Dicembre 2021
File.41: Giuliano Crupi - intervista

"Filtro" è un inno alla libertà di essere autentici
Essere autentici, senza filtri sia sui social che nella vita vera, oggi è un atto rivoluzionario, un segno di grande coraggio che ci permette di essere liberi dal giudizio altrui. Di questo parla “Filtro”, il nuovo singolo di Giuliano Crupi, tra i più ispirati e autentici esponenti dell’attuale scena cantautorale italiana.
Il brano, fruibile su tutte le piattaforme digitali, streaming e download da venerdì 29 ottobre, pone l’accento sulla nostra fragilità in quanto esseri umani fallibili e vulnerabili e vuole sottolineare quanto ci renda liberi non camuffarci a tutti i costi mostrando in realtà chi non siamo. Solo così ritroveremo il nostro tempo, il nostro respiro e la bellezza di un tramonto che non per forza va condiviso.
A questo proposito Giuliano Crupi sottolinea: «Quando ho scritto “Filtro”, stavo lavorando a un’altra canzone. Ero seduto al piano e mi è arrivato di getto l’incipit del ritornello “e con le mani avanti e con il cuore indietro”. Da subito ho avuto chiara l’importanza del messaggio perché oggi, nell’epoca delle strategie emotive, tendiamo a mettere le mani avanti trattenendo il cuore indietro, anziché l’esatto opposto. Oggi non sono più solo le notizie ad essere fake, è fake ciò che mostriamo sui social, ciò che mettiamo “in vetrina”, ciò che vendiamo di noi stessi. Tutto per conquistare like e followers, per avere facili e veloci consensi. Tutto per piacere in modo strategico a discapito dell’autenticità, insomma siamo perennemente "connessi a mille stimoli e sconnessi dentro”».
Parte da questo concetto l’idea dell’art work della copertina e del videoclip, quest’ultimo diretto da Federico Falcioni con la partecipazione dell’attrice Rossella D’Andrea.
“Filtro” si arricchisce inoltre della produzione artistica di Francesco Valente (Lucio Dalla, Niccolò Fabi, Tiromancino, Max Gazzè, Riccardo Sinigallia e tanti altri).
La nostra intervista con Giuliano Crupi andrà in onda:
Venerdì 10 dicembre alle 16:35 e martedì 14 dicembre alle 10:10.
File.41: Sgrò - intervista

L'album di esordio del cantautore è "Macedonia", dal quale ascolteremo "Stai bene"
Torna a trovarci Sgrò per parlarci di "Macedonia" (distribuito da Artist First), il suo album di esordio, che contiene anche i singoli per i quali lo abbiamo incontrato in precedenza: “In differita”, “Le piante”, “Maledizione”, usciti nel corso dell’ultimo anno e mezzo.
"Stai bene” è invece il nuovo singolo, che ascolteremo in quest'occasione.
"Macedonia", scritto da Sgrò con la produzione artistica di Andrea Ciacchini, è uno sguardo sensibile, inusuale ed evocativo sulla quotidianità. La voce del cantautore, a tratti apatica, eppure sempre molto espressiva, ci offre con queste canzoni la sua macedonia, le sue emozioni tagliate in piccoli pezzi, aspri e dolci. A livello musicale, il cuore del progetto è un profondo amore per le produzioni di Battisti e di Battiato a cavallo tra gli anni settanta e ottanta. Sono presenti anche altri riferimenti stilistici più contemporanei che sono una sorta di preziosa speziatura all'interno delle canzoni: Homeshake, Mild High Club, Glass Animals, Frank Ocean.
«Macedonia – racconta Sgrò – è frutta fresca e colorata, ma è anche frutta fatta a pezzi, frutta che rimane sullo stomaco, frutta piena di giorni del disordine e di interruzioni della pace, di porte chiuse che preservano ma escludono, eppure è frutta che cerca non tanto una via di uscita dal mondo ma una via di entrata, frutta contemporanea senza antenati né posteri, frutta piena di mappe per l'assenza, di sfumature e non di assoluti, frutta scomoda, frutta che si vergogna ma che rivendica la propria postura, frutta da farne spremuta».
La nostra intervista con Sgrò andrà in onda:
Giovedì 9 dicembre alle 16:35 e lunedì 13 dicembre alle 10:10.
