Maggio 2020
File.41: Alberto Lombardi - intervista

Con "Start Again" parte il progetto di crowdfounding per la promozione di "Home", nuovo album del chitarrista
Alberto Lombardi è un chitarrista acustico riconosciuto a livello internazionale, apprezzato dai più importanti giornali del settore e riconosciuto da star della chitarra come Nile Rodgers e Tommy Emmanuel, ma è prima di tutto un cantautore e un chitarrista rock. Al momento è anche in tour con il suo tributo alla Stratocaster, dove suona la musica che ha reso questa chitarra una leggenda, da Hendrix a Clapton, Da Gilmour a Jeff Beck.
“Start Again” è una ballad epica e ritmata, con un eccellente lavoro di chitarra rock-blues e un sound molto vivo, fatto di strumenti veri suonati da persone vere. Un testo introspettivo che parla di un nuovo inizio e che fa riferimento a uno dei canti più famosi dell’Inferno dantesco, il XXVI, dove il poeta immagina un Ulisse che non ritorna a Itaca ma spinge i suoi uomini a un ultimo epico viaggio ai confini della conoscenza.
Il singolo dà il via a un crowdfunding che aiuterà l’artista indipendente a finanziare la promozione dell’album “Home”. Presenti nella title track del disco, in uno splendido coro Gospel, le storiche cantanti degli Chic, Norma Jean Wright e Luci Martin. Missato da Bob Clearmountain e prodotto dallo stesso Alberto, “Home” è disponibile solo attraverso il crowdfunding e non sarà disponibile sugli store digitali.
Abbiamo incontrato Alberto Lombardi per un'intervista che andrà in onda:
Mercoledì 13 maggio alle 16:35 e sabato 16 maggio alle 10:10.
File.41: Disco Zodiac - intervista

Il singolo che ascolteremo è "Supereroi"
I Disco Zodiac si formano ufficialmente a Roma all’inizio del 2012. La band è composta da: Alessio Modica (voce e chitarra), Lorenzo Lambusta (chitarra), Marco Pula (batteria), Jacopo Pisu (basso), Michele Tortora (tastiere).
Con il leader Alessio presenteremo "Supereroi", il nuovo singolo. Un ritornello tanto semplice quanto esplosivo e un concentrato di energia, di chitarre e di synth per farci ballare e cantare a squarciagola. Il testo malinconico ci porta a un bivio esistenziale a cui chiunque prima o poi si è trovato davanti: continuare a vivere nella propria routine e nelle proprie scelte quotidiane (che spesso ci portano a soffrire) oppure cercare di evadere pericolosamente in un mondo fatto di sogni e di passione?
A proposito del nuovo singolo registrato allo StudioNero di Roma e prodotto da Marta Venturini, i Disco Zodiac raccontano: «Abbiamo scritto questo pezzo perché avevamo voglia di sfogarci, di fare Pop, gridando e ballando come piace a noi». In effetti il singolo riprende le atmosfere tipiche della band “retro pop”, ma stavolta ci travolge con maggiore entusiasmo e con una verve non indifferente, “senza farci male”. Ad accompagnare la canzone, un divertente videoclip in bianco e nero che ci mostra una lunga serie di spericolate acrobazie sciistiche che non sempre vanno a buon fine, una metafora forte e chiara.
L'intervista con Alessio Modica dei Disco Zodiac andrà in onda:
Martedì 12 maggio alle 16:35 e venerdì 15 maggio alle 10:10.
File.41: Daniele Ronda - intervista

Con il cantautore presentiamo "Playlist", il suo ultimo singolo
“Playlist”, è il nuovo singolo del cantautore piacentino Daniele Ronda. Una ritmica potente e rotolante, un intreccio di chitarre acustiche ed elettriche, un approccio vero, suonato, proiettato a una performance live, al palco. Il brano è il primo estratto dal nuovo album dell’artista che vedrà la luce nei prossimi mesi. A proposito di “Playlist” Daniele Ronda ha dichiarato: «A volte è possibile, spesso necessario, prendersi una pausa dal mondo, apprezzare a pieno questi “momenti sospesi” e scegliere con molta cura con chi trascorrerli. Poi le scadenze, gli impegni e tutto il bene e il male di questa frenesia saranno lì fuori ad attenderci e noi ancora pronti a ributtarcisi dentro…».
Il videoclip, diretto da Massimo Albasi, vede la partecipazione della modella e influencer Mercedesz Henger. Ambientata in una scuola di danza, la sequenza di immagini è un continuo alternarsi di scene live con Daniele Ronda e la sua band, e di altre in cui la protagonista, omaggiando il film “Flashdance”, veste i panni di una ragazza con il grande sogno di danzare, immersa in un intenso allenamento, in una sfida con se stessa.
"Playlist", per uno strano intreccio del destino, è anche un brano che sembra essere stato scritto per descrivere le sensazioni e le emozioni che proviamo tutti in questo periodo complicato.
Abbiamo incontrato Daniele Ronda per un'intervista che andrà in onda:
Lunedì 11 maggio alle 16:35 e giovedì 14 maggio alle 10:10.
"Arte per la Libertà" torna con #NESSUNOESCLUSO

