2019

Verso il MEI 2019

MEI 2019
COMUNICATO STAMPA

Edizione 25 il 4, 5 e 6 ottobre a Faenza (RA)

Va a MORGAN il Premio MEI alla carriera, che sarà consegnato sabato 5 ottobre nel corso della 25ª edizione del MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti, la più importante manifestazione dedicata alla musica indipendente italiana che quest’anno si svolge il 4, 5 e 6 ottobre a FAENZA (Ravenna).
«Morgan è da sempre un caro amico del Mei – ricorda il patron del MEI, Giordano Sangiorgi - Infatti, con i Bluvertigo fu uno dei primi artisti ad aderire al Festival delle Autoproduzioni che diede origine al MEI nel 1995. Vent’anni dopo, è anche tornato alla manifestazione per ritirare il Premio per il Miglior videoclip indipendente di sempre per il brano "Altrove"».
«Abbiamo deciso di premiare Morgan per la sua personalità artistica poliedrica, mai scontata. Morgan è un musicista solido, eclettico, effervescente, divulgatore colto, lucido e facondo e una rockstar indipendente – dichiara Enrico Deregibus, membro del comitato artistico del MEI, in merito all’assegnazione di questo premio – Con l’augurio di trovare d’ora in poi un’Italia capace di valorizzare le proprie ricchezze artistiche e intellettuali, senza il rischio di spremerle, banalizzarle, sterilizzarle».
Ai NEGRITA sarà, invece, assegnato il Premio “Radio Rai Live”, per i loro 25 anni di carriera e di intensa attività dal vivo. La band, che ha partecipato all’ultimo Festival di Sanremo con il brano “I ragazzi stanno bene”, è attualmente in tour in tutta Italia proprio per festeggiare questo importante traguardo insieme a tutti i fan che da un quarto di secolo seguono assiduamente il gruppo toscano.
Verrà assegnato un importante riconoscimento anche a RICCARDO SINIGALLIA: il suo ultimo progetto discografico “Ciao cuore” è stato eletto miglior disco del 2018 dai 120 giornalisti che hanno votato per il “Top 2018”, il referendum sui migliori album italiani dello scorso anno promosso dal Forum del giornalismo musicale del Mei.
«Sono onorato e felice per questo premio perché da anni viene assegnato da persone competenti e appassionate, attente ai linguaggi della contemporaneità e della tradizione – afferma Riccardo Sinigallia – Mi piace trovarmi vicino a dischi e artisti che mi piacciono».
Il duo dei VIITO, nato dall’incontro tra i coinquilini fuori sede e romani d’azione Giuseppe e Vito, che ha recentemente pubblicato il nuovo singolo “Bolo Centrale”, riceverà il Premio “Mei - Exitwell al miglior progetto indie2019”.
Riccardo De Stefano, membro del comitato artistico del MEI, spiega così la scelta: «I Viito ricevono questo premio perché hanno proposto un pop fresco e attuale, capace di grande piglio melodico, lanciandosi come nuova realtà giovane in grado di parlare al grande pubblico senza rinunciare alla propria anima indipendente e alternativa».
Questi nuovi riconoscimenti si aggiungono a quelli già assegnati GIOVANNI TRUPPI, premiato con il Premio “PIMI 2019” come miglior artista indipendente dell’anno, a GINEVRA DI MARCO e CRISTINA DONÀ a cui sarà consegnato il Premio “Speciale MEI” 2019 per il loro nuovo progetto, costituito da un disco e da un tour che le vedono collaborare per la prima volta insieme e a FULMINACCI, premiato con il Premio “Giovani Mei – Exitwell” come miglior giovane indipendente dell’anno grazie al suo album d’esordio “La Vita Veramente” (Maciste Dischi/Artist First).
Il Mei vuol dire anche concerti di qualità, all’insegna della migliore musica che il panorama artistico del nostro Paese offre attualmente, quindi non mancheranno diversi appuntamenti dal vivo ed esibizioni che animeranno il borgo faentino per tutto il weekend. I primi performer confermati sono: i vincitori del Concerto del Primo Maggio di Roma I TRISTI, i vincitori del Concerto del Primo Maggio di Taranto LE COSE IMPORTANTI, il vincitore Mei Superstage 2018 MARCONDIRO, la pianista e compositrice GIUSEPPINA TORRE, i cantautori ROSMY e MARCO DI NOIA, il rapper PELIGRO e i PANTA.
Proprio il Mei Superstage tornerà anche quest’anno: le iscrizioni al concorso rivolto agli artisti emergenti, che mette in palio la possibilità di esibirsi sul palco del MEI2019 sono aperte fino al 30 agosto. Per tutte le informazioni è possibile scrivere a mei@materialimusicali.it con oggetto “Mei Superstage” e sul sito www.meiweb.it.
Quella di quest’anno, sarà un’edizione speciale del MEI in quanto la manifestazione compirà il traguardo dei 25 anni: un quarto di secolo in cui l’evento si è affermato come punto d’incontro naturale tra le realtà che hanno fatto la storia della musica italiana degli ultimi decenni.
 