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File.41: Carolina Benvenga - intervista

La star più cliccata più cliccata dalle famiglie e amatissima dai bambini
Carolina Benvenga, attrice e conduttrice volto della tv dei ragazzi, cantante e autrice beniamina dei più piccoli e molto amata dalle famiglie, è diventata in poco tempo popolarissima, una ‘social star’ con numeri da capogiro. In poco più di due anni infatti il suo canale Youtube ha raggiunto 450 milioni di visualizzazioni e 490 mila iscritti. Un vero e proprio fenomeno del web!
31 anni, metà romana (dal quartiere San Basilio), metà salentina di Gallipoli, Carolina ha un destino segnato. A 8 anni già sul set con Cristina D’Avena, a 12 con il maestro Abbas Kiarostami, il suo palmares conta decine di film e serie tv. Ma la popolarità arriva nel momento in cui decide di non recitare, ma di essere se stessa davanti alla telecamera. La sua spontaneità e la sua empatia conquistano tutti. Grazie ai messaggi positivi ed educativi che riesce a trasmettere con i suoi video e nei programmi tv di cui è la protagonista, Carolina diventa una sorta di Mary Poppins 2.0: educatrice stravagante, come una sorella maggiore, idolo sul piccolo schermo e su YouTube per le famiglie e per i bambini, che con lei sognano, si divertono e imparano a giocare con la fantasia.
Le mamme l’hanno eletta regina del web, contribuendo ad aumentare la popolarità di Carolina. Sono loro le sue prime fan, sostenendola e facendo diventare virali i video che posta sul suo canale YT, con le simpatiche coreografie di baby dance. Sono video di ogni tipo, per tutti i gusti, un modo diverso per giocare con i bambini, che imparano la coordinazione, imparano a cantare, a divertirsi anche se da soli, e a condividere questi momenti con la propria famiglia. Al tempo stesso apprendono i messaggi, che spesso si trovano nelle canzoni stesse, soprattutto negli inediti di Carolina, che regalano sempre immagini, insegnamenti e strumenti importanti per loro.
Attualmente Carolina conduce quotidianamente su Rai Yoyo “La posta di Yoyo”; inoltre è in arrivo sul piccolo schermo la nuova serie tv “Carolina e Topo Tip: Raccontastorie”, di cui è autrice e sono, invece, già in onda, sempre su Rai Yoyo, le sue baby dance.
31 anni, metà romana (dal quartiere San Basilio), metà salentina di Gallipoli, Carolina ha un destino segnato. A 8 anni già sul set con Cristina D’Avena, a 12 con il maestro Abbas Kiarostami, il suo palmares conta decine di film e serie tv. Ma la popolarità arriva nel momento in cui decide di non recitare, ma di essere se stessa davanti alla telecamera. La sua spontaneità e la sua empatia conquistano tutti. Grazie ai messaggi positivi ed educativi che riesce a trasmettere con i suoi video e nei programmi tv di cui è la protagonista, Carolina diventa una sorta di Mary Poppins 2.0: educatrice stravagante, come una sorella maggiore, idolo sul piccolo schermo e su YouTube per le famiglie e per i bambini, che con lei sognano, si divertono e imparano a giocare con la fantasia.
Le mamme l’hanno eletta regina del web, contribuendo ad aumentare la popolarità di Carolina. Sono loro le sue prime fan, sostenendola e facendo diventare virali i video che posta sul suo canale YT, con le simpatiche coreografie di baby dance. Sono video di ogni tipo, per tutti i gusti, un modo diverso per giocare con i bambini, che imparano la coordinazione, imparano a cantare, a divertirsi anche se da soli, e a condividere questi momenti con la propria famiglia. Al tempo stesso apprendono i messaggi, che spesso si trovano nelle canzoni stesse, soprattutto negli inediti di Carolina, che regalano sempre immagini, insegnamenti e strumenti importanti per loro.
Attualmente Carolina conduce quotidianamente su Rai Yoyo “La posta di Yoyo”; inoltre è in arrivo sul piccolo schermo la nuova serie tv “Carolina e Topo Tip: Raccontastorie”, di cui è autrice e sono, invece, già in onda, sempre su Rai Yoyo, le sue baby dance.
Dopo il primo album pubblicato da Sony Music nel 2019, da cui ha avuto inizio tutto, esce il 26 novembre il disco per tutta la famiglia, con classici natalizi in italiano e con canzoni inedite, cantato da Carolina, accompagnati da tanti video davvero speciali e pieni di magia.