Riprendono gli eventi in streaming e le aste a favore di Amnesty International
Dopo il successo di “Restiamo a casa Live” con un calendario di un intero mese, 30 performance artistiche e oltre 100.000 visualizzazioni sui social, riparte la nuova programmazione in streaming di “Arte per la Libertà”, il festival della creatività per i diritti umani, nato dall’unione di “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty” e “DeltArte – il Delta della Creatività”, un’anima più musicale e una più artistica.
Per il mese di maggio, a partire dal giorno 5, la programmazione è dedicata alla campagna di Amnesty International Italia #nessunoescluso, legata al diritto alla salute. Un diritto universale che deve essere garantito anche a chi non ha un’assistenza sanitaria adeguata, a chi non ha una casa, o vive in condizioni di precarietà.
Riguardo alla campagna #nessunoescluso, il direttore artistico Michele Lionello dichiara che: “Solo se oggi ci prendiamo cura anche chi non ha una casa, non ha un pasto caldo, non ha accesso ai dispositivi di protezione potremo uscire da questa pandemia e ripartire più forti domani”. Come sottolinea la curatrice Melania Ruggini, “i nostri festival e in più in generale la cultura del nostro Paese non devono fermarsi proprio ora e devono continuare a dare regalare emozioni autentiche e momenti di unione. Con il linguaggio della creatività, le performance artistiche e le aste di beneficenza vogliamo sensibilizzare e sostenere anche economicamente questa campagna”. Lionello conclude spiegando che “in questa situazione di emergenza, per fare in modo che il diritto alla salute sia garantito a tutti, nessuno escluso, Amnesty International ha deciso di collaborare con alcune associazioni che operano in prima linea per difendere le persone più vulnerabili”.
Tutti gli appuntamenti streaming sono alle ore 18.00 in diretta da pagina Facebook di Arte per la Libertà per essere poi rilanciati nelle altre piattaforme social di Instagram, Youtube e Twitter.
Il primo appuntamento, martedì 5 maggio, è con il Presidente di Amnesty International Italia Emanuele Russo, a inaugurare la programmazione presentando la campagna #NESSUNOESCLUSO. Alle performance artistiche partecipano l’artista fotografa Valentina Tamborra con due nuovi reportage, il team di teatro civile “Orizzonte degli Eventi” con “Grida d’Antilope”, la compagnia di danza “Motus” con “In-Flussi”, la compagnia teatrale “Minimiteatri” con “Rosa Balistreri”, la compagnia teatrale “Chièdiscena” con “Spoon River” e l’autrice Vera Munzi con il progetto “Fogli di carta”. Gran finale giovedì 28 maggio con tantissimi artisti con cui festeggeremo il 59° compleanno di Amnesty International.
A fianco delle performance in streaming tornano le aste di beneficenza con le opere donate dagli artisti a favore di #nessunoescluso. All’asta partecipano gli artisti Antonella Porfido, Valentina Tamborra, Iapimh, Luka!, La fille Bertha, Zentequerente, Inalienabile - Musica e diritti umani, Marco Mei. L’asta a rialzo durerà 24 ore e per assicurarsi l’opera si potrà accedere sul profilo social dell’artista e di Arte per la Libertà proponendo il proprio prezzo.
Tutte le info sulla campagna e come sostenerla su: www.amnesty.it/nessunoescluso/
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Ermal Meta: "Finirà bene"

COMUNICATO STAMPA
Un brano presentato in versione acustica su Instagram che ora approda in radio nella versione definitiva
“Questo non è buio sono solo gallerie … “. Questa è la frase iniziale di una canzone presentata in un primo momento in una toccante versione acustica, a sorpresa, tra le mura che contano i nostri respiri da circa due mesi, sulla sua pagina Instagram da Ermal Meta.
Ben presto ha fatto il giro della rete attraverso persone che l’hanno sentita propria nonostante non fosse nella versione definitiva; ma spesso non è importante la faccia di una persona: ci colpisce ciò che quella persona ci trasmette in un'alchimia molto vicina alle emozioni che genera la musica.
Ben presto ha fatto il giro della rete attraverso persone che l’hanno sentita propria nonostante non fosse nella versione definitiva; ma spesso non è importante la faccia di una persona: ci colpisce ciò che quella persona ci trasmette in un'alchimia molto vicina alle emozioni che genera la musica.
Una canzone scritta a gennaio che si appoggia con energica eleganza in questo momento molto particolare, dove speranza e sofferenza si passano la mano ogni giorno e dove come fosse un mantra ci ripetiamo che “Finirà bene”.
“Finirà bene per te e pure un po’ per me. Finirà bene anche se non ci vuoi credere”.
L’affetto riservato a questo brano, ha portato l’autore a definirlo in tutte le sue parti e a vestirlo con gli abiti di un guerriero contemporaneo grazie anche ad un tappeto sonoro/corale fastoso che strizza l’occhio a sapori balcanici.
“E una rivoluzione pure in due si può iniziare”
"Finirà bene" arriva inaspettato e come tutte le belle cose inaspettate ce lo godiamo, ripensando alla frase di apertura, ben sapendo che prima o poi anche la galleria più lunga finisce.
“Finirà che non dura per sempre. Non ti preoccupare … Finirà bene”
“Finirà bene per te e pure un po’ per me. Finirà bene anche se non ci vuoi credere”.
L’affetto riservato a questo brano, ha portato l’autore a definirlo in tutte le sue parti e a vestirlo con gli abiti di un guerriero contemporaneo grazie anche ad un tappeto sonoro/corale fastoso che strizza l’occhio a sapori balcanici.
“E una rivoluzione pure in due si può iniziare”
"Finirà bene" arriva inaspettato e come tutte le belle cose inaspettate ce lo godiamo, ripensando alla frase di apertura, ben sapendo che prima o poi anche la galleria più lunga finisce.
“Finirà che non dura per sempre. Non ti preoccupare … Finirà bene”
(comunicato Mescal a cura di E. Colli)