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Febbraio 2017

Levante torna con "Non me ne frega niente"

Il primo singolo dal nuovo album “Nel caos di stanze stupefacenti”

Cresce l’attesa per l’uscita del nuovo album di inediti di Levante Nel caos di stanze stupefacenti”; il primo brano estratto “Non me ne frega niente” - sarà in radio da venerdì 3 marzo e già disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming - è balzato subito al numero uno delle tendenze di YouTube e tra i trend topic di Twitter. 
Il testo fotografa le isterie da “social network” dei nostri giorni (Codardo chi non c’era a scrivere sul diario da che parte sta la verità/JE SUIS PARIS MADAME/Ma in piazza scendo solo per il cane/Non mi vogliate male/Ho sempre poco tempo per lottare senza il modem) con uno sguardo disincantato e mai autoassolutorio. Il racconto di un’artista che è dentro le dinamiche del web e conosce la sottile linea di demarcazione tra sostegno virtuale e alienazione da tastiera.
“Non me ne frega niente" è una travolgente marcia pop che colpisce fin dall’inizio grazie ad un beat incalzante. Nella produzione del brano l’anima elettronica e quella più suonata s’incontrano magistralmente creando un cortocircuito che guarda alle produzioni del Nord Europa e alle grandi voci della scena internazionale come Lykke Li e Florence Welch.
Il videoclip è diretto dal collettivo fiorentino The Factory ed è stato registrato a casaBASE, la residenza d’artista di BASE Milano. Nel video, che ricorda le atmosfere distopiche di Black Mirror, l’artista è in una clinica di cura del futuro in cui i pazienti soffrono di disturbi compulsivi da cellulare. Il concept del video è stato ideato dalla stessa Levante e tutti i partecipanti alle riprese hanno realmente utilizzato i propri device elettronici.
 

Oscar, vincitore con errore

Gaffe clamorosa all'annuncio del Miglior Film

(Adnkronos) - Sarà ricordata, questa edizione degli Oscar. Quando arriva il momento di annunciare il premio più atteso, quello del Miglior Film, onore spettante a Warren Beatty e Faye Dunaway, viene dichiarato vincitore 'La La Land'. E mentre già il produttore del musical Jordan Horowitz parlava ringraziando sul palco del Dolby Theatre, è stato scoperto l'errore (provocato da una busta sbagliata). Imbarazzante rettifica: il vero vincitore è 'Moonlight', il film 'black' di Berry Jenkins.
Il musical di Damien Chazelle non è da record ma è comunque il più premiato di questa edizione, con Emma Stone come Miglior attrice protagonista, Miglior Regia per Damien Chazelle, Miglior canzone per 'City of Stars', Miglior colonna sonora per Justin Hurwitz, Miglior fotografia a Linus Sandgren e Miglior scenografia per Sandy Reynolds-Wasco e David Wasco.
'Fuocoammare' di Gianfranco Rosi, candidato all'Oscar come Miglior documentario, non ce l'ha fatta. Ma l'Italia è riuscita a portare a casa con Alessandro Bertolazzi, Giorgio Gregorini e Christopher Nelson la statuetta per il Miglior Make-up and Hairstyling per il lavoro fatto nel film 'Suicide Squad', scritto e diretto da David Ayer.
Asghar Farhadi ha vinto l'Oscar per il Miglior Film straniero con il suo 'Il cliente'. Farhadi non è andato alla cerimonia degli Oscar a ritirare il premio, scegliendo di boicottare l'evento dopo l'adozione del provvedimento che vietava l'ingresso negli Stati Uniti ai cittadini di sette paesi a maggioranza islamica.
(fonte: Adnkronos)
 

Raphael Gualazzi: in radio "Buena Fortuna"

La "bossa nova" assieme a Malika Ayane

Raphael Gualazzi torna in radio venerdì 24 febbraio con la bossa nova di "Buena Fortuna", nuovo singolo estratto dal suo ultimo album "Love Life Peace" (Sugar).
Il brano vede il featuring tra Raphael e Malika Ayane in un connubio perfetto tra il mondo pop e quello latino. "Buena fortuna" è un augurio rivolto a se stessi e agli altri per tutti i momenti della vita. E’ anche un invito a seguire il proprio cuore, le pulsioni della propria anima che nella musica e nell'arte raccontano sempre la verità. Il testo ha anche il contributo di Gino Pacifico, che firma le parole insieme a Raphael.
Il brano è accompagnato da un videoclip diretto da Jacopo Rondinelli (stesso autore del video di "L'Estate di John Wayne") 
Dal 9 marzo Gualazzi tornerà anche onstage con il live "Love Life Peace TOUR". Dopo il consenso unanime di pubblico e critica della sua parte invernale, che aveva inanellato sold out, la tournée ripartirà a grande richiesta e nel mese di marzo e attraverserà tutta l'Italia: 9 marzo Varese – Teatro Openjobsmetis, 11 marzo Pescara – Teatro Massimo, 13 marzo Napoli – Teatro Augusteo, 15 marzo Genova – Politeama Genovese, 23 marzo Novara – Teatro Coccia, 26 marzo Schio (VI) – Teatro Astra.
Love Life Peace TOUR” è una produzione Massimo Levantini per Live Nation.
(comunicato Sugar a cura di N.Zagone)
 