Il progetto è "Carolina & Topo Tip: un Natale favoloso", dal quale ascolteremo con lei il brano "Un Natale favoloso".
L'intervista con Carolina Benvenga andrà in onda:
Martedì 7 dicembre alle 16:35 e venerdì 10 dicembre alle 10:10. Stay tuned... con Carolina Benvenga!
File.41: Alessandro Proietti - intervista

“Elettroshock” è estratto dall'album "Persiane del '40" del giovane musicista e attore
“Elettroshock” (La Grande Onda Srl/A1) è il nuovo singolo di Alessandro Proietti, attore e musicista originario del quartiere Garbatella di Roma, dopo l’uscita dell’album ‘Persiane del ’40’, all'interno del quale verrà integrato nella sua versione estesa.
Alessandro Proietti a proposito di Elettroshock racconta: “Il brano parla delle difficoltà all’interno delle relazioni, venirsi incontro e continuare a capirsi non è sempre semplice, soprattutto con il passare del tempo. Ci deve essere un sentimento veramente solido alla base per mantenere la voglia di rinnovarsi ed alimentare i rapporti in mezzo alla frenesia della vita quotidiana. Le relazioni tormentate hanno il loro motivo di esistere e possono essere molto belle fino a quando non diventano nocive. È questa la linea sottile tra qualcuno per cui vale la pena battersi e qualcuno da cui bisogna allontanarsi”.
Alessandro Proietti da sempre affianca al suo percorso musicale anche la carriera di attore. Il suo punto di forza è quello di aver reso propri i linguaggi del cinema e della musica, passando dal set allo studio di registrazione e identificando nel rap, ma anche nel r’n’b e nell’indie pop, i generi più adatti alla sua urgenza comunicativa. Reduce dal successo di Suburra - La serie prodotta da Netflix, nella quale Proietti veste - sin dalla sua prima apparizione nelle precedenti edizioni - i panni del personaggio di Alex, l’artista è attualmente impegnato nell’attività sul set di prossime produzioni cinematografiche. Grazie al suo forte attaccamento alla città d’origine, Alessandro è in grado di condividere immagini nitide che abbracciano il quartiere prediletto dal cinema romano. Garbatella è infatti il set perfetto per le sue storie e per il mondo che osserva attraverso le persiane anni ‘40 di casa sua, da cui si ispira per il titolo del suo album d’esordio.
Alessandro Proietti a proposito di Elettroshock racconta: “Il brano parla delle difficoltà all’interno delle relazioni, venirsi incontro e continuare a capirsi non è sempre semplice, soprattutto con il passare del tempo. Ci deve essere un sentimento veramente solido alla base per mantenere la voglia di rinnovarsi ed alimentare i rapporti in mezzo alla frenesia della vita quotidiana. Le relazioni tormentate hanno il loro motivo di esistere e possono essere molto belle fino a quando non diventano nocive. È questa la linea sottile tra qualcuno per cui vale la pena battersi e qualcuno da cui bisogna allontanarsi”.
Alessandro Proietti da sempre affianca al suo percorso musicale anche la carriera di attore. Il suo punto di forza è quello di aver reso propri i linguaggi del cinema e della musica, passando dal set allo studio di registrazione e identificando nel rap, ma anche nel r’n’b e nell’indie pop, i generi più adatti alla sua urgenza comunicativa. Reduce dal successo di Suburra - La serie prodotta da Netflix, nella quale Proietti veste - sin dalla sua prima apparizione nelle precedenti edizioni - i panni del personaggio di Alex, l’artista è attualmente impegnato nell’attività sul set di prossime produzioni cinematografiche. Grazie al suo forte attaccamento alla città d’origine, Alessandro è in grado di condividere immagini nitide che abbracciano il quartiere prediletto dal cinema romano. Garbatella è infatti il set perfetto per le sue storie e per il mondo che osserva attraverso le persiane anni ‘40 di casa sua, da cui si ispira per il titolo del suo album d’esordio.
La nostra intervista con Alessandro Proietti andrà in onda:
Lunedì 6 dicembre alle 16:35 e giovedì 9 dicembre alle 10:10.