I Grace N Kaos vincono il Premio Amnesty Emergenti

Roy Paci ritira il premio

Gran finale con Roy Paci della quattro giorni di musica e diritti umani a Rosolina Mare (RO)

Ascoltate le nostre interviste

Sono stati i Grace N Kaos con la canzone “Nero” (sul tema dello sfruttamento del lavoro agricolo e del caporalato) a vincere il Premio Amnesty International Italia nella sezione Emergenti domenica sera a Rosolina Mare (Rovigo). Il contest si è svolto nell’ambito del festival “Voci per la libertà – Una Canzone per Amnesty”, evento in collaborazione con Amnesty International Italia che ospita ogni anno vari artisti, tra emergenti e affermati, che si sono contraddistinti per la loro sensibilità verso i diritti umani. L’edizione di quest’anno, la 22a, si è svolta fra il 18 e il 21 luglio. Significativa la campagna supportata quest’anno: “Sui diritti umani non si torna indietro”.
I Grace N Kaos, primi rodigini ad aggiudicarsi il premio assoluto dopo 22 anni, hanno anche vinto il premio del pubblico ed avranno inoltre la possibilità di effettuare un tour di otto concerti promosso dal NuovoImaie.
Il Premio della critica è andato invece al fiorentino Giulio Wilson, mentre la targa “Il migliore per noi” di Viva la radio! Network se lo sono accaparrati i cagliaritani The Roomors. Molti sono stati comunque i consensi anche per gli altri due finalisti, Chiara Patronella e Chiara Effe.
Domenica c’era grande attesa anche per l’ospite d’onore Roy Paci, vincitore del Premio Amnesty International Italia nella sezione Big per la canzone “Salvagente” (realizzata con Willie Peyote). L’artista siciliano si è esibito in serata con il rapper Picciotto; i due, che erano accompagnati dal producer Gheesa, hanno portato in scena un mash up di sonorità che ha attraversato i rispettivi stili musicali e contenuti, così come avevano nel mese di maggio a Palermo nella manifestazione-concerto May-Day, organizzata per finanziare le missioni della ong Mediterranea Saving Humas.
Con Paci c’è stato anche un incontro pomeridiano alle 18.30 al Centro congressi, nel quale ha fra l’altro dichiarato: “Non penso di essere io il protagonista di questo premio, vorrei che il protagonista fosse l’umanità delle persone. Questo premio è come la pacca di una amica, Amnesty, che ti dice ‘continua cosi, ci sono io a fianco a te’ per quello che ho fatto schierandomi in prima persona. Sono emozionatissimo, mi viene da piangere, come un bambino. Senza vergognarmene.”
 
