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Maggio 2018

File.41: Furia - intervista

Nuovo incontro con la cantautrice: dall'album "Cantastorie" ascoltiamo "Freelance"

Torna con noi Furia, una moderna cantastorie che supporta le sue parole e la sua musica con narrazioni visive che sono spaccati di realtà in cui lei è la voce narrante, un Io che osserva da vicino l’accaduto, restituendoci una cronaca poetica dei fatti, delle gesta e dei sentimenti della generazione di oggi e del passato.
Cantastorie” è l’opera prima di Furia, composta da tredici brani, dal quale ascoltiamo il nuovo singolo "Freelance".  “Freelance” parla di amore. Amore libero. Libero da tabù, convenzioni e di quelle regole che opprimono e e reprimono la vita. Racconta di un incontro tra due persone libere. 
«Il pezzo ha come autore del testo Luigi Albertelli, sul quale io ho scritto la musica ispirandomi alla situazione che mi veniva raccontata dalle parole stesse. La musica che ho scelto è elettronica e ritmata. Il filmato racconta un attesa. Con finale a sorpresa ma attualissimo. Furia è per la parità e per diritti civili di tutti» - racconta la cantautrice.
L'intervista con Furia andrà in onda:
Giovedì 17 maggio alle 16:35 e lunedì 21 maggio alle 10:10. Stay tuned!
 

Fino a fine luglio "Arte per la Libertà"

Il Festival della Creatività per i Diritti Umani

Questa mattina presso la sede della Provincia di Rovigo la conferenza stampa di presentazione del programma completo di “Arte per la Libertà, il festival della creatività per i diritti umani”.
Per il secondo anno due importanti festival artistici della provincia di Rovigo si uniscono per dar vita a un unico progetto, “Arte per la libertà”, che presenta un ricco calendario ispirato ai temi dei diritti umani, iniziato ad aprile e che proseguirà fino a fine luglio.
Sono “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty”, lo storico evento musicale sostenuto da Amnesty International Italia, a cura di Michele Lionello, e “DeltArte – Il delta della creatività”, festival annuale di arte contemporanea a cura di Melania Ruggini.
Il 2018 è l’anno in cui la manifestazione vede allargare i propri orizzonti oltre il Polesine, toccando le provincie di Ferrara e di Padova. Non solo: quest’anno le forme artistiche si ampliano con l’aggiunta della danza e il festival diviene produttore di cultura con il docufilm “Presi a Caso”, il progetto multimediale “Inalienabile” e il libro sui vent’anni di storia di Voci per la Libertà.
Arte, musica, cinema, presentazioni, teatro, danza sono le espressioni artistiche scelte per trasmettere e diffondere, coinvolgendo un pubblico sempre più vasto, i valori di libertà e uguaglianza sanciti dalla Dichiarazione universale dei diritti umani. Come da sottotitolo “Il festival della creatività per i diritti umani”.
L’offerta di “Arte per la libertà” si è resa possibile attraverso la collaborazione con numerosi enti, associazioni partner e i fondi messi a disposizione da due importanti bandi: MiBACT, SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura” e Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo attraverso il bando "CulturalMente Impresa".
 
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File.41: Andrea Gioè - intervista

Il singolo rock che ascolteremo è "Nel bene e nel male"

Andrea Gioè è un cantautore palermitano. Scrive canzoni dal 1999. Dal 2003 da autodidatta suona la chitarra e dal 2011 suona anche l'ukulele.
Le sue radici musicali provengono da Claudio Baglioni, Moses, Litfiba, Umberto Maria Giardini (ex Moltheni), Ligabue, Simona Molinari, Mark Knopfler, Johnny Hallyday, Iz'Kamakawiwo'ole e Fabrizio Moro.
Nel bene e nel male” è disponibile in tutti i digital store ed è il singolo apripista di un nuovo album composto da tredici inediti la cui uscita è prevista dopo l'estate. Un mix esplosivo di rock e pop che invita l'ascoltatore a non prendere la vita troppo sul serio ed ad andare avanti sempre e comunque. 
Forti influenze che rimandano al rocker rrancese Johnny Hallyday ed ai pilastri del rock italiano Litfiba, Ligabue, Vasco Rossi e Afterhours, forgiano il pezzo.
L'intervista con Andrea Gioè andrà in onda:
Martedì 15 maggio alle 16:35 e venerdì 18 maggio alle 10:10.
 