Ecco i Big di Sanremo 2022

VERSO SANREMO
Un cast perfetto per accontentare tutte le generazioni, annunciato a sorpresa al Tg1
Ormai alcuni nomi circolavano da giorni e allora Amadeus ha giocato d'anticipo, per evitare scoop scomodi che potevano uscire sui giornali. Il conduttore, avvalendosi delle sue facoltà da direttore artistico e con un cambio in corsa del Regolamento, ha deciso di non attendere la serata del 15 dicembre, quella di "Sanremo Giovani", per annunciare la lista dei 22 Big in gara al prossimo festival di Sanremo (dall'1 al 5 febbraio): lo ha fatto stasera in diretta al Tg1.
Ventidue nomi elencati durante il telegiornale più seguito, complice Francesco Giorgino. E sono tutti nomi importanti: una pesca ad ampio raggio allo scopo di accontentare tutte le generazioni: all'Ariston torneranno addirittura quattro icone della musica italiana quali Gianni Morandi, Massimo Ranieri, Rettore e Iva Zanicchi. Ma ci sarà ampio spazio per le nuove leve: Sangiovanni, Rkomi, Aka7ven, Ana Mena, Irama. E poi addirittura il ritorno in gara di Elisa (già favorita) ed Emma. Ci saranno anche Noemi, Fabrizio Moro, La Rappresentante di Lista, Michele Bravi, Le Vibrazioni, Giusy Ferreri: tutti nomi giusti per la "generazioni di mezzo", lontana dalla trap ma anche dal classico. E poi i rapper Highsnob con Hu e Dargen D'Amico. Era previsto anche Achille Lauro, che torna in gara per la terza volta dopo la parentesi come ospite fisso dell'ultima edizione. Spazio anche al cantautorato di Giovanni Truppi e al ritorno di Mahmood con il giovanissimo Blanco. Insomma, un menu perfetto per tutti i gusti: si profila un grande Festival.
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Ed Sheeran & Elton John: insieme per il singolo di Natale

Il ricavato delle vendite per il periodo natalizio verrà devoluto alle loro fondazioni benefiche
Due tra gli artisti più importanti al mondo, Ed Sheeran ed Elton John, pubblicano un nuovo singolo natalizio a finalità benefica intitolato “Merry Christmas”, disponibile ora su tutte le piattaforme. Il brano è accompagnato da un bellissimo video diretto da Jason Koening.
‘Merry Christmas’ ha tutto quelle che un brano natalizio deve avere: campanelle, armonie festive, arrangiamenti gioiosi. E ovviamente i testi di Ed ed Elton: “So kiss me under the mistletoe / Pour out the wine let’s toast and pray for December snow / I know there’s been pain this year but it’s time to let it go / Next year you never know, but for now, Merry Christmas.”
Scritto da Ed Sheeran/Elton John e prodotto da Steve Mac, il brano cementa un’amicizia di oltre 10 anni e vede per la prima volta i due artisti insieme in un singolo ufficiale. Ma non è la loro prima incursione nelle classifiche natalizie: Nel 2017 Ed ha conquistato il numero 1 con la ballata senza tempo “Perfect” e Elton John nel 1973 con il classico “Step into Christmas”, uno dei brani di Natale più suonati di tutti i tempi in UK.
Il video di “Merry Christams” – scritto da Jason Koening, Jenny Koening e Ed Sheeran – ha moltissime citazioni a video e film classici di Natale. Con un piccolo aiuto da Mr Blobby, Jonathan Ross, Big Narstie, Michael McIntyre e The Darkness, il cast del video reinventa le immemorabili scene di ‘Last Christmas’ degli Wham; di ‘Merry Christmas’ di Shakin’ Stevens’; di ‘Walking in the Air’ di The Snowman; di ‘Stay Another Day’ degli East 17 e molti altri.
Il ricavato delle vendite durante tutto il periodo natalizio verra’ devoluto alla Ed Sheeran Suffolk music foundation e alla Elton John aids foundation
Ed Sheeran Suffolk Music Foundation
The Ed Sheeran Suffolk Music Foundation è una Fondazione musicale che aiuta i ragazzi con meno di 18 anni che abitano a Suffolk con donazioni per l’istruzione e lo studio della musica. I fondi possono essere usati per qualunque cosa, dall’acquisto di uno strumento musicale, al pagamento della scuola di musica o a coprire i costi delle sale prove.
