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Febbraio 2015

Seconda serata: la musica è protagonista

Grande ritmo anche per la seconda serata. Prime eliminazioni tra i giovani.

Seconda serata partita con ottimismo, dopo i lusinghieri dati di ascolto dell'esordio. Carlo Conti, lo ribadiamo, non mostra incertezze e va dritto come un treno. Subito ci viene offerta la gara tra i giovani. Francamente, decidere in pochi minuti della sorte di una nuova proposta sulla base di un televoto rapidissimo e soprattutto con scontri diretti lascia perplessi. Ad esempio, Chanty esce di scena perdendo con Enrico Nigiotti. Ma, probabilmente, scontrandosi con Kaligola (comunque bravo) sarebbe rimasta in gara. Comunque, Chanty esce ed esce pure Kaligola. Vanno avanti Kutso e Nigiotti.
Essendo in sala stampa al Palafiori, abbiamo la scaletta definitiva della serata, e questo rende tutto più facile da seguire. Scriviamo, twittiamo e facciamo molte altre attività, mentre dai maxischermi c'è la diretta dall'Ariston. E' tutto molto più coinvolgente che da casa: una piena immersione nel Festival.
La gara si apre con Nina Zilli: dire che è brava sembra l'ennesima ripetizione, ma è innegabile (voto: 7.5). Marco Masini è perfetto nel canto, come sempre. Ma la canzone non arriva subito e meriterà un riascolto (voto: 6).
Di solito sono piuttosto critico con Anna Tatangelo, ma stavolta ho trovato il suo pezzo molto piacevole. Brava Lady Tata!(voto: 7). 
Siparietto (trascurabile) con Joe Bastianich (ma a che serviva?) e poi è la volta di Raf. Ed il suo pezzo è molto bello, seppure cantato con qualche incertezza. Veramente una canzone ben confezionata (voto: 8).
Biagio Antonacci è il super-ospite della serata con un suo medley e con un toccante omaggio a Pino Daniele con "Quando". Biagio la canta benissimo, con una delicatezza degna del grande autore recentemente scomparso.
Il Volo, alias i tenorini, fanno il loro buon lavoro sul palco dell'Ariston, con pezzo che passa dalla lirica al rock. Per chi ama il genere, ovviamente, è un piacere ascoltarli. Però mi aspettavo un brano stucchevole e, invece, li ho trovati molto bravi. L'Ariston, ovviamente, va in delirio (voto: 6/7).
Che dire poi di Charlize Theron? Incantevole. Da mozzare il fiato. Nulla da aggiungere, no?
Omaggio a Pino Mango. Poi una canzone piacevolmente morbida per Irene Grandi. Un bel pezzo, di quelli da apprezzare con più ascolti (voto: 7).
Ecco quindi arrivare il vincitore di X Factor Lorenzo Fragola. Emozionatissimo e la voce non brilla particolarmente. Ma il brano radiofonicamente è già destinato al successo (voto: 7+).
 

Gli ultimi in classifica

Il verdetto della prima serata penalizza quattro Campioni in gara

Mentre giungiamo a Sanremo, un paio di considerazioni a freddo sulla serata di ieri, conclusasi abbastanza tardi, sono d'obbligo.
La classifica finale, temporanea quanto vogliamo, ha già ipotizzato le prime eliminazioni che, di fatto, sono esattamente gli artisti che non hanno brillato nelle loro performance.
La coppia Di Michele-Coruzzi porta un brano che si distingue dagli altri, uno dei pochi ad affrontare un tema sociale. Purtroppo, l'esibizione non è stata delle migliori. Se Grazia Di Michele ha controllato l'emozione, la stessa cosa non si può dire di Coruzzi.
Siamo abituati al temperamento caliente di Platinette, grande maschera capace di provocazioni ed intemperanze. Mauro Curuzzi, senza trucco e senza parrucca, rivela una fragilità ed una sincerità ammirevoli. Confidiamo in una migliore esibizione.
Gianluca Grignani ed Alex Britti, anche loro in fondo alla classifica, hanno commesso entrambi lo stesso errore: brutta esibizione. La canzone di Grignani non aggiunge e toglie nulla alla sua discografia: ha il sapore di già sentito.
Alex Britti, virutoso come sempre alla chitarra, non ha cantato al meglio, risultando calante in alcuni passaggi. 
Di Lara Fabian non c'è molto da dire: sconosciuta ai più, la cantante francofona è arrivata all'Ariston con una canzone abbastanza modesta. La voce non le manca, ma è l'approccio con la canzone è risultata piuttosto pasticciata.
 