File.41: Bungaro - intervista

Incontro con il cantautore per ascoltare "La previsioni della mia felicità"

Abbiamo il piacere di avere con noi un grande e sensibile cantautore italiano, Bungaro. Dopo il successo al Festival di Sanremo di "Imparare ad amarsi" con Ornella Vanoni e Pacifico ed il successo registrato nelle principali città italiane con il tour attualmente in corso,è in rotazione radiofonica "Le previsioni della mia felicità", il nuovo singolo tratto dall’album "Maredentro Il Viaggio" (Esordisco/ Warner Music Italy). Il brano è accompagnato sui maggiori canali tematici musicali, sul web e sul canale Youtube dell’artista, da un videoclip diretto da Loredana Antonelli, di cui sono protagoniste le gemelle Marianna e Angela Fontana del pluripremiato film "Indivisibili". 
“Le previsioni della mia felicità è un dialogo intimo con noi stessi e con la nostra parte più fragile che poi è la nostra parte migliore - racconta Bungaro - Avere il coraggio di essere felici perché la felicità non è una meta da raggiungere ma una predisposizione. ‘Se potesse la guerra fare l’amore’ è una richiesta di pace verso la nostra guerra interiore, abbracciando profondamente tutto quello che siamo e che siamo stati senza giudicarci”
Cantautore elegante e artigiano della musica, è spesso definito “l’autore delle donne” per aver scritto canzoni che sono state portate al successo da alcune delle voci femminili più importanti del panorama musicale italiano e internazionale, tra cui Ornella Vanoni, Fiorella Mannoia, Malika Ayane, Giusy Ferreri, Emma Marrone, Daniela Mercury, Miùcha Buarque de Holanda, Paula Morelembaum, Ana Carolina e Kay McCarthy. Attualmente è il produttore della cantautrice emergente Rakele. Inoltre, ha scritto e collaborato con Gianni Morandi, Raf, Marco Mengoni e Neri Marcorè e Paola Cortellesi. Collabora con autori internazionali, tra cui Youssou N’Dour, Omar Sosa, ed è con Ivan Lins che, nel 2014, ottiene una candidatura ai Latin Grammy Awards con il progetto InventaRio. 
L'intervista con Bungaro andrà in onda:
Lunedì 14 maggio alle 16:35 e giovedì 17 maggio alle 10:10. Stay tuned... anche con Bungaro!
 

Maryam Tancredi è "The Voice of Italy" 2018

La giovane campana del Team Al Bano vince la quinta edizione del talent-show

Si è chiusa la quinta edizione di "The Voice of Italy", talent-show resuscitato da Rai2 dopo un anno di pausa e quattro edizioni con alterne fortune in termini di ascolti.
A trionfare è la giovane Maryam Tancredi, del team Al Bano. La sua vittoria è decretata al termine di una combattuta e lunghissima finale, nella quale si è infine confrontata con la veronese Beatrice Pizzin del team di J-Ax, seconda classificata.
Maryam, 19 anni di Napoli, si aggiudica un contratto discografico con la Universal Music. La vincitrice era tra le favorite sin dalle Blind Auditions de il televoto del pubblico è stato coerente con il gradimento dei social, che avevano puntato su Maryam anche nelle precedenti sfide.
Gli altri due finalisti dell'edizione del programma condotto da Costantino della Gherardesca sono stati il bresciano Andrea Butturini del team Cristina Scabbia e la friulana Asia Sagripanti del team Francesco Renga.
Maryam, definita dallo stesso coach l'"Al Bano al femminile" ha presentato, come gli altri tre finalisti, il suo inedito. Si tratta di "Una buona idea", scritto da Viviana Colombo, Fabio Ilacqua ed Edwyn Clark Roberts. Ha vinto con il 64,81% dei voti l’ultima sfida contro Beatrice.
“La musica è la mia arma e sul palco divento un’altra persona. Lì davvero sono me stessa” confessa la ragazza, che con la sua voce combatte contro i pregiudizi e l’ossessione delle persone per l’apparenza.
Resta ora da vedere cosa rimarrà in termini di successo per lei: la sua voce è bellissima e potente, ma finora "The Voice of Italy" non è mai riuscito a creare un artista che raggiungesse il grande pubblico. Inoltre, questa è stata l’edizione meno vista di sempre del programma di Rai 2 e anche la finale (nonostante la chiusura a tarda notte) non ha superato i due milioni e il 10% di share.
 

