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Venezia 80: Filming Italy Best Movie Award

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80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

Diario da Venezia - 3 settembre

Domenica giornata dove di solito ci si riposa e non si lavora ma non per la Mostra del cinema di Venezia che entra nel vivo, con i film in gara "The Killer" di David Fincher, "La bête" di Bertrand Bonello e "Die Theorie von Allem" di Timm Kröger. Il primo è la storia di un assassino perfetto, un uomo senza nome, quello che sa attendere silenziosamente nell'ombra, studiando con attenzione il suo prossimo bersaglio. È un calcolatore senza emozioni. Ma ad un certo punto il suo mantra infallibile viene destabilizzato quando viene profanata la sua casa per lui santuario della sua identità, così che la sua mente inizia a giocare brutti scherzi. Il killer perde la pazienza che lo porterà ad impazzire, trasformando la metodica freddezza in coscienza, cosa che porterebbe provocare non pochi problemi alla sua professione di sicario.
È così che l'assassino professionista, che finora ha vissuto in un mondo privo di morale, si ritrova solo, armato e con la psiche che inizia a vacillare. Il protagonista Michael Fassbender si dovrà districare in un insieme di situazioni sempre più problematiche e molto pericolose.
Il secondo film in concorso, quello di Bertrand Bonello " La bête", ambientato in una Parigi futura del 2044, dove l'intelligenza artificiale ha sostituito gli esseri umani in quasi tutti i campi, una donna e un uomo che sentono di conoscersi senza essersi mai visti si sottopongono a un procedimento per "ripulire" il loro DNA dalle emozioni superflue, rivivendo le loro vite precedenti da amanti sfortunati: nel 1910, come membri dell'alta società parigina della Belle Époque all'alba della storica alluvione della Senna, e nella Los Angeles del 2014, dove lei è un'attrice in erba e lui un misogino che ne diventa ossessionato.
Il terzo invece, quello di Timm Kröger, che vede nel 1962 Johannes partecipare a un convegno di fisica in un hotel tra le Alpi svizzere col suo relatore di dottorato. Mentre gli invitati cercano di ingannare l'attesa di un intervento di uno scienziato rivoluzionario con cene eleganti e gite sugli sci, il protagonista fa la conoscenza della pianista Karin, una donna che sembra conoscerlo molto bene ma allo stesso tempo molto misteriosa, che scomparirà senza lasciare traccia proprio quando un fisico tedesco viene ritrovato morto, da qui la soluzione a tutti questi enigmi si potrebbe nascondere nella profondità della montagna.
A sfilare sul red carpet della serata Nilufar Addati, Cristina Parodi e i numerosi ospiti del Filming Italy Best Movie Award, il premio organizzato da Tiziana Rocca e Vito Sinopoli che omaggia i protagonisti del piccolo e grande schermo italiano come Micaela Ramazzotti, Martina Stella, Matteo Paolillo, Ilary Blasi, Pilar Fogliati, Marco Bocci, Gabriele Salvatores, Diana Del Bufalo, Annabelle Belmondo, i mitici Aldo Giovanni e Giacomo e per finire Edwige Fenech.
(dal nostro inviato Devis Botta)