Prima serata: Carlo Conti parte benissimo

E' iniziato ed è un Festival godibilissimo. Trionfo di Albano e Romina

La trovata di far partire il Festival con i commenti, le impressioni ed i racconti dei partecipanti è stata notevole. Nella sua semplicità ha evidenziato una cosa: i protagonisti sono i cantanti. Sembra ovvio, ma un festival così lo auspichiamo da anni. Forse questa è la volta buona e la convinzione si rafforza sin dalle prime battute di questa prima serata di Sanremo 2015.
Carlo Conti si muove subito con un grande piglio, senza far trasparire alcuna emozione. L'effetto "I migliori anni" c'è, ma dura poco. Perchè Conti è bravo, molto bravo. E, dopo una brevissima introduzione, presenta Chiara, la prima dei Campioni a cantare. Velocissimo. Da non crederci. Persino le presentazioni di Emma e di Arisa durano pochi istanti ciascuna. Nessun manierismo, nessun commento stantio sui vestiti delle partner. 
Dopo la Galiazzo (voto: 7+), che valorizza con la sua voce qualsiasi cosa canti, arrivano Gianluca Grignani con pezzo al primo ascolto non esaltante (voto: 6) e Alex Britti, per il quale vale la stessa cosa (voto: 6). 
Il siparietto con la famiglia Anania non risulta chiaro, almeno nel senso. Il capofamiglia si limita a ringraziare la provvidenza ogni mezza parola, scatenando l'ilarità della platea.
Malika Ayane ha un pezzo fantastico, forse il migliore della serata (voto: 8).
Poi è il momento del primo super-ospite italiano: Tiziano Ferro, che manda in visibilio l'Ariston con una grande performance composta prima da un medley di suoi grandi successi e poi dall'inedito "Incanto", tratto dalla raccolta "TNZ".
L'apparizione dei Dear Jack risulta senza infamia e senza lode: il gruppo nell'ultimo anno ha conquistato le classifiche, ma per la maggior parte degli spettatori non sono diversi da una nuova proposta. La canzone non è convincente, ma potranno comunque contare sul loro esercito di fan per mantenersi alti in classifica (voto: 6+).
L'intervento di Alessandro Siani è discutibile: la sua lunghezza è inversamente proporzionale all'efficacia delle sue battute, alcune pure di cattivo gusto. Ecco, quando elimineremo i comici, specie quelli che non fanno ridere, il festival sarà perfetto.
Si riprende la gare con Lara Fabian: grande voce ma canzone deboluccia (voto: 6).
L'Ariston impazzisce per il momento più atteso, in senso nazional-popolare, dell'intera serata: dopo 24 anni, Albano e Romina tornano a cantare a Sanremo. Gli anni Ottanta, che li hanno visti gloriosi protagonisti di tante edizioni, tornano per un quarto d'ora al Festival.
Pollice in su, da parte nostra, per Nek: ha presentato un brano rock di impatto ben confezionato (voto: 7.5). 
 

Al via Sanremo 2015

Stasera inizia la 65^ edizione del Festival della Canzone Italiana. Attesa per Albano e Romina

"Tutti cantano Sanremo", recita lo spot dei quest'anno. E da stasera sarà così. O, meglio, a cantare saranno i primi cantanti in gara che, come ogni festival che si rispetti, presenteranno le canzoni che potremo poi canticchiare allegramente sotto la doccia. Ammesso che questo luogo comune esista ancora, ovviamente. Ammesso anche che ce ne siano, di canzoni che rimangono subito in testa, naturalmente.
A musicare la sessantacinquesima edizione del Festival della Canzone Italiana ci saranno i primi dieci Campioni di quest'anno: sentiremo Annalisa, Malika Ayane, Alex Britti, Chiara, Dear Jack, Grazia Di Michele con Mauro Coruzzi, Lara Fabian, Gianluca Grignani, Nek e Nesli. Prima parte di un cast eterogeneo, potenzialmente in grado di appagare tutti i palati. Un cast che, a nostro giudizio, è uno dei più azzeccati degli ultimi anni.
Per Carlo Conti, al suo primo Sanremo, si tratta di una sfida importante, affrontata assieme alle sue tre partner: Arisa, Emma Marrone e Rocio Morales. Su di loro ci sarà da parlare nelle prossime giornate: i commenti, positivi o meno, non hanno mai risparmiato le primedonne dell'Ariston.
"Rassegnatevi, questo è un festival finalmente senza perturbazioni - afferma il direttore Rai, Giancarlo Leone - dopo tre anni in cui è successo di tutto. Tre anni fa le polemiche su Celentano, due anni fa le contestazioni a Crozza, l'anno scorso la marcia di Grillo. Quest'anno finalmente abbiamo potuto concentrarci solo sul festival.".
 

