Settembre 2021
Venezia 78: continuano le proiezioni

78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
Diario da Venezia - 4 settembre
Oggi al Lido, alla 78ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, si è entrati nel clou festivaliero. Di rilievo, oggi abbiamo potuto notare la presentazione “Competencia Oficial”, film diretto da Mariano Cohn e Gastón Duprat. E' la storia di un ricco imprenditore che vuole realizzare un film memorabile, e per rendere questo possibile arruola una nota regista, Lola Cuevas (Penelope Cruz), l’attore hollywoodiano Felix Rivero (Antonio Banderas) e l’attore di teatro Ivan Torres (Oscar Martínez): tra i due attori non scorre buon sangue e il loro ego è tanto quanto il loro talento. La regista escogiterà delle singolari prove per vedere chi le supererà: l’attore vincitore rimarrà quando si accenderanno le telecamere.
Nel pomeriggio è stata la volta di “Il buco” del regista italiano Michelangelo Frammartino, un film collocato nel 1961 nel comune calabro di Cerchiara, dove un gruppo di speleologi scopre la seconda grotta più profonda al mondo, che viene battezzata con il nome di "L’abisso di Bifurto".
Nella serata è stata la volta di “Mondocane” di Alessandro Celli, film drammatico ambientato in un futuro prossimo, dove Taranto diventa ormai una città fantasma, recintata da filo spinato e nella quale c’è un patto di tacito assenso da parte della polizia di restare al di fuori dei confini. All’interno, dove regna un notevole degrado, vi sono le “Formiche” una gang criminale guidata da “Testacalda” (interpretato da Alessandro Borghi), in perenne lotta con un'altra banda locale. E’ qui che vivono due orfani di 13 anni, che hanno come unico desiderio entrare a far parte di questa gang.
Pietro, noto come “Mondocane”, riesce a superare con successo le prove mentre Christian viene schernito da tutti e soprannominato “Pisciasotto”: da qui il legame, quasi fraterno, si incrina.
Infine, alle 22, la proiezione di “Last Night in Soho”, film diretto da Edgar Wright, che racconta la storia di Eloise (Thomasin McKenzie), ragazza con la passione per la moda e grande fan al limite dell’ossessione di Sandy, interpretata da Anya Taylor Joy (conosciuta anche nella serie tv “La regina degli scacchi”).
(dalla nostra inviata Loredana Negro)
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Venezia 78: il giorno del nuovo "Dune"

78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
Diario da Venezia - 3 settembre
Siamo giunti al terzo giorno della 78ma Mostra del cinema, che verrà ricordato per la presentazione del film drammatico “Spencer” del regista Pablo Larrain, basato sugli ultimi anni del matrimonio di Diana e Carlo Principe del Galles.
Il film si concentra su un ben preciso spazio temporale, il dicembre 1991, quando durante le vacanze di Natale con l’intera famiglia reale, nella tenuta di Sandringham, a Norfolk, Diana (interpretata dalla bellissima e simpaticissima Kristen Stewart) decide di lasciare suo marito il principe Carlo (interpretato da Jack Farthing, noto per la serie TV “Poldark”) .
Nel tardo pomeriggio è stata proiettata la prima mondiale del film “Dune”. Film molto atteso: si è avuta infatti una notevole richiesta di accrediti per la visione, ma vista, come per tutte le altre proiezioni, la capienza ridotta delle sale a causa del Covid , non tutti sono stati accontentati.
Film di fantascienza diretto da Denis Villeneuve, la pellicola è la prima parte dell’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo scritto da Frank Herbert, e già proposto nel 1984 da David Lynch.
Il film vede in un distante futuro, il duca Leto Atreides (Oscar Isaac) accettare la gestione del pericoloso pianeta di Arrakis, anche noto come Dune, unico posto dove si puó trovare la sostanza più preziosa dell’universo “la spezia”, una droga che allunga la vita, fornisce capacità mentali eccezionali e rende possibile i viaggi nello spazio. Pur sapendo che l’offerta è una complessa trappola dei suoi nemici, Leto parte ugualmente per Arnakis e con lui partono anche la sua concubina Lady Jessica (Rebecca Ferguson) e il giovane figlio ed erede Paul (Timothée Chalamet). Leto inizia l’estrazione della spezia, operazione resa pericolosa da enormi vermi nella sabbia. In seguito, un tradimento conduce Paul e Jessica dai Fremer, nativi di Arrakis che vivono nel deserto più profondo.
In tarda serata invece Maggie Gyllenhaal, sorella del più noto Jake Gyllenhaal (anche lui presente sul Red Carpet), ha presentato "The Lost Daughter", film drammatico basato sul romanzo di Elena Ferrante che vede come interpreti il premio Oscar Olivia Colman, Jessie Buckley, Dakota Johnson , Peter Sarsgaard e Oliver Jackson-Cohen.
(dal nostro inviato Devis Botta)
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Venezia 78: tre opere da tenere d'occhio

