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mercoledì

File.41: Cassio - intervista

Cassio - Mercoledì

Il cantautore di presenta "Mercoledì", tratto dall'album "19 luglio 1944"

“Mercoledì” (Fenix Music/The Orchard) è il nuovo singolo di Cassio in coproduzione con XXXXL.
Il brano arriva dopo una serie di pubblicazioni che hanno portato all’uscita del suo album d’esordio “19 luglio 1944”. Un disco in cui storie familiari e fallimenti personali, grandi o piccoli che siano, sono al centro di una narrazione cruda, profonda e di forte impatto che va a toccare le corde più intime dell’ascoltatore.
“Mercoledì” segue il filone della scrittura introspettiva iniziata con l’album. Al centro di tutto, stavolta, piuttosto che la narrazione di una storia personale c’è la narrazione di quelle che possono essere le percezioni e le emozioni personali. “Mercoledì” racconta una forma di spaesamento molto precisa e profonda: quella che si prova nel sentirsi perennemente non presenti nelle cose e nelle relazioni, attraversare la vita come un fantasma, nella solitudine che questa condizione impone. Dell’incapacità di essere sul serio in relazione con gli altri, aprirsi a loro, alla condivisione e ai sentimenti reciproci.
“Mercoledì” racconta un personale modo di stare al mondo che è quello di Cassio ma, come molte storie personali, questa è anche la storia di molti.
Il sound di Cassio si muove tra influenze che ricordano quelle della scena indipendente e rock dei primi anni 2000, spaziando fino a sonorità e approcci più contemporanei: non mancano l’utilizzo dell'elettronica, di beat coinvolgenti, dell’autotune tipico della trap/rap e una forma di scrittura che abbraccia quella del cantautorato più moderno e meno tradizionale.
Per la produzione di “Mercoledì”, Cassio si avvale della collaborazione di XXXXL, spingendo molto sull’utilizzo di strumenti analogici che si sposano perfettamente con quelli più sintetici. Il tutto, punteggiato da una moltitudine di voci che volutamente si contrappone alla solitudine che il pezzo narra.
La nostra intervista con Cassio andrà in onda:
Giovedì 27 aprile alle 16:35 e lunedì 1 maggio alle 10:10.
 

File.41: Alèm - intervista

Alèm

Il rap come chiave per testi incisivi e mai banali e il pop a creare un contrasto sonoro

Abbiamo incontrato Alèm per ascoltare "Mercoledì", il nuovo brano del giovane cantautore nato in Basilicata e cresciuto in Veneto
Mercoledì” è un brano che analizza la crescita e il passare del tempo che, spesso, sopprime i sogni in favore del diventare adulti.
È il cambiamento. Il dubbio. Una canzone dalle sonorità molto allegre nonostante il testo dica l’esatto opposto, un inno all’esistenza, senza però lodare la vita, che appunto viene descritta per quello che è: bella e schifosa, canaglia e imprevedibile.
«Crescendo veniamo immersi in una realtà fatta di doveri, la spensieratezza degli anni scolastici/universitari si perde in giornate il cui unico scopo è guadagnare tanto quanto basta per poter vivere fra bollette e costi sempre più alti dei vari beni di prima necessità», racconta l'artista.
Lo sforzo finale, tuttavia, porta sempre a cercare di pensare al meglio, tornando a puntare ai propri sogni, mentre cerchiamo di vivere ogni singola giornata. 
Além, nome d’arte di Alessandro Minichino, è nato a Maratea (PZ) nel maggio 1999. Vive i primi due anni della sua vita in un piccolo paese della provincia di Salerno ai confini con la Basilicata poi si trasferisce in in Veneto, nella provincia di Belluno.
La nostra intervista con Alèm andrà in onda:
Martedì 21 marzo alle 16:35 e venerdì 24 marzo alle 10:10.