sanremo 2021

File.41: Dellai - intervista

Dellai - Io sono Luca
VERSO SANREMO

I due fratelli saranno tra i protagonisti del prossimo Festival nella categoria "Nuove Proposte" con il brano "Io sono Luca"

Dellai è un progetto che parte dalla passione di due fratelli per la musica. Già in adolescenza i due si divertivano nello scrivere canzoni ma con il passare del tempo le due strade si divisero, mantenendo la composizione e la scrittura musicale come unico collante. Luca, dopo aver frequentato il liceo musicale ha proseguito gli studi presso il Conservatorio Rossini di Pesaro, parallelamente ad un percorso di laurea in economia, Matteo, invece, interessato al mondo dell’architettura, ha continuato gli studi presso l’Università di Ferrara. Nonostante la distanza i due hanno sempre coltivato l’interesse per la musica, la scrittura e la composizione.
Negli ultimi anni si sono ritrovati in un nuovo progetto “Dellai”, dal quale è già nato un singolo disponibile su tutte le piattaforme digitali, dal titolo: “Non passano gli aerei”.
Il nuovo brano dei Dellai – già disponibile su tutte le piattaforme di streaming dal 4 dicembre scorso e che sarà in gara al prossimo Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte – si intitola “Io sono Luca” (Virgin Records) - è in rotazione radiofonica dal 5 febbraio.
Il videoclip ufficiale del brano è disponibile su YouTube dal 17 febbraio:  è una storia originale diretta dal team di Creavite e ha per protagonisti i Dellai. Luca vive la sua vita da sempre all’interno di un carrello della spesa spinto dal fratello gemello Matteo. Luca dorme, mangia, si lava, suona la chitarra e cresce (in uno scenario ironico-surreale-buffo) all’interno di questo suo mondo/carrello spinto dal fratello Matteo e dai suoi amici, gli unici ad assecondarlo in questo suo vivere. Il suo unico sogno, nato da piccolo dopo aver visto una pubblicità, è quello di trasformare il carrello con l’aiuto del fratello in un aereo per poter volare e sentirsi finalmente libero. 
Abbiamo incontrato Matteo Dellai a poche ore dalla partenza per Sanremo per un'intervista che andrà in onda:
Lunedì 1 marzo alle 16:35 e (in replica) giovedì 4 marzo alle 10:10. Stay tuned... con i Dellai!
 

Ermal Meta presenta "Tribù urbana"

Ermal Meta - conferenza stampa
VERSO SANREMO

Il nuovo album uscirà il 12 marzo, dopo la partecipazione al Festival di Sanremo con "Un milione di cose da dirti"