I 7 fratelli della Terra

Una scoperta sensazionale divulgata dalla Nasa

Sono ben 7 i pianeti simili alla Terra del sitema solare scoperto, sei dei quali si trovano in una zona temperata in cui la temperatura è compresa fra zero e 100 gradi.
La ricerca, pubblicata su Nature, è stata coordinata dall' università belga di Liegi. Descrive il più grande sistema planetario mai scoperto con tanti possibili 'sosia' della Terra. La stella, chiamata Trappist-1, è distante 39 anni luce.
Per il coordinatore della ricerca, da Michael Gillon, "è un sistema planetario eccezionale, non solo perchè i suoi pianeti sono così numerosi, ma perchè hanno tutti dimensioni sorprendentemente simili a quelle della Terra".
Utilizzando il telescopio Trappist, installato in Cile presso lo European Southern Observatory (Eso), i ricercatori hanno scoperto che tre dei sette pianeti si trovano nella zona abitabile, cioè alla distanza ottimale dalla stella per avere acqua allo stato liquido.
Potrebbero quindi ospitare oceani e, potenzialmente, la vita. I sei pianeti più vicini alla stella sono paragonabili per dimensioni e temperatura alla Terra e probabilmente hanno una composizione rocciosa.
Trappist-1 ha una massa inferiore 10 volte a quella del sole e una temperatura inferiore della metà: le sue caratteristiche, in sostanza, renderebbero possibile sui pianeti la presenza di acqua allo stato liquido e a temperature tali da non escludere a priori le ipotesi legate alla vita.
(fonte: Ansa)
Credits: NASA/JPL-Caltech
 

"All Or Nothing", nuovo singolo di Lost Frequencies

Sarà nel #MemoriesTour 2017 dei The Chainsmokers

Lost Frequencies è incontenibile! Mentre lancia il suo nuovo singolo "All Or Nothing" (Feat. Axel Ehnström) su Armada Music (in Italia su Rise Records/Time Records), il produttore belga ha annunciato la sua partecipazione al #MemoriesTour 2017 dei The Chainsmokers.
"All Or Nothing", il nuovo singolo di Lost Frequencies, è il nuovo estratto dal primo album "Less Is More", che segue il successo dei suoi precedenti singoli che hanno totalizzato solo in Italia ben 6 Dischi di Platino!
Dopo essersi esibito con i suoi dj set nei Festival più importanti al mondo (Tomorrowland, Coachella e Lollapalooza), Lost Frequencies è stato invitato dai The Chainsmokers per il loro prossimo tour americano dal 26 Maggio al 10 Giugno 2017. Il giovanissimo dj/produttore belga sarà ospite del duo che ha conquistato il mondo negli ultimi mesi nei loro show in Maryland, Ontario, Quebec, Massachusetts, Pennsylvania, Rhode Island e New York.
La fama di Lost Frequencies è cresciuta in modo esponenziale negli ultimi due anni! I suoi singoli "Are You With Me" e "Reality" hanno conquistato multipli riconoscimenti in tutti gli stati del mondo con dischi d'oro, di platino e multi platino, portanto Felix De Laet (aka Lost Frequencies) in cima a tutte le principali charts mondiali!
Anche i singoli "Beautiful Life" e "What Is Love 2016" hanno superato il miliardo di streaming combinando i dati di Spotify e YouTube.
Lost Frequencies si esibirà il prossimo luglio nel main stage al Tomorroland 2017 e per il secondo anno consecutivo organizzerà il suo stage personale "Lost Frequencies & Friends".
(comunicato Time Records a cura di M.Imbruglia)
 

Con "My my generation" tornano i Decibel

A distanza di 40 anni la reunion dello storico gruppo punk fondato da Enrico Ruggeri

Siamo nel 1977. Mentre il punk prende piede in tutto il mondo, tra i banchi di scuola del Liceo Berchet di Milano, Enrico Ruggeri fonda i Decibel insieme agli amici Silvio Capeccia e Fulvio Muzio.
Oggi, a distanza di 40 anni, i pionieri del punk in Italia si riuniscono e pubblicano “Noblesse Oblige”, un album con 12 brani inediti e 3 grandi successi. Il disco, in uscita il 10 marzo, sarà disponibile da venerdì in pre-order in tutti gli store online, e su Amazon in una "Superfan Limited Edition*.
Primo estratto è “My my generation”, il nuovo singolo in radio e in tutti gli store digitali da venerdì 24 febbraio. Un ritmo incalzante sottolinea quella che si candida ad essere la grande sorpresa del 2017: un brano fuori da ogni schema, il passato che diventa futuro, la generazione del rock che colpisce ancora. Tra suoni vintage e slogan cantati la canzone si conclude citando tutti i numi tutelari del punk. I Decibel ci sono mancati: finalmente ritornano a segnare la strada.
Da marzo i Decibel saranno in tour, queste le prossime date confermate: il 17 marzo a Castelleone - Cr (Teatro del Viale); il 18 marzo a Pomezia – Rm (Club Duepuntozero); il 25 marzo a Perugia (Teatro Morlacchi); il 28 marzo a Torino (Club Le Roi); il 29 marzo a Asti (Teatro Palco 19); l’8 aprile a Genova (Teatro della Tosse); il 10 aprile a Milano (Teatro della Luna); il 26 aprile a Bologna (Teatro Il Celebrazioni); il 18 maggio a Bergamo (Teatro Creberg); il 19 maggio a Nova Gorica (Casinò Perla).
(comunicato Sony Music a cura di E.Romanò)
 