Tutto pronto per Sanremo 2015

Anche Radio41.it sarà al Festival

Domani si parte: il 65mo Festival della Canzone Italiana inizia il suo percorso di cinque serate, dal 10 al 14 febbraio, su RaiUno. Cinque serate che sono solo la punta dell'iceberg delle decine di ore di trasmissioni televisive e radiofoniche, delle pagine di giornali e siti web e delle maree di post e commenti social.
A dispetto di chi immancabilmente ogni anno si spertica in commenti sprezzanti, convinto ancora oggi che denigrarlo sia segno di distinzione ed anticonformismo, Sanremo rimane ancora l'evento televisivo dell'anno. Sintomo del fatto che il Festival, nonostante tutto, è più forte di tutte le avversità e di tutte le critiche. E' come il panettone, come il campionato di calcio, come la pastasciutta: appartiene alla tradizione di questo Paese e non si potrebbe immaginare l'Italia senza l'annuale kermesse dalla riviera ligure.
Personalmente, ho un grande rapporto con il Festival: lo seguo da che ho memoria e ricordo in primis l'edizione del 1981 (vinse Alice con "Per Elisa"). Da allora non ho mai perso un'edizione. Ma che dico? Non ho mai perso una sola serata. Le ho viste tutte e, contando su una buona memoria, ricordo vincitori, partecipanti e aneddoti di ogni annata di Festival.
Ventiquattro anni fa (1991, quando vinse Cocciante con "Se stiamo insieme") andai a Sanremo per la serata finale. Ero un ragazzino che guardava con occhi incantati quel mondo che fino ad allora aveva visto soltanto in televisione. Poi, per tutta una serie di ragioni, non ci sono più tornato. Fino a quest'anno. Questo 2015 vedrà Radio41.it, la web radio che ho fondato e che dirigo, accreditata al Festival numero 65. Tornerò a Sanremo con occhi diversi, ma non meno entusiasta di allora.
C'è molta curiosità, quest'anno, riguardo parecchie cose, ma la prima di tutte è la conduzione di Carlo Conti, il presentatore toscano che si è aggiudicato questa grande medaglia di casa Rai dopo aver dato dimostrazione di grande affidabilità, portando sempre a casa ottimi risultati in termini di ascolto nelle trasmissioni che ha condotto.
 

File.41: Le Folli Arie - intervista

Con Simone, voce della band, ascolteremo "Non è facile"

Le Folli Arie nascono nel 2012 dall'incontro di quattro musicisti milanesi che, dopo anni di professione e partecipazione ai più svariati progetti musicali, intraprendono una nuova avventura, miscelando l'amore per il rock anni '70 con la tradizione del prog italiano di quegli anni, il tutto senza dimenticare le vene pop, grunge, funk e latin dei componenti della band, al fine di arrivare a creare un proprio linguaggio contemporaneo ma molto contaminato. Due anni ben sintetizzati nelle 13 tracce del loro primo disco “Le Folli Arie” che attraversano dolcemente mondi sonori differenti, sempre legate da un unico filo conduttore stilistico, regalando all'ascoltatore una vastissima gamma di emozioni.
Abbiamo incontrato Simone Corazzari, voce e leader del gruppo composto anche da Massimiliano Masciari, Francesco Meles e Marco Antonio Cerioli, con il quale ascolteremo "Non è tempo".
L'intervista con con Le Folli Arie andrà in onda:
Martedì 10 febbraio alle 16:35 e venerdì 13 febbraio alla stessa ora.
(intervista realizzata il 5 febbraio 2015)
 

Radio date: il nuovo degli Imagine Dragons

Saranno i primi ospiti internazionali a Sanremo

"Shots" è il singolo degli Imagine Dragons estratto dal nuovo album “Smoke + Mirrors” in uscita il 17 febbraio. 
Gli Imagine Dragons saranno i primi ospiti internazionali del Festival di Sanremo di quest'anno e si esibiranno sul palco del Teatro Ariston il 10 febbraio.
La band, vincitrice di un Grammy Award e che ha venduto ad oggi 25 milioni di brani e 7 milioni di album nel mondo, è entrata nella storia della classifica americana grazie al singolo “Radioctive”, 9 volte disco di platino in USA, singolo di paltino in Italia e che è diventata la canzone rock più venduta in digitale nella storia della classifica americana di tutti i tempi. 
Ma non è tutto, dal disco precedente “Night Visions” oltre a “Radioactive” sono stati estratti altri singoli di successo come "Demons”, brano certificato quattro volte platino nel nostro paese (dove è stato uno dei brani più programmati dalle radio nel 2014), “On top of the world” (singolo di platino in Italia) e “It's time” (singolo d’oro in Italia).
(fonte: comunicato stampa Universal Music a cura di G.Mompellio)
 