Parte l'Eurovision Song Contest

Al via da Lisbona la nuova edizione. Per l'Italia ci sono Ermal Meta e Fabrizio Moro

L’edizione 2018 dell’Eurovision Song Contest si tiene a Lisbona (Portogallo), presso la Altice Arena (conosciuta anche come MEO Arena) e vede in gara 43 Paesi.
I 43 Paesi in gara (tra parentesi l’emittente di riferimento): Albania (RTSH) – Armenia (AMPTV) – Australia (SBS) – Austria (ORF) – Azerbaigian (ICTIMAI TV) – Belgio (VRT) – Bielorussia (BRT) – Bulgaria (BNT) – Cipro (CYBC) – Croazia (HRT) – Danimarca (DR) – Estonia (ERR) – Finlandia (YLE) – Francia (FT) – Germania (ARD/NDR – Georgia (GPB) – Grecia (ERT) – Irlanda (RTE) – Islanda (RUV) – Israele (IPBC/KAN) – Italia (RAI) – Lettonia (LTV) -Lituania (LRT) – Macedonia (MRT) – Malta (PBS) – Moldavia (TRM) – Montenegro (RTCG) – Norvegia (NRK) – Paesi Bassi (AVROTROS) – Polonia (TVP) – Portogallo (RTP) – Regno Unito (BBC) – Repubblica Ceca (CT) – Romania (TVR) – Russia (C1R) – San Marino (RTV) – Serbia (RTS) – Slovenia (RTVSLO) – Spagna (TVE) – Svezia (SVT) – Svizzera (SRG/SSR) – Ucraina (UA:PBC) – Ungheria (MTVA).
All Aboard” è il motto dell’Eurovision Song Contest 2018, accompagnato da una graphic art ispirata al mare e al rapporto che il Portogallo ha con l’esplorazione e la navigazione. Sono dodici le diverse declinazioni del logo, con ognuna che racconta un frammento di vita negli oceani: troviamo quindi le meduse, il plancton, nonché una moltitudine di elementi collegati dalla loro importanza all’interno dell’ecosistema oceanico.
Il brano vincitore di Sanremo 2018 “Non mi avete fatto niente“, di Ermal Meta e Fabrizio Moro, è stato tagliato a 3 minuti, per rispettare il regolamento eurovisivo. Il testo è stato mantenuto in italiano, con minimi cambiamenti rispetto all’originale.
(fonte: sito ufficiale Eurovision Song Contest)
 

Il ritorno di Jess Glynne

La voce che ha dominato le classifiche di tutto il mondo in radio da oggi con "I'll be there"

Torna con un nuovo singolo Jess Glynne a distanza di 3 anni dallo strepitoso successo ottenuto con l’album d’esordio ‘I Cry When I Laugh’  uscito nel 2015.  ‘I’ll Be There’ è il titolo del nuovo brano, in radio e in vendita in tutti gli store digitali da venerdì 4 maggio, ed è l’inizio di un nuovo capitolo.
Con oltre 2 milioni di copie vendute in tutto il mondo, ‘I Cry When I Laugh’ ha dominato le classifiche diventando uno degli album che ha ridefinito la musica  pop di questa era, grazie alle numerose hit in esso contenute come ‘Hold My Hand’, ‘Take Me Home’ e ‘Don’t Be So Hard On Yourself’.
Anche l’ Italia è stata conquistata dal suo talento tanto che l’album è entrato direttammete nella top 10 degli album più venduti , mentre i suoi singoli hanno  venduto oltre 400.000 copie e hanno raggiunto traguardi importanti: Triplo Disco di Platino per ‘Take Me Home’ Doppio Disco diPlatino per ‘Hold My Hand’, Disco di Platino per ‘Not Letting Go’ e per ‘Don’t Be So hard On Yourself’. Partecipazioni a trasmissioni tv come “X Factor” o “Che tempo che fa” hanno consacrato il suo successo nel nostro Paese.
Dopo aver vinto un Grammy con i Clean Bandit per “Rather be” (Quadruplo Platino) è oggi la voce del successo dei Rudimental ‘These Days’, Disco D’oro per le vendite e tra i brani più suonati dalle radio italiane.
Con questo singolo Jess Glynne è diventata la prima cantante femminile britannica ad avere avuto 6 singoli al numero uno delle chart in UK.
Ma ora la sua attenzione è tutta rivolta alla composizione del secondo album. Il nuovo singolo ha un sapore vagamente gospel e soul e contiene tutti quegli ingredienti che l’hanno resa celebre ed amata da milioni di fan. Il suo sound è più potente che mai!
I temi trattati nelle sue canzoni sono allo stesso tempo personali ed universali, sono quelle cose che tutte le ragazze della sua generazione vorrebbe sentire. Sono tuttte quelle verità che con grande abilità Jess riesce a comunicare: l’amore che può esaltare e distruggere, le aspirazioni ed i sogni infranti che possono rattristare ma che con una risata si dimenticano e si passa oltre.
(comunicato Warner Music a cura di G. Mompellio)
 

