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Novembre 2011

Welcome home Delmo

E bravo Zucchero! E' un vero regalo di Natale per i suoi compaesani la serie di tre concerti che si terranno al Teatro Romolo Valli di Reggio Emilia il 19, 20 e 21 Dicembre. Infatti, il buon Adelmo è nato proprio a Roncocesi, in provincia di Reggio Emilia: una terra sempre amata e raccontata in molte delle sue canzoni. In particolar modo nell'ultimo album, quel bellissimo "Chocabeck" che lo ha riportato in vetta alle classifiche e all'ispirazione migliore. Il mini tour si chiamerà "Il suono della domenica - Welcome Home Delmo" e chiuderà idealmente questo straordinario anno di successi. Con la sua Band, un coro gospel di 40 elementi e un re del soul: Eddie Floyd, Zucchero suonerà davanti alla sua gente, nella sua terra.

Strana Italia

Nonostante il nuovo governo, un'agenzia di rating come Fitch ci considera già in recessione. Strana Italia, quella di questi giorni. Con l'uscita di scena di Berlusconi e la nascita del governo Monti, sembra che la politica si sia ammosciata. O, forse, si è normalizzata. Di certo, senza il Cavaliere, anche i talk show politici non tirano più come un tempo. Una sorta di noia pare imperare, mentre si attendono le misure del governo Monti. Quelle misure che, per ora, sono note a pochi intimi. Come la Merkel. "Misure impressionanti", ha detto, scatenando la satira. Sarebbe auspicabile che, prima o poi, queste misure le conoscessimo anche noi. Al più presto, giusto per avere il tempo di digerirle senza rovinarci il Natale.

Freddie, vent'anni dopo

Vent'anni fa. Si dice spesso: sembra ieri. Per chi quel giorno c'era, suona strano che siano trascorsi vent'anni. Che siano così lontane quelle ore di tristezza, di celebrazioni, di domande. Poco tempo prima, sembrava che Freddie non stesse così male e che l'Aids, magari, lo avrebbe risparmiato. Ma male stava davvero, giudicando dalla quasi assente promozione per l'album "Innuendo", sorta di capolavoro minore destinato a diventare invece disco-testamento. Freddie ci ha lasciato vent'anni fa, e in quel finale di 1991 le televisioni tributarono al leader dei Queen ore ed ore di trasmissioni, di cordoglio, di speciali.

Lenny Kravitz in Italia

Lenny Kravitz torna sulle scene live con un nuovo album Black And White America, del quale conosciamo da tempo il singolo Stand. Il nuovo tour europeo arriverà in Italia e farà tappa: domenica 20 al Palaverde di Treviso, e lunedì 21 al Mediolanum Forum di Assago (Milano). Informazioni e prevendite TicketOne e MyTicket.
Sono 27 i concerti che vedranno impegnato in Europa Lenny Kravitz, e tutte le date sono fissate nei mesi di ottobre e novembre.
I prezzi dei biglietti per il concerto di Lenny Kravitz sono i seguenti:

Palaverde di Treviso : i biglietti partono da € 50 fino a € 70 circa.
MediolanumForum Assago (Mi) : i biglietti partono da € 40 fino a € 75 circa.

Ucicucibend live Sabato 3 Dicembre

Ucicucibend, gruppo rock blues, nasce dall’unione e la passione di musicisti che per diletto e con molta professionalità hanno creato uno stile tutto personale nella reinterpretazione dei grandi classici della musica a 360 gradi.
Il repertorio spazia dalle calde ritmiche del blues di Eric Clapton al rock and roll di Chuck Berry fino alla genialità di Stevie Ray Vaughan e Creedence Clearwater Revival riproponendo le hit che hanno segnato la storia della musica dagli anni ‘60 in poi.

"Famiglie e soprannomi" di Chioggia

Caratteristica di chi vive a Sottomarina, nel comune di Chioggia, è sempre stata la singolarità dei cognomi. Cognomi che in pratica sono soltanto due: Boscolo e Tiozzo. Stop. Ma perchè? E, soprattutto, come si possono distinguere le famiglie? Se lo chiedente ad un residente, vi risponderà che c'è il "detto". Ossia una sorta di secondo cognome che viene abbinato al primo. Abbinato anagraficamente, attenzione. Quindi, quasi ogni un abitante di Sottomarina ha il suo "detto". Il suo soprannome. Di ogni genere. Di ogni tipologia. Ce ne sono anche di bizzarri.

La sfida di Monti

Nel giro di pochi giorni, quindi, è cambiato tutto. La politica ha fatto due passi indietro: il primo, il più rilevante, rappresentato dall'uscita di scena di Silvio Berlusconi, che ha rassegnato le dimissioni sull'onda della tempesta finanziaria che sta ancora facendo tremare le ginocchia all'Italia. Il secondo si è verificato oggi, con il giuramento del governo di Mario Monti che, contrariamente alle ultime voci, ha nominato un esecutivo esclusivamente tecnico, con la conseguente assenza di qualsiasi personalità politica. Monti, quindi, è equidistante dai partiti, sebbene il suo governo sarà sostenuto dall'intero Parlamento, Lega esclusa.

Bentornato, varietà!

Applausi a Fiorello. Alla faccia di quelli che dicevano che il varietà è morto. Nossignori, il varietà è vivissimo, quando è fatto bene. E quello di Fiorello, partito ieri con #ilpiugrandespettacolodopoilweekend, è stato un grande varietà. Chi lo accusa di essere stato un po' ingessato e scontato, probabilmente sta cavillando sui piccoli difetti di uno show praticamente perfetto. E' incredibile come lo showman sia riuscito (pur riposandosi dal 2004) a rimanere sul palco tre ore di fila senza mai perdere un colpo. C'erano Giorgia e i Negramaro, ma è stato sempre Fiorello il traino della situazione. Bravissimo, scoppiettante, inarrestabile.