Grace N KaosQuattro giorni di musica, arte, impegno civile, emozioni e divertimento: è questo il consolidato format del festival che ha visto sul palco grandi ritorni, come i Pupi di Surfaro (vincitori della scorsa edizione), le Mujeres Creando, Kumi Watanabe, Michele Mud, Bo.Ro.Fra e altri ospiti importanti come Gio Evan, La Municipàl e Valerio Piccolo, alla loro prima esperienza a “Voci”. Senza dimenticare gli altri semifinalisti, Giovi & Massimo Francescon Band, Enzo Beccia e Bif, e i presentatori delle serate, Savino Zaba (Radio1 Rai) e Carmen Formenton (Voci per la Libertà).
A decidere prima i finalisti e poi il vincitore è stata una giuria di grande prestigio composta da giornalisti, addetti ai lavori e esponenti di Voci per la libertà e Amnesty International. Tra semifinali e finale è stata formata da: Claudio Agostoni (Radio popolare), Giò Alajmo (spettakolo.it), Eugenio Arcidiacono (Famiglia Cristiana), Marco Cavalieri (Radio Elettrica), Francesca Cesarotti (Amnesty International Italia), Nicola Dalla Pasqua (Amnesty International Veneto), Enrico de Angelis (storico della canzone), Katia Del Savio (Indiana Music Mag), Enrico Deregibus (giornalista e operatore), Aldo Foschini (Musica nelle Aie), Michele Lionello (direttore artistico Voci per la Libertà), Ivan Malfatto (Gazzettino), Gianluca Mura (Radio41), Elisa Orlandotti (Funny Vegan), Angelo Pangrazio (Tgr Veneto), Valerio Piccolo (musicista), Riccardo Pozzato (musicista), Silva Rotelli (ideatrice di Inalienabile), Emanuele Scatarzi (Viva la Radio! Network).
Voci per la libertà non è solo musica: durante le giornate del festival è stato possibile visitare due mostre, una era “In arte Dudu” (la Dichiarazione universale dei diritti umani illustrata da giovani artisti) e l’altra quella di Andrea Artosi (Artax) "Parliamone in piazza", su numeri e persone di origine straniera abitanti a Rovigo. E due installazioni: “Love difference”, l’arte urbana per la socializzazione, e "Inalienabile", opera immersiva di Silvia Rotelli su musica e diritti umani.
Partner della manifestazione quest’anno è stato il progetto Hatemeter, che ha lo scopo di accrescere le conoscenze sull'hate speech (ovvero l’incitamento all’odio e alla discriminazione) anti-islamico online e di sostenere le ONG nella lotta all'islamofobia a livello europeo. La piattaforma Hatemeter è sperimentata e validata in Italia da Amnesty.
Il festival avrà una coda con due eventi sotto il nome di “Voci per la Libertà in tour”. Sabato 27 luglio alle 19 a Porto Tolle (RO), sulla spiaggia di Barricata Bagno Olimpo, un concerto dei Marmaja, sabato 3 agosto sempre alle 19.00 a Porto Tolle ma sulla spiaggia di Boccasette Bagno Scano Palo, concerto dei Do’storieski.
 

Vxl 2019: la seconda semifinale

La Municipàl

Sul palco La Municipàl. Decisi i cinque finalisti

E' lo showcase di Michele Mud, già vincitore nel 2014, ad aprire il nuovo appuntamento con Voci per la Libertà. Il cantautore si esibisce con alcuni brani del suo repertorio uniti con una serie azzaccata di cover. Poco dopo, salirà anche sul palco ufficiale per aprire la seconda semifinale.
Savino Zaba e Carmen Formenton presentano quindi i quattro semifinalisti in gara: si inizia con il salernitano Bif e la sua "Venti clandestini", canzone che, giocando con le parole, tratta il tema dei migranti e dell'ambiente: mentre ci occupiamo del primo, il secondo è in crisi. I cagliaritani The Roomors, gruppo vocale che canta "a cappella", presentano "Marielle". Di seguito, Enzo Beccia, pugliese trapiantato a Milano, canta la sua "Gli indifferenti". Chiude quindi il racconto di "Budapest" del fiorentino Giulio Wilson, basato sulla storia di un gelataio che salvò molti ebrei durante i rastrellamenti ungheresi.
Un'altra bella serata di musica che si chiude con La Municipàl, ovvero Carmine e Isabella Tundo e la loro band, artisti indie che hanno riscosso molto successo in questi ultimi anni, arrivando ad esibirsi su palchi importanti come quello del Primo Maggio.
Arriva alla fine il verdetto della giuria, che ha selezionato i cinque finalisti che si esibiranno stasera. Si contenderenno il Premio Amnesty Emergenti: Grace N Kaos, Chiara Patronella, The Roomors, Chiara Effe e Giulio Wilson.
Oggi gran finale: oltre ad assegnare il premio agli emergenti, arriva Roy Paci per ritirare il Premio Amnesty 2019. Appuntamento dalle 18:30 al Centro congressi di Piazzale Europa per l'incontro pubblico. L’artista siciliano si esibirà poi in serata nel progetto “Mayday Connection” con Picciotto. I due saranno accompagnati dal producer Gheesa.
 