Grande successo per il Concerto del Primo Maggio

Il miglior risultato degli ultimi cinque anni in termini di share ed ascolti tv

Attenzione mediatica e Ascolti Tv in forte ascesa per il CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO 2018 che si è svolto ieri in Piazza San Giovanni in Laterano a Roma e che ha messo in scena il meglio della "Nuova Musica Italiana".
Il Concertone 2018, che è stato trasmesso in diretta dalle 15.00 a mezzanotte su RAI 3, complessivamente registra infatti una media di 1.325.576 ascoltatori e il 7,56% di share, crescendo di 144.707 spettatori e dello 0,86% di share rispetto all'edizione 2017 (che era stata comunque la più seguita degli ultimi anni) e raggiungendo quindi una copertura di ben 16.778.837 di contatti, persone diverse tra loro che hanno visto almeno un minuto del programma, pari al 28,61% della popolazione italiana.
I contatti conquistati dall'evento sono molto cresciuti rispetto all’edizione 2017 (+2.556.170) quando aveva intercettato 14.222.667 di individui (copertura pari al 24,23%). Il picco d’ascolto dell’intera giornata è stato registrato alle ore 20:41 con ben 2.770.657 spettatori connessi per uno share dell’11,67%.
Anche i dati dei social sono entusiasmanti: #1M2018 e #concertone sono stati il trend topic italiano su Twitter della giornata di ieri, con più di 10mila reaction ai post; su Instagram sono stati registrati 2533 post pubblici e menzioni con #1M2018; la fanbase del Concertone è cresciuta di 10mila follower su Facebook, 6mila seguaci su Instagram e 1500 su Twitter.
Condotto dalla spumeggiante accoppiata composta da Ambra Angiolini e Lodo Guenzi, il Concerto del Primo Maggio 2018 ha portato sul palco di Piazza San Giovanni il meglio della musica attuale italiana, la musica che suona nei cuori e nelle cuffiette del paese reale, quella che riempie i club e i palazzetti e che fa milioni di visualizzazioni e ascolti su Youtube e Spotify.
Le 8 ore di musica sono state accumunate dal tema di quest’anno voluto da CGIL, CISL e UIL: “Sicurezza: il Cuore del Lavoro” e raccolte in una trasmissione pensata e scritta da un team di autori di grande prestigio (Massimo Martelli, Giorgio Cappozzo e Paolo Biamonte). La nuova linea artistica del Concerto del Primo Maggio voluta dall'organizzatore Massimo Bonelli e improntata su un cast contemporaneo e prevalentemente composto dagli artisti che rappresentano l’attuale momento musicale nazionale, è stata ampiamente premiata dai fatti. Anche la piazza, gremita come al solito nonostante le limitazioni di accesso volute dalle nuove stringenti normative sulla sicurezza, ha risposto con entusiasmo, facendo da eco al successo di share e ascolti della diretta su Rai 3 che non ha mai raggiunto numeri così alti nelle ultime edizioni.
Ecco infine l’ordine di esibizione degli artisti: INDIGO FACE, GIORGIO BALDARI, BRASCHI, ESPOSITO, MARIA ANTONIETTA, FRAH QUINTALE, WRONGONYOU, ACHILLE LAURO e BOSS DOMS, MIRKOEILCANE, NITRO, GALEFFI, GEMITAIZ, GAZZELLE, WILLIE PEYOTE, ERIO, LA MUNICIPÀL, ZUIN, DARDUST ft. JOAN THIELE, CANOVA, THE ZEN CIRCUS, FRANCESCA MICHIELIN, JOHN DE LEO, MINISTRI, GIANNA NANNINI, ULTIMO, SFERA EBBASTA, MAX GAZZÈ & Orchestra Filarmonica Marchigiana, ERMAL META, CARMEN CONSOLI, COSMO, LE VIBRAZIONI, LO STATO SOCIALE, CALIBRO 35 e FATBOY SLIM.
(Parole & Dintorni)