Febbraio 2015
File.41: Le Luci del Nord - intervista
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Ascolteremo con il chitarrista della band il singolo "Nuova luce"
Dopo solo pochi mesi dalla formazione nell'inizio del 2014, Le Luci del Nord pubblicano un Ep di quattro tracce: "Anima e Luce" che segna un maturo punto di partenza sonoro e non solo di una band in crescita. Si tratta di un album pop-rock scritto da una band proveniente da progetti musicali differenti ma che riesce a creare un prodotto eterogeneo, spontaneo e diretto; Il cantato del tutto italiano e i testi curati meticolosamente ne determinano il genere. Per presentare il loro singolo "Nuova luce" abbiamo incontrato al telefono il chitarrista della band, Dario.
L'intervista con Le Luci del Nord andrà in onda:
Mercoledì 18 febbraio alle 16:35 e sabato 21 febbraio alla stessa ora.
(intervista realizzata il 9 febbraio 2015)
Il nostro Sanremo
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IL COMMENTO
Il Festival è finito e anche noi di Radio41.it siamo tornati a casa dalla riviera ligure.
E' stata la prima volta che la nostra web radio ha partecipato alla manifestazione musicale più importante d'Italia e di certo l'abbiamo vissuta con emozione e grande passione.
Nella foto, vedete il posto che ci è stato riservato alla sala stampa del Palafiori, dove sono passati tutti gli artisti in gara per le varie conferenze stampa.

Sono stati giorni di intenso lavoro ma anche di grandi soddisfazioni, come quella di partecipare alla giuria del roof, la sala stampa dell'Ariston.
Affacciarsi dal balcone e vedere la folla attorno al red carpet ha avuto, per chi scrive, un valore altamente simbolico: una radio che solo quattro anni fa esisteva nei pensieri di pochi, è entrata in uno dei posti più importanti per il mondo della discografia nazionale.

Il Volo vince Sanremo 2015
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Una vittoria che sin dall'inizio era data altamente probabile
Il Volo vince il 65° Festival della Canzone Italiana.
Al secondo posto Nek.
Terzo posto per Malika Ayane.
La finale di Sanremo 2015
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Si chiude la fortunata 65^ edizione del Festival
Ed eccoci al gran finale di Sanremo 2015, ancora una volta per noi dalla sala stampa "Lucio Dalla" del Palafiori.
Si parte subito con "Romeo e Giulietta", il kolossal teatrale di David Zard. Poi, Kaligola rislae sul palco per ritirare il premio "Sergio Bardotti" - Miglior testo, consegnato da Cecchetto.
Ho ancora nelle orecchie le urla delle ragazzine davanti all'Hotel Londra. Non per i cantanti. Non per qualche personaggio speciale. No. Le urla sono per quelli di "Braccialetti rossi" che escono dall'albergo. La sera arrivano all'Ariston per presentare la seconda stagione di questa fiction di grandissimo successo.
Ad aprire ufficialmente la serata finale del 65° Festival della Canzone Italiana è la PFM con l'Esercito Italiano, per l'overture del Nabucco arrangiata in chiave rock.
E via con la gara tra le 16 canzoni rimaste.
Non esprimeremo giudizi, ma solo l'ordine di esibizione dei cantanti: Marco Masini, Nina Zilli, Chiara, Dear Jack.
Della serie "che ci fanno a Sanremo?" ecco i coniugi Manenti con i loro 65 anni di matrimonio.
Ancora Malika Ayane e poi l'arrivo di Gianna Nannini, che scalda l'Ariston con la sua inconfondibile energia, pur sbagliando l'attacco dell'inciso di "Sei nell'anima" per ben due volte, cosa che scatena l'ilarità di Twitter. Il calore della sala stampa si sprigiona per Nek, che ha il tifo di molti di noi.
Giorgio Panariello, "fratello" di Conti, diverte con un classico: l'imitazione di Zero e poi un bel monologo che più che ridere fa riflettere.
A seguire: Il Volo, Annalisa (applauditissima alla "Lucio Dalla"). Ospitata di Ed Sheeran, altro divo alloggiato all'hotel Royal ed inseguito da stuoli di fan. Canta la famosissima "Sing" e l'ultimo romantico singolo "Thinking Out Loud". Dopo i Boiler, di seguito Irene Grandi, Lorenzo Fragola, Bianca Atzei, Moreno, Gianluca Grignani, Di Michele-Coruzzi, Nesli.
Attesissimo, ecco Will Smith con la splendida Margot Robbie.
Gli ascolti del Festival: quarta serata
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Sono stati 9 milioni 857 mila, con uno share del 47.81 per cento, i telespettatori che hanno seguito su Rai 1 la quarta serata del 65° Festival della Canzone Italiana.
Quarta serata: il trionfo di Giovanni Caccamo
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Vince la sezione Giovani, il premio della critica ed il premio radio-tv-web. Fuori Biggio e Mandelli, Fabian, Raf e Tatangelo
Carlo Conti continua a condurre con precisione, velocità e sicurezza. Gli ascolti gli danno ragione e si può ormai affermare che questo Festival è stato il suo personale trionfo. Arisa si è ritagliata il ruolo della macchietta simpatica sul palco, Emma dell'imbronciata. Non è ancora chiaro quale tipo di personaggio ha recitato la bella Rocio Munoz Morales.
I giochi stanno per completarsi, con questa quarta serata che deve incoronare il vincitore della sezione Nuove Proposte. Se la formula degli scontri diretti selezionati casualmente non ha convinto tutti, in particolar modo i discografici degli artisti eliminati, la scelta di programmare i giovani ad inizio serata è stata vincente. Finalmente questa categoria è stata valorizzata.