Oggi, 25 febbraio, in conferenza stampa via Zoom, Ermal Meta ha presentato il suo nuovo album "Tribù urbana", che uscirà il 12 marzo prossimo, subito dopo la partecipazione dell'artista al 71° Festival di Sanremo con il brano "Un milione di cose da dirti".
Un lavoro che colpisce subito al primo ascolto per la qualità delle canzoni e il lavoro accurato sul suono:  "Come sempre tento di immaginare come un album possa suonare dal vivo. Ho cercato di mantenere la melodia tipica della canzone italiana, ma ho voluto sperimentare anche dei suoni diversi".
Tornare a Sanremo: "Non mi aspetto di vincere il Festival: vado perché il palco dell'Ariston è l'unico palco sul quale si possa salire in questo momento. Per il 2020 non c'erano stadi all'orizzonte ma alcuni appuntamenti sì: il Covid mi ha messo i bastoni tra le ruote, ma c'erano ruote molto più importanti delle mie. Credo che, quando ne usciremo, saremo cambiati per sempre. Ho avuto, d'altro canto, tempo per concentrarmi nulla scrittura".
Una delle canzoni più intense di "Tribù urbana" è "Gli invisibili": "Tutti noi almeno una volta nella vita lo siamo stati. Da invisibile però si può diventare supereroe". E ancora, su questo concetto di inivsibilità: "A me è successo per anni di sentirmi invisibile: per questo ho deciso di mettermi in proprio dal punto di vista musicale. Mi facevano strano le interviste di colleghi che raccontavano come fosse nata una loror canzone firmata da me. L'avevo scritta io: loro non sapevano veramente da cosa era nata e questa cosa mi dava un po' fastidio. In quei momenti mi sentivo invisibile".
Il 4 marzo canterà, nella serata delle cover, "Caruso" di Dalla: "Ho scelto Caruso, che tutti mi hanno sconsigliato di fare. Ma cerco di andare contro i consigli degli altri perché preferisco misurarmi con i miei limiti". Con lui, sul palco, la Napoli Mandolin Orchestra: "Mi sono messo al pianoforte, ho fatto Caruso e ho mandato la demo a Diego Calvetti, Per l'arrangiamento volevo dei mandolini di Napoli e lui mi ha parlato propro della della Napoli Mandolin Orchestra. Ho un grande amore per quella città: chi non capisce Napoli non capisce l'Italia".
Se ci fosse stata, invece della serata delle cover, la serata delle rivisitazioni dei brani presentati, chi avrebbe voluto? "Preferisco comunque la serata delle cover piuttosto della rivisitazione: sono canzoni che conoscono tutti e il pubblico si concentra sulle esibiizioni. Come l'ospite non saprei: forse Tiromancino o Bersani".
Altra canzone che tratta di un tema importante è "Nina e Sara", ambientata nel 1987 nel sud Italia: "Riusciamo a mandare la tecnologia su Marte, ma non facciamo grandi passi sui diritti. Avevo, da ragazzinom una fidanzatina che trovavo strana. Ci siamo lasciati e anni dopo l'ho trovata felice fidanzata con una ragazza. All'epoca, il tabù era talmente forte che lei non riusciva nemmeno ad ammetterlo con se stessa. La socità non gli aveva dato strumenti per capire che quello che provava non era sbagliato. Abbiamo una strada molto lunga da fare".
Sulla scelta di "Un milione di cose da dirti" per il Festival: "Una canzone che ho scritto quando è iniziata la mia carriera solista, quando avevo tante cose che volevo dire. E' una canzone d'amore verticale: una semiretta che parte ma non sai dove va a fine, Una canzone che voglio lasciare aperta, che non ha una fine della storia. E poi non avevo mai portato una ballad al festival. Avevo bisogno di un basso bpm per quel palco, stavolta".
In "Il destino universale" si autocita: "Torniamo sempre sul punto: quello che non si conosce, il diverso. Io credo invece che il movimento dell'umanità sia importanza, come il sangue che circola. Mi cito di una canzone perché io sono la testimonianza che la vita è movimento. Anch'io ho lasciato la mia terra a tredici anni.".
Perché il titolo "Tribù urbana": "L'ho deciso dopo aver ascoltato il disco. La tribù non esiste, ma nemmeno la musica... eppure ci sono".
Sanremo senza pubblico? "Di sicuro cantare davanti a un teatro vuoto è un po' strano e specialmente al Festival di Sanremo, dove la platea è sempre stata appassionata, almeno fino a una certa ora. Il ruolo più difficile sarà dei due conduttori, parlare per tre ore a delle sedie vuote non sarà semplice, almeno noi dopo tre minuti andiamo via, loro non possono. La mia solidarietà va dunque ai due conduttori che devono portare avanti un'intera serata davanti a nessuno".
Questa la tracklist di “Tribù urbana”: “Uno”, “Stelle cadenti”, “Un milione di cose da dirti”, “Il destino universale”, “Nina e Sara”, “No Satisfaction”, “Non bastano le mani”, “Un altro sole”, “Gli invisibili”, “Vita da fenomeni”, “Un po’ di pace”.
(un grazie a Parole & Dintorni)
 

Sanremo 2021: ecco le cover

Sanremo 2021
VERSO SANREMO

Polemica per la Palombelli sul palco. Giovedì 4 marzo sarà una terza serata imperdibile per varietà di offerta musicale