The Elton John AIDS Foundation
The Elton John AIDS Foundation, fondata nel 1992, è una delle principali organizzazioni indipendenti al mondo. La sua missione è semplice, la fine dell’epidemia dell’AIDS. Ma anche la lotta contro lo stigma, la discriminazione e il disinteresse che ostacolano la lotta contro l’AIDS. Con la mobilitazione della rete di tutti i generosi sostenitori e partner, vengono raccolti fondi per coinvolgere gli esperti più importanti in tutto il mondo per sfidare la discriminazione, prevenire l’infezione, fornire le cure e per sensibilizzare i governi sul tema dell’AIDS. “We will not stop until the AIDS epidemic is over”.
(comunicato Warner Music a cura di G. Mompellio)
Cosmo: "Vele al vento" è il nuovo singolo

Il secondo estratto da "La terza estate dell'amore" arriva in radio
Da venerdi 3 dicembre il progetto di Cosmo trova nuova linfa in radio con la release di "Vele al vento" nella sua versione radio edit (Columbia Records Italy / Sony Music Italy / 42 Records). Secondo estratto dal disco, nel brano Cosmo riflette su chi siamo stati e su dove andremo, in un intreccio di sonorità eighties e clubbing, con l’auspicio di un viaggio senza mappe né padroni, che apra al futuro e ci spinga a mollare gli ormeggi senza curarci di andare troppo lontano.
Il primo blitz non si scorda mai e Cosmo lo sa bene: la grande festa di martedì 23 Novembre all’Alcatraz di Milano sblocca una nuova bellissima e tanto attesa pagina della sua dimensione live. Molto più di una festa: Cosmo ha stregato i 3000 partecipanti con uno spettacolo coinvolgente, una vera e propria esperienza collettiva di divertimento, sfogo e liberazione.
Per celebrare la riapertura dei club e la quasi totale assenza di eventi fino a fine anno, Cosmo ha deciso di andare dove è permesso e non esistono regole per il blitz, potrebbero essercene altri come no, dipende tutto dalla disponibilità dei club e dai permessi.
L'obiettivo di Cosmo è quello di mettere la comunità che vive la musica al centro di tutto, per allontanare l’idea che i concerti siano un luogo pericoloso: dagli Stati Popolari alla Shit Parade, passando per le serate Ivreatronic fino ai Blitz, l’aggregazione è da sempre una delle radici fondanti della poetica di Cosmo e tutto il suo ultimo album, "La terza estate dell'amore", è una celebrazione del ritorno alla socialità attraverso la riscoperta del corpo e del piacere come atto politico.
Il primo blitz non si scorda mai e Cosmo lo sa bene: la grande festa di martedì 23 Novembre all’Alcatraz di Milano sblocca una nuova bellissima e tanto attesa pagina della sua dimensione live. Molto più di una festa: Cosmo ha stregato i 3000 partecipanti con uno spettacolo coinvolgente, una vera e propria esperienza collettiva di divertimento, sfogo e liberazione.
Per celebrare la riapertura dei club e la quasi totale assenza di eventi fino a fine anno, Cosmo ha deciso di andare dove è permesso e non esistono regole per il blitz, potrebbero essercene altri come no, dipende tutto dalla disponibilità dei club e dai permessi.
L'obiettivo di Cosmo è quello di mettere la comunità che vive la musica al centro di tutto, per allontanare l’idea che i concerti siano un luogo pericoloso: dagli Stati Popolari alla Shit Parade, passando per le serate Ivreatronic fino ai Blitz, l’aggregazione è da sempre una delle radici fondanti della poetica di Cosmo e tutto il suo ultimo album, "La terza estate dell'amore", è una celebrazione del ritorno alla socialità attraverso la riscoperta del corpo e del piacere come atto politico.
(comunicato Sony Music a cura di S. Daniele)
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File.41: Pino Scotto - intervista

“Dog Eat Dog” è la title track dell’ultimo album di inediti dello storico rocker
Abbiamo il piacere di avere nostro ospite un grandissimo artista, Pino Scotto. Con lui ascolteremo il singolo "Dog Eat Dog", title track del suo ultimo album.
L’album “Dog Eat Dog” è un percorso musicale che parte dagli anni ’70 per arrivare ai giorni d’oggi, con testi che vogliono far riflettere l’ascoltatore sull'egoismo e la superficialità del mondo odierno. Composto da 11 brani e dalla cover dello storico brano dei Vanadium “Don’t Be Looking Back”, il disco affronta anche tematiche più personali, come “Same Old Story”, dedicata alle storie d’amore di una vita, o “One World One Life”, dedicata a suo figlio.