Il verdetto delle prime sfide vede i bravissimi Kutso battere l'intensa Amara. Tra Enrico Nigiotti e Giovanni Caccamo (gran bella sfida), invece, la spunta il secondo.
Dopo l'esibizione del Pilobolus, Carlo Conti presenta la giuria di qualità e parte la gara.
La prima ad esibirsi è Annalisa ("Una finestra tra le stelle"), che si conferma una delle migliori in gara. Oltre ad un grande controllo della voce, Annalisa riesce a tenere il palco benissimo (voto: 8). Nesli ("Buona fortuna amore"), al secondo ascolto, ha una canzone che non proprio non arriva (voto: 6+).
Terza sul palco è Irene Grandi ("Un vento senza amore"), bella canzone ma non propriamente radiofonica (voto: 6.5).
Nek, galvanizzato anche dalla vittoria della competizione delle cover di ieri, canta ancora la sua "Fatti avanti amore", pezzo molto energico che è già primo nell'airplay radiofonico (voto: 8-).
Bianca Atzei ("Il solo al mondo") entra con un vestito che lascia poco all'immaginazione e canta molto meglio della sua prima esibizione (voto: 7).
Della serie "che ci faccio all'Ariston", arriva Antonio Conte. Con Biggio e Mandelli, invece, vediamo come si crea un tormentone: la canzone non è di certo un capolavoro, ma sta già funzionando (voto: 5 alla canzone, 8 alla potenzialità d'uso sotto la doccia).
La canzone di Moreno ("Oggi ti parlo così") a nostro giudizio è molto efficace ed è inspiegabile il fatto che parta da una posizione non felicissima (voto: 7).
Criticatela pure, ma Lara Fabian ("Voce") ha una voce pazzesca e la canzone non è nemmeno male (voto: 6.5).
Virginia Raffaele, per lo spazio comico, imita Ornella Vanoni. Tornerà poi con uno spassosissimo pezzo con Conti sulle operatrici telefoniche.
Ospiti della serata finale del Festival - sabato 14 febbraio
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Tra gli ospiti della serata del 65° Festival della Canzone Italiana, Gianna Nannini, Pfm, Giorgio Panariello, Enrico Ruggeri, il cast del musical Romeo e Giulietta, Ed Sheeran, Will Smith e Margot Robbie.
Ospiti della quarta serata del Festival - venerdì 13 febbraio
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Tra gli ospiti della quarta serata del 65° Festival della Canzone Italiana, Giovanni Allevi, The Avener, Virginia Raffaele.
Gli ascolti del Festival: terza serata
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Sono stati 10 milioni 586 mila, con uno share del 49.50 per cento, i telespettatori che hanno seguito su Rai 1 la terza serata del 65° Festival della Canzone Italiana.
Terza serata: tante cover per tutti i gusti
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La serata delle cover. Molte belle interpretazioni ma anche noia.
Terza serata. E stasera sono al Roof 1, la sala stampa del teatro Ariston. Per uno come me, che ci entra per la prima volta, è un bel brivido, specie affacciandosi dal tetto del teatro, osservando il red carpet dall'alto. E poi vedere un sacco di giornalisti noti e personaggi come Alba Parietti che si aggirano per la sala è divertente.
A parte queste piccole cronache di un appassionato che si ritova dentro questo meraviglioso baraccone, la serata parte subito con la gara tra i giovani. Il cofnronto tra Giovanni Caccamo e Serena Brancale viene vinto dal primo, che di sicuro ha un brano molto più radiofonico. Quello delle Brancale, d'altro canto è decisamente più raffinato.
La seconda sfida riguarda la giovane Rakele vs. Amara. Vince Amara, nonostante il momento di confusione di Carlo Conti.
Federico Paciotti (ex-chitarrista dei Gazosa) è un tenore che offre una nuova interpretazione di "E lucean le stelle".
La gara dei Campioni, in questa serata di cover, è divisa in cinque gruppi: si parte con Raf e la sua versione di "Rose rosse". Irene Grandi sceglie "Se perdo te" e Moreno propone invece "Una carezza in un pugno". Il primo applauso del roof è per lui. Anna Tatangelo rispolvera una canzone che ha vinto nel 66, "Dio come ti amo".
A seguire il collegamento con lo spazio e Samantha Cristoforetti.
Secondo gruppo: Biggio e Mandelli cantano "E' la vita, la vita" di Cochi e Renato: naturalmente. Poi "Il volto della vita" con Chiara, successo del 68 di Caterina Caselli. Anche in questo caso si può dire che con quella voce, Chiara può canatare di tutto. "Mare mare" di Carboni è il brano scelto da Nesli. Nek si cimenta con una delle più belle canzoni italiane di sempre, "Se telefonando". La sala stampa fa il coro, con la Parietti che balla e riprende con lo smartphone.
Luca e Paolo cantano in omaggio a tutti i grandi della musica passati a miglior vita.
Terzo gruppo: i Dear Jack reinterpretano "Io che amo solo te" di Endrigo e lo fanno bene. Grazia Di Michele e Platinette (Mauro Coruzzi rimane in armadio, questa sera):"Alghero" della grande Giuni Russo.
E' la volta di Bianca Atzei con un'intensa "Ciao amore ciao" di Luigi Tenco. La canzone che, eliminata nel 1967, causò il suo insano gesto estremo. Infine, Alex Britti canta "Io mi fermo qui", canzone non famosissima come le altre: ottimo assolo di chitarra. Ma ha qualche problema di controllo della voce, quest'anno.
Sul motivo per cui Massimo Ferrero è salito sul palco dell'Ariston si interrogheranno i posteri.
Gli Spandau Ballet, che hanno dato buca la conferenza stampa del Palafiori, tornano all'Ariston 30 anni dopo la loro memorabile esibizione che mandò in visibilio un fiume di ragazze degli anni ottanta.