Radio date: Charli XCX "Doing it" (feat. Rita Ora)

Nuovo strepitoso singolo da "Sucker", in uscita il 17 Febbraio 2015

Il successo di Charli XCX continua nella sua corsa: dopo le hit “Boom clap” (certificato Platino in Italia e con oltre 100 milioni di stream su Spotify in tutto il mondo e oltre 135 milioni di visualizzazioni su YouTube) e “Break the rules”, “la più grande nuova pop star britannica” - come la definisce The Guardian- lancia il nuovo singolo “Doing it” che vanta la collaborazione di Rita Ora.  "Doing it", in Radio da Venerdì 6 Febbraio, è un brano che rimanda ai suoni di una Madonna anni ’80, un inno  spensierato che inietta un buona dose di potente girl-power nel 2015.  Il video di "Doing it" ha superato 4 milioni di visualizzazioni e vede Charli XCX e Rita Ora a bordo di un camion rosa nel  deserto della California in una versione molto cattiva di Thelma e Louise. 
Tutti questi singoli di successo sono contenuti nel suo nuovo album "Sucker", in uscita il prossimo 17 Febbraio e già  ordinabile su iTunes, con ben 6 tracce disponibili da subito. L’album, da poco uscito in USA (entrato direttamente in TOP10) e Australia (immediatamente al #1 su iTunes), è  stato incluso da Rolling Stone nella lista degli album più belli del 2014 al n° 6, sopra artisti come Taylor Swift e Lana  Del Rey.  Charli XCX, a soli 22 anni, può già vantare un lunga serie di successi. E’ una delle compositrici più ricercate, per aver  scritto la hit mondiale delle Icona Pop “I love it” (9 milioni di tracce vendute) e “Fancy” di Iggy Azalea (5 milioni e 2  nomination ai Grammy), ma anche per aver composto e cantato la sua "Boom clap" (top10 in UK e US, 3 milioni di  copie vendute, certificato Platino in Italia).  Tra poche settimane Charli partirà in tour con Katy Perry e sarà a Milano il 21 Febbraio per un unico concerto al  Mediolanum Forum.
(fonte: comunicato Warner Music a cura di M. Recine)
 

File.41: Street Clerks - intervista

Si chiama "Fuori" il nuovo album della band. Li abbiamo incontrati

Dopo l’esperienza televisiva di X Factor e di resident band all’interno del programma “E poi c’è Cattelan”, è uscito “Fuori” il nuovo album degli Street Clerks, preceduto dal singolo “Infinite ore”, già in rotazione radiofonica da qualche settimana. 
“Fuori” contiene 12 brani dal genere Pop New Folk: 9 inediti, composti dai ragazzi e 3 covers: “Liberi” di Lucio Dalla; “Here there and everywhere” dei Beatles e “Hide and Seek” di Himogen Heap.
Quattro voci stupende, quattro musicisti eclettici, una squadra di amici che si uniscono nel 2007 per regalare emozioni e gioia costante.
Abbiamo incontrato gli Street Clerks per farci raccontare da loro il progetto ed ascoltare il singolo "Infinite ore". 
L'intervista con gli Street Clerks andrà in onda:
Giovedì 5 febbraio alle 18:00 e lunedì 9 febbraio alle 16:35.
(intervista realizzata il 29 gennaio 2015)
 

Mattarella ha giurato: "Ridiamo speranza"

Priorità della politica è di assumere "il volto dei cittadini"

(Ansa) - Un forte richiamo alla necessità di proseguire nel solco delle riforme istituzionali ma anche di quelle economiche, vista la necessità di ridare speranza ai cittadini colpiti dalla crisi.
Il neo-presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha indicato queste come priorità della politica invitando le istituzioni ad assumere "il volto dei cittadini", ad agire mettendosi dal loro punto di vista.
Un discorso di circa mezz'ora sottolineato da oltre 40 applausi nell'Aula della Camera: tra le priorità il presidente ha citato anche la lotta alla mafia, alla corruzione e al terrorismo internazionale e ha mandato un invito all'Ue a sostenere l'Italia frontiera di immigrazione.
Mattarella ha richiamato i valori della Resistenza e ringraziato le forze dell'ordine per il lavoro che stanno compiendo. Un pensiero è andato anche ai due marò, sulla cui vicenda Mattarella ha auspicato una "definitiva soluzione positiva".
"Mi impegno a confermare il patto Costituzionale che ha mantenuto il paese unito e riconosce i diritti costituzionali e il patto di unità sociale che impegna a rimuovere gli ostacoli che limitano le libertà e l'uguaglianza" - ha detto il nuovo Presidente della Repubblica.
(fonte: Ansa)