, sul fatto che la televisione stessa è in profonda crisi di ascolti, avendo perso, specie tra il pubblico più giovane, l'appeal di un tempo. I social network ed Internet in generale, hanno radicalmente cambiato il modo di intrattenere, sradicando il ruolo centrale del caro vecchio apparecchio televisivo. Ma questo è un altro tema. Oggi è la festa della televisione, specialmente dalle Rai. Anche da noi, che facciamo radio, giungano i migliori auguri.
"Zeitgeist": nella rete si cerca di tutto, anche "mangiare carta igienica"
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Pubblicati i dati di Google sulle ricerche in internet nel 2013
Si chiama "Google Zeitgeist" (termine tedesco che significa spirito del tempo) ed è il bilancio di fine anno del più famoso motore di ricerca Google, che ha fatto sintesi su cosa è stato più cliccato in rete attraverso lui nel 2013. Non solo i vocaboli più digitati in assoluto, Facebook e Youtube in primis, ma anche quelle ricerche che hanno raggiunto la ribalta negli ultimi 12 mesi. Si scopre così che i personaggi che hanno catturato maggiormente l'attenzione sono stati quelli trapassati oppure al centro di vicende di cronaca. Su tutti primeggiano l'attore Paul Walker e Mariangela Melato. Ma non sono solo gli eventi luttuosi ad interessare agli italiani: le gravidanze della Rodriguez e della Hunziker sono state cliccate migliaia di volte, così come l'elezione di papa Francesco o il Festival di Sanremo. Al di là delle celebrità anche la politica ha attirato la curiosità del bel paese, non a caso la ricerca più frequente è stata quella sulle "elezioni 2013". Google ha diviso la ricerca per categorie e una di queste riguarda ciò che ha seguito il quesito "perchè". In pratica si è messo in colonna le ricerche effettuate chiedendosi il perchè di qualcosa: "perchè votare Grillo, Bersani e Berlusconi" superano la curiosità di sapere "perchè i piedi si gonfiano". Nella classifica del "cosa significa" svetta il termine"gesuita", evidentemente perchè l'elezione di papa Francesco ha stimolato molte persone a volere conoscere i dettagli dell'ordine cui lui appartiene. In questa categoria svettano termini inglesi che pian piano stiamo facendo nostri neologismi: "Swag" (essere fighi), Aski (chiedere) e Fyi (per tua informazione). Google però si distingue anche per essere un valido alleato in cucina (la ricetta più ricercata nel 2013 è stata quella del "casatiello", dolce pasquale campano) e per cercare suggerimenti in relazione alla parola "mangiare". Ed è qui che la scoperta si fa sensazionale. A sorpresa "mangiare carta igienica"è risultata la ricerca più frequente. L'alimentazione e tenersi in forma sono argomenti assai importante per l'italico popolo del terzo millennio. Per questo motivo, le ricerche per sapere se una certa cosa "facesse dimagrire" sono state numerosissime e nell'olimpo troviamo "la zumba", "il cioccolato" e "studiare". A Roma e Napoli si chiedono più frequentemente se la marijuana abbia poteri rassodanti. Il caleidoscopio di "Google Zeitgeist" consente di tuffarsi sulle mille sfaccettature della nostra società davanti la tastiera e anche di comprendere come si è proposta rispetto la globalizzazione; non a caso, quando si tratta di "cercare" suggerimenti su come sbarcare il lunario, la prima ricerca nel 2013 è stata "vendere ai cinesi".
Per maggiori info: www.google.com/zeitgeist
soundtrack: " 16:9" / S.Bersani 2009