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(nelle foto i concorrenti della prima semifinale: Bif, The Roomors, Enzo Beccia, Giulio Wilson. In alto, La Municipàl)
 

Vxl 2019: parte la gara

Gio Evan

Prima semifinale del Premio Amnesty Emergenti. Ospite Gio Evan

Voci per la Libertà arriva alla ventiduesima edizione, partita nella ormai tradizionale location di Piazzale Europa a Rosolina Mare. La prima serata di semifinali, come da rodata formula, presenta i primi quattro concorrenti in gara per il Premio Amnesty Emergenti, che si contenderanno assieme al secondo gruppo uno dei cinque posti da finalista.
La giornata è già cominciata nel tardo pomeriggio, con l'arrivo dell'ospite della serata, il cantautore e scrittore Gio Evan, che ha presentato il suo ultimo libro "Cento cuori dentro": l'incontro con il pubblico, svoltosi in maniera informale in un locale vicino alla spiaggia, è stata una bella occasione per conoscere questo personaggio poliedrico e fuori dagli schemi.
La serata, condotta da Savino Zaba (Rai Radio 1) e Carmen Formenton (Voci per la Libertà), si apre con l'esibizione del vincitore della sezione online del Premio Under 35, il giovane Fabio Luongo. Poi è il turno dei concorrenti: aprono la gara Giovi & Massimo Francescon Band, un'unione artistica nata proprio grazie all'incontro avvenuto in una precedente edizione. Presentano "Quello che io non so", un brano che parla della percezione delle notizie anche in relazione ai social; a seguire, la tarantina Chiara Patronella e la sua "Pesci", dedicata a chi arriva dal mare. Da Rovigo, il rock dei Grace N Kaos si esprime con "Nero", pezzo che parla di lavoro e caporalato. Questo tema, il lavoro, lo ritroviamo anche in "Mani stanche" dell'ultima concorrente, la sarda Chiara Effe.
Il pubblico si scalda poi con l'esibizione live di Gio Evan, che porta sul palco canzoni e parole: un'esibizione non solo di suoni ma anche di monologhi, come nello stile di questo giovane artista.
Stasera si continua, dopo lo showcase di Michele Mud, con gli altri quattro concorrenti e la presenza dei salentini La Municipàl.
 
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(nelle foto i concorrenti della prima semifinale: Giovi & Massimo Francescon Band, Chiara Patronella, Grace N Kaos, Chiara Effe. In alto, Gio Evan)
 

"La vérité" di Kore-eda Hirokazu aprirà Venezia 76

COMUNICATO STAMPA
76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

Il film di apertura ha come protagonisti con Catherine Deneuve, Juliette Binoche, Ethan Hawke

Venezia, 18 luglio 2019 – La vérité (The Truth), diretto da Kore-eda Hirokazu (Un affare di famiglia; The Third Murder; Like Father, Like Son) e interpretato da Catherine Deneuve, Juliette Binoche, Ethan Hawke, è il film di apertura, in Concorso, della 76. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica (28 agosto – 7 settembre 2019) diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta.
“Apprendo con gioia immensa  – ha dichiarato il regista Kore-eda Hirokazu – che il mio nuovo film La vérité è stato selezionato in apertura del concorso della Mostra di Venezia. Sono estremamente onorato. Desidero esprimere la mia sincera gratitudine a tutto lo staff della Mostra. Le riprese si sono svolte lo scorso autunno a Parigi in dieci settimane. Come già è stato ufficialmente annunciato, il cast è prestigioso, e il film racconta una piccola storia di famiglia che si sviluppa principalmente in una casa. È all’interno di questo piccolo universo che ho provato a far vivere i miei personaggi con le loro menzogne, orgogli, rimpianti, tristezze, gioie e riconciliazioni. Spero sinceramente che il film vi piaccia”.
“Per il primo film realizzato al di fuori del suo Paese – ha dichiarato il direttore Alberto Barbera – Kore-eda ha avuto il privilegio di poter lavorare con due grandi star del cinema francese. L’incontro fra l’universo personale dell’autore giapponese più significativo del momento, e due attrici tanto amate come Catherine Deneuve e Juliette Binoche, ha dato vita a una  poetica riflessione sul rapporto madre-figlia e il complesso mestiere d’attrice, che sarà un piacere presentare in apertura alla prossima edizione della Mostra del Cinema di Venezia“.
La vérité sarà proiettato in prima mondiale mercoledì 28 agosto nella Sala Grande del Palazzo del Cinema al Lido di Venezia.
(Ufficio Stampa la Biennale di Venezia)
 

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