File.41: Smania Uagliuns - intervista

Il singolo presentato è "Portami via da qua"

Gli Smania Uagliuns sono una band molto originale, un trio composto da The Agronomist, Pastor Flava e Gianni Lofrano.
Il loro ultimo brano è "Portami via da qua", prodotto da Freshbeat. Il video, diretto da Jacopo Zangrilli, è stato realizzato in motion graphic.
Portami via da qua racconta i rapporti sentimentali dal punto di vista delle nuove generazioni, quei “millennials” che si trovano a vivere - tramite social network, chat, app o siti di incontri - relazioni estemporanee e a distanza o semplicemente ad avere dei tipi di approccio che in passato non esistevano ma che, da qualche anno, sono all’ordine del giorno. Il brano è una sorta di inno di questi “nuovi amori”. 
Abbiamo intervistato due componenti degli Smania Uagliuns, The Agronomist e Gianni Lofrano per presentare "Portami via da qua".
L'intervista con gli Smania Uagliuns andrà in onda:
Giovedì 16 febbraio 2017 alle 16:35 e lunedì 20 febbraio alle 10:10. Stay tuned!
 

Considerazioni alla fine del Festival

Qui tutte le interviste che abbiamo realizzato

IL COMMENTO
Il Festival di Sanremo 2017 è quindi archiviato con la bella vittoria di Francesco Gabbani. E' stato il terzo Festival consecutivo che Radio41.it ha seguito e, ancora una volta, oltre ad essere in sala stampa dell'Ariston per le prime tre serate e del Palafiori per le ultime due, abbiamo partecipato ad una serie di conferenze stampa degli artisti in gara, oltre a realizzare delle interviste singole con alcuni di questi.
Essere a Sanremo significa trovarsi in un gigantesco circo, a tratti incomprensibile. Una girandola frenetica di eventi, appuntamenti, musica, gossip, comunicati stampa da leggere, registrazioni di effettuare e controllare, articoli da scrivere, corse contro il tempo, telefonate ai discografici, incontri fortuiti, incontri mancati, appuntamenti presi per le interviste, appuntamenti annullati, appuntamenti improvvisati, ore piccolissime. 
E poi tanta, tanta strada da fare a piedi per spostarsi da un albergo all'altro per intercettare i cantanti, gli ospiti stranieri, gli ospiti italiani. Gli alberghi fondamentali a Sanremo sono tre, principalmente: "il Londra", "il Royal", "il Miramare", come noi inviati li chiamiamo amabilmente. Lì si fa la caccia all'artista. Oppure ci vai perché ti hanno fissato un'intervista.
I discografici o gli uffici stampa, costretti a loro volta a ritmi massacranti, ti concedono gli artisti a gocce e spesso nemmeno una goccia. Ovvio che se sei una grande testata o la Rai, la cosa diventa molto più semplice. Se non appartieni ai grandi, devi lottare per ottenere qualcosa.
Questo qualcosa, al di là di un selfie o due parole, può essere una breve intervista o, nel migliore dei casi, un'intervista più lunga. Ti puoi accontentare, spesso, del saluto del cantante alla tua radio, così puoi utilizzare più volte questo messaggio. Che poi, a conti fatti, piuttosto che un'intervista, che ha vita breve, il saluto lo puoi riutilizzare sempre.
A Sanremo si dorme pochissimo. Alcuni, che partecipano alla movida sanremese (tipicamente in Piazza Bresca) dopo la serata del Festival, nemmeno dormono.
A Sanremo, se fai l'inviato, poi, mangi poco e male. Non hai tempo o arrivi a dimenticartene. Per poi mangiare di fretta un toast appena puoi.
A Sanremo incontri artisti dimenticati, artisti emergenti, semisconosciuti, sosia di qualcuno, aspiranti talenti, talenti mancati, autentici fenomeni da baraccone.
A Sanremo, ogni tanto, ti incanti a guardare il lungomare, le luci del Casinò, il mare, le palme e alcuni scorci e ti rendi conto di quant'è bella e di quanto deve essere incantevole una volta svuotata da questa follia collettiva annuale.
Poi, quando tutto finisce e torni a casa, ti restano i bei ricordi, il fatto che ti sei divertito, il fatto che sei stato dentro un evento unico, un rito che, sempre e comunque, si rinnova ogni anno. E sei felice di esserci stato. Provi, incredibilmente, anche una fitta di malinconia.
(gm)
 

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