78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
Diario da Venezia - 2 settembre
Nella seconda giornata della 78ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica I film degni di nota sono almeno tre.
Il primo di Jane Campion, prima regista a vincere la Palma d’Oro a Cannes con “Lezioni di piano” nel 1993, ha visto proiettato il suo film “The Power of the Dog”, tratto dal romanzo di Thomas Savage, interpretato da Kirsten Dunst, Jesse Plemons e Benedict Cumberbatch. Si racconta di una vedova, Rose (Kirsten Dunst), andata a vivere nel Montana con il suo nuovo marito George (Jesse Plemons): i due vengono messi a dura prova dai comportamenti estremi del fratello di George, Philip (Benedict Cumberbatch) , la cui cattiveria nei confronti della donna e del figlio di lei porterà a tragiche conseguenze.
Nel cast troviamo anche Thomasin McKenzie, presente anche nel film fuori concorso “Ultima notte a Soho”. In serata è stato presentato il film del regista italiano Paolo Sorrentino “E’ stata la mano di Dio”: fin dalle prime immagini si percepisce il legame di Paolo con Napoli e la sua gente. L'opera racconta dell’adolescenza negli anni 80. Questa è la prima sensazione che si percepisce guardando il film, dove il regista racconta la storia della sua vita, con protagonista l’attore Filippo Scotti.
Terzo film della giornata “Il giocatore di carte” del regista Paul Schrader. Il regista è abituale nell’utilizzare sempre lo stesso schema, partendo da un problema sociale e trasformandolo in metafora. In questo caso si tratta del gioco del poker. Un personaggio consapevole dei suoi tragici errori, che dopo aver scontato la sua pena non riesce a mettersi in pace con la sua coscienza. Film interpretato da Oscar Isaac nel ruolo di un ex soldato di Abu Ghraib, diventato appunto giocatore d’azzardo di poker. Il film, prodotto da Martin Scorsese, vede la partecipazione di Willem Dafoe.
(dalla nostra inviata Loredana Negro)
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Venezia 78: inizia la Mostra 2021

78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
Diario da Venezia - 1 settembre
Eccoci giunti alla tanto attesa 78ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica organizzata dalla Biennale di Venezia. Dopo un anno a regime ridotto, la kermesse è ripartita e durerà fino all’11 settembre in presenza al Lido, con diverse stelle in arrivo. Via libera ai visitatori ma con posti contingentati e solo muniti di Green pass, vista l’emergenza Covid-19 ancora in corso. Sempre per lo stesso motivo resta ancora il triste muro grigio che copre il Red Carpet.
Giornata che verrà ricordata per il premio alla carriera a Roberto Benigni, diventato personaggio pubblico tra i più conosciuti e apprezzati in italia e nel mondo; fra i numerosi riconoscimenti va ricordato l’Oscar come miglior attore consegnato nel 1999 per l’interpretazione del film da lui stesso diretto “La vita è bella”.
La madrina di questa edizione è Serena Rossi che, dopo l'arrivo in Laguna con un elegante look total white, ha esordito sul tappeto rosso, scegliendo un vestito color pastello in occasione della première di “Madres Paralelas” di Pedro Almodovar, film che ha aperto le danze della 78esima Mostra del Cinema di Venezia, che vede come protagoniste Penelope Cruz e Milena Smit.
Il film racconta la storia di due donne madrilene entrambe single, la cui coincidenza le vedrà rimanere incinte per errore e partorire lo stesso giorno e nello stesso ospedale. Jenis, la ragazza delle due più anziana, consolerà la più giovane Ana, spaventata per un futuro ancora tutto da decifrare, e quelle parole scambiate in un anonimo corridoio di ospedale cambieranno la vita di entrambe in maniera inaspettata.
(dal nostro inviato Devis Botta)