Si accende la polemica sulla scelta di far calcare a Barbara Palombelli il palcoscenico del Teatro Ariston durante la serata del venerdì del Festival di Sanremo, al fianco di Amadeus. A protestare sono stati i giornalisti Rai, attraverso il segretario dell'Usigrai: "Barbara Palombelli conduttrice di Sanremo per una sera. Ennesimo atto di disprezzo nei confronti delle giornaliste della Rai. Un programma Mediaset ogni sera attacca la Rai e i suoi dipendenti, e la Rai che fa? Chiede a una giornalista Mediaset di condurre il Festival", ha scritto su Twitter.
In verità, da Paolo Bonolis a Maria De Filippi, a Maurizio Crozza, il coinvolgimento, anche in ruoli ben più impegnativi della coconduzione di una serata, di personaggi televisivi anche in forze ad altri gruppi televisivi sono quasi una tradizione del festival, considerato il più grande evento tv dell'anno e quasi 'extraterritoriale' rispetto alle dinamiche di concorrenza del resto dell'anno
Intanto, sono stati annunciati i brani che i Campioni eseguiranno nella terza serata (giovedì 4 marzo), chiamata Canzone d'Autore.
Come da regolamento, i 26 Campioni si esibiranno nella cover di un pezzo da loro scelto di autori non necessariamente legati alla storia di Sanremo.
 
  • Aiello con Vegas Jones - Gianna (Rino Gaetano - 1978)
  • Annalisa - La musica è finita (Ornella Vanoni - 1967)
  • Arisa - Quando (Pino Daniele - 1991)
  • Bugo con i Pinguini Tattici Nucleari - Un'avventura (Lucio Battisti - 1969)
  • Colapesce e Dimartino - Povera patria (Franco Battiato - 1991)
  • Coma_Cose con Alberto Radius e Mamakass - Il mio canto libero (Lucio Battisti - 1972)
  • Ermal Meta con la Napoli Mandolin Orchestra - Caruso (Lucio Dalla - 1986)
  • Extraliscio feat. Davide Toffolo con Peter Pichler - Medley Rosamunda (Gabriella Ferri)
  • Fasma con Nesli - La fine (Nesli - 2009)
  • Francesca Michielin e Fedez - Medley (Dal verde (Calcutta - 2015)/Le cose in comune (Daniele Silvestri - 1995))
  • Francesco Renga con Casadilego - Una ragione di più (Ornella Vanoni - 1969)
  • Fulminacci con Valerio Lundini e Roy Paci - Penso positivo (Jovanotti - 1994)
  • Gaia con Lous and the Yakuza - Mi sono innamorato di te (Luigi Tenco - 1962)
  • Ghemon con i Neri per Caso - Medley Le ragazze/Donne/Acqua e sapone/La canzone del sole
  • Gio Evan con i cantanti di The Voice Senior - Gli anni (883 - 1995)
  • Irama - Cirano (Francesco Guccini - 1996)
  • La Rappresentante di Lista con Donatella Rettore - Splendido Splendente (Donatella Rettore - 1979)
  • Lo Stato Sociale con Sergio Rubini e i lavoratori dello spettacolo - Non è per sempre (Afterhours - 1999)
  • Madame - Prisencolinensinainciusol (Adriano Celentano - 1972)
  • Malika Ayane - Insieme a te non ci sto più (Caterina Caselli - 1968)
  • Måneskin con Manuel Agnelli - Amandoti (CCCP - 1990)
  • Max Gazzè e La Trifluoperazina Monstery Band con M.M.B. - Del mondo (C.S.I. - 1994)
  • Noemi con Neffa - Prima di andare via (Neffa - 2003)
  • Orietta Berti con Le Deva - Io che amo solo te (Sergio Endrigo - 1962)
  • Random con The Kolors - Ragazzo fortunato (Jovanotti - 1992)
  • Willie Peyote con Samuele Bersani - Giudizi Universali (Samuele Bersani - 1997)
(fonte: Adnkronos - Wikipedia)

File.41: Greta Zuccoli - intervista

Greta Zuccoli
VERSO SANREMO

La giovane artista sarà nostra ospite con il brano “Ogni cosa sa di te”, in gara al Festival