Prodotto artisticamente da Pino Scotto, l’album è mixato e masterizzato da Tommy Talamanca presso i Nadir Music Studios di Genova, mentre la produzione esecutiva è dello stesso Pino Scotto e Federico Gasperi. Alle chitarre e arrangiamenti Steve Volta, al basso Leone Villani Conti (Trick or Treat), alla batteria Federico Paulovich (Destrage) e alle tastiere Mauri Belluzzo (Graham Bonnett, ex Rainbow).
Pino Scotto rappresenta l'icona più importante del rock nazionale. Carismatico e grintoso singer dalle marcate influenze blues, dotato di una voce profonda e graffiante, rappresenta la migliore incarnazione della figura del rocker mai apparsa in Italia. La sua carriera ha ufficialmente inizio al termine degli anni '70, quando incide il primo 45 giri con i Pulsar; dopo qualche tempo diviene frontman dei Vanadium, la heavy rock band più importante della scena italiana, con cui realizza sette grandi album. Fra il 1990 ed il 1992 Pino Scotto realizza il suo primo album solista in lingua italiana "Il Grido Disperato di Mille Bands" ed intraprende un tour con il suo Jam Roll Project. Nel 1993 inizia a collaborare con artisti del livello di Luigi Schiavone, Antonio Aiazzi dei Litfiba, Fabrizio Palermo dei Clandestino (ex band di Ligabue) con cui forma il “Progetto Sinergia” e realizza un album omonimo nel 1994. Nel 1995, a seguito del ritorno con i Vanadium, pubblica "Nel Cuore del Caos". Successivamente esce la compilation “Segnali di Fuoco”, che raccoglie tracce presenti negli ultimi tre album pubblicati ed alcuni brani inediti, comprensivo di un mini – fumetto disegnato da Giacomo Basolu. Nel 2000 esce “Guado”, disco sanguigno articolato in undici pezzi, in cui il rocker si avvale della collaborazione di membri di band rinomate come Extrema e Timoria e di artisti di livello internazionale come la cantante Aida Cooper ed il sassofonista Claudio Pascoli. Dal 2003 al 2008 torna sulle scene con un nuovo progetto, i Fire Trails, accompagnato dal Steve Anghartal e da altri musicisti, con cui apre anche il concerto dei Deep Purple. Già dall'inizio della sua storia con i Fire Trails, collabora con l'emittente televisiva Rock Tv che gli affida la conduzione del programma Database. Il ritorno sulle scene arriva con “Datevi Fuoco (Lo Scotto da pagare)”, un album in italiano nel quale vengono riproposti i migliori brani della carriera da solista di Pino e uscito insieme alla biografia di Pino Scotto. Il progetto è portato in giro in Italia con oltre 150 date, e viene infine coronato dall’uscita del dvd live dal titolo “Outlaw now’n ever”. Nel frattempo la Tzunami Edizioni pubblica un libro intervista biografico scritto da Cristiano Canali, sulla carriera e la vita dell’artista dal titolo “Fottetevi Tutti”. Nel 2010 esce “Buena Suerte”, un grande album Rock 'N' Roll con brani totalmente inediti, che vede la partecipazione di ospiti come Caparezza, i The Fire e Kee Marcello (ex Europe). Nel 2012 esce l’album “Codici Kappaò”, il suo settimo album da solista. Nell'aprile 2014 esce “Vuoti di memoria”, un progetto ambizioso con cinque cover in italiano con un brano inedito e cinque cover internazionali con un inedito in inglese. Nel 2018 pubblica invece “Live For a Dream”, album che racchiude due inediti ed una ri-registrazione dei brani più famosi della sua lunga carriera, con ospiti di grande livello tra cui Sadist, Strana Officina, Roberto Tiranti, Fabio Lione, Marco di Salvia, Fabio Treves, Stef Burns e tanti altri. Il 20 Aprile 2018 esce “Eye for an Eye”, il suo ottavo album di inediti, il primo album contenente esclusivamente brani cantati in inglese. Il 27 marzo 2020 esce il nuovo album di inediti "Dog Eat Dog".
La nostra intervista con Pino Scotto andrà in onda:
Giovedì 2 dicembre alle 16:35 e lunedì 6 dicembre alla 10:10. Stay tuned... con Pino Scotto!