jaboni
File.41: Jaboni - intervista

"Endless Time" è il secondo singolo: un viaggio musicale etereo e avvolgente
Torna con noi per presentarci il suo secondo singolo il cantautore Jaboni.
“Endless Time” racconta il viaggio che il bambino che è in noi ci spinge ad intraprendere per poter, finalmente, andare incontro alle nostre passioni.
È un viaggio, che non si esaurisce in una vita, ma ne varca i confini, un viaggio che può portarci molto lontano, verso nuovi mondi, dai quali la Terra si rivela piccola e il tempo sembra perdere la sua dimensione e diventare infinito.
Il protagonista della canzone si trasforma così in un Piccolo Principe alla ricerca del senso della vita e dell’Amore nel suo significato più ampio. In questo viaggio si incontrano le proprie piccole mete quotidiane nella misura in cui si è disposti a guardare il mondo con gli occhi di un bimbo, e quindi come puri di cuore, perché possiamo ricordarci di alzare la testa per trovare, nel buio della notte, le nostre stelle personali che illuminano la via.
Questo viaggio è raccontato in musica da un arrangiamento etereo ed avvolgente, come una perfetta estensione del lavoro precedente (“Love comes back to me”), che definisce il mondo sonoro di Jaboni a metà tra colonna sonora e modernità. La voce leggera dell’artista è accompagnata da sintetizzatori uniti a timbriche di stampo più classico, tra archi e pad elettronici, che trovano il loro comune denominatore in una ricerca stilistica dove le vere protagoniste sono delle oniriche suggestioni sonore che trasportano l’ascoltatore in un perfetto stato di grazia.
La nostra intervista con Jaboni andrà in onda:
Lunedì 20 dicembre alle 16:35 e giovedì 23 dicembre alle 10:10.
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File.41: Jaboni - intervista

“Love comes back to me” è il primo singolo del cantautore
Simone Iaboni, in arte Jaboni, classe 1982, cantautore, interprete, architetto.
Nato a Frosinone, si trasferisce a Roma all’età di 20 anni. Qui frequenta l’Accademia di musica Scarlatti, partecipa a diversi concorsi locali e nazionali, tra cui il Tour Music Fest nel 2017, anno in cui partecipa al Music Camp presso il CET di Mogol.
Nel 2018 entra a far parte del coro romano gospel “All Over Gospel Choir” con il quale si esibisce nei teatri e palcoscenici della capitale.
Lo stesso anno diventa membro del coro “Le Mani Avanti” diretto dal maestro Gabriele D’Angelo, con cui partecipa a diverse manifestazioni canore a Roma e in Italia, come il “Vokal Fest” all’Auditorium Parco della Musica. Con loro, durante il lockdown, partecipa alla realizzazione di una cover a cappella del brano di Des’ree “You gotta be” andato in onda su Rai1 nel programma “Musica che unisce”.Scrive testi in italiano e in inglese e collabora attivamente alla composizione di brani con la GIL produzioni, del produttore artistico Giorgio Lorito.
Nato a Frosinone, si trasferisce a Roma all’età di 20 anni. Qui frequenta l’Accademia di musica Scarlatti, partecipa a diversi concorsi locali e nazionali, tra cui il Tour Music Fest nel 2017, anno in cui partecipa al Music Camp presso il CET di Mogol.
Nel 2018 entra a far parte del coro romano gospel “All Over Gospel Choir” con il quale si esibisce nei teatri e palcoscenici della capitale.
Lo stesso anno diventa membro del coro “Le Mani Avanti” diretto dal maestro Gabriele D’Angelo, con cui partecipa a diverse manifestazioni canore a Roma e in Italia, come il “Vokal Fest” all’Auditorium Parco della Musica. Con loro, durante il lockdown, partecipa alla realizzazione di una cover a cappella del brano di Des’ree “You gotta be” andato in onda su Rai1 nel programma “Musica che unisce”.Scrive testi in italiano e in inglese e collabora attivamente alla composizione di brani con la GIL produzioni, del produttore artistico Giorgio Lorito.
Il suo primo singolo, che asolteremo con lui, è "Love comes back to me". Il brano, prodotto da Giorgio Lorito per GIL produzioni, racconta un amore fatto di attese e distanze ma anche capace di fiorire nella lontananza e fortificarsi a ogni nuovo incontro. Racconta un amore che libera dalle costrizioni, trae in salvo e fuori dal buio. Un amore che dona e nel suo donarsi senza riserve pretende di essere ricambiato. Pretende che l’amore donato torni indietro, dove sarà accolto, ogni volta come sempre. É un amore che sa aspettare perché é un amore che conosce. Sa che anche se costretto in case e città diverse verrà sempre riconosciuto e sempre gli verrà aperta la porta.
Il videoclip, diretto da Stefano Teofili, che accompagna il singolo vede la scelta stilistica del bianco e nero. Ambientato in parte nella Riserva Naturale della Marcigliana (Roma), Jaboni emerge dall’oscurità che lo avvolge, racconta il suo amore che lo illumina e che in un crescendo lo porta a viaggiare con l’anima verso terre aperte, un viaggio di ritorno verso quell’amore che lo salverà dal buio.
Il videoclip, diretto da Stefano Teofili, che accompagna il singolo vede la scelta stilistica del bianco e nero. Ambientato in parte nella Riserva Naturale della Marcigliana (Roma), Jaboni emerge dall’oscurità che lo avvolge, racconta il suo amore che lo illumina e che in un crescendo lo porta a viaggiare con l’anima verso terre aperte, un viaggio di ritorno verso quell’amore che lo salverà dal buio.
La nostra intervista con Jaboni andrà in onda:
Venerdì 23 aprile alle 16:35 e martedì 27 aprile alle 10:10.