Ogni cosa sa di te” è il brano con il quale Greta Zuccoli parteciperà nella categoria “Nuove proposte” alla prossima edizione del Festival di Sanremo, dal 2 al 6 marzo 2021
La voce che ha incantato Damien Rice e Diodato tra meno di un mese potremo ascoltarla sul palco dell'Ariston con un brano scritto, testo e musica, da Greta stessa -  con la produzione artistica di Diodato e Tommaso Colliva. Una voce che si muove con un certo agio dal brit-folk alla melodia italiana, portando con sé gli echi delle suggestioni musicali che fanno parte del background artistico di Greta Zuccoli: trip hop, cantautorato, brit rock.  
“Mi piace pensare che attraverso la musica io riesca a sciogliere tutti i miei contrasti, mettere insieme le diverse sfumature di quello che sono; tracciare un confine, per poi cancellarlo e spingermi sempre oltre i miei limiti” - dice Greta.
Il videoclip, per la regia di Ludovico Di Martino, affronta il tema delle distanze che ci separano dall’altro a volte sembrano incolmabili. "I due amanti ( i ballerini Giulia Federico e Adriano Bettinelli), in un primo momento non hanno alcuna interazione con me, a rappresentare un ricordo che sembra esistere solo nella mia mente. Ma pian piano quel ricordo prende vita, colmando ogni distanza, e inizia a prendersi cura di me, guidandomi verso una nuova consapevolezza. In quell’abbraccio finale, per un attimo, mi riconcilio con me stessa. Da lì, parte la mia rivoluzione”.
La nostra intervista con Greta Zuccoli andrà in onda:
Venerdì 12 febbraio alle 16:35 e martedì 16 febbraio alle 10:10. Stay tuned!
 

Sanremo 2021: la prima conferenza stampa

CS Sanremo 21
VERSO SANREMO

Illustrate dalla squadra del Festival i primi dettagli sull'edizione numero 71

A poco meno di un mese dall'inizio della settantunesima edizione del Festival, dal 2 al 6 marzo 2021, questa mattina si è svolta la conferenza stampa di presentazione, presenti il direttore artistico Amadeus, il direttore di rete Stefano Coletta, il vicedirettore Claudio Fasulo e la direttrice di Radio 2 Claudia Marchesini. In collegamento Fiorello e numerosi giornalisti. In questa edizione, che dovrà fare inevitabilmente i conti con la pandemia, sono confermati da Amandeus gli ospiti fissi, come Zlatan Ibrahimovic e Achille Lauro, alcune co-conduttrici come Elodie, Matilda De Angelis e Naomi Campbell.
Tra i super ospiti, confermati i Negramaro e Alessandra Amoroso. Per quel che riguarda due grandi nomi che girano in questi giorni, il direttore artistico conferma l'incontro con Adriano Celentano e Roberto Benigni, ma è ancora in attesa di una loro risposta, così come sta lavorando per avere anche Loredana Bertè.
Il PrimaFestival quest'anno avrà la conduzione di Giovanni Vernia, affiancato da Giovanna Civitillo e Valeria Graci. Andrà in onda dal 27 febbraio per otto puntate. La trasmissione si terrà all'interno del Teatro Ariston, off-limits per i giornalisti: i pochi accreditati troveranno posto dentro alcune sale del Casinò.
Fiorello che ha fatto incursione in più momenti, deciso a realizzare "un Sanremo bello e divertente, ché ce n'è bisogno". Lo showman ha promesso un omaggio a Little Tony (che oggi avrebbe compiuto 80 anni) "con capelli a banana e giacca con le frange" e poi si è detto pronto ad entrare in uno dei 'quadri' musical-coreaografici di Achille Lauro: "Voglio essere il Venero i Botticelli di Achille", ha detto.
il direttore di Raiuno Stefano Coletta, ha raccontato che sono stati eseguiti finora 800 tamponi per tutelare la salute di tutto lo staff che lavora al programma.  Claudio Fasulo dichiara che «è stata fatta un'integrazione al regolamento in caso di positività per quello che irguarda i cantanti in gara è stato integrato il passaggio sui ritiri. E' stata estesa l'ipotesi alle situazioni di obbligo per l'artista di osservare le misure di isolamento e quarantena. Nel caso in cui un artista sarà positivo al Covid verrà rispettato questo protocollo».
In chiusura, l'ultima battuta di Fiorello: "ci vorrà tutto l'impegno del mondo. Preparatevi Carlo Conti, Fabio Fazio, Alessandro Greco a sostituire Amadeus, io da solo non ci sto. Staremo senza pubblico e sarà bellissimo e sul palco vi racconterò quello che mi ha detto Amadeus questa estate per convincermi. Viva sanremo e Viva il Festival. Noi ci siamo e ci Sanremo. Sai qual è il protettore di Sanremo? San Romolo! Io non lo sapevo ... abbiamo altre polemiche".
 

Sanremo 2021: ok del Cts per il via

Sanremo 2021
VERSO SANREMO

Il Festival si potrà fare: il Comitato Tecnico Scientifico ha esaminato il protocollo della Rai di 75 pagine e ha dato l'approvazione

(Adnkronos) - Via libera del Comitato tecnico scientifico al Protocollo Rai per la sicurezza sanitaria del Festival di Sanremo, che dunque rimane confermato dal 2 al 6 marzo. Nel protocollo, la cui stesura era avvenuta anche con un confronto tra Rai e Cts, non è previsto, come noto, alcun pubblico neanche di figuranti e nessun evento collaterale fuori dal Teatro Ariston. Solo la lunga diretta del festival e la Domenica In del 7 febbraio, sempre dal Teatro Ariston.
Il Cts - a quanto apprende l'Adnkronos - avrebbe dato il suo parere favorevole al protocollo per l'utilizzo del Teatro Ariston e degli altri spazi chiusi coinvolti nel festival (compresa la sala stampa) ma avrebbe dato delle indicazioni soprattutto sul "rischio esterno", cioè sul rischio di assembramenti intorno al Teatro Ariston e agli altri edifici che potrebbero attirare fan degli artisti e curiosi.
C’è spazio anche per la consegna dei fiori e dei premi, compresi quelli finali, che “potrà essere effettuata tramite un carrello di scena opportunamente realizzato e igienizzato dopo ogni utilizzo”. Gli artisti in gara, saranno prelevati dai camerini posti ai vari piani dell’Ariston e portati nella Green room dove attenderanno di passare nella Red room (per i ritocchi di trucco e parrucco) e, poco prima dell’inizio dell’esibizione, portati nel retropalco. A fine esibizione, un addetto della redazione consegnerà loro una nuova mascherina chirurgica e li porterà nella Blu room per l’intervista radiofonica con Radio Rai 2.
Poi, dritti in camerino e quindi alla scala di accesso all’uscita dal carraio, alle spalle del teatro. La Sala Stampa sarà allestita al Casinò di Sanremo. I giornalisti della carta stampata e del Web – come ha anticipato il sito Riviera24 - avranno a disposizione la sala Privata e la De Santis al primo piano. Le radio che negli anni scorsi venivano accreditate al Palafiori saranno dislocate al Roof e nella sala Teatro.
 

Sanremo 2021: il protocollo Rai

VERSO SANREMO

Nessun evento correlato, la Tv di Stato si concentra solo sul programma televisivo, confermato al 2 al 6 marzo

(Ansa) - Niente pubblico all'Ariston, stop agli eventi esterni e alla presenza a Sanremo di programmi collegati al festival. Sono i punti essenziali individuati dalla Rai nel protocollo per lo svolgimento in sicurezza del Festival di Sanremo che sarà inviato il 2 febbraio al Cts.
"La Rai, al termine di una riunione con il direttore artistico in cui sono stati esaminati in dettaglio i vari scenari, ritiene che la 71a edizione del Festival di Sanremo, prevista dal 2 al 6 marzo - spiega una nota di Viale Mazzini - debba concentrarsi esclusivamente sull'evento serale al Teatro Ariston. Per tale motivo domani l'azienda presenterà al Cts il protocollo organizzativo-sanitario che non prevede la presenza del pubblico al Teatro Ariston. La Rai ha dato pertanto indicazioni al direttore artistico per lavorare su idee creative compatibili con questa impostazione". "Non sono previsti eventi esterni e la presenza a Sanremo di programmi collegati al Festival, che negli ultimi anni hanno animato la rassegna canora. Con tale impostazione - spiega ancora l'azienda - la Rai intende produrre il massimo sforzo per realizzare un Festival in sicurezza e portare lo show ai suoi telespettatori nel rispetto del mondo della musica e della storia del Festival". 
(fonte: Ansa)
 

Sanremo 2021: le proposte dei discografici per la sicurezza

Teatro Ariston
VERSO SANREMO

Il protocollo propone come si dovrà svolgere per gli artisti il Festival della pandemia

Come si farà Sanremo 2021? Amadeus accetterà di farlo anche senza pubblico, come richiesto dal ministro Franceschini?  A quanto risulta, Amadeus continuerebbe a sostenere la sua posizione: solo con il pubblico, altrimenti lo spettacolo si rinvia.
Fimi, AFI e PMI hanno studiato un protocollo di intesa per gli artisti e non solo. Un protocollo, quello prodotto dai discografici, che dovrebbe servire la massima sicurezza per tutte le persone del mondo dello spettacolo che lavoreranno nei giorni del Festival.
Si tratta del Codice di comportamento per gli artisti a Sanremo 2021 (questo il titolo dato al documento) “sarà – sottolineano le associazioni – aggiornato e integrato con le disposizioni del Cts e di Rai”.
Cosa prevede? 
1. Tamponi costanti: tutte le persone che arriveranno a Sanremo per partecipare al Festival e che avranno modo di entrare al teatro Ariston dovranno aver fatto un tampone nelle ultime 72 ore. La Rai deve predisporre degli stand davanti all’ingresso dell’Ariston per effettuare tamponi rapidi in continuo, per garantire quindi la sicurezza di tutti. I tamponi rapidi devono essere fatti a tutti senza distinzioni.
2. Limite alle presenze in teatro: all'Ariston dovranno entrare solo gli artisti con un unico accompagnatore. Direttore di orchestra, fonico o altre persone dello staff dovranno avere un badge che permetta anche di avere le autorizzazioni necessarie per gli accessi.
3. Gli Hotel: norme anti covid e spazio solo a chi lavora per Sanremo 2021, Negli Hotel potranno entrare solo persone accreditate, seguendo scrupolosamente le norme anti covid. Gli Hotel dovranno garantire degli spazio da adibire alle interviste che si svolgeranno solo ed esclusivamente on line.
4. Pasti degli artisti solo in albergo: lo staff di ogni singolo artista dovrà assicurarsi che possa avere il necessario per mangiare in camera.
5. Spostamenti degli artisti: gli spostamenti  dovranno essere affidati allo stesso driver dell’azienda per ogni artista e team e il mezzo sanificato di volta in volta. Anche il driver seguirà lo stesso protocollo previsto per tutti i partecipanti.
6. Mappatura e tracciamento: per consentire la “mappatura” di tutte le persone coinvolte nel festival, “ogni azienda fornisce a Rai l’elenco dei propri collaboratori presenti a Sanremo con il luogo dove risiederanno per l’intera manifestazione. Questa lista andrà gestita da Rai che dovrà occuparsi della logistica: tamponi, pass, accessi”
7. Promozione e altro: si richiede che in contemporanea presso il teatro Ariston ci sia il minor numero di gente possibile, che si eviti in tutti i modi di creare assembramenti e quindi che le prove vengano scaglionate con orari ben precisi. Nessuna intervista in presenza per gli artisti.
8. Sala stampa: in luogo della presenza fisica dei giornalisti in sala stampa creazione di una room online anche per le votazioni.
(fonte: Ansa)
 

Sanremo 2021: un Festival "diverso"

CTCF
VERSO SANREMO

Ancora molte cose da chiarire per l'avvio del Festival in piena pandemia

Ma, alla fine, come sarà questo Sanremo 2021"Dobbiamo fare questo Sanremo con lo stesso spirito dell'anno scorso. Sappiamo che è difficile ma stiamo mettendo insieme uno spettacolo bello. Sarà un Sanremo diverso ma importante. Tutto quello che accadrà a Sanremo sarà nel pieno rispetto di tutte le regole sanitarie e parleremo anche della campagna vaccinale". Amadeus ha spiegato così l'atmosfera con cui prepara Sanremo 2021, collegato assieme a Fiorello a 'Che Tempo Che Fa'.
E proprio Fiorello ha colto l'occasione per ribadire un concetto importante: "Ricordiamolo che l'Ariston in quelle cinque serate sarà uno studio televisivo. Da pubblico pagante a pubblico pagato è un attimo. Avremo lo stesso pubblico di 'C'è Posta Per Te'", ha ironizzato. "Con 26 cantanti in gara più 8 giovani, Amadeus mira a stabilire un record: fare un festival continuato per cinque giorni".
Di sicuro, non sarà il solito Festival e l'ombra della pandemia non potrà che rendere l'evento completamente differente da quello a cui siamo abituati da sempre. Tramontata l'opzione della bollla, ipotizzata addirittura in una nave da crociera, rimane l'opzione dei figuranti, debitamente tamponati e controllati, a riempire la sola platea dell'Ariston. E, per quanto riguarda gli artisti in gara, disponibilità esclusivamente da remoto per quanto riguarda le conferenze stampa e le interviste.
Sala stampa? Probabilmente limitata a un massimo di 80-100 inviati e tutti gli altri collegati da casa o, comunque, da remoto. Probabile lo spostamento della stessa al Palafiori o al Casinò, essendo l'Ariston isolato per i soli tecnici e artisti. Sarà un Festival magro per la città di Sanremo, che si vedrà privata del fiume di gente in circolazione nella sua settimana più importante. D'altra parte, con i negozi chiusi e la prospettiva di dover seguire il Festival dall'albergo o dalla casa in affitto, saranno pochissimi pure gli addetti ai lavori disposti a recarsi comunque in loco. Insomma, un Festival che, volente o nolente, sarà, a dispetto delle intenzioni, un Sanremo targato Covid.
 

Amadeus rivela i primi dettagli di Sanremo 2021

Amadeus
VERSO SANREMO

Il conduttore annuncia i primi ospiti del Festival numero 71

(Adnkronos) - Achille Lauro superospite fisso del Festival di Sanremo ed Elodie una delle primedonne - co-conduttrici. Lo ha annunciato il conduttore e direttore artistico del festival, Amadeus, presentando lo show del Capodanno di Rai1 'L'anno che verrà'. "Achille Lauro sarà ospite fisso del festival, con 5 'quadri' a cui sta già lavorando, uno per ogni serata del festival", ha spiegato. "Elodie sarà una delle presenze femminili che mi accompagnerà sul palco, in una delle serate del festival", ha aggiunto.
Ospite fisso del festival di Sanremo Zlatan Ibrahimović. "Zlatan Ibrahimović sarà con noi in tutte le cinque serate del festival, senza perdere neanche una partita del Milan", ha annunciato Amadeus.
La conferenza stampa di presentazione del Capodanno di Rai1 si è trasformata inevitabilmente per Amadeus, e per il direttore della rete ammiraglia Stefano Coletta, in una serie di domande sul festival dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi e l'annuncio del cast canoro.
Così i due hanno assicurato di essere determinati a far partire il festival il 2 marzo: "Se poi a febbraio o marzo ci troveremo in una situazione drammatica ci regoleremo di conseguenza. Noi però siamo ottimisti, io vedo il bicchiere mezzo pieno e spero di poter fare un Sanremo nella quasi normalità. Non vogliamo sia il festival del Covid", ha detto Amadeus.
"Tutta l'area di Sanremo va riorganizzata per fare il festival in sicurezza. Ma il festival deve essere con il pubblico, con la piazza, con i giornalisti. Gli italiani lo vogliono tradizionale e anche gli artisti ne hanno bisogno. La musica in un luogo vuoto non è fattibile", ha sottolineato il conduttore e direttore artistico.
"L'ipotesi della nave per il pubblico è bellissima - ha rimarcato - per mettere in sicurezza 500 persone che potranno essere il pubblico dell'Ariston. Ma tutti dovranno essere controllati, nel massimo della sicurezza". "Stiamo valutando varie ipotesi - gli ha fatto eco il direttore Coletta - per mettere in sicurezza ogni categoria coinvolta nel festival, dal pubblico alla stampa. In qualunque situazione arriveremo, comunque, dovranno essere seguiti i protocolli sanitari. Dopo le feste cominceremo a formalizzare il tutto".
(fonte: Adnkronos)
 

Pagine

Abbonamento a RSS